La caffeina è da secoli un rimedio naturale ampiamente utilizzato per alleviare i sintomi dell’emicrania. Grazie alle sue proprietà vasocostrittrici, la caffeina può ridurre la dilatazione dei vasi sanguigni nel cervello, alleviando così il mal di testa. Tuttavia, è importante prestare attenzione alla quantità consumata, poiché un eccesso di caffeina può provocare effetti collaterali indesiderati. In ogni caso, numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia della caffeina nel trattamento dell’emicrania, rendendola una valida opzione per coloro che soffrono di questo fastidioso disturbo.
Un espresso. Un latte speziato alla zucca. Una lattina di soda. Una tazza di tè.
Se soffri di emicrania cronica, probabilmente hai cercato di evitare a tutti i costi la caffeina per paura che potesse scatenare un’emicrania.
Ma la caffeina aiuta davvero contro l’emicrania?
Sì e no, quindi non mettere via la tazza del caffè così in fretta. Tutto dipende da Quanto caffeina che consumi.
Lo specialista del mal di testa Emad Estemalik, MD, esplora la complicata relazione tra emicrania e caffeina e offre alcuni consigli pratici su come prendere il caffè e anche berlo.
Come aiuta la caffeina
La ricerca mostra che per le persone che soffrono di emicrania episodica (definita come da 0 a 14 mal di testa al mese), una o due porzioni di caffeina possono limitare l’insorgenza di mal di testa durante il giorno.
Per i consumatori abituali di caffeina, da una a due porzioni: ovvero 8 once di caffè, 6 once di caffè. di tè, 12 once. di soda, o 2 once. di bevanda energetica – non ha avuto alcun effetto sull’emicrania lo stesso giorno o quello successivo.
La caffeina riduce l’infiammazione, il che può aiutare con il dolore emicranico.
Come la caffeina provoca o scatena l’emicrania
Sebbene la caffeina possa essere utile se mantenuta sotto le due porzioni al giorno, una volta raggiunte tre o più porzioni, è lì che puoi incontrare problemi.
La caffeina è un diuretico, che può farti urinare (fare pipì) di più. E bere troppa caffeina può portare alla disidratazione, così come alla perdita di magnesio, a causa dei frequenti viaggi in bagno. Entrambi questi fattori possono scatenare un’emicrania.
Ed è importante notare che bere troppa caffeina può trasformare l’emicrania episodica in emicrania cronica (definita come 15 o più mal di testa al mese).
Astinenza da caffeina
Se consumi regolarmente caffeina e poi rimani un giorno o due senza, puoi andare incontro ad astinenza da caffeina. Uno dei sintomi dell’astinenza da caffeina può essere l’emicrania.
La caffeina restringe i vasi sanguigni nel cervello, ma una volta che smetti di consumarla, quei vasi sanguigni si riaprono e ciò può causare dolore.
La ricerca mostra che i sintomi di astinenza da caffeina iniziano in genere entro 12-24 ore dopo aver smesso di consumare caffeina e che possono durare da due a nove giorni.
Antidolorifici ed emicrania
Alcuni antidolorifici come Excedrin® Extra Strength e Excedrin® Migraine contengono caffeina.
Secondo la ricerca, la caffeina può aiutare ad aumentare la capacità di assorbimento dei farmaci, il che può fornire sollievo molto più velocemente.
Ma è un terreno scivoloso. Se prendi troppi antidolorifici che contengono caffeina o li usi troppo spesso, potresti avvertire un mal di testa da uso eccessivo di farmaci.
Cosa dovresti fare?
Quindi, quanta caffeina è troppa? E cosa puoi fare per assicurarti di non consumare più di quanto consigliato?
“La cosa più importante da tenere presente è la dimensione della porzione di bevanda contenente caffeina che stai consumando”, afferma il dottor Estemalik. “Bere un venti da Starbucks è molto diverso che berne uno alto.”
Quindi, fai attenzione alla quantità di caffeina contenuta nelle porzioni di bevande. Cerca di limitarti a 150-200 milligrammi al giorno. Sono circa una o due tazze di caffè normale.
E non pensare di essere al sicuro se bevi caffè decaffeinato. C’è ancora una piccola quantità di caffeina in questi prodotti, quindi se sei particolarmente sensibile alla caffeina, potresti voler evitare anche il decaffeinato.
Ma la cosa interessante è che, se sei in viaggio, sappi che potresti goderti due cappuccini invece di uno solo. La quantità di caffeina nelle bevande negli Stati Uniti è solitamente più elevata che in altri paesi.
Sebbene la maggior parte delle persone possa consumare circa 400 milligrammi di caffeina senza alcuna preoccupazione, se soffri di emicrania è importante controllare l’assunzione di caffeina e prendere nota di eventuali sintomi di emicrania che avverti.
Impegnati a ridurla (fallo lentamente per limitare gli effetti dell’astinenza da caffeina) o a rimanere costante con la caffeina per prevenire un episodio.
E se hai ulteriori domande sull’emicrania e sulla caffeina, il dottor Estemalik ti consiglia di parlare con il tuo medico, che può offrire alcune indicazioni sui trattamenti per l’emicrania cronica.
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In conclusione, la ricerca scientifica non è ancora del tutto concorde sull’effettiva efficacia della caffeina nel trattamento dell’emicrania. Mentre alcune persone possono riscontrare un miglioramento dei sintomi dopo aver consumato caffeina, altri potrebbero non trarne alcun beneficio o addirittura peggiorare le proprie condizioni. È importante consultare un medico prima di utilizzare la caffeina come rimedio per l’emicrania, in quanto potrebbe non essere adatta a tutti e potrebbe avere effetti collaterali indesiderati. La ricerca continua per comprendere meglio il ruolo della caffeina nel trattamento dell’emicrania e per trovare soluzioni efficaci per chi ne soffre.
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