Mal di montagna: cos’è, sintomi, trattamento e prevenzione

1711383732 Diagnostika Ja Testimise 6

Il mal di montagna, noto anche come mal d’altura, è una condizione fisica causata dall’esposizione a quote elevate dove la quantità di ossigeno nell’aria è ridotta. I sintomi tipici includono mal di testa, stanchezza, nausea e vertigini. Il trattamento di solito prevede il riposo, l’idratazione e l’assunzione di farmaci per alleviare i sintomi. La prevenzione può essere ottenuta gradualmente acclimatandosi all’altitudine, evitando l’alcol e mantenendosi ben idratati. È importante conoscere i presidi per affrontare questo disturbo e godere appieno delle bellezze delle montagne.

Panoramica

Cos’è il mal di montagna?

Il mal di montagna è il termine per condizioni mediche che possono verificarsi quando ci si sposta ad un’altitudine più elevata troppo rapidamente. Più si sale, più l’atmosfera si fa rarefatta. Ciò significa che respirare la stessa quantità di aria ti fornisce meno ossigeno che a un’altitudine inferiore. Il mal di montagna si verifica quando il tuo corpo ha difficoltà ad adattarsi alla differenza nella quantità di ossigeno che ricevi ad ogni respiro.

Tipi di questa condizione

Il mal di montagna può riferirsi a tre condizioni distinte:

  • Mal di montagna acuto (AMS). Questa è la forma più lieve e comune di mal di montagna.
  • Edema polmonare da alta quota (HAPE). Questo è quando il mal di montagna colpisce i polmoni, facendoli riempire di liquido. È un’emergenza medica che necessita di cure mediche immediate. Sebbene non sia la forma più grave, può causare la morte più velocemente di altre forme di mal di montagna.
  • Edema cerebrale da alta quota (HACE). Questa è la forma più grave. Succede quando il mal di montagna fa gonfiare il cervello. È una condizione molto pericolosa che necessita di cure di emergenza.

Quanto è comune il mal di montagna?

Il mal di montagna è comune tra le persone che non sono acclimatate, il che significa che non sono abituate a respirare ad alta quota. L’AMS è rara al di sotto degli 8.000 piedi (2.438 metri) sopra il livello del mare. Quasi tutti coloro che salgono rapidamente a 3.352 metri (11.000 piedi) svilupperanno l’AMS.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi del mal di montagna?

Il mal di montagna può causare molti sintomi e questi possono variare a seconda della gravità. I sintomi del mal di montagna acuto di solito compaiono entro il primo giorno circa dal raggiungimento di un’alta quota. Le forme più gravi come HAPE o HACE richiedono più tempo per manifestarsi, solitamente tra due e cinque giorni.

I sintomi dell’AMS includono:

  • Mal di testa (questo è il sintomo più comune).
  • Nausea e vomito.
  • Perdita di appetito.
  • Stanchezza, anche a riposo.
  • Malessere (una notevole sensazione di “malessere”).
  • Problemi a dormire.
  • Vertigini o stordimento.
  • Cambiamenti nella vista (anche se rari, di solito indicano un mal di montagna più grave e sono dovuti a rotture dei vasi sanguigni nella retina).

Cosa provoca il mal di montagna?

Con il tempo, il tuo corpo di solito può adattarsi ai cambiamenti legati all’altitudine che influenzano la quantità di ossigeno che ottieni con ogni respiro. Senza abbastanza tempo per adattarsi, il risultato è il mal di montagna.

Quali sono i fattori di rischio per il mal di montagna?

I fattori di rischio per il mal di montagna spesso riguardano l’altitudine stessa o il modo in cui ci si arriva.

  • Altitudini più elevate: Più in alto vai, maggiore è il rischio di mal di montagna.
  • Velocità di salita: raggiungere un’altitudine più elevata aumenta rapidamente il rischio di sviluppare il mal di montagna. Le persone che volano ad alta quota invece di camminare, fare escursioni o guidare hanno molte più probabilità di svilupparlo. Al di sopra degli 8.000 piedi, non dovresti salire più di 500 metri (1.640 piedi) al giorno.
  • Consumo di alcol e droghe (mediche e non mediche).. Bere alcol o utilizzare alcuni farmaci, in particolare sedativi (medici o non medici), può aumentare notevolmente le possibilità di sviluppare mal di montagna.
  • Storia di mal di montagna. Avere qualsiasi forma di mal di montagna, soprattutto le forme più gravi come HAPE o HACE, aumenta il rischio di soffrirne in futuro.

Un malinteso comune è che la salute fisica sia un fattore di rischio per lo sviluppo del mal di montagna. Non lo è, ma il mal di montagna può peggiorare i sintomi di alcune condizioni esistenti. Gli esempi includono l’anemia e la malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO).

Loe rohkem:  Midollo surrenale: cos'è, funzione e malattie

Quali sono le complicazioni del mal di montagna?

Il mal di montagna può diventare mortale se l’AMS si trasforma in HAPE o HACE. L’HAPE può essere mortale entro 12 ore. L’HACE può essere mortale entro 24 ore. Ecco perché riconoscere il mal di montagna di qualsiasi tipo è fondamentale per prevenire gravi complicazioni.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticato il mal di montagna?

Un operatore sanitario può diagnosticare il mal di montagna in base ai sintomi e a un esame fisico. Ciò include il controllo della respirazione, della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca. Ti faranno anche domande su ciò che stai vivendo e su come ti senti. Potrebbero anche controllare la tua coordinazione o altre capacità per vedere se hai segni di una condizione più grave come HAPE o HACE.

Quali esami verranno effettuati per diagnosticare il mal di montagna?

Il mal di montagna si verifica spesso in luoghi remoti e non dotati di attrezzature mediche prontamente disponibili. Quando scendi a quote più basse dove puoi ricevere cure mediche più avanzate, i tuoi sintomi migliorano o scompaiono del tutto. Tuttavia, i test medici sono ancora possibili quando si raggiunge un luogo in cui sono disponibili cure più avanzate.

I test che possono aiutare a diagnosticare o trattare il mal di montagna includono:

  • Raggi X. Questi possono controllare i polmoni per rilevare eventuali segni di HAPE, che provoca il riempimento di liquidi nei polmoni.
  • Elettrocardiogramma (ECG). Questi possono escludere altre condizioni come un attacco di cuore. Alcuni sintomi del mal di montagna sono simili ai sintomi di un infarto, quindi potrebbe essere necessario un elettrocardiogramma per escludere un infarto.
  • Scansioni di risonanza magnetica (MRI).. Questi possono cercare segni di gonfiore nel cervello. Le scansioni MRI a volte possono anche rilevare cambiamenti più duraturi lasciati dal mal di montagna avuto in passato.

Gestione e trattamento

Come viene trattato il mal di montagna ed esiste una cura?

C’è solo un modo per “curare” definitivamente il mal di montagna: scendere a un’altitudine inferiore.

Diversi trattamenti possono aiutare il mal di montagna quando non è così grave. Alcuni di questi sono utili anche quando non è possibile una discesa immediata. Gli approcci terapeutici includono:

  • Fermati e acclimatati. Fermarsi e riposare è una buona idea ai primi segni di mal di montagna.
  • Scendere. Se i sintomi sono più gravi (come vertigini aggiuntive, affaticamento o nausea) o peggiorano, la discesa è una priorità assoluta. La maggior parte degli esperti consiglia di scendere finché i sintomi non migliorano. Ciò di solito comporta una diminuzione di almeno 984 piedi (300 metri) e fino a 3.281 piedi (1.000 metri).
  • Ossigeno supplementare. Respirare concentrazioni più elevate di ossigeno può aiutare a compensare alcuni dei sintomi del mal di montagna.
  • Farmaci. Alcuni farmaci, in particolare acetazolamide, desametasone o nifedipina, possono trattare il mal di montagna e ritardare sintomi o complicanze più gravi. Il desametasone e la nifedipina sono generalmente riservati al mal di montagna moderato o peggiore.
  • Terapia iperbarica. Questo è simile al trattamento di un subacqueo affetto da malattia da decompressione (meglio conosciuta come “le curve”). Ad alta quota, la terapia iperbarica è possibile con borse iperbariche portatili (a volte note come “borse Gamow” dal nome del loro inventore, Igor Gamow). Questi possono ritardare il peggioramento dei sintomi fino a quando non sarà possibile evacuare una persona a un’altitudine inferiore.

Complicanze/effetti collaterali del trattamento

Le complicazioni possono variare a seconda del trattamento ricevuto, in particolare dei farmaci. Il tuo medico è la persona più adatta per dirti quali complicazioni potresti riscontrare o a cui dovresti prestare attenzione.

Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio?

La rapidità con cui ti senti meglio dipende fortemente dalla gravità del mal di montagna e dai trattamenti che ricevi. Scendere a un’altitudine inferiore è il modo più veloce per sentirsi meglio e la maggior parte delle persone si sente progressivamente meglio man mano che scendono.

Le persone che scelgono di fermarsi e acclimatarsi possono avere sintomi che durano diverse ore o fino a un giorno. I sintomi minori di solito scompaiono entro un giorno o due man mano che il corpo si abitua all’altitudine.

Prevenzione

È possibile prevenire il mal di montagna?

Il mal di montagna è facilmente prevenibile e ci sono alcuni modi fondamentali per prevenirlo. Sono:

  • Limita la velocità con cui sali. Il mal di montagna è più probabile quando si sale troppo lontano e troppo velocemente. Una salita più lenta è l’ideale per prevenire il mal di montagna. A 2.500 metri (8.202 piedi), la raccomandazione non prevede una salita superiore a 300 metri (984 piedi) fino a 500 metri (1.640 piedi) al giorno. L’altitudine iniziale della giornata corrisponde al luogo in cui hai dormito l’ultima volta. E se sali velocemente presto perché sei volato verso una destinazione ad alta quota, includilo nei tuoi piani!
  • Prenditi dei giorni di riposo per acclimatarti. A 2.500 metri (8.202 piedi), gli esperti consigliano una giornata di riposo iniziale per acclimatarsi. Se continui a salire, riposa ogni terzo giorno. Al di sopra dei 14.000 piedi (4.267 metri), si consiglia un riposo di due giorni ogni 1.000 piedi.
  • Dormire a un’altitudine più bassa, se possibile. Se puoi, sali durante il giorno e torna a un’altitudine inferiore per dormire. Ciò può rendere meno grave il mal di montagna e facilitare l’acclimatazione.
  • Farmaci preventivi. Farmaci come l’acetazolamide o la nifedipina possono prevenire il mal di montagna e curarlo. Gli inibitori della fosfodiesterasi (PDE) come il sildenafil e il tadalafil possono anche servire come farmaci preventivi.
Loe rohkem:  Cancellazione cervicale: cause, misurazione e cosa significa

Prospettive/prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di mal di montagna?

Per la maggior parte delle persone, il mal di montagna non va oltre il mal di montagna acuto, la forma più lieve. Il mal di testa è il sintomo più comune – e spesso il primo – del mal di montagna acuto. Se noti di avere mal di testa o altri sintomi lievi e smetti di ascendere, i tuoi sintomi dovrebbero rimanere gli stessi. Dopo un giorno o due, dovrebbero smettere.

Quanto dura il mal di montagna

Le forme più lievi di mal di montagna durano solitamente solo pochi giorni. I sintomi dovrebbero scomparire una volta che il corpo si sarà abituato all’altitudine più elevata.

Quando il mal di montagna è più grave, tuttavia, può peggiorare rapidamente. Le forme più gravi di mal di montagna, HAPE e HACE, possono essere mortali entro 24 ore. Per questo motivo, è fondamentale evitare che il mal di montagna peggiori. Riconoscere i sintomi di HAPE e HACE, come difficoltà respiratorie (anche a riposo) o goffaggine (atassia), è fondamentale.

Quali sono le prospettive per il mal di montagna?

Le prospettive per il mal di montagna dipendono dalla gravità, da come reagisci ai sintomi e da come rispondi al trattamento. Se ignori i sintomi e continui ad ascendere, probabilmente noterai un peggioramento dei sintomi. Se sali troppo velocemente, avrai maggiori probabilità di sviluppare complicazioni pericolose.

Se avverti sintomi più fastidiosi del mal di montagna acuto, in particolare nausea o affaticamento, dovresti smettere di salire. Sono un avvertimento che sei a rischio di ulteriori problemi se continui ad andare avanti.

Se avverti sintomi di HAPE o HACE, in particolare difficoltà respiratorie o perdita di coordinazione, scendi immediatamente (se possibile). Sono segni di complicazioni potenzialmente letali.

Vivere con

Come mi prendo cura di me stesso?

Se sviluppi sintomi di mal di montagna, la cosa migliore che puoi fare subito è non peggiorare la situazione. Smetti di salire o scendi se puoi. Anche il riposo e la limitazione dello sforzo sono utili. Cerca di rendere il più semplice possibile l’adattamento del tuo corpo all’altitudine.

Se usi prodotti del tabacco, dovresti smettere prima di andare in alta quota. L’uso del tabacco di qualsiasi tipo può influenzare i livelli di ossigeno, che è una delle principali preoccupazioni per il mal di montagna. Se usi prodotti del tabacco, smettila. Il tuo operatore sanitario può guidarti e offrirti risorse su come farlo prima del viaggio.

Cosa non posso mangiare o bere con il mal di montagna?

Se soffri di mal di montagna, di solito non è necessario modificare la tua dieta. Ma dovresti evitare l’alcol per i primi due giorni dopo l’arrivo in alta quota. L’alcol può peggiorare alcuni dei sintomi del mal di montagna. Dovresti anche assicurarti di assumere molti liquidi per evitare la disidratazione, che può peggiorare alcuni sintomi del mal di montagna.

Quando dovrei consultare il mio medico o quando dovrei cercare assistenza?

Dovresti parlare con un operatore sanitario prima di recarti in una destinazione ad alta quota. Possono consigliarti sulle precauzioni da adottare che saranno utili per le tue esigenze specifiche. Potrebbero anche essere in grado di consigliarti misure preventive o prescrivere farmaci che possono prevenire il mal di montagna.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Dovresti ricevere assistenza medica di emergenza (presso un ospedale, un pronto soccorso o un’altra struttura o struttura applicabile) se avverti sintomi più gravi di mal di montagna.

I sintomi più importanti a cui prestare attenzione sono:

  • Mancanza di respiro, anche a riposo.
  • Oppressione o dolore al torace.
  • Goffaggine o problemi di coordinazione.
  • Confusione.
  • Biascicamento.
  • Diminuzione della coscienza.

Questi sono tutti sintomi di forme più gravi di mal di montagna. Entrambe queste altre forme, HAPE e HACE, possono essere mortali in poche ore. Trattarli il prima possibile è essenziale.

Ulteriori domande comuni

Quanto è grave il mal di montagna?

La forma più lieve di mal di montagna, il mal di montagna acuto, non è pericolosa (a patto di non continuare a salire). È spiacevole e distruttivo, ma dovrebbe risolversi in un giorno o due.

Le forme più gravi di mal di montagna, HAPE e HACE, rappresentano emergenze mediche pericolose per la vita. Hanno bisogno di cure immediate.

Il mal di montagna è un problema diffuso per le persone che viaggiano ad altitudini più elevate. Se avverti i sintomi, prendili per i segnali di pericolo che sono. Smetti di salire e scendi se puoi. Riposare e dare al corpo il tempo di acclimatarsi sono i modi migliori per superare il mal di montagna. I trattamenti possono anche aiutarti a sentirti meglio.

Il mal di montagna è spesso molto prevenibile. Un programma flessibile può fare una grande differenza, consentendo di acclimatarsi alle altitudini più elevate. Anche i farmaci possono aiutare. E se avverti sintomi più gravi, non ignorarli.

In conclusione, il mal di montagna è un disturbo comune tra coloro che si trovano ad alte quote e può causare sintomi come mal di testa, affaticamento e nausea. Il trattamento spesso coinvolge il riposo e l’assunzione di fluidi per garantire una corretta idratazione. È importante prevenire il mal di montagna gradualmente, acclimatandosi lentamente alle alte quote prima di affrontare escursioni impegnative. Inoltre, è consigliabile evitare l’alcol e fumare, per ridurre il rischio di sviluppare questo fastidioso problema. Queste precauzioni possono aiutare ad evitare il disagio del mal di montagna e godersi appieno l’esperienza in alta montagna.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.