Il mal di testa da sforzo, noto anche come cefalea da esercizio fisico, è un dolore lancinante e pulsante che si verifica durante o dopo un’attività fisica intensa. Sebbene le cause precise non siano ancora del tutto chiare, si ritiene che siano legate a una dilatazione dei vasi sanguigni nel cervello. Questo articolo esplorerà le possibili cause, i sintomi comuni e le opzioni di trattamento disponibili per affrontare il mal di testa da sforzo, fornendo informazioni utili per prevenirne la comparsa e alleviarne i fastidi.
Le cefalee da sforzo, spesso chiamate cefalee da esercizio, comportano dolore durante o dopo l’attività fisica. Durano da pochi minuti a due giorni. Sebbene le cefalee di solito non abbiano una causa sottostante, dovresti parlarne con un medico per esserne certo. Il trattamento è simile ad altri mal di testa e alcune strategie possono aiutarti a prevenirli.
Panoramica
Cos’è il mal di testa da sforzo?
Un mal di testa da sforzo (noto anche come mal di testa da esercizio) comporta dolore durante o subito dopo l’attività fisica. Si manifesta rapidamente e scompare in pochi minuti o ore, ma può durare fino a un paio di giorni. Ma di solito non c’è una malattia o un disturbo sottostante.
Quali attività potrebbero causare mal di testa da sforzo?
Esempi di attività che potrebbero scatenare un mal di testa da sforzo includono:
- Tosse o starnuti.
- Avere rapporti sessuali.
- Correre o fare aerobica.
- Sforzarsi di andare in bagno.
- Sollevamento pesi.
Poiché l’attività fisica è una causa comune, i mal di testa da sforzo sono spesso chiamati mal di testa da esercizio fisico o mal di testa del sollevatore di pesi.
Sintomi e cause
Quali sono le cause del mal di testa da sforzo?
Quando ti sforzi, il tuo corpo ha bisogno di più sangue e ossigeno. Gli scienziati ritengono che un mal di testa da sforzo si verifichi quando un’attività causa l’espansione di vene e arterie per consentire un maggiore flusso sanguigno. Tale espansione e l’aumento della pressione sanguigna creano pressione nel cranio, che causa il dolore.
Quali sono i sintomi del mal di testa dopo l’allenamento?
I sintomi del mal di testa indotto dall’esercizio fisico spesso includono:
- Dolore al collo.
- Dolore su uno o entrambi i lati della testa.
- Pulsante o pulsante.
- A volte le persone descrivono il mal di testa da sforzo come “il peggior mal di testa della loro vita”.
A volte il mal di testa sembra un’emicrania e comporta:
- Effetti sulla vista, come punti ciechi.
- Nausea e vomito.
- Sensibilità alla luce.
Quanto dura il mal di testa da sforzo?
Nella maggior parte dei casi, i mal di testa dovuti all’esercizio fisico durano dai cinque minuti alle 48 ore e si manifestano per un periodo che va dai tre ai sei mesi.
Diagnosi e test
Come si diagnostica il mal di testa da sforzo?
Chiunque soffra di forti o frequenti mal di testa dovrebbe consultare un medico. La maggior parte dei mal di testa da sforzo non sono causati da una malattia o un disturbo sottostante. Tuttavia, un medico potrebbe ordinare alcuni test per escludere possibili cause:
- Angiografia per esaminare i vasi sanguigni, solitamente angiografia con tomografia computerizzata (CTA) o angiografia con risonanza magnetica (MRA).
- Risonanza magnetica per scattare foto del cervello.
- Puntura lombare (rachicentesi) per prelevare un campione di liquido dalla colonna vertebrale da analizzare.
Se gli esami non individuano una causa sottostante, l’operatore sanitario può diagnosticare la cefalea da sforzo se si sono verificati almeno due mal di testa che:
- Sono causati dall’attività fisica.
- Iniziato durante o dopo l’attività fisica.
- È durato meno di 48 ore.
Gestione e trattamento
Come si cura il mal di testa dovuto a sforzo fisico?
Le cefalee da sforzo possono essere solitamente trattate allo stesso modo delle cefalee normali. Alcuni farmaci che possono aiutare includono:
- FANS soggetti a prescrizione medica, come l’indometacina, per uso a breve termine.
- Betabloccanti, come nadololo e propranololo, per un uso a lungo termine o per chi non può assumere FANS.
- FANS da banco, come il naprossene, ma solo per un uso a breve termine.
Prevenzione
Come posso prevenire il mal di testa dopo l’attività fisica?
Il modo migliore per prevenire i mal di testa indotti dall’esercizio fisico è evitare l’attività che li scatena.
Ma se questo non è realistico, puoi provare diverse strategie per abbassare le probabilità. Ad esempio:
- Evitare attività in presenza di temperature estreme, troppo calde o troppo fredde.
- Non allenarti ad altitudini a cui non sei abituato.
- Bevi molta acqua per essere ben idratato.
- Riposare a sufficienza ogni giorno, comprese otto ore di sonno.
- Cambia la tua routine di esercizi. Prova un altro tipo di attività e vedi se ti scatena il mal di testa.
- Riscaldatevi e defaticate adeguatamente, aumentando gradualmente l’intensità nel tempo.
- Indossate occhiali da sole se fuori c’è molto sole e abiti traspiranti se fa caldo.
- Segui un’alimentazione sana ed evita cibi lavorati o che contengono conservanti.
Alcuni studi suggeriscono che determinati integratori possono aiutare a prevenire i mal di testa da sforzo, come:
- Coenzima Q10.
- Partenio.
- Magnesio.
- Riboflavina (vitamina B2).
- Boswellia (un antinfiammatorio naturale se l’indometacina non è ben tollerata).
Prospettive / Prognosi
Quali sono le prospettive per le persone che soffrono di mal di testa dopo aver fatto attività fisica?
I mal di testa dopo l’esercizio fisico non durano a lungo. La maggior parte scompare nel giro di pochi minuti o ore e in genere non durano più di 48 ore.
Sebbene gli episodi si ripetano, di solito si risolvono spontaneamente nel giro di tre-sei mesi.
Vivere con
Quando dovrei rivolgermi al medico per un mal di testa da sforzo?
Sebbene i mal di testa da sforzo non siano generalmente un segno di un problema, dovresti parlare con un medico se:
- Il tuo mal di testa è forte e improvviso.
- Il mal di testa dura più di due giorni.
- Si possono anche verificare sonnolenza o confusione.
- Svenimento (sincope).
In conclusione, il mal di testa da sforzo, sebbene spesso benigno e transitorio, può essere debilitante e impattare negativamente sulla qualità della vita. Riconoscere i sintomi, identificarne le cause scatenanti e adottare le giuste strategie di prevenzione e trattamento, che includono un’adeguata idratazione, un riscaldamento adeguato e un’eventuale terapia farmacologica, sono fondamentali per gestire efficacemente questa condizione e continuare a godere dei benefici dell’attività fisica. Consultate sempre un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.
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