La Sexsomnia è reale e potresti averla e non saperla?

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La sexsomnia è un disturbo del sonno poco conosciuto ma molto reale. Molti potrebbero soffrirne senza nemmeno esserne consapevoli. Si tratta di un fenomeno in cui la persona compie atti sessuali durante il sonno senza essere pienamente cosciente di ciò che sta facendo. Questo disturbo può avere gravi conseguenze sulle relazioni interpersonali e sulla salute mentale. Se ti ritrovi a compiere azioni sessuali durante il sonno o se qualcuno ti ha detto di aver notato comportamenti strani durante la notte, potresti essere affetto da sexsomnia. È importante consultare un medico per una diagnosi corretta e per trovare il trattamento più adatto.

Hai sentito parlare di parlare nel sonno e di camminare nel sonno. Ma che ne dici di fare sesso nel sonno? Può davvero succedere?

La sexsomnia è un tipo di disturbo del sonno noto come parasonnia. Potresti provare sensazioni e comportamenti mentre dormi, ti addormenti o addirittura ti svegli con parasonnie. Quando si tratta di sexsomnia, potresti dedicarti alla masturbazione o persino fare sesso con altri.

La specialista del sonno e neurologa Marri Horvat, MD, MS, spiega questo raro disturbo del sonno e cosa fare se pensi di avere sexsomnia.

Cos’è la sexsomnia?

Conosciuto anche come sesso nel sonno, la sexsomnia è quando si intraprende un’attività sessuale mentre si dorme. Ed è molto probabile che tu non sappia che lo stai facendo.

In rari casi, alcune persone mostrano comportamenti sessuali durante il sonno profondo e non ne hanno alcun ricordo, afferma il dottor Horvat.

“Nella sexsomnia, il comportamento sessuale può essere al di fuori del tuo comportamento normale o può essere il tuo normale comportamento sessuale”, spiega. “Ma non sei consapevole che ciò che sta accadendo, e non è intenzionale.”

Come funziona la sexsomnia?

Come il sonnambulismo, la sexsomnia è una parasonnia, un disturbo legato al sonno che si verifica quando ci si trova a metà tra il sonno profondo e senza sogni e la veglia.

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I comportamenti durante un episodio possono includere carezze, masturbazione, rapporti sessuali, spinte pelviche e orgasmo spontaneo.

Anche se stai dormendo, agli altri può sembrare che tu sia sveglio. Qualcuno che sta vivendo un episodio potrebbe avere uno sguardo vacuo e con gli occhi aperti, dice il dottor Horvat.

E potresti scoprire di avere il disturbo solo da un partner, un compagno di stanza o un familiare.

Se qualcuno intorno a te è testimone di questo comportamento insolito, chiedigli di scrivere ciò che ha osservato. Anche se è imbarazzante, le loro osservazioni possono aiutare il medico a diagnosticare e trattare la tua condizione.

Chi è a rischio?

La sexsomnia è estremamente rara e appare più frequentemente in coloro che soffrono di un altro disturbo del sonno come il sonnambulismo.

Uno studio pubblicato sull’American Academy of Sleep Medicine ha rilevato che gli uomini hanno tre volte più probabilità rispetto alle donne di manifestare sintomi di sexsomnia. I comportamenti negli uomini sono probabilmente più pronunciati, forse più aggressivi. Le donne hanno maggiori probabilità di masturbarsi.

Anche altre condizioni che interrompono il sonno profondo possono portare alla sexsomnia. Il bruciore di stomaco, la sindrome delle gambe senza riposo e l’apnea notturna possono mettere qualcuno in uno stato di sonno-veglia in cui potrebbero comparire questi comportamenti sonno-sessuali.

Inoltre, anche l’epilessia, le lesioni alla testa, l’emicrania, il morbo di Crohn e la colite sono associati alla sexsomnia.

Cosa scatena la sexsomnia?

Sebbene le ragioni alla base degli episodi di sexsomnia non siano chiaramente comprese, molte cose possono innescarli, afferma il dottor Horvat.

“I fattori scatenanti più evidenti sono tutto ciò che ti sveglia”, dice. “Proprio come fare rumori, toccare o accendere le luci può causare sonnambulismo in qualcuno che dorme profondamente, puoi scatenare la sexsomnia.”

Esistono prove che il consumo di alcol o l’uso di droghe ricreative può portare a un episodio in coloro che soffrono del disturbo.

In molti casi, tuttavia, i fattori scatenanti sono fattori più difficili da controllare, tra cui:

  • Privazione del sonno.
  • Stress o ansia.
  • Affaticamento o sonno irregolare.
  • Alcuni farmaci come gli ausili per il sonno da banco.
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Quali opzioni di trattamento della sexsomnia sono disponibili?

È possibile gestire il disturbo affrontando le condizioni sottostanti che interrompono il sonno, osserva il dottor Horvat.

“Per il trattamento, è necessario evitare qualsiasi stimolazione esterna che potrebbe scatenare la sexsomnia”, afferma. “Sia le cose interne che quelle esterne che ti mettono a disagio o ti svegliano a metà possono innescare episodi, quindi dovresti evitarli.”

Altri trattamenti possono includere:

  • Un dispositivo a pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) per l’apnea notturna.
  • Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) come Prozac® o Zoloft® per trattare la depressione e l’ansia.
  • Farmaci per il bruciore di stomaco o la sindrome delle gambe senza riposo.
  • Dormire in un ambiente tranquillo.

Ma la vera chiave, sottolinea il dottor Horvat, è assicurarsi di dormire a sufficienza e mantenere sane abitudini igieniche del sonno.

Proteggere chi ti circonda

Il primo passo nella gestione della sexsomnia è ottenere una diagnosi, seguita dal trattamento appropriato. Parlare con un medico di questi episodi è importante.

Poiché non hai il controllo delle tue azioni durante gli episodi di sexsomnia, la tua condizione può mettere a rischio gli altri.

Anche se potresti vergognarti di soffrire di sexsomnia, parlarne con i tuoi cari può aiutarli a capire e a sentirsi al sicuro. La consulenza, per te e le persone colpite, può essere un’opzione.

Mentre decidi il trattamento migliore, ci sono alcune cose che puoi fare per proteggere te e gli altri:

  • Dormi in una stanza separata.
  • Evita i trigger.
  • Segui un programma di sonno.

“È importante prendere precauzioni mentre cerchi un trattamento per limitare eventuali fattori scatenanti di questi eventi, per aiutare te e coloro che ami a dormire in sicurezza”, afferma il dottor Horvat.

In conclusione, la sexsomnia è una condizione reale e spesso sottovalutata che potrebbe colpire chiunque, anche senza che ne sia consapevole. È importante essere consapevoli di questa condizione e cercare aiuto se si sospetta di soffrirne, poiché può avere conseguenze negative sulle relazioni e sulla salute mentale. Con l’informazione e il supporto adeguato, è possibile gestire la sexsomnia in modo sano e migliorare la qualità della vita.

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