La contraccezione può causare problemi alla tiroide?

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La connessione tra contraccezione ormonale e salute della tiroide è un argomento che genera spesso domande e preoccupazioni. Molte donne si chiedono se l’assunzione della pillola o di altri metodi contraccettivi ormonali possa interferire con la funzionalità tiroidea, causando effetti collaterali indesiderati. In questo articolo, esploreremo le evidenze scientifiche disponibili per fare chiarezza sulla possibile relazione tra contraccezione e problemi alla tiroide, fornendo informazioni accurate e comprensibili.

La pillola viene accusata di MOLTE cose, ma il controllo delle nascite può causare problemi alla tiroide? “Ogni volta che qualcuno ha un problema alla tiroide e assume la pillola anticoncezionale, il suo medico dovrebbe monitorare i suoi livelli di tiroide”, afferma l’endocrinologa Alexandra Mikhael, MD.

Il dott. Mikhael spiega il collegamento tra la pillola anticoncezionale e la tiroide.

Cos’è la tiroide?

La tiroide è la ghiandola a forma di farfalla che si trova alla base del collo. La sua descrizione di alto profilo include la secrezione di ormoni, T4 (tiroxina) e T3 (triiodotironina), che controllano il metabolismo. Il metabolismo si riferisce all’energia prodotta e utilizzata dal tuo corpo.

La ghiandola pituitaria è la complice della tiroide: secerne un ormone chiamato TSH (ormone stimolante la tiroide) che dice alla tiroide di iniziare a produrre ormoni tiroidei. Il T4 è l’ormone principale secreto dalla tiroide.

Gli ormoni tiroidei che circolano nel nostro corpo sono legati alle proteine ​​plasmatiche presenti nel sangue, chiamate:

  • Globulina legante la tiroxina (TBG).
  • Transtiretina (TTR).
  • Albumina.

Gli ormoni tiroidei hanno bisogno delle proteine ​​del sangue per viaggiare in tutto il corpo. Il TBG è di gran lunga il principale attore in questo processo. Il dott. Mikhael afferma che esiste un sottile equilibrio tra i livelli di ormone tiroideo libero e legato nel nostro sangue. Sono il T4 e il T3 “liberi” o “non legati” che esercitano l’effetto degli ormoni tiroidei sui nostri corpi.

L’assunzione di anticoncezionali può avere effetti sulla tiroide? La risposta breve è: sì. Dipende dal tipo di anticoncezionale che hai iniziato a prendere e da come lo stai assumendo.

In che modo il controllo delle nascite influisce sulla tiroide?

Le pillole anticoncezionali (contraccettivi orali) contenenti estrogeni o sia estrogeni che progesterone possono alterare il delicato equilibrio tra ormone tiroideo libero e legato nel corpo.

L’estrogeno nelle pillole anticoncezionali aumenta la quantità di proteine ​​leganti la tiroide disponibili per legarsi all’ormone tiroideo. Cosa significa questo per te? Se hai più ormone tiroideo legato alle proteine, avrai meno T4 libero nel tuo corpo che è in grado di fare il suo lavoro.

Quindi, se stai assumendo anticoncezionali e hai bisogno di farmaci per l’ipotiroidismo, potresti aver bisogno di una dose più alta di farmaci per la tiroide per raggiungere i tuoi normali livelli tiroidei. Ma se smetti di prendere le pillole contenenti estrogeni, potresti aver bisogno di una dose più bassa di farmaci per la tiroide.

La dott. ssa Mikhael afferma che iniziare a prendere anticoncezionali può avere effetti sulla tiroide se si soffre di un disturbo tiroideo sottostante. Aggiunge che il TBG inizia ad aumentare circa due settimane dopo aver iniziato a prendere contraccettivi orali.

I livelli di ormone tiroideo raggiungono uno stato stabile entro quattro-otto settimane. Nei soggetti con ipotiroidismo trattati con ormone tiroideo e nelle donne incinte, è necessario un aumento del dosaggio di ormone tiroideo per mantenere normali i livelli di TSH. “Chiunque assuma farmaci per la tiroide, che si tratti di levotiroxina (T4 sintetica) o liotironina sodica (T3 sintetica), deve essere monitorato per sei-otto settimane dopo l’inizio della terapia anticoncezionale orale”.

Il dott. Mikhael afferma che altre forme di controllo delle nascite ormonale come i cerotti cutanei non hanno gli stessi problemi: la ricerca non ha mostrato alcuna connessione con gli aumenti delle proteine ​​leganti la tiroide. “Sono principalmente gli estrogeni orali con o senza progesterone a causare questi effetti”.

La pillola anticoncezionale può influenzare i risultati degli esami della tiroide?

Anche se non hai una patologia tiroidea preesistente, il controllo delle nascite può influenzare i risultati dei test sulla tiroide. Ad esempio:

  • Acetato di medrossiprogesterone depot (DMPA): Il DMPA è un metodo anticoncezionale a base di solo progestinico che si assume come iniezione. Gli studi dimostrano che il DMPA aumenta i livelli di T4 libera più di uno IUD (dispositivo intrauterino) al rame. “Ma non sappiamo se questo abbia un effetto clinicamente significativo”, afferma il dott. Mikhael.
  • Progesterone micronizzato orale: La ricerca mostra che questa pillola abbassa l’ormone stimolante la tiroide e aumenta i livelli di T4 libera. Tuttavia, non ha alcun effetto sui livelli di T3 libera.

“Molti studi dimostrano che la contraccezione orale tende ad avere un effetto maggiore sui test della tiroide rispetto ad altre forme di controllo delle nascite, ma di solito è lieve”, osserva il dott. Mikhael. “Ma non ci sono prove che i metodi contraccettivi scatenino o causino problemi alla tiroide se non si ha un problema di base alla tiroide”.

La salute della tiroide può influenzare l’efficacia del controllo delle nascite?

Alcuni dati suggeriscono che una funzionalità tiroidea anomala potrebbe influenzare l’efficacia del controllo delle nascite, sia che tu lo stia assumendo per regolare il ciclo o per prevenire la gravidanza, afferma il dott. Mikhael. “Ecco perché dovresti parlare con il tuo medico prima di iniziare qualsiasi farmaco. Se hai motivo di sospettare un disturbo della tiroide, fallo analizzare e curare”.

In conclusione, non esiste una solida evidenza scientifica che dimostri un nesso causale diretto tra l’uso di metodi contraccettivi e lo sviluppo di problemi alla tiroide. Sebbene alcuni studi suggeriscano possibili associazioni, tali risultati non sono conclusivi e richiedono ulteriori approfondimenti. È fondamentale consultare sempre un medico per valutare la propria situazione individuale e ricevere indicazioni personalizzate riguardo alla contraccezione e alla salute della tiroide.

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