Le piscine coperte possono causare tosse da cloro?

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L’odore pungente di cloro nelle piscine coperte è familiare a molti, ma sapevate che questa sostanza può anche irritare le vie respiratorie e causare tosse? In questo articolo esploreremo i motivi per cui il cloro, pur essendo essenziale per l’igiene, può trasformarsi in un fastidioso nemico per i nostri polmoni in ambienti chiusi. Scopriremo i fattori che influenzano la concentrazione di cloro nell’aria e come proteggere la nostra salute mentre ci godiamo una nuotata al coperto.

Il cloro è stato soprannominato il profumo dei nuotatori. Il suo odore simile alla candeggina è inevitabile in una piscina coperta, dopotutto. L’odore della sostanza chimica che uccide i germi si attacca tutti sguazzare nell’acqua.

Ma tutto quel cloro non lascia solo il suo odore sui bagnanti. In alcuni casi, irrita anche le vie respiratorie dopo essersi insinuato nella gola e nei polmoni.

“Tosse da cloro” è la colonna sonora di molti ponti piscina. Quindi, qual è esattamente la condizione e i nuotatori dovrebbero preoccuparsene? Approfondiamo l’argomento con la pneumologa Rachel Taliercio, DO.

Cos’è la tosse da cloro?

Il cloro è il disinfettante più comune utilizzato nelle piscine interne ed esterne. Tracce, parliamo di 1-3 parti per milione, vengono aggiunte all’acqua della piscina per uccidere eventuali batteri pericolosi.

I problemi iniziano quando il cloro si lega al sudore, all’urina e ad altri rifiuti corporei che galleggiano nell’acqua della piscina. (Cattive notizie: nelle piscine c’è una quantità allarmante di pipì.)

Il cloro e questa roba disgustosa si combinano per creare clorammine, che possono irritare naso, gola e polmoni. L’aria inquinata da clorammine è anche più pesante, il che la porta a depositarsi a un’altezza in cui è più probabile respirarla.

Nelle piscine all’aperto, i vapori di cloro si dissipano rapidamente nell’aria circostante e non rappresentano un grosso problema.

Ma se si aggiunge cloro a una piscina coperta, i fumi potrebbero persistere nello spazio confinato.

“Se una piscina coperta non regola bene la sua aria, i nuotatori possono iniziare a vedere sintomi di tracheobronchite o tosse da cloro”, afferma il dott. Taliercio. “Potresti provare tosse o respiro sibilante. Potresti anche avere un po’ di bruciore alla gola”.

I nuotatori agonisti sono a maggior rischio di tosse da cloro rispetto ai nuotatori amatoriali, poiché trascorrono più tempo in piscina rispetto alla persona media. Anche le persone con asma potrebbero essere più inclini a soffrire di tosse da cloro.

La tosse da cloro è dannosa?

L’esposizione a livelli più elevati di cloro nell’aria attorno alle piscine coperte può aumentare il rischio di problemi respiratori. I gas possono causare spasmi nei bronchi nei polmoni, una reazione chiamata iperreattività delle vie aeree.

I sintomi potrebbero includere:

  • Tosse.
  • Respiro sibilante.
  • Senso di costrizione toracica.
  • Una sensazione di bruciore alla gola.

Questi problemi possono durare solo poche ore o persistere per giorni. Se ti alleni in una piscina coperta e riscontri regolarmente questi sintomi, parlane con un medico.

Piscine coperte e bambini piccoli

I polmoni dei neonati e dei bambini piccoli non sono completamente maturi. Dato ciò, c’è una correlazione suggerita (ma non conclusiva) tra l’insorgenza di asma e il nuoto in una piscina coperta in età precoce.

Ma la relazione non è netta, sottolinea il dott. Taliercio, e alcuni studi mettono in dubbio questa teoria di causa ed effetto.

“Non consiglierei ai genitori che sentono parlare di questa possibilità di sviluppare l’asma di smettere di far partecipare i loro figli a programmi di nuoto ricreativo”, continua. “I bambini traggono troppi benefici generali per la salute dal nuoto”.

Come alleviare la tosse da cloro

Cominciamo dall’ovvio: se stai nuotando in una piscina coperta e all’improvviso ti accorgi di non riuscire a respirare bene, è il momento di uscire dall’acqua.

“In molti casi, il semplice fatto di uscire dalla piscina e andarsene offrirà sollievo”, osserva il dott. Taliercio. Anche entrare subito nella doccia per sciacquare via il cloro e le clorammine dal corpo può aiutare.

Se i problemi persistono, parla con un medico sulle opzioni per ridurre l’infiammazione nelle vie aeree. Potresti anche prendere in considerazione di nuotare in una piscina diversa che utilizza un disinfettante per l’acqua diverso (come il bromo) o offre una migliore ventilazione.

In conclusione, le piscine coperte possono effettivamente essere fonte di tosse da cloro, soprattutto se la ventilazione non è ottimale. La reazione tra cloro e sostanze organiche presenti nell’acqua crea composti irritanti che, se inalati, possono provocare tosse e altri disturbi respiratori. È importante scegliere strutture con un buon sistema di aerazione e controllare la corretta manutenzione dell’acqua per godere dei benefici del nuoto in piscina coperta in totale sicurezza.

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