L’ipotermia può verificarsi sia all’interno che all’esterno

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L’ipotermia, un pericolo silenzioso, non discrimina tra ambienti interni ed esterni. Spesso associata al gelo invernale, può insidiosamente manifestarsi anche tra le mura domestiche, colpendo soprattutto anziani e bambini. Un calo eccessivo della temperatura corporea, al di sotto dei 35°C, innesca una serie di reazioni a catena che, se non trattate tempestivamente, possono avere conseguenze gravi. Comprendere i fattori di rischio e riconoscere i sintomi è fondamentale per proteggere noi stessi e i nostri cari, sia dentro che fuori casa.

Quando pensiamo all’ipotermia, la nostra mente di solito va a un incidente in cui qualcuno cade nel ghiaccio, galleggia in acque marine sotto lo zero o qualcuno rimane sorpreso fuori al freddo per troppo tempo.

La verità è, però, che siamo tutti soggetti all’ipotermia, un pericoloso calo della temperatura corporea interna che di solito segue un’esposizione prolungata al freddo. E non deve necessariamente verificarsi in quelle drammatiche circostanze esterne.

Potrebbe sorprenderti sapere che il tuo corpo può perdere una quantità pericolosa di calore anche a temperatura ambiente se le condizioni sono giuste.

“Non esistono regole rigide per quanto riguarda la temperatura esatta alla quale è possibile ottenere l’ipotermia o la quantità di tempo necessaria”, afferma il medico di medicina d’urgenza Thomas Waters, MD. “Anche a temperatura ambiente, puoi diventare ipotermico se le circostanze sono adatte.”

Chi è più a rischio di ipotermia?

Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), gli anziani con calore, cibo e vestiti inadeguati e i bambini piccoli corrono un rischio maggiore di contrarre l’ipotermia in qualsiasi condizione.

I bambini generalmente tendono a perdere calore dal corpo più velocemente degli adulti. Tendono anche ad essere meno consapevoli se avvertono sintomi, dati i loro alti livelli di energia e la tendenza ad essere più attivi fisicamente. Anche i bambini che dormono in camere fredde possono essere a rischio.

Anche le persone che rimangono all’aperto per lunghi periodi di tempo – coloro che non dispongono di un riparo di base, coloro che partecipano a lavori o sport all’aria aperta, coloro che sono malati di mente e le persone dipendenti da droghe e alcol corrono un rischio maggiore.

È importante che se conosci qualcuno che è a rischio di ipotermia indoor lo controlli spesso per prevenire eventuali complicazioni pericolose dovute ai mesi freddi. Potrebbero non essere consapevoli di questi pericoli, quindi, se puoi, informali e offri aiuto se puoi.

Ecco altri fatti chiave sull’ipotermia che dovresti sapere:

Ci sono più fattori di rischio del freddo

I fattori di rischio per l’ipotermia a cui probabilmente pensi per primi – vento gelido, immersione in acqua fredda e lavoro all’aperto al freddo – sono tutti fattori che possono certamente privare il tuo corpo del suo calore.

Ma ci sono molti fattori diversi da un ambiente freddo che aumentano il rischio di ipotermia. È importante considerare anche questi fattori che potresti non aspettarti:

  • Età (soprattutto età avanzata) — I bambini e gli anziani sono più sensibili. “Entrambi gli estremi dell’età sono più a rischio perché semplicemente non hanno la capacità di adattarsi facilmente all’ambiente”, afferma il dottor Waters.
  • Condizioni mediche — Demenza, ipotiroidismo, bassi livelli di zucchero nel sangue e pressione alta talvolta contribuiscono all’ipotermia.
  • Farmaco — Alcuni farmaci possono aumentare il rischio di ipotermia negli anziani. Questi includono alcuni barbiturici, antidepressivi e tranquillanti. “I farmaci per la pressione sanguigna possono anche inibire la capacità del corpo di rispondere al freddo, soprattutto negli anziani”, afferma il dottor Waters.
  • Disidratazione — Quando sei disidratato, potresti avere un volume sanguigno inferiore. Un volume sanguigno inferiore influisce sulla circolazione e il corpo può perdere calore più rapidamente, il che può provocare ipotermia.
  • Attività faticose all’aperto — Anche gli atleti a volte si stancano pericolosamente e perdono calore più rapidamente se sono umidi di sudorazione.
  • Consumo di alcol o droghe — “L’alcol provoca la dilatazione dei vasi sanguigni, quindi ti sentirai più caldo ma in realtà diventerai ipotermico più velocemente”, afferma il dottor Waters. “L’uso di alcol e droghe può anche portare a un processo decisionale inadeguato, quindi è meglio evitarli entrambi quando fa freddo.”

L’ipotermia può verificarsi in ambienti chiusi

È possibile perdere una quantità pericolosa di calore corporeo all’interno della propria casa. L’ipotermia può verificarsi in ambienti chiusi in soli 10 o 15 minuti se le impostazioni della temperatura sono sufficientemente fredde.

Non avere il riscaldamento in casa in inverno può essere molto pericoloso. Quindi tenere il fuoco troppo basso lo è. Entrambi possono portare all’ipotermia.

“Inoltre, non è uno scenario insolito che una persona cada e non riesca ad alzarsi dal pavimento”, afferma il dottor Waters. “Sdraiarsi su un pavimento freddo del seminterrato aumenta la velocità di raffreddamento del corpo, creando un ambiente in cui potrebbe verificarsi l’ipotermia.”

“Se sei bagnato, mal nutrito o vestito in modo inadeguato oltre a non avere abbastanza calore, diventerai freddo molto più velocemente e più velocemente può verificarsi l’ipotermia”, dice.

L’ipotermia è un’emergenza medica e può essere fatale

L’ipotermia è un’emergenza medica. Se riconosciuti precocemente e trattati adeguatamente, in genere non si verificano effetti a lungo termine. Altrimenti, sono molto possibili conseguenze gravi.

Migliaia di persone muoiono ogni anno negli Stati Uniti per ipotermia e molte di queste morti sono prevenibili.

“L’ipotermia può colpire il cervello e il sistema nervoso, il sistema cardiovascolare e il fegato. Può compromettere la coordinazione motoria, il processo decisionale e quindi la capacità di aiutarsi. Se non trattata rapidamente, può portare alla morte”, afferma il dottor Waters.

Conosci i segnali e agisci rapidamente

Il tempo è della massima importanza nel trattamento dell’ipotermia. Se i condizionali sono corretti, può iniziare entro pochi minuti dal momento in cui il tuo corpo inizia a perdere calore.

Inizia con brividi evidenti, che sono il modo in cui il tuo corpo cerca di compensare il freddo.

Quando il tuo corpo diventa pericolosamente freddo, i brividi cessano.

“Potresti quindi iniziare a sentirti debole e stordito, scoordinato, confuso, iniziare a parlare in modo biascicato e prendere decisioni sbagliate man mano che la tua capacità mentale diminuisce”, afferma il dottor Waters.

Ecco un elenco completo dei sintomi comuni dell’ipotermia.

Per gli adulti:

  • Brividi.
  • Esaurimento o sensazione di grande stanchezza.
  • Confusione.
  • Mani che armeggiano.
  • Perdita di memoria.
  • Discorso confuso.
  • Sonnolenza.

Per neonati e bambini:

  • Pelle fredda e rosso vivo.
  • Bassa energia.
  • Sonnolenza.

Cosa dovresti fare in caso di ipotermia

Chiama il 911 per prima cosa se sospetti che tu o qualcun altro abbiate ipotermia.

Il Dr. Waters ti consiglia quindi di:

  • Esci dal freddo il prima possibile.
  • Togliere eventuali indumenti bagnati.
  • Inizia a riscaldare il corpo avvolgendolo in coperte calde.

“Quando aiuti un’altra persona, sii gentile”, dice. “Quando l’ipotermia si instaura nella persona, la persona potrebbe già iniziare a subire un po’ di shock sia fisicamente che mentalmente, quindi rimanere calmi può essere di grande aiuto.”

Come evitare e prevenire l’ipotermia

Il modo migliore per affrontare il freddo ed evitare l’ipotermia è prepararsi. Ricorda questo acronimo:

C – Vestiario. Indossare indumenti asciutti e caldi, compreso un cappello.

O – Aprire. Assicurati che gli indumenti siano aperti durante l’esercizio per evitare un’eccessiva sudorazione.

l – Sciolto. Vestirsi a strati larghi.

D – Asciutto. Rimani il più asciutto possibile.

“Se sarai colpito da temperature più fredde in qualsiasi luogo, sia all’interno della tua casa in inverno, mentre fai un giro veloce in macchina, o in qualsiasi ambiente che potrebbe vedere un improvviso calo delle temperature, sii preparato e prendi in considerazione l’idea di portare con te un kit di sopravvivenza che include coperte, acqua, cibo di emergenza e un cappotto pesante”, afferma il dottor Waters. “Non si sa mai cosa può succedere là fuori.”

In conclusione, l’ipotermia rappresenta un pericolo concreto sia in ambienti interni che esterni. La vulnerabilità a temperature rigide non si limita a contesti all’aperto, ma può manifestarsi anche in casa, soprattutto per anziani e bambini. Adottare precauzioni adeguate, come un abbigliamento appropriato e il mantenimento di una temperatura domestica adeguata, è fondamentale per prevenire questa condizione potenzialmente pericolosa, indipendentemente dall’ambiente in cui ci si trova. Riconoscere i sintomi dell’ipotermia è altrettanto cruciale per intervenire tempestivamente e limitare le conseguenze.

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