Negli ultimi anni, le alternative alla pasta, come quelle a base di legumi o cereali integrali, hanno guadagnato popolarità, promuovendosi come opzione più sana. Ma è davvero così? Sono davvero un’alternativa migliore alla classica pasta di semola di grano duro, alimento cardine della dieta mediterranea? Esploriamo insieme i pro e i contro di queste nuove proposte, analizzando valori nutrizionali, benefici e possibili svantaggi, per capire se si tratta di una semplice moda passeggera o di una valida alternativa per il nostro benessere.
D: Ho visto tutti i nuovi tipi di pasta nel reparto alimentari. Quelli fatti con ceci, fagioli neri o fagioli di soia sono una scelta più sana?
UN: Per quanto riguarda gli spaghetti, esistono opzioni più ricche di nutrienti rispetto ai classici spaghetti di farina raffinata.
Quelli a base di fagioli (come ceci, fagioli neri o soia) contengono più proteine, più fibre e più ferro rispetto agli spaghetti tradizionali.
Un’altra scelta intelligente? Sostituisci gli spaghetti con gli spaghetti di zucca. Quando cucini questa zucca gialla e rotonda, la polpa interna della verdura assomiglia effettivamente agli spaghetti. Ma contiene molte più vitamine, minerali e fibre.
Oppure ci sono un sacco di utensili da cucina sul mercato per preparare i tuoi noodles con verdure come zucchine, carote, patate dolci e persino barbabietole. Non hai tempo per il fai da te? La maggior parte dei supermercati ora ha i noodles vegetariani nel reparto ortofrutta.
Qualunque tipo di pasta tu scelga, ricorda che il valore nutrizionale del tuo piatto non si esaurisce nella scelta della pasta.
Scegli un grasso sano. Provate con l’olio d’oliva o l’olio di avocado, o magari anche con un po’ di anacardi frullati, che possono dare vita a una deliziosa salsa cremosa.
Evitare salse a base di panna. Le salse come l’Alfredo contengono molti grassi animali non sani. E quando scegliete una salsa rossa, cercatene una senza zucchero aggiunto. E se contiene olio, assicuratevi che sia olio extravergine di oliva.
Aumenta la quantità di verdure. La porzione tipica di pasta è da mezza tazza a una tazza. Riempi la tua ciotola con un sacco di verdure colorate, come melanzane arrostite, zucchine, pomodori e peperoni.
E fate attenzione al formaggio, per favore! Anche se il parmigiano è un buon condimento, ricorda che ne basta poco. Un cucchiaio o meno va bene, senza aggiungere troppi grassi malsani.
― Dietista registrata in medicina funzionale Lindsay Malone, RD
In conclusione, le alternative alla pasta possono rappresentare un’opzione sana, ma è fondamentale valutare attentamente la lista degli ingredienti e l’apporto nutrizionale. Mentre alcune opzioni, come la pasta integrale o di legumi, offrono fibre e proteine, altre potrebbero essere ricche di carboidrati raffinati e povere di nutrienti. La scelta migliore dipende dalle esigenze individuali e da uno stile di vita equilibrato, ricordando che la pasta tradizionale, consumata con moderazione, può comunque far parte di una dieta sana.
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