I leganti del fosfato sono sostanze chimiche utilizzate per ridurre la formazione di depositi di fosfato in vari processi industriali, come ad esempio il trattamento delle acque reflue. Se da un lato svolgono un ruolo essenziale nel mantenere la qualità dell’ambiente, dall’altro possono comportare rischi per la salute umana e l’ecosistema se impiegati in modo improprio. È fondamentale comprendere appieno il loro scopo, valutare attentamente i potenziali rischi e monitorare costantemente i risultati per garantire un utilizzo sicuro ed efficace di tali sostanze.
Panoramica
Cosa sono i leganti del fosfato?
I leganti del fosfato (fosforo) sono farmaci che aiutano a ridurre i livelli di fosfato nel corpo. Il fosfato è un minerale che aiuta in diverse funzioni del corpo, ma se ne hai troppo nel flusso sanguigno può causare problemi. Il tuo medico può raccomandare chelanti del fosfato come trattamento.
I leganti del fosfato sono disponibili da banco o su prescrizione di un operatore sanitario. Non dovresti assumere chelanti del fosfato senza prima parlare con un operatore sanitario.
Un altro nome per i leganti del fosfato è leganti del fosforo.
Cosa fa il fosfato?
Il fosfato è un tipo di elettrolita. Gli elettroliti sono minerali che hanno una carica naturale positiva o negativa quando disciolti in acqua o altri fluidi corporei, come il sangue. Il tuo corpo ha bisogno di fosfato per aiutare a formare ossa e denti. Aiuta anche le cellule a produrre energia e a formare membrane cellulari e acido desossiribonucleico (DNA).
Il tuo corpo ottiene fosfati attraverso gli alimenti o le bevande che ingerisci. Qualunque fosfato che il tuo corpo non assorbe lascia il tuo corpo attraverso l’urina (pipì) o la cacca. Se il tuo corpo non rilascia il fosfato in eccesso, questo può accumularsi nel sangue o nei reni e creare problemi.
Chi ha bisogno di usare leganti del fosfato?
Il tuo medico può consigliarti chelanti del fosfato se hai troppo fosfato nel sangue (iperfosfatemia). È più probabile che tu abbia iperfosfatemia se soffri di malattia renale cronica (CKD) o insufficienza renale.
Perché i pazienti in dialisi assumono chelanti del fosforo?
L’iperfosfatemia è una complicanza della malattia renale cronica. I chelanti del fosfato aiutano a prevenire la progressione dei disturbi ossei che si sviluppano dall’iperfosfatemia (malattia renale cronica, disturbo minerale e osseo o CKD-MBD).
Qual è il livello tipico di fosfati?
Un livello tipico di fosfato per gli adulti è compreso tra 2,8 e 4,5 milligrammi per decilitro (mg/dL). Un livello tipico di fosfato per i bambini è compreso tra 4,0 e 7,0 mg/dL. Tuttavia, laboratori diversi possono utilizzare tecniche di misurazione diverse. Chiedi al tuo medico di spiegare i tuoi livelli di fosfato e le loro tecniche di misurazione.
Quali alimenti sono ricchi di fosfati?
I seguenti alimenti e bevande contengono alti livelli di fosfati:
- Latticini, compresi latte, formaggi fusi e yogurt.
- Bibite gassate.
- Fast food.
- Spuntini.
- Carni lavorate.
- Noccioline.
- Fagioli.
- Lenticchie.
- Cereali integrali, inclusi grano, avena e riso.
I chelanti del fosfato sono comunemente prescritti?
Sì, gli operatori sanitari prescrivono comunemente chelanti del fosfato per trattare l’iperfosfatemia.
Quali farmaci sono chelanti del fosfato?
Esistono molti tipi diversi di chelanti del fosfato. Loro includono:
- Carbonato di calcio (Alka-Seltzer® o Tums®).
- Ossidrossido sucroferrico (Velphoro®).
- Sevelamer (Renvela® o Renagel®).
- Carbonato di lantanio (Fosrenol®).
- Acetato di calcio (PhosLo®, Phoslyra®, Eliphos® o Calphron®).
Qual è un buon legante del fosfato?
Gli operatori sanitari raccomandano comunemente il carbonato di calcio. Tuttavia, la ricerca medica suggerisce che i chelanti del fosfato che contengono calcio possono aumentare il rischio di depositi minerali sulle pareti dei vasi sanguigni (calcificazioni vascolari). Le calcificazioni vascolari aumentano il rischio di sviluppare coaguli di sangue o ictus. A causa di questo rischio, il medico potrebbe consigliare un chelante del fosfato che non contenga calcio, come il sevelamer.
Cos’è un legante naturale del fosfato?
Gli operatori sanitari una volta pensavano che la niacina (vitamina B3) e la gomma da masticare al chitosano potessero ridurre naturalmente i fosfati nel sangue. Ma la ricerca medica mostra che la gomma da masticare al chitosano non riduce i livelli di fosfato e la niacina da sola non può ridurre adeguatamente l’assorbimento del fosfato.
Dettagli della procedura
Come prendo i leganti del fosfato?
Prima di prendere un chelante del fosfato, informa il tuo medico di eventuali farmaci da prescrizione o da banco che stai assumendo. Questi includono integratori a base di erbe e integratori vitaminici. La combinazione di questi farmaci e chelanti del fosfato può influire sulla loro efficacia.
Se il tuo medico prescrive un chelante del fosfato, ti istruirà su come assumere il farmaco, incluso quanti assumerne. A seconda del tipo di legante del fosfato che prendi, potresti:
- Masticarlo e deglutirlo 10-15 minuti prima di mangiare.
- Masticarlo e deglutirlo immediatamente prima di mangiare.
- Deglutirlo intero entro i primi due o tre bocconi di cibo.
- Mescolare una polvere con acqua o altro liquido e bere entro i primi due o tre bocconi di cibo.
- Masticarlo e deglutirlo subito dopo aver mangiato.
Come funzionano i leganti del fosfato?
Il tuo corpo assorbe i fosfati nel digiuno (pronunciato “juh-JOO-nuhm”). Il digiuno è la parte centrale dell’intestino tenue, dopo lo stomaco. Quando prendi chelanti del fosfato durante i pasti o gli spuntini, si legano (si legano) ai fosfati in eccesso nello stomaco prima che raggiungano il digiuno, impedendo ad alcuni fosfati di entrare nel sangue. Il fosfato in eccesso poi lascia il tuo corpo quando fai la cacca.
Per quanto tempo dovrò assumere leganti del fosfato?
Parla con un operatore sanitario. Il rischio di iperfosfatemia è maggiore se soffri di insufficienza renale cronica (malattia renale cronica), quindi potrebbe essere necessario assumere chelanti del fosfato a lungo termine.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi dei leganti del fosfato?
Il vantaggio principale dei chelanti del fosfato è che riducono la quantità di fosfati nel corpo, il che aiuta a prevenire l’iperfosfatemia.
Quali sono i rischi o le complicanze dei chelanti del fosfato?
Le complicanze dei leganti del fosfato possono includere:
- Dolore addominale.
- Nausea e vomito.
- Indigestione.
- Diarrea.
- Stipsi.
- Gas e dolore da gas.
- Cambia il colore della tua cacca.
- Alcuni leganti del fosforo possono causare un aumento dei livelli di calcio.
Cosa succede se smetto di assumere chelanti del fosforo?
Se interrompi l’assunzione di chelanti del fosforo, potresti riscontrare i seguenti sintomi:
- Prurito.
- Formicolio alle labbra e alle dita.
- Dolore osseo, soprattutto ai fianchi o alle spalle.
- Debolezza.
- Occhi rossi.
- Aumento del rischio di malattie cardiache e ictus.
- Aumento del rischio di frattura ossea.
Recupero e prospettive
Quanto tempo ci vorrà perché mi senta meglio?
La maggior parte delle persone che soffrono di iperfosfatemia non presentano alcun sintomo. Tuttavia, i chelanti del fosfato iniziano ad abbassare i livelli di fosfato entro 24 ore.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei consultare il mio medico?
Rivolgiti al tuo medico se gli effetti collaterali dei leganti del fosfato diventano gravi. L’iperfosfatemia può anche rimuovere il calcio dalle ossa e dal sangue, causando ipocalcemia. Parla con il tuo medico se manifesti sintomi di ipocalcemia, tra cui:
- Crampi muscolari.
- Problemi di memoria.
- Irritabilità.
- Formicolio alle labbra, alla lingua, alle dita e/o ai piedi.
- Convulsioni.
- Ritmi cardiaci anormali (aritmia).
dettagli aggiuntivi
Quali domande dovrei porre al mio medico riguardo ai chelanti del fosfato?
- Che tipo di legante del fosfato consigliate?
- Quali sono i potenziali effetti collaterali del legante del fosfato raccomandato?
- Come prendo il legante del fosfato consigliato?
- Quanto spesso dovrei assumere chelanti del fosfato?
- Quanti leganti del fosforo dovrei assumere prima di uno spuntino o di un pasto?
- Esistono istruzioni speciali sull’assunzione di chelanti del fosfato, come ad esempio altri farmaci da evitare durante l’assunzione?
- Per quanto tempo devo assumere i chelanti del fosfato?
- Farai qualche test o monitoraggio mentre prendo chelanti del fosforo per dimostrare che funzionano?
- Ho bisogno di vedere un dietista speciale?
Il fosfato è un tipo di elettrolita che aiuta a formare ossa, denti, membrane cellulari e DNA. Aiuta anche a generare energia nelle cellule. Ma troppi fosfati possono danneggiare il tuo corpo. I leganti del fosfato possono aiutare a ridurre i livelli di fosfato. Parla con un operatore sanitario prima di prendere chelanti del fosfato. Lavoreranno con te per trovare il giusto tipo di legante del fosfato per ridurre i tuoi livelli.
In conclusione, i leganti del fosfato sono utilizzati principalmente nell’industria alimentare per migliorare la consistenza e la shelf-life dei prodotti. Tuttavia, l’uso eccessivo di questi additivi può comportare rischi per la salute, come l’aumento del rischio di malattie cardiovascolari. È quindi importante regolarne l’assunzione e cercare alternative più salutari. Inoltre, studi e ricerche continuano a valutare gli effetti dei leganti del fosfato sull’organismo al fine di garantire la sicurezza alimentare e la salute dei consumatori.
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