Linfonodi ingrossati (linfoadenopatia/adenopatia): sintomi e cause

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Linfonodi ingrossati, conosciuti anche come linfoadenopatia o adenopatia, sono un sintomo comune di vari disturbi medici. Questa condizione si verifica quando i linfonodi del corpo diventano gonfi a causa di un’infiammazione o di un’infezione. I sintomi possono includere dolore, sensibilità e gonfiore nei linfonodi, che si trovano in diverse parti del corpo. Le cause possono variare da infezioni batteriche o virali, a malattie autoimmuni o tumori. È importante consultare un medico se si riscontrano linfonodi ingrossati per una valutazione accurata e un trattamento tempestivo.

Panoramica

I linfonodi ingrossati sono la reazione naturale del corpo a malattie o infezioni.  I linfonodi fanno parte del tuo sistema linfatico.I linfonodi ingrossati possono verificarsi in tutto il corpo.

Cosa sono i linfonodi ingrossati?

Quando non ti senti così bene, come quando hai qualcosa, potresti notare un gonfiore ai lati del collo. Quei grumi probabilmente sono morbidi e teneri al tatto e potrebbero anche fare un po’ male. Quei rigonfiamenti sul collo sono linfonodi ingrossati. I termini medici per i linfonodi ingrossati sono adenopatia o linfoadenopatia.

La linfoadenopatia è comune e in realtà è una buona cosa. Il gonfiore in questi linfonodi delle dimensioni di un pisello o di un fagiolo è una delle reazioni naturali del corpo a malattie o infezioni. I linfonodi ingrossati indicano che il sistema immunitario del corpo sta lavorando per eliminare infezioni e/o virus o batteri invasori.

Molte persone le chiamano ghiandole gonfie anche se in realtà non sono ghiandole, ma parte del sistema linfatico. Uno dei sistemi meno conosciuti del tuo corpo, è responsabile del bilanciamento dei livelli di liquidi.

Le ghiandole gonfie agiscono come filtri che aiutano il corpo a liberarsi di germi, cellule o altri corpi estranei che passano attraverso il fluido linfatico. Il fluido linfatico è un fluido limpido o leggermente giallastro costituito da globuli bianchi, proteine ​​e grassi.

Quando pensi alle ghiandole gonfie, potresti pensare ai linfonodi ingrossati su uno o entrambi i lati del collo. Ma puoi sviluppare dolorosi linfonodi ingrossati anche sotto le ascelle. I termini medici per indicare i linfonodi ingrossati sotto le ascelle sono adenopatia ascellare o linfoadenopatia ascellare. Potresti riuscire a spostarli leggermente con le dita. Potresti avere i linfonodi ingrossati sotto la mascella e anche all’inguine.

Hai anche linfonodi in tutto il corpo che non puoi sentire. Esiste una rete di circa 600 di essi (il conteggio esatto varia a seconda della persona) nel tuo:

  • Mascella.
  • Petto.
  • Braccia.
  • Addome.
  • Gambe.

Quali sono i sintomi della linfoadenopatia?

La linfoadenopatia è in realtà un sintomo che potrebbe significare che hai una malattia o un’infezione. Il tuo medico può esaminare i linfonodi ingrossati per determinare la causa del gonfiore. Valuteranno i tuoi linfonodi ingrossati per:

  • Misurare.
  • Dolore o tenerezza quando viene toccato.
  • Consistenza (dura o gommosa).
  • Stuoia (se si sentono uniti o si muovono insieme).
  • Posizione (malattie specifiche possono essere legate alla posizione dei linfonodi ingrossati nel corpo).

Cause possibili

Quali sono le cause più comuni dei linfonodi ingrossati?

La causa più comune di gonfiore dei linfonodi del collo è un’infezione delle vie respiratorie superiori. Queste infezioni possono richiedere dai 10 ai 14 giorni per risolversi completamente. Non appena inizi a sentirti meglio, anche il gonfiore dovrebbe diminuire. Ma potrebbero essere necessarie alcune settimane in più per scomparire completamente.

Altri batteri e virus che possono causare l’ingrossamento dei linfonodi includono:

  • Raffreddore e influenza.
  • Infezione del seno (sinusite).
  • Mal di gola.
  • Ferite della pelle.
  • Mononucleosi.

I tuoi linfonodi diventano più grandi quando più cellule del sangue arrivano per combattere un’infezione invasore. Essenzialmente si accumulano, causando pressione e gonfiore.

Spesso i linfonodi che si gonfiano sono vicini al sito dell’infezione. Ciò significa che se hai mal di gola, potresti sviluppare linfonodi ingrossati nel collo.

Cura e trattamento

Come vengono trattati i linfonodi ingrossati?

Se i linfonodi ingrossati si trovano solo in una zona del corpo, si parla di linfonodi ingrossati localizzati. E la maggior parte delle volte hai un virus, quindi non c’è alcun trattamento veramente necessario e farà semplicemente il suo corso. I nodi torneranno gradualmente alle loro dimensioni normali.

Per alcune infezioni, il tuo medico potrebbe consigliarti farmaci per risolverle.

I linfonodi ingrossati generalizzati significano che li hai in due o più aree del corpo. Questo di solito indica una malattia sistemica più grave (il che significa che è diffusa in tutto il corpo). Questi sono di ampia portata e possono includere:

  • Malattie autoimmuni (come il lupus o l’artrite reumatoide).
  • Toxoplasmosi.
  • Infezioni trasmesse sessualmente (come l’HIV o la sifilide).
  • Infezioni batteriche (come la malattia di Lyme o la febbre tifoide).
  • Infezioni virali (come il morbillo o Epstein-Barr).
  • Tumori (come linfoma o leucemia).

Queste condizioni richiederanno trattamenti più aggressivi per un periodo di tempo più lungo. I linfonodi ingrossati potrebbero non ritornare alle loro dimensioni normali fino al termine del trattamento.

Cosa posso fare a casa per curare i linfonodi ingrossati?

Se ti senti dolorante e dolente, puoi trattare i linfonodi ingrossati sotto le ascelle e in altre aree in modo naturale. Puoi provare a usare un impacco caldo (come una calza di riso adatta al microonde o un cuscinetto riscaldante simile). Anche gli antidolorifici da banco come l’ibuprofene (Advil®, Motrin®) e il paracetamolo (Tylenol®) possono essere d’aiuto. Questi trattamenti non ridurranno i tuoi linfonodi. Ma ti aiuteranno ad alleviare temporaneamente il dolore finché il tuo corpo non combatterà con successo l’infezione o la malattia.

Come si possono prevenire i linfonodi ingrossati?

Non vorrai prevenire l’ingrossamento dei linfonodi. Sono un segno che il tuo corpo sta combattendo un’infezione o una malattia. Se odi il disagio di avere i linfonodi ingrossati, la soluzione migliore è adottare misure aggiuntive per evitare di contrarre virus comuni attraverso quanto segue:

  • Lavaggio corretto delle mani.
  • Evitare di toccarsi gli occhi e il naso.
  • Stare lontano dalle persone malate.
  • Disinfetta le superfici della tua casa o del tuo spazio di lavoro.
  • Dormire a sufficienza, mangiare sano e fare attività fisica.

Quando chiamare il medico

Quando dovrebbero essere trattati i linfonodi ingrossati dal mio medico?

La maggior parte dei linfonodi ingrossati non è motivo di preoccupazione e scompare man mano che l’infezione si risolve. Gli operatori sanitari di solito si preoccupano dei linfonodi ingrossati solo quando si ingrandiscono senza una ragione apparente. Se hai un’area ampia e gonfia ma non ti senti male e non hai avuto recentemente raffreddore, influenza o altre infezioni, consulta il tuo medico. Avrai bisogno di ulteriori test, come analisi del sangue, scansioni di immagini o una biopsia.

In rari casi, i linfonodi ingrossati possono indicare un cancro, in particolare un linfoma (cancro del sistema linfatico). Altre cause meno comuni di linfonodi ingrossati includono lesioni, AIDS e cancro che si diffonde dai linfonodi ad un’altra parte del corpo.

Rivolgiti al medico se manifesti uno qualsiasi dei seguenti sintomi che potrebbero indicare che sta succedendo qualcosa di più serio:

  • Linfonodi di diametro superiore a un centimetro.
  • Nodi molto dolorosi, duri, fissati alla pelle o in rapida crescita.
  • Nodi che drenano pus o altre sostanze.
  • Sintomi come perdita di peso, sudorazione notturna, febbre persistente, difficoltà respiratorie o affaticamento.
  • Noduli gonfi vicino al gomito, alla clavicola o alla parte inferiore del collo (questo spesso indica un cancro).
  • Pelle rossa o infiammata sopra i linfonodi ingrossati.

Ulteriori domande comuni

Posso avere linfonodi ingrossati dopo aver ricevuto un vaccino COVID-19?

SÌ. Gli studi hanno dimostrato che i linfonodi ingrossati sotto le ascelle possono essere un effetto collaterale di alcuni vaccini COVID-19. I linfonodi ingrossati si sviluppano più comunemente dopo aver ricevuto un vaccino a mRNA a due dosi. Gli scienziati ritengono che ciò possa essere dovuto al fatto che il vaccino evoca una forte risposta immunitaria da parte del corpo. L’effetto collaterale è temporaneo e non dovrebbe causare alcuna preoccupazione. Se il gonfiore sotto le ascelle persiste, consulta il tuo medico.

I linfonodi ingrossati possono essere letteralmente un dolore al collo. Ma il più delle volte la causa è un’infezione o una malattia minore. Dovrebbero scomparire non appena le tue condizioni si risolvono. Se hai linfonodi ingrossati che non scompaiono o sembrano crescere nel tempo, consulta il tuo medico. Potresti avere una condizione più grave che necessita di una diagnosi e di un trattamento adeguati.

In conclusione, i linfonodi ingrossati sono un segno di infiammazione o infezione nel corpo. I sintomi comuni includono gonfiore, sensibilità e talvolta dolore nei linfonodi. Le cause possono variare da infezioni virali o batteriche a condizioni più gravi come il cancro. È importante consultare un medico se si notano linfonodi ingrossati per una valutazione accurata e un trattamento appropriato. La diagnosi precoce è fondamentale per affrontare efficacemente le cause sottostanti e garantire una buona salute a lungo termine.

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