L’ipnosi sportiva, un tempo relegata al regno della pseudoscienza, sta guadagnando sempre più attenzione nel mondo dello sport professionistico. Ma può davvero questa pratica enigmatica migliorare le prestazioni atletiche? I sostenitori affermano che l’ipnosi può sbloccare il potenziale nascosto, migliorare la concentrazione e superare blocchi mentali che ostacolano il successo. Altri rimangono scettici, liquidandola come una forma di suggestione inefficace. Analizziamo le prove e scopriamo se l’ipnosi sportiva è un vantaggio reale o un semplice placebo.
Molti di noi hanno sentito il termine “essere nella zona”. Nello sport, questo è uno stato naturale di trance in cui tutto sul campo o in campo sembra rallentare e il gioco diventa facile per il giocatore. Come ci arrivano gli atleti?
“Focalizzazione mentale, concentrazione e visualizzazione sono essenziali per il successo in qualsiasi attività, incluso lo sport”, afferma lo psicologo della salute e delle prestazioni sportive, Matthew Sacco, PhD. “Aggiungere un regime di allenamento mentale all’allenamento fisico e specifico per lo sport può aumentare notevolmente la sicurezza, la costanza e l’abilità”.
Una di queste terapie che ha successo nello sport è l’ipnoterapia clinica. “Questo tipo di approccio può affinare l’atleta in modo che possa raggiungere la zona di mente, corpo e spirito”, afferma il dott. Sacco.
Di seguito ci aiuta a comprendere questo processo e come può aiutare gli atleti a migliorare le loro prestazioni complessive.
Sport e preparazione mentale
Secondo il dott. Sacco, sfruttare la potenza del cervello è importante per le prestazioni atletiche tanto quanto l’abilità fisica. “Le prestazioni mentali nello sport hanno sempre ricevuto molta attenzione e concentrazione”, afferma. “Molti atleti professionisti parlano di come provano le routine come parte della loro preparazione, il che può migliorare significativamente le prestazioni”.
Ma la ricerca ci ha permesso di comprendere meglio quanto il benessere psicologico possa influenzare le prestazioni atletiche complessive, aggiunge. “Un trattamento e una gestione migliori dei problemi di salute mentale hanno un impatto maggiore di quanto pensassimo, portando a prestazioni migliori”, afferma. E lo stress psicologico aggiunto può anche influenzare la capacità del corpo di riposare e ripararsi dopo la prestazione.
Ecco dove entra in gioco l’ipnoterapia. Aggiunge un elemento all’allenamento che porta a una migliore concentrazione e a una riduzione dello stress che può consentire un focus più specifico sulla performance. “Affrontare in modo più efficace ‘le altre cose’ può in definitiva aiutare a migliorare la performance”, afferma il dott. Sacco.
Cos’è l’ipnoterapia?
Una definizione ampia di ipnoterapia è uno stato alterato di coscienza caratterizzato da certi attributi fisiologici come rilassamento, respiro rallentato e maggiore ricettività alla suggestione. Può anche consentire un maggiore accesso a pensieri, ricordi ed emozioni inconsci.
L’ipnoterapia può anche aiutare a creare un livello più elevato di consapevolezza di ciò che una persona sta provando in quel momento, il che può portare a un’elevata concentrazione su ciò che è importante per la prestazione e su ciò che è eccesso, staticità o rumore.
“Sfruttando l’ipnosi insieme ad altri modelli terapeutici come la consapevolezza e le terapie cognitive, l’ipnoterapia è considerata un processo terapeutico interattivo”, afferma Sacco.
Questo perché mentre il paziente è in uno stato rilassato, mantiene la consapevolezza durante la seduta e i ricordi della seduta in seguito. “Non è come ciò che è stato reso popolare dai media e dalla cultura pop”, aggiunge. “Non sarai ‘ipnotizzato’ ad abbaiare come un cane o a chiocciare come una gallina. È uno strumento prezioso e molto rispettato che, per alcuni pazienti, può essere molto utile”.
Un approccio olistico
L’uso dell’ipnoterapia abbinato a un regime di allenamento si concentra in genere sul miglioramento delle prestazioni tramite concentrazione e riduzione dello stress. Mentre le prestazioni sono la preoccupazione principale per gli atleti, il processo di ipnoterapia viene ampliato per concentrarsi su crescita, guarigione e trasformazione. Può essere un modo per focalizzare la mente e lo spirito, oltre che il corpo.
In qualsiasi momento, una serie di problemi influenzano la salute mentale e la funzionalità di un atleta. Ciò include problemi di identità, competenza personale e pianificazione della carriera.
Gli atleti devono anche considerare questioni relative al loro livello di partecipazione e di risultati. Per gli atleti il cui unico obiettivo è il loro sport, l’identità e le connessioni sociali possono dipendere interamente dal loro coinvolgimento e successo atletico.
Come gli atleti possono trarre beneficio dall’ipnoterapia
La maggior parte degli atleti aperti all’idea di ridurre lo stress e affinare la concentrazione possono trarre beneficio dall’ipnoterapia. Quando utilizzata come parte regolare dell’allenamento psicologico, può diventare esponenzialmente più utile.
Ciò può essere particolarmente vero quando gli atleti stanno attraversando un periodo stressante o si stanno riprendendo da un infortunio. Potrebbe essere la prima volta che un atleta si trova ad affrontare limitazioni fisiche e si chiede come si comporterà in futuro. Può essere utile per tutti i livelli di atleti, dal professionista all’atleta scolastico al “guerriero del fine settimana”, che hanno a che fare con problemi di recupero.
Oggi, la maggior parte delle squadre sportive professionistiche impiega uno psicologo sportivo per aiutare gli atleti a ottenere la concentrazione mentale di cui hanno bisogno per avere successo. Studiando i migliori atleti e le star dello sport, diventa evidente che il vantaggio comune che hanno tutti nel raggiungere lo stato di “essere nella zona” inizia, in effetti, mentalmente.
Spesso si tratta di un approccio multiforme che riguarda sia la gestione dei problemi di salute mentale sia il potenziamento dell’allenamento delle capacità mentali, portando in ultima analisi a miglioramenti nelle prestazioni sportive.
Se pensi che l’ipnoterapia sia qualcosa da cui la tua performance potrebbe trarre beneficio, parla con un operatore sanitario per esplorare le opzioni. Ricorda solo di essere paziente. Potrebbero essere necessarie diverse sedute, oltre a tempo e preparazione aggiuntivi, per iniziare davvero a vedere gli effetti.
In conclusione, l’ipnosi sportiva, sebbene non possa sostituire l’allenamento e la dedizione, rappresenta un valido strumento per migliorare aspetti cruciali della performance. Agendo sulla concentrazione, la gestione dell’ansia e la fiducia in se stessi, l’ipnosi può aiutare gli atleti a esprimere al meglio il proprio potenziale. Tuttavia, è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati e integrare l’ipnosi in un programma di allenamento completo per ottenere risultati efficaci e duraturi.
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