Il malassorbimento, o sindrome da malassorbimento, è una condizione complessa che si verifica quando l’intestino tenue non riesce ad assorbire correttamente i nutrienti dagli alimenti. I sintomi possono variare notevolmente a seconda della causa sottostante e della gravità della condizione. In questa guida esamineremo in dettaglio i sintomi, le cause e le opzioni terapeutiche disponibili per il malassorbimento, fornendo informazioni chiare e concise per comprendere meglio questa condizione spesso debilitante.
La sindrome da malassorbimento è un disturbo digestivo che impedisce al tuo corpo di assorbire efficacemente i nutrienti dal cibo. Ha molte cause, ma la maggior parte di esse riguarda danni al rivestimento mucoso dell’intestino tenue, dove avviene la maggior parte dell’assorbimento.
Panoramica
Cos’è il malassorbimento?
Malassorbimento è un termine generico per un’ampia gamma di disturbi che influenzano la tua capacità di assorbire i nutrienti dal cibo. Il malassorbimento può portare a indigestione e persino malnutrizione, non per mancanza di nutrienti assunti, ma per incapacità di assorbirli.
Si può pensare alla digestione come a un processo in tre parti. La prima parte è la scomposizione del cibo in pezzi digeribili. La seconda parte è l’assorbimento di tutti i nutrienti nel cibo. E la terza parte è l’eliminazione degli scarti che rimangono quando tutte le cose buone sono state assorbite.
Se hai difficoltà digestive, il problema potrebbe essere in una qualsiasi di queste tre fasi (o più). I disturbi da malassorbimento coprono la seconda fase. Includono intolleranze alimentari specifiche causate da carenze enzimatiche, così come varie malattie gastrointestinali che colpiscono il tuo sistema digerente.
Cosa succede se si soffre di malassorbimento?
Si può avere un malassorbimento generale, che influisce sulla capacità di assorbire tutti i nutrienti, oppure si possono avere particolari difficoltà ad assorbire determinati tipi di nutrienti. Tutto ciò che non si riesce ad assorbire passerà non digerito nelle feci. Le persone con sindrome da malassorbimento hanno spesso la diarrea come effetto collaterale, che può peggiorare il malassorbimento. Con la diarrea, il cibo si muove troppo velocemente nell’intestino perché i nutrienti possano essere assorbiti.
Nel breve termine, il malassorbimento causerà disturbi gastrointestinali dovuti all’incapacità di digerire determinati alimenti. Nel tempo, il tuo corpo inizierà a mostrare segni di carenza di quei nutrienti che non riesci ad assorbire. Le carenze di uno qualsiasi dei macronutrienti (proteine, grassi o carboidrati) causeranno segni di denutrizione, come atrofia muscolare e riduzione dell’immunità. Le carenze di micronutrienti (vitamine e minerali) possono avere effetti su occhi, ossa, pelle e capelli.
Quali sono i diversi tipi di disturbi da malassorbimento?
Alcune malattie gastrointestinali, come la celiachia e la malattia infiammatoria intestinale, causano un malassorbimento generale di tutti i tipi di nutrienti. In altri casi, potresti avere particolari difficoltà ad assorbire un particolare tipo di nutriente. Alcuni di questi tipi includono:
Malassorbimento dei carboidrati
Alcune persone sono sensibili a uno o più carboidrati (zuccheri). Potresti avvertire questo principalmente come dolore da gas e gonfiore addominale. I carboidrati che non vengono completamente assorbiti nell’intestino tenue vengono fermentati dai batteri nel colon. I batteri li scompongono in gas e acidi grassi a catena corta. I gas causano gas intestinale e gli acidi grassi a catena corta causano feci grasse.
Malassorbimento dei grassi
Questo è un tipo comune di malassorbimento, probabilmente perché ha molte cause. I grassi che non vengono assorbiti nell’intestino tenue passano al colon, causando feci grasse (steatorrea). Le feci grasse sono unte e liquide e particolarmente maleodoranti. Possono essere di colore chiaro e galleggiare. Il malassorbimento dei grassi porta anche al malassorbimento delle vitamine liposolubili (A, D, E e K).
Malassorbimento degli acidi biliari
A volte il malassorbimento dei grassi deriva da una mancanza di bile dovuta a malattie della cistifellea, dei dotti biliari o del fegato. Ma a volte deriva da un altro problema, che lascia acidi biliari residui nell’intestino tenue e li passa al colon. Questo effetto collaterale è chiamato malassorbimento degli acidi biliari. I sali biliari residui stimolano il colon a secernere acqua, causando diarrea cronica.
Malassorbimento delle proteine
Il malassorbimento delle proteine di solito non si verifica da solo, a meno che non si abbia una particolare intolleranza. Esempi di ciò includono intolleranze alle proteine del latte e intolleranza al glutine.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi della sindrome da malassorbimento?
La sindrome da malassorbimento inizialmente si presenta come un’indigestione, con sintomi quali:
- Dolore addominale.
- Distensione addominale.
- Gonfiore.
- Gas.
- Nausea e vomito.
- Diarrea.
- Steatorrea (feci grasse).
Con il passare del tempo compariranno i segni della malnutrizione.
La denutrizione dei macronutrienti può manifestarsi come:
- Perdita di peso involontaria.
- Deperimento muscolare.
- Infezioni frequenti.
- Facilmente soggetto a lividi.
- Pelle secca e lesioni cutanee.
- Capelli secchi e caduta dei capelli.
- Disidratazione.
- Edema (gonfiore con presenza di liquido).
- Anemia (debolezza, stordimento).
- Irritabilità, apatia e stanchezza.
- Amenorrea (mancanza di mestruazioni) nelle donne.
- Ritardo della crescita nei bambini.
La denutrizione da micronutrienti può manifestarsi come:
- Cecità notturna (carenza di vitamina A).
- Ossa deboli e dolori ossei (carenza di vitamina D).
- Sanguinamento delle gengive e sanguinamento dal naso (carenza di vitamina K).
- Lingua rossa e dolorante (carenza di vitamina B12).
- Pallore, debolezza e vertigini (anemia da carenza di vitamine).
Quali sono le cause principali della sindrome da malassorbimento?
Potresti avere un malassorbimento temporaneo durante un attacco di influenza intestinale, ma i disturbi da malassorbimento che durano a lungo si verificano a causa di una condizione sottostante che hai da molto tempo. Il malassorbimento ha molte cause, ma rientrano in alcune categorie generali.
Danni al rivestimento dell’intestino tenue
L’intestino tenue è dove avviene la maggior parte dell’assorbimento dei nutrienti. (Una piccola quantità avviene nell’intestino crasso.) Il rivestimento mucoso delle pareti intestinali è coinvolto sia nella secrezione di enzimi digestivi che nell’assorbimento di cibo liquefatto nel flusso sanguigno. Ma l’infiammazione (enterite) e le lesioni possono danneggiare questa membrana mucosa. Il danno può essere temporaneo (acuto) o di lunga durata (cronico). Alcune cause includono:
- Malattie infettive come la malattia di Whipple e la sprue tropicale.
- Malattie infiammatorie intestinali come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.
- Malattie autoimmuni come la celiachia.
- Uso eccessivo di determinati farmaci e medicinali.
- Disturbo da abuso di alcol.
- Radioterapia e chemioterapia.
- Sindrome dell’intestino corto.
- Sovracrescita batterica dell’intestino tenue (SIBO).
- Sovrapproduzione di acido gastrico, come nella sindrome di Zollinger-Ellison.
Malattie del pancreas, della cistifellea e del fegato
Il tuo pancreas, il fegato e la cistifellea lavorano tutti insieme con l’intestino tenue per scomporre il cibo. Il tuo pancreas produce importanti enzimi digestivi, mentre il tuo fegato e la cistifellea producono e immagazzinano la bile, che è importante per digerire i grassi. Questi organi consegnano le loro sostanze all’intestino tenue quando c’è del cibo. Ma se una malattia impedisce loro di svolgere il loro lavoro, l’intestino tenue non sarà in grado di scomporre il cibo a sufficienza per assorbirlo. Esempi includono:
- Insufficienza pancreatica.
- Fibrosi cistica.
- Ostruzioni dei dotti biliari.
- Malattie della cistifellea.
- Malattia del fegato.
Malattie del sistema linfatico
L’intestino tenue assorbe i grassi nel flusso sanguigno attraverso i vasi linfatici. Le malattie del sistema linfatico che bloccano questi vasi possono compromettere l’assorbimento dei grassi. La linfangectasia intestinale e il linfoma sono due esempi di questo.
Intolleranze alimentari
Il malassorbimento di alcuni carboidrati o proteine può verificarsi come effetto collaterale di una malattia gastrointestinale. (Il malassorbimento del fruttosio è un esempio comune.) Ma a volte le persone nascono prive degli enzimi necessari per scomporre alcuni nutrienti. (L’intolleranza al lattosio è l’esempio più comune.)
Diagnosi e test
Come fai a sapere se soffri di malassorbimento?
Come per molte malattie gastrointestinali, la diagnosi del malassorbimento può essere un processo. Il tuo medico inizierà esaminandoti e considerando la tua storia clinica e i tuoi sintomi. Se hai una storia nota di malattia gastrointestinale cronica o intervento chirurgico, ciò potrebbe far sorgere sospetti di malassorbimento.
Alcuni sintomi, come feci grasse e diarrea cronica, o evidente anemia e atrofia muscolare, sono altamente indicativi di malassorbimento e malnutrizione. Altri casi possono essere più sottili. Il tuo medico ti seguirà con test appropriati per circoscrivere le cause del tuo disagio.
Quali test vengono utilizzati per diagnosticare il malassorbimento?
- Test del respiroUn breath test all’idrogeno può aiutare a diagnosticare specifiche intolleranze ai carboidrati, come l’intolleranza al lattosio, nonché la proliferazione batterica generale dell’intestino tenue.
- Esami delle feci. Un esame delle feci può misurare il contenuto di grassi nelle feci per diagnosticare un malassorbimento dei grassi. Può anche rivelare infezioni parassitarie e può mostrare prove di una ridotta funzionalità pancreatica.
- Esami del sangueQuesti possono mostrare carenze nutrizionali specifiche che possono derivare da malassorbimento, nonché marcatori di condizioni specifiche come la celiachia.
- Test del sudore. Si tratta di un test specifico per la fibrosi cistica.
- Test di imaging. Il tuo medico potrebbe voler dare un’occhiata ai tuoi organi digestivi per cercare segni di malattia. Potrebbe sottoporti a un esame radiografico GI, a un’ecografia endoscopica o a un’endoscopia con videocapsula.
- Biopsia dell’intestino tenue. Il tuo medico potrebbe voler prelevare un campione di tessuto dell’intestino tenue da analizzare in laboratorio. Una biopsia può aiutare a mostrare prove di danni alla mucosa. Possono prelevare un campione durante un esame endoscopico.
Gestione e trattamento
Come si cura la sindrome da malassorbimento?
La sindrome da malassorbimento può avere molte cause sottostanti e anche un’ampia gamma di effetti. Il tuo trattamento si baserà su questi fattori.
Per trattare gli effetti del malassorbimento, potresti aver bisogno di nutrizione supplementare, sia in una formula orale, tramite sondino o tramite una vena. Potresti aver bisogno di sostituire enzimi digestivi specifici, sia per trattare un’intolleranza alimentare o un’insufficienza pancreatica generale. Se soffri di malassorbimento degli acidi biliari, potresti aver bisogno di sequestranti degli acidi biliari (additivo alimentare) per aiutare a prevenire la diarrea.
Trattare la causa sottostante del malassorbimento può essere più complicato. Se è solo dovuto a un’intolleranza alimentare, potresti dover semplicemente modificare la tua dieta. Le infezioni semplici possono essere curate con antibiotici. Ma le malattie croniche richiederanno un trattamento più specifico. A volte non esiste una cura diretta, ma gli aggiustamenti dello stile di vita possono aiutare ad alleviare i sintomi.
Prospettive / Prognosi
Il malassorbimento scompare?
Ciò dipende dalla diagnosi e dal trattamento efficaci della causa. Alcune cause sono più curabili di altre. Il tuo medico ti fornirà i dettagli della tua prognosi quando ti verrà diagnosticata. In molti casi, puoi aiutare a trattare il malassorbimento e i suoi sintomi con cambiamenti nello stile di vita.
La maggior parte delle persone soffre di indigestione occasionale, gonfiore, gas o diarrea. Se qualcosa che mangi non ti fa bene, potresti avere sintomi temporanei, ma di solito scompaiono da soli. Questo tipo di indigestione di solito non è motivo di vera preoccupazione. Ma se hai sintomi cronici, potrebbe esserci qualcosa di più grave in corso. In particolare, la diarrea persistente dovrebbe sempre essere presa sul serio.
Il malassorbimento può essere una causa nascosta di malnutrizione. Poiché la malnutrizione si verifica gradualmente, potresti non accorgertene finché non è in fase avanzata, soprattutto se hai una dieta adeguata. Ciò è particolarmente pericoloso per i bambini, che hanno maggiori esigenze nutrizionali per supportare la loro crescita e il loro sviluppo e che potrebbero non sapere come comunicarti i loro sintomi. Se il tuo bambino mostra segni di disturbi gastrointestinali ricorrenti, in particolare feci molli, assicurati di consultare il tuo medico per escludere il malassorbimento.
In conclusione, la sindrome da malassorbimento, con la sua vasta gamma di sintomi e cause, rappresenta una condizione complessa che richiede un’attenta diagnosi e un trattamento personalizzato. Identificare la causa primaria del malassorbimento è fondamentale per un intervento efficace che miri ad alleviare i sintomi, correggere le carenze nutrizionali e migliorare la qualità di vita del paziente. La collaborazione tra medico, paziente e nutrizionista è cruciale per un percorso di cura completo e di successo.
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