Lo svapo, o vaping, è diventato un’abitudine diffusa tra i giovani, ma molti si chiedono se possa causare malattie polmonari. I ricercatori stanno ancora studiando gli effetti a lungo termine del vaping sul nostro corpo, ma ci sono prove che suggeriscono che l’inalazione di sostanze chimiche presenti nei liquidi per sigarette elettroniche può danneggiare i polmoni. È importante considerare i potenziali rischi per la salute prima di adottare questa pratica.
Le sigarette elettroniche e lo svapo sembrano certamente alternative innocue al fumo. Basta annusare, vero? Quanto può essere dannoso quel puff di aerosol se odora di vaniglia, fragole o zucchero filato?
Ma non lasciarti ingannare da quella finta dolcezza, che ha dimostrato di essere una grande attrazione per la popolarità della sigaretta elettronica tra gli studenti delle scuole medie e superiori.
La ricerca collega lo svapo a gravi malattie respiratorie e altri problemi di salute. È un’abitudine pericolosa e avvincente e la preoccupazione continua a crescere man mano che gli studi chiariscono le potenziali conseguenze. (Le sigarette elettroniche sono entrate nel mercato solo poco più di dieci anni fa.)
“Non si sa abbastanza sugli effetti a lungo termine dello svapo”, afferma la specialista in medicina adolescenziale Ellen Rome, MD, MPH. “Ma man mano che queste malattie vengono messe a fuoco, stiamo imparando di più e iniziando a vedere che il loro impatto rispecchia le sigarette tradizionali”.
Diamo uno sguardo più da vicino con il Dr. Rome, insieme allo specialista polmonare Humberto Choi, MD.
EVALI: Danno polmonare da svapo
Le sigarette elettroniche e lo svapo hanno creato abbastanza problemi di salute da guadagnarsi un acronimo: EVALI, abbreviazione di danno polmonare associato all’uso di sigarette elettroniche o prodotti di svapo.
Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), un’epidemia di EVALI ha portato a oltre 2.800 ricoveri e 68 decessi negli Stati Uniti. Il monitoraggio dei casi è avvenuto dal 31 marzo 2019 al 18 febbraio 2020.
Il 15% delle persone ricoverate in ospedale con EVALI durante l’epidemia erano bambini. Più della metà dei ricoveri per problemi respiratori riguardavano persone di età pari o inferiore a 24 anni.
La maggior parte dei casi riguardava prodotti da svapare contenenti tetraidrocannabinolo, o THC, il principale componente psicoattivo della marijuana. Il CDC ha anche “fortemente collegato” la vitamina E acetato all’epidemia. (La vitamina E acetato è un additivo in alcune sigarette elettroniche con THC.)
Un altro filo conduttore? Numerosi ricoveri ospedalieri hanno coinvolto lo svapo di prodotti provenienti da fonti informali come familiari, amici o rivenditori di persona o online.
Sebbene i numeri siano diminuiti dopo l’epidemia, EVALI rappresenta ancora un rischio per gli utilizzatori di sigarette elettroniche.
Come lo svapo danneggia i polmoni
Per comprendere i danni causati dallo svapo è necessario sapere cosa succede quando si utilizza una sigaretta elettronica.
Una sigaretta elettronica riscalda la nicotina liquida, le sostanze chimiche e gli aromi per creare un aerosol da inalare. Fondamentalmente, il dispositivo crea una nebbia carica di particelle di sostanze nocive da inalare.
Le sostanze includono metalli pesanti come l’arsenico e il piombo, che possono depositarsi in modo irreversibile alla base dei polmoni.
Queste particelle possono irritare i polmoni, provocando infiammazioni e restringimento dei condotti in cui entra ed esce l’aria, spiegano il dottor Rome e il dottor Choi. Ciò può portare a problemi respiratori a breve termine come tosse e mancanza di respiro.
Respirare queste sostanze chimiche durante la vaporizzazione per un periodo di tempo più lungo può portare a cicatrici permanenti e condizioni croniche come:
- Asma.
- Malattia polmonare cronica ostruttiva (BPCO).
- Polmone da popcorn (bronchiolite obliterante).
Altri rischi per la salute derivanti dallo svapo
La nicotina crea una forte dipendenza e le sigarette elettroniche sono cariche di questo stimolante. In effetti, alcune delle sigarette elettroniche più popolari sul mercato contengono quasi tre volte la nicotina di un pacchetto di sigarette, osserva il Dr. Rome.
Lo stimolante essenzialmente ricollega il tuo cervello, creando un intenso desiderio di nicotina e la piacevole scarica di dopamina che offre.
L’esposizione alla nicotina può anche disturbare i sistemi di neurotrasmettitori del cervello, in particolare tra i giovani consumatori, afferma il dottor Rome. Ciò può portare a cambiamenti a lungo termine nello sviluppo cognitivo e persino a una diminuzione della capacità di memoria.
Inoltre, i livelli di nicotina nelle sigarette elettroniche possono aumentare la pressione sanguigna e mettere a dura prova il cuore. Anche diverse sostanze chimiche presenti nelle sigarette elettroniche sono state collegate ad un aumento del rischio di cancro.
Anche interrompere l’abitudine allo svapo non è facile. “Sappiamo da decenni di ricerca scientifica che una volta che si inizia a utilizzare qualsiasi prodotto a base di nicotina, può essere estremamente difficile smettere”, afferma il dottor Choi.
Svapare è più sicuro che fumare?
Lo svapo non è un’alternativa innocua al fumo. Inoltre, non è un metodo approvato per smettere di fumare dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense. (Ecco l’elenco approvato se stai pensando di smettere.)
Pericoli ambientali
Un altro aspetto negativo associato allo svapo? È dannoso per l’ambiente.
Le sigarette elettroniche scartate non si biodegradano nemmeno in condizioni severe, afferma il dottor Rome. La plastica, i sali di nicotina, i metalli pesanti (inclusi piombo e mercurio) e le batterie infiammabili agli ioni di litio presenti nei dispositivi possono inquinare il suolo e l’acqua.
Questa contaminazione è dannosa per la fauna selvatica e, in definitiva, molto dannosa per noi.
Gruppi a rischio per lo svapo
Cominciamo con l’ovvio: svapare non fa bene a nessuno visti i problemi di salute già menzionati. Ma il CDC sottolinea che le sigarette elettroniche non dovrebbero MAI essere utilizzate da:
- Bambini.
- Giovani adulti.
- Chiunque sia incinta.
C’è preoccupazione che le generazioni più giovani si rivolgano allo svapo con maggiore regolarità. Molti prodotti di sigarette elettroniche sembrano rivolgersi a questo gruppo demografico con campagne di marketing allettanti e sapori simili a caramelle.
Un rapporto del CDC ha identificato le sigarette elettroniche come il prodotto del tabacco più utilizzato tra gli studenti delle scuole medie e superiori statunitensi. Nel 2022, circa 2,55 milioni di questi studenti hanno utilizzato le sigarette elettroniche e i numeri sono in aumento.
Scopri di più sul nostro processo editoriale.
In conclusione, non c’è dubbio che lo svapo può comportare rischi per la salute polmonare. Studi hanno dimostrato che l’inalazione di sostanze chimiche presenti nei liquidi per sigarette elettroniche può danneggiare i polmoni e causare malattie respiratorie. È importante essere consapevoli di tali rischi e prendere le necessarie precauzioni quando si tratta di svapare. La salute dei polmoni è preziosa e va tutelata, evitando l’esposizione a sostanze dannose attraverso lo svapo.
Potresti essere interessato:
Quando è il momento giusto per provare ad avere un altro bambino?
Esercizi per l’artrite per alleviare il dolore articolare
Perché gli ictus sono in aumento tra i giovani?
Perché i test COVID-19 sono inattivi e cosa significa
Perché l’urina di mio figlio va dappertutto?
Perché alcune persone dormono con gli occhi aperti?
Un vaccino contro il COVID-19 ti farà scomparire il ciclo?
Donne: perché non dovresti ignorare un ciclo pesante