La differenza tra folato e acido folico

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Spesso usati in modo intercambiabile, folato e acido folico non sono la stessa cosa. Il folato è la forma naturale della vitamina B9 presente negli alimenti, mentre l’acido folico è la sua forma sintetica, utilizzata negli integratori e negli alimenti fortificati. Questa sottile ma importante differenza influenza l’assorbimento e l’utilizzo da parte del nostro organismo. Esploreremo le distinzioni chiave tra queste due forme, evidenziando l’importanza di un’alimentazione equilibrata e la necessità di integrazione in specifici casi, come la gravidanza. Capire la differenza è fondamentale per garantire un apporto adeguato di questa vitamina cruciale per la salute.

Il folato e l’acido folico sono forme di vitamina B9 che supportano la crescita e lo sviluppo delle cellule sane, soprattutto in gravidanza. Una carenza di folato può portare a gravi complicazioni, inclusi difetti alla nascita e anemia.

Il folato si trova naturalmente negli alimenti e si riferisce a tutti i tipi di vitamina B9, compreso l’acido folico. L’acido folico è una forma sintetica (artificiale) di B9 presente negli integratori e aggiunta agli alimenti (fortificati).

“Può essere difficile mantenere livelli adeguati di B9 nel tempo perché non viene immagazzinata dal corpo”, afferma la dietista Julia Zumpano, RD. “Il folato e l’acido folico ti offrono due opzioni per aumentare l’apporto di vitamina B9 e proteggere la tua salute e quella del feto, se sei incinta.”

Per le persone di tutte le età, può essere difficile mantenere livelli adeguati di vitamina B9 e soddisfare la quantità giornaliera raccomandata senza assumere integratori. Le persone in gravidanza o che stanno pianificando una gravidanza hanno bisogno di acido folico per ridurre il rischio di difetti congeniti del cervello e della colonna vertebrale (difetti del tubo neurale).

Qual è la differenza tra acido folico e acido folico?

I termini “folato” e “acido folico” sono spesso usati come se fossero identici, ma non lo sono. Entrambe sono forme di vitamina B9. La vitamina B9 è una delle otto vitamine del gruppo B (complesso B) che aiutano a produrre DNA e globuli rossi, che trasportano l’ossigeno in tutto il corpo. Questo nutriente essenziale supporta la crescita e il funzionamento delle cellule sane e rafforza il sistema immunitario. Può anche prevenire problemi di salute come l’anemia.

“Il folato e l’acido folico sono entrambe vitamine B9 che apportano benefici alla salute in modi simili”, afferma Zumpano. “Ma presentano differenze importanti di cui devi essere consapevole, soprattutto se sei incinta o ti è stata diagnosticata una carenza di folato.”

Ecco sette differenze chiave:

  • Digestione: Il folato viene elaborato nell’intestino tenue. L’acido folico viene metabolizzato dal fegato e da altri tessuti.
  • Velocità d’azione: Il tuo corpo può utilizzare immediatamente il folato dagli alimenti. Ma l’acido folico deve prima essere cambiato (convertito) in un’altra forma di folato. Ciò significa che l’acido folico può agire più lentamente nel corpo e l’acido folico non utilizzato può accumularsi nel sangue.
  • Stabilità: Il folato presente negli alimenti si decompone facilmente se esposto al calore o alla luce. L’acido folico negli integratori e negli alimenti arricchiti è più stabile. Ciò significa che il tuo corpo può solitamente ottenere più vitamina B9 da queste fonti rispetto alla quantità che ottieni da alimenti che contengono naturalmente folato.
  • Usi: L’acido folico è spesso usato per trattare o prevenire la carenza di vitamina B9. La maggior parte degli integratori multivitaminici e minerali contengono acido folico, in particolare vitamine prenatali per le persone incinte o che stanno pianificando una gravidanza. Viene anche utilizzato per ridurre la tossicità (nocività) di alcuni farmaci.
  • Effetti collaterali: Mangiare troppo folato generalmente non ti farà male. Ma assumere troppo acido folico può causare effetti collaterali. Raramente potresti avvertire gonfiore, perdita di appetito o nausea.
  • Interazioni farmacologiche: Alte dosi di acido folico possono bloccare gli effetti di alcuni farmaci usati per trattare convulsioni, psoriasi, parassiti e anestesia. Possono anche nascondere gravi sintomi neurologici dovuti alla carenza di vitamina B12.
  • Posizionamento dell’etichetta nutrizionale: Sulle etichette, il folato è indicato come mcg (microgrammi) di equivalenti di folato dietetico (DFE), con l’acido folico (anch’esso in mcg) tra parentesi sotto di esso.

Quale tipo di B9 è il migliore per te?

Il tipo di vitamina B9 e la quantità più adatta a te dipendono da diversi fattori, inclusa la tua età. La maggior parte delle persone può tranquillamente aumentare l’assunzione di folato presente negli alimenti, ma è saggio essere cauti con gli integratori.

La quantità giornaliera raccomandata di folato è:

Età
da 6 a 11 mesi*
Importo giornaliero raccomandato
80 microgrammi
da 1 a 3 anni
Importo giornaliero raccomandato
150 microgrammi
dai 4 ai 18 anni
Importo giornaliero raccomandato
200-400 microgrammi
Oltre 18 anni
Importo giornaliero raccomandato
400 microgrammi
14+ anni e incinta
Importo giornaliero raccomandato
600 microgrammi
14+ anni e in allattamento
Importo giornaliero raccomandato
500 microgrammi

*Assunzione adeguataFonte: Linee guida dietetiche 2020-2025 per gli americani

Potrebbe essere necessario ulteriore acido folico se stai assumendo determinati farmaci o se hai:

  • Cambiamento anormale (mutazione) nel tuo MTHFR gene, che fornisce istruzioni per una proteina che aiuta il corpo a processare il folato.
  • Disturbo da uso di alcol.
  • Condizioni come la spina bifida, la celiachia o la malattia infiammatoria intestinale (IBD).
  • Malattia renale e sono in dialisi.
  • Assenza di acido nello stomaco (acloridria) o basso livello di acido nello stomaco (ipocloridria).
  • Ha subito una procedura come un intervento chirurgico di bypass gastrico.

“Parla con il tuo medico se pensi di aver bisogno di più folato o acido folico”, consiglia Zumpano. “Un esame del sangue può confermare una carenza di vitamina B9 e puoi fare un piano per mantenere la tua buona salute.”

In conclusione, mentre i termini “folato” e “acido folico” sono spesso usati in modo intercambiabile, rappresentano realtà distinte. Il folato è la forma naturale presente negli alimenti, mentre l’acido folico è la forma sintetica utilizzata negli integratori e nei cibi fortificati. L’organismo assorbe e metabolizza l’acido folico più facilmente del folato. Comprendere questa differenza è cruciale per garantire un’adeguata assunzione, soprattutto durante la gravidanza, per prevenire difetti del tubo neurale nel feto e mantenere una salute ottimale. Un’alimentazione ricca di folati, integrata se necessario con acido folico, è la strategia migliore.

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