Le malattie sessualmente trasmissibili sono in aumento: cosa dovresti sapere

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Le malattie sessualmente trasmissibili (MST) sono in preoccupante aumento. Negli ultimi anni, si è registrato un picco di infezioni che non risparmia nessuna fascia d’età. Cosa sta succedendo? Mancanza di informazione, calo di attenzione alla prevenzione o semplicemente un tabù di cui si fa fatica a parlare? Questo articolo fa luce sulle MST, fornendo informazioni cruciali su come proteggersi, riconoscere i sintomi e affrontare il problema senza timori. La tua salute, e quella del tuo partner, dipendono anche da questo.

Ad aprile, i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno pubblicato il loro STD Surveillance Report del 2019. Ha rivelato che i casi annuali di infezioni sessualmente trasmissibili (STI, note anche come malattie sessualmente trasmissibili o STD) negli Stati Uniti hanno raggiunto il massimo storico per il sesto anno consecutivo.

Nel 2019, c’erano:

  • 1,8 milioni di casi di clamidia, con un aumento del 19% rispetto al 2015.
  • 616.392 casi di gonorrea, con un aumento del 56% rispetto al 2015.
  • 129.813 casi di sifilide, in aumento del 74% rispetto al 2015.
  • 1.870 casi di sifilide congenita (sifilide tra i neonati), un aumento del 279% rispetto al 2015. Questo è stato il più grande aumento tra i casi.

Secondo il medico specialista in malattie infettive Oluwatosin Goje, “È assolutamente fondamentale che i pazienti a rischio vengano sottoposti a screening, in modo che possano essere curati tempestivamente per le infezioni a trasmissione sessuale (IST)”.

Come le malattie sessualmente trasmissibili colpiscono le diverse comunità

Sebbene le malattie sessualmente trasmissibili colpiscano molte persone, colpiscono ancora più duramente le persone di colore, i giovani e gli uomini gay o bisessuali.

Secondo il Surveillance Report, i tassi complessivi di IST tra gli afroamericani o i neri erano da cinque a otto volte più alti di quelli dei bianchi non ispanici. I tassi di IST per i nativi americani, i nativi dell’Alaska, i nativi hawaiani o altri isolani del Pacifico erano da tre a cinque volte più alti di quelli dei bianchi non ispanici. E per gli ispanici o i latini, i tassi erano quasi il doppio rispetto ai bianchi non ispanici.

Circa la metà di tutti i casi di sifilide primaria e secondaria del 2019 si sono verificati tra uomini gay e bisessuali. I tassi di gonorrea erano anche 42 volte più alti tra questo gruppo rispetto a quelli degli uomini eterosessuali in alcune aree del paese.

Per quanto riguarda i giovani, il 61% dei casi di clamidia si è verificato tra i 15 e i 24 anni.

In questa fascia d’età si registra anche il 42% dei casi di gonorrea.

Cosa contribuisce all’aumento delle infezioni sessualmente trasmissibili?

Il CDC afferma che le riduzioni pre-pandemia nello screening, nel trattamento, nella prevenzione e nei servizi per i partner delle IST hanno contribuito all’aumento delle statistiche. Tuttavia, dall’inizio della pandemia, è stato messo in atto più personale per il programma IST a livello statale e locale per aiutare a combattere il crescente numero di casi.

Quali sono le preoccupazioni relative alla gonorrea resistente agli antibiotici?

Negli ultimi anni, la resistenza agli antibiotici è diventata un problema sempre più serio nel trattamento della gonorrea. Il dott. Goje afferma che i passaggi per combatterla hanno comportato la combinazione dell’uso di due antibiotici.

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“Abbiamo iniziato ad aggiungere azitromicina orale nel 2015 per ritardare lo sviluppo della resistenza al ceftriaxone. La resistenza emergente al ceftriaxone sembra essersi fermata da quando abbiamo implementato questo approccio di doppia terapia”.

Secondo il CDC, la gonorrea ha sviluppato una resistenza a quasi tutti gli antibiotici usati per il suo trattamento. Al momento, c’è un’ultima classe di antibiotici raccomandata ed efficace, le cefalosporine, che vengono usate per curarla. Il CDC la definisce una “minaccia urgente per la salute pubblica” perché il controllo della gonorrea in questo paese dipende dal successo del trattamento di questa MST.

“Alla fine, potremmo dover ricorrere ancora una volta a farmaci alternativi per curare la gonorrea”, afferma il dott. Goje.

Cosa sta causando l’aumento dei casi di sifilide?

La sifilide continua a essere un grosso problema negli Stati Uniti. Secondo il CDC, i casi di sifilide sono aumentati dell’11,2% tra il 2018 e il 2019. L’aumento ha interessato tutti i sessi, gli orientamenti sessuali, le regioni e le razze.

Il dott. Goje nota che dal 2000, i tassi di sifilide primaria e secondaria sono aumentati tra gli uomini. Parte di ciò è dovuto all’aumento dei casi tra gli uomini che hanno rapporti sessuali solo con uomini. Anche gli eterosessuali hanno contribuito all’aumento dei casi di sifilide, con un aumento del 178,6% nel periodo 2015-2019.

Anche i casi di sifilide congenita e di nati morti dovuti alla sifilide sono in costante aumento.

“La sifilide congenita deve essere affrontata perché questo non dovrebbe accadere dove c’è accesso a cure mediche, tecnologia e farmaci”, afferma la dott. ssa Goje. Aggiunge che sono stati identificati due fattori correlati alla sifilide congenita o alla sifilide in gravidanza.

  1. Mancanza di un trattamento adeguato della sifilide materna nonostante la diagnosi tempestiva.
  2. La mancanza di cure prenatali tempestive e di identificazione delle madri incinte a rischio.

Cosa succede se la sifilide non viene curata?

“Quando la sifilide non viene curata, può progredire in sifilide terziaria. Sebbene non sia molto comune, è comunque una possibilità. La sifilide terziaria colpisce il cuore, i vasi sanguigni, il cervello e il sistema nervoso. Può verificarsi tra 10 e 30 anni dopo l’infezione. La sifilide oculare e la neurosifilide sono spesso osservate nella fase finale della sifilide non curata”, afferma il dott. Goje.

La sifilide oculare è rara ma se non curata può portare alla cecità. Può colpire qualsiasi parte dell’occhio e verificarsi in qualsiasi fase della sifilide. La neurosifilide è un’infezione batterica del cervello e del midollo spinale.

Opzioni di trattamento per la sifilide

La dottoressa Goje afferma che la sifilide può essere trattata e guarita con la penicillina. Per coloro che sono allergici alla penicillina, sono disponibili anche farmaci alternativi. Ma in definitiva, afferma che la migliore protezione contro la sifilide è praticare sesso sicuro e informarsi.

Come fanno i medici a effettuare i test per le malattie sessualmente trasmissibili?

Per testare la gonorrea o la clamidia, i medici usano un test dell’acido nucleico (NAT). Si tratta di test indolori che prevedono l’uso di campioni di tampone.

“Di solito, è possibile analizzare le urine per la gonorrea e la clamidia se non è possibile effettuare i tamponi nelle pazienti di sesso femminile”, afferma il dott. Goje.

Per effettuare il test della clamidia, i medici hanno bisogno di un campione prelevato tramite tampone dalla cervice o dalla vagina.

“Possiamo effettuare i tamponi in ambulatorio oppure, in circostanze particolari, i pazienti possono ritirarli autonomamente, il che velocizza lo screening”, afferma il dott. Goje.

Lo screening della sifilide di solito prevede un esame del sangue. Rileva l’infezione e aiuta i dottori a determinare se si trova in una fase primaria o secondaria, il che influisce sul trattamento.

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Chi dovrebbe sottoporsi al test per le malattie sessualmente trasmissibili?

La dottoressa Goje afferma che lo screening è particolarmente importante sia per le popolazioni a rischio che per le donne di età compresa tra 15 e 24 anni.

Consiglia inoltre lo screening delle MST per le persone che:

  • Segnalare nuovi o molteplici partner sessuali.
  • Presenta sintomi di malattie sessualmente trasmissibili.
  • Hai dubbi su uretrite, cervicite, vaginite, malattia infiammatoria pelvica ed endometrite.
  • Hanno subito stupri e aggressioni sessuali.

Qual è il ruolo della consulenza nel trattamento delle malattie sessualmente trasmissibili?

Per tutte le persone risultate positive alle MST, il dott. Goje suggerisce di offrire un trattamento immediato, una consulenza intensiva, il monitoraggio del partner e un trattamento basato sulle norme governative locali e statali.

“La consulenza è uno strumento importante che spesso viene sottoutilizzato. Come parte del trattamento, può aiutare i pazienti a comprendere quanto sia importante usare i preservativi in ​​modo coerente e corretto durante tutte le attività sessuali”, afferma.

I preservativi prevengono al 100% le malattie sessualmente trasmissibili?

Quando i preservativi vengono usati in modo coerente e corretto, possono aiutare a ridurre i rischi di MST. Mentre il CDC afferma che l’uso del preservativo non offre una protezione assoluta contro nessuna MST, i test di laboratorio hanno dimostrato che i preservativi in ​​lattice possono fornire una barriera efficace contro i più piccoli patogeni MST. L’uso regolare e corretto dei preservativi in ​​lattice può anche prevenire la trasmissione dell’HIV. Può anche ridurre il rischio di MST, che si diffondono attraverso i fluidi genitali.

Queste malattie sessualmente trasmissibili includono:

  • Clamidia.
  • Gonorrea.
  • Tricomoniasi.

Il CDC sottolinea che i preservativi possono ridurre il rischio di ulcere genitali se usati correttamente e solo se la zona infetta o il sito di potenziale esposizione sono protetti.

Queste malattie sessualmente trasmissibili includono:

  • Herpes genitale.
  • Sifilide.
  • Ulcera molle.

Se usati correttamente, i preservativi possono ridurre il rischio di infezione genitale da papillomavirus umano (HPV) e di malattie ad esso associate, come verruche genitali e cancro cervicale.

Cosa succede se non si cura una MST?

Le MST di natura virale come l’HIV e l’herpes non scompaiono. Sono virus che durano tutta la vita, ma possono essere gestiti con i farmaci. Se non curato, l’HIV può progredire in AIDS e danneggiare gravemente il sistema immunitario. Ci vogliono circa 10 anni perché ciò accada.

L’herpes può essere doloroso e, se non curato, è possibile che si verifichino recidive. Alcune persone hanno meno recidive nel tempo. Ma a differenza di altre MST, l’herpes non peggiora nel tempo.

Se non curate, la gonorrea e la clamidia possono causare problemi di fertilità o aumentare il rischio di trasmissione dell’HIV. Ma la buona notizia è che queste MST possono essere curate.

La sifilide può causare complicazioni in gravidanza e aumentare la trasmissione dell’HIV se non curata. Può anche causare lesioni ed eruzioni cutanee, che potrebbero scomparire da sole. La sifilide a lungo termine e non curata può essere fatale.

Virus come l’HPV e l’epatite B possono essere prevenuti con i vaccini, ed è possibile che il sistema immunitario li sconfigga. Ma questi virus possono causare infezioni croniche e persino il cancro.

Se ritieni di aver contratto una MST, non lasciare le cose al caso. Parla con il tuo medico e fatti testare. Prima agisci, maggiori sono le possibilità di ottenere la diagnosi e il trattamento corretti.

In conclusione, l’aumento delle malattie sessualmente trasmissibili è un segnale di allarme che non va ignorato. Prevenzione, informazione e diagnosi precoce sono fondamentali per proteggere la propria salute e quella degli altri. Adottare comportamenti responsabili, utilizzare il preservativo e sottoporsi a controlli regolari sono azioni cruciali per contrastare questo trend preoccupante. Ricordiamoci che la salute sessuale è parte integrante del nostro benessere generale e merita la massima attenzione.

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