Il Catetere Endovenoso Periferico, noto anche come PIVC, è un dispositivo medico vitale utilizzato per l’accesso rapido e sicuro alle vene periferiche del paziente. Questo tipo di catetere endovenoso è essenziale per l’amministrazione di farmaci, fluidi e sostanze nutritive. Grazie al suo design compatto e alla sua facilità d’uso, il PIVC è ampiamente utilizzato in ospedali, cliniche e strutture sanitarie di tutto il mondo. Scopriamo insieme l’importanza e i benefici di questo strumento fondamentale nella cura e nella terapia dei pazienti.
Panoramica
Cos’è una flebo periferica?
Una flebo periferica è un tubo sottile e flessibile. Viene utilizzato per somministrare trattamenti in una vena per diverse condizioni di salute. Sono i dispositivi endovenosi (IV) più comunemente utilizzati in ambito sanitario. Fino all’80% delle persone ricoverate in ospedale necessitano di un accesso IV durante il loro ricovero. In tutto il mondo, gli operatori sanitari utilizzano più di 1 miliardo di dispositivi IV periferici ogni anno. Altri nomi per un IV periferico includono:
- Catetere IV periferico.
- Catetere venoso periferico.
- Linea IV periferica.
A cosa serve una flebo periferica?
Gli operatori sanitari utilizzano linee IV periferiche per prelevare sangue e somministrare trattamenti, tra cui:
- Fluidi IV.
- Farmaci, come gli antibiotici.
- Trasfusioni di sangue.
- Nutrizione liquida (nutrizione genitoriale totale).
I siti IV periferici più comuni includono il dorso della mano, la parte interna del gomito e del piede. Nei neonati, il cuoio capelluto è il posizionamento più semplice. Se necessario, una linea periferica può rimanere in funzione per diversi giorni. Ciò può evitare la necessità di punture ripetute con l’ago se è necessario un trattamento continuo.
Linea IV periferica vs. PICC
Una linea PICC (catetere centrale inserito perifericamente) è un tipo di catetere venoso centrale. I cateteri venosi centrali sono simili agli IV periferici, ma sono più lunghi e più spessi. Gli operatori sanitari utilizzano le linee PICC per accedere alle grandi vene del torace quando è necessario ricevere trattamenti attraverso le vene per un periodo di tempo più lungo. Gli IV periferici sono generalmente più sicuri, più facili da posizionare e meno dolorosi rispetto al posizionamento del PICC.
Linea mediana vs periferica IV
Una linea mediana è un altro tipo di catetere venoso centrale utilizzato quando è necessario un trattamento per un periodo più lungo. Sono lunghe la metà delle linee PICC e si estendono appena sotto la clavicola. Le persone che non possono ottenere le linee PICC possono invece ottenere le linee medie.
Dettagli della procedura
Cosa succede prima del posizionamento di una linea periferica?
Prima di un posizionamento IV periferico, un operatore sanitario ti chiederà di confermare la tua identità. Possono anche aiutarti a metterti a tuo agio se sei ansioso o hai paura degli aghi. Quindi, ti faranno riposare la parte del corpo che utilizzeranno su una superficie comoda.
Cosa succede durante un inserimento IV periferico?
Un operatore sanitario utilizzerà le linee guida per l’inserimento IV periferico per posizionare correttamente una linea. Per prima cosa si laveranno le mani, indosseranno un paio di guanti e cercheranno una vena adatta da usare. Preferiscono vene diritte, lontano dalla parte interna del corpo e non vicino ai punti in cui la vena si dirama. Probabilmente applicheranno un laccio emostatico (una fascia elastica) e ti faranno chiudere il pugno. Possono toccare delicatamente (palpare) l’area con la punta delle dita per cercare una vena grande e immobile, poiché possono spostarsi o rotolare. Se il fornitore non riesce a trovare facilmente una vena, può utilizzare un dispositivo per la ricerca delle vene.
Una volta trovata una vena adatta, il fornitore può applicare un anestetico topico per intorpidire l’area. Questo è più comune con i bambini. Se applicano un anestetico, rimuoveranno il laccio emostatico mentre la medicina anestetizzante fa effetto. Quindi puliranno il sito con un tampone antisettico e riapplicheranno il laccio emostatico.
L’operatore manterrà quindi l’area ferma e tesa con una mano e terrà l’ago e il catetere nell’altra. Il fornitore ti avviserà che sta per verificarsi una puntura con l’ago e quindi inserirà l’ago nella pelle con un’angolazione poco profonda. L’ago si muoverà attraverso la pelle e entrerà nella vena. L’operatore farà avanzare delicatamente il catetere nella vena, quindi rimuoverà l’ago e il laccio emostatico.
Cosa succede dopo il posizionamento IV periferico?
Dopo che l’operatore sanitario ha posizionato la linea periferica, pulirà accuratamente l’area e coprirà il catetere con una medicazione trasparente (trasparente). Fisseranno il tubo alla pelle con del nastro adesivo e scriveranno la data e l’ora sulla medicazione.
Quindi, possono prelevare il sangue se necessario per i test di laboratorio. Poi collegheranno l’estremità del tubo IV al catetere e laveranno la linea con soluzione salina per confermare un flusso adeguato.
Quanto tempo richiede il posizionamento IV periferico?
Se un operatore sanitario trova facilmente una vena adatta e non ha problemi con il posizionamento, la procedura dovrebbe richiedere meno di un minuto. Se hanno difficoltà a trovare una vena o hanno difficoltà con l’inserimento, la procedura potrebbe richiedere più tempo. Inoltre, se l’operatore utilizza un anestetico per intorpidire l’area, potrebbe essere necessario attendere fino a 30 minuti per tentare il posizionamento.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi di questa procedura?
Le IV periferiche sono il tipo più comune di linea endovenosa. Molti diversi tipi di operatori sanitari (compresi i primi soccorritori) hanno ricevuto formazione sul posizionamento della linea periferica. Una volta che il fornitore ha posizionato la linea, questa può rimanere attiva per diversi giorni prima di dover essere sostituita.
Quali sono i rischi o le complicazioni di questa procedura?
A volte è necessario tentare l’inserimento IV periferico più di una volta e la procedura può essere scomoda. Le complicanze del posizionamento IV periferico sono rare ma possono includere:
- Infezione nel sito di inserimento o nel flusso sanguigno.
- Lividi (ematoma) o sanguinamento nel sito di inserimento.
- Formazione di coaguli di sangue attorno al catetere nella vena (trombosi).
- Infiammazione in una vena (flebite).
- Vena soffiata.
- Danni ad arterie, vene o nervi.
Quanto successo ha questa procedura?
Gli operatori sanitari posizionano con successo le flebo periferiche per la prima volta nel 65-86% dei casi. Hanno difficoltà con il posizionamento nell’8%-23% dei casi. I fattori che possono portare a difficoltà con il posizionamento IV periferico includono:
- Una storia di collocamento difficile.
- Disidratazione.
- Vene non visibili o vene molto piccole.
- Tonalità della pelle più scure.
- Una storia di uso di droghe per via endovenosa non medica.
- Tessuto cicatriziale o lesioni precedenti vicino ai siti IV.
- Condizioni di salute come il diabete, l’anemia falciforme e il cancro.
- Sottopeso o obesità.
- Trattamento chemioterapico.
Inoltre, gli operatori sanitari tendono ad avere maggiori difficoltà nel posizionare gli IV periferici nelle donne e nelle persone assegnate come donne alla nascita (AFAB).
Ulteriori domande comuni
Quanto tempo può rimanere una flebo periferica?
Nella maggior parte degli ospedali, gli operatori sanitari devono sostituire le flebo periferiche ogni 72-96 ore.
Gli operatori sanitari utilizzano linee IV periferiche per prelevare sangue e somministrare trattamenti attraverso una vena per varie condizioni mediche. Sono molto comuni e utilizzati in tutto il mondo. Le flebo periferiche sono il tipo più comune di linea flebo utilizzata e molti tipi diversi di fornitori hanno ricevuto una formazione sul loro posizionamento. Una volta posizionata una linea, può rimanere inserita per diversi giorni prima di dover essere sostituita, quindi ti evita ulteriori colpi di ago. Se hai domande sul posizionamento della linea IV periferica, parla con il tuo medico.
In conclusione, il catetere endovenoso periferico (PIVC) è uno strumento importante e comune utilizzato per l’accesso venoso periferico in vari contesti medici. Il suo utilizzo consente un accesso rapido e sicuro per l’infusione di farmaci, fluidi e sangue. Tuttavia, è fondamentale seguire le linee guida per la corretta gestione e manutenzione del PIVC al fine di prevenire complicanze come infezioni e ostruzioni. Con una corretta gestione, il PIVC può essere un importante strumento nella cura dei pazienti.
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