Malattia da radiazioni: che cos’è, sintomi e trattamento

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La malattia da radiazioni è una condizione grave che si verifica quando il corpo viene esposto a dosi elevate di radiazioni ionizzanti. I sintomi possono variare da nausea e vomito a gravi danni alle cellule e ai tessuti. Il trattamento dipende dalla gravità della situazione e può includere terapie per ridurre l’infiammazione e il dolore. È importante essere consapevoli dei rischi legati all’esposizione alle radiazioni e prendere precauzioni necessarie per proteggere la propria salute.

Panoramica

Cos’è la malattia da radiazioni?

La malattia da radiazioni, nota anche come sindrome acuta da radiazioni (ARS), è una condizione pericolosa per la vita che deriva da un’esposizione prolungata o significativa alle radiazioni ionizzanti su tutto il corpo o su gran parte del corpo. Può portare alla morte entro poche ore o diversi mesi dopo l’esposizione.

La malattia da radiazioni è generalmente associata a un’esposizione acuta (improvvisa e grave) e presenta una serie di sintomi che compaiono in un ordine prevedibile. L’esposizione cronica alle radiazioni è solitamente associata a problemi medici prolungati, come il cancro e l’invecchiamento precoce. Queste complicazioni possono verificarsi per un lungo periodo di tempo.

La gravità della malattia da radiazioni dipende dalla dose e dal periodo di tempo durante il quale sei esposto. L’esposizione a una singola dose elevata nell’arco di minuti o ore è più dannosa di diverse dosi più piccole somministrate nell’arco di settimane o mesi a una piccola area del corpo (come nel caso della terapia contro il cancro).

Che cosa sono le radiazioni ionizzanti?

Le radiazioni ionizzanti sono una forma di energia che rimuove gli elettroni dagli atomi e dalle molecole di sostanze che includono aria, acqua e tessuti viventi. Non puoi vedere le radiazioni ionizzanti.

Le procedure diagnostiche mediche raramente prevedono dosi di radiazioni sufficientemente elevate da causare lesioni da radiazioni. La malattia da radiazioni si verifica dopo un’esposizione significativa alle radiazioni, ad esempio dall’esposizione a seguito di un incidente in una centrale nucleare o da radiazioni eccessive per trattamenti medici.

Tutti sono esposti ogni giorno a bassi livelli di radiazioni ionizzanti, solitamente provenienti da fonti naturali, come lo spazio, la terra e i materiali da costruzione. Esistono anche fonti artificiali di radiazioni ionizzanti. Questi includono più comunemente test di imaging medico o trattamenti come raggi X, scansioni TC (tomografia computerizzata) e radioterapia.

L’esposizione alle radiazioni ionizzanti che provoca malattie da radiazioni viene spesso misurata in un’unità chiamata grigio (Gy). È la quantità di radiazioni che il tuo corpo assorbe.

La forma più lieve (anche se comunque dannosa) di malattia da radiazioni si verifica tra 1 e 6 Gy. La morte è solitamente garantita con un’esposizione pari o superiore a 10 Gy.

Quanto è comune la malattia da radiazioni?

Le emergenze radiologiche o nucleari che provocano malattie da radiazioni sono rare, ma possono coinvolgere un numero significativo di persone. Ad esempio, dopo il disastro della centrale nucleare di Chernobyl nel 1986, circa 6.000 bambini svilupparono il cancro alla tiroide.

L’esposizione più significativa alle radiazioni per una popolazione si verificò in seguito alla detonazione di due bombe atomiche sul Giappone nell’agosto del 1945. Causò circa 110.000 morti a causa dell’esplosione immediata. Circa altre 1.000 persone morirono nel corso di 70 anni dopo la detonazione a causa del cancro indotto dalle radiazioni.

In che modo le alte dosi di radiazioni influenzano il mio corpo?

Grandi dosi di radiazioni ionizzanti causano la morte cellulare. Dosi inferiori possono interferire con i sistemi di riparazione cellulare, la crescita cellulare e la divisione cellulare.

Le cellule particolarmente sensibili alle alte dosi di radiazioni includono le cellule del midollo osseo, del tratto gastrointestinale e della pelle. In genere si presentano sintomi correlati al danno di questi tessuti dopo un’esposizione significativa.

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Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della malattia da radiazioni?

La gravità dei sintomi dipende da:

  • La quantità di esposizione alle radiazioni.
  • Per quanto tempo sei stato esposto.
  • Se tutto o una certa parte del tuo corpo fosse esposto.

I sintomi possono iniziare subito dopo l’esposizione o nei giorni, settimane o mesi successivi.

Dopo l’esposizione acuta a una dose elevata di radiazioni, possono verificarsi diverse sindromi distinte, tra cui:

  • Sindrome cerebrovascolare (che colpisce il flusso sanguigno al cervello).
  • Sindrome gastrointestinale (GI) (che colpisce il passaggio del sistema digestivo).
  • Sindrome emopoietica (che colpisce la formazione di tutti i tipi di cellule del sangue).

Ognuna di queste sindromi ha tre fasi diverse, tra cui:

  • Fase prodromica: Questa fase inizia da pochi minuti a due giorni dopo l’esposizione. Potresti sentirti sonnolento e debole e avere nausea, vomito o diarrea.
  • Fase latente asintomatica: Questa fase inizia da ore a 21 giorni dopo l’esposizione. Non hai alcun sintomo durante questa fase.
  • Fase di malattia sistemica evidente: Questa fase inizia da poche ore a meno di 60 giorni dopo l’esposizione. I sintomi dipendono da quale organo principale delle sindromi sopra indicate è interessato.

Sintomi della sindrome cerebrovascolare

La sindrome cerebrovascolare è sempre fatale. Si verifica dopo dosi estremamente elevate di radiazioni su tutto il corpo (più di 30 Gy).

La fase prodromica si sviluppa da pochi minuti a un’ora dopo l’esposizione. La fase latente è inesistente o molto breve. Nella fase conclamata della malattia sistemica, i sintomi includono:

  • Tremori.
  • Convulsioni.
  • Atassia.
  • Edema cerebrale (quando il liquido si accumula intorno al cervello, causando un aumento della pressione).

La morte avviene entro poche ore o uno o due giorni.

Sintomi della sindrome gastrointestinale (GI).

La sindrome gastrointestinale si verifica dopo dosi di radiazioni su tutto il corpo comprese tra circa 6 e 30 Gy.

I sintomi prodromici si sviluppano entro circa un’ora dall’esposizione e si risolvono entro due giorni. La fase latente dura dai quattro ai cinque giorni.

I sintomi della fase di malattia sistemica conclamata includono:

  • Grave nausea, vomito e diarrea.
  • Grave disidratazione e squilibri elettrolitici.
  • Mancanza di plasma nel sangue, che è principalmente acqua.
  • Collasso cardiovascolare (lo sviluppo rapido o improvviso di insufficienza circolatoria).
  • Necrosi (morte) dell’intestino, che potrebbe portare alla sepsi.

La morte è comune. I sopravvissuti hanno anche la sindrome emopoietica.

Sintomi della sindrome emopoietica

La sindrome ematopoietica si verifica dopo dosi di radiazioni su tutto il corpo comprese tra circa 1 e 6 Gy e comporta pancitopenia generalizzata. Questa è una carenza di tutti e tre i componenti cellulari del sangue:

  • Globuli rossi.
  • Globuli bianchi.
  • Piastrine.

La fase prodromica è lieve e può iniziare da una a sei ore dopo l’esposizione e durare da 24 a 48 ore. La fase latente asintomatica dura circa quattro settimane.

I sintomi della fase conclamata includono:

  • Rischio di varie infezioni dovute a neutropenia e diminuzione della produzione di anticorpi.
  • Petecchie e sanguinamento delle mucose, che possono durare mesi.
  • Anemia, che si sviluppa lentamente.

I sopravvissuti hanno una maggiore probabilità di sviluppare tumori indotti dalle radiazioni, tra cui la leucemia e il cancro alla tiroide.

Cosa causa la malattia da radiazioni?

La malattia da radiazioni (sindrome acuta da radiazioni) può derivare dall’esposizione diretta o dalla contaminazione da materiali radioattivi.

Un’esplosione nucleare, incidenti radioattivi e ricadute derivanti da test sulle armi nucleari possono provocare un’esposizione diretta. La contaminazione può derivare dal consumo di cibo e acqua contaminati dal nucleare e dal contatto della pelle con il materiale nucleare.

La malattia da radiazioni è contagiosa?

Se qualcuno che è stato esposto a una dose elevata di radiazioni viene decontaminato – i suoi vestiti vengono rimossi e il suo corpo viene lavato – non è “contagioso”. Non sei a rischio di esposizione alle radiazioni perché la radiazione è interiorizzata.

Se qualcuno che è stato esposto a una dose elevata di radiazioni non viene decontaminato e tu sei vicino a lui, sei a rischio di esposizione alle radiazioni. I primi soccorritori alle emergenze nucleari, ad esempio, corrono un rischio maggiore di esposizione da parte di altre persone.

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Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la malattia da radiazioni?

Gli operatori sanitari diagnosticano la malattia da radiazioni utilizzando quanto segue:

  • Storia dell’esposizione alle radiazioni.
  • Sintomi e segni.
  • Test di laboratorio.

L’insorgenza, il periodo di tempo e la gravità dei sintomi possono aiutare gli operatori a determinare la dose di radiazioni e a prevedere i sintomi e le complicanze.

Dopo l’esposizione acuta alle radiazioni, i fornitori ordinano l’esame emocromocitometrico completo (CBC) 24, 48 e 72 ore dopo l’esposizione per stimare la dose iniziale di radiazioni e la prognosi. I fornitori possono ordinare altri esami del sangue.

Quando i fornitori sospettano una contaminazione radioattiva, testano l’intero corpo con uno strumento chiamato contatore Geiger-Muller per rilevare e misurare le radiazioni ionizzanti. Per rilevare una possibile contaminazione interna, un fornitore ti pulirà le orecchie, la bocca e le ferite con dei tamponi che poi testeranno con il contatore. Potrebbero anche testare la radioattività della tua pipì e delle feci.

Gestione e trattamento

Qual è il trattamento per la malattia da radiazioni?

Il trattamento per la malattia da radiazioni varia in base alla sua gravità. Poiché un’esposizione significativa deriva solitamente da emergenze radiologiche o nucleari, gli operatori sanitari e i primi soccorritori danno priorità alle cure in base alla gravità dei sintomi e delle lesioni.

Alcune strategie generali di trattamento includono:

  • Decontaminazione (togliere gli indumenti e lavare accuratamente il corpo) per proteggere gli altri da ulteriori esposizioni.
  • Procedure chirurgiche per coloro che hanno lesioni potenzialmente letali.
  • Terapia di supporto, come la gestione dei liquidi e degli elettroliti; controllo del dolore per ustioni e altre lesioni; e trattamento precoce di eventuali segni di infezione con antibiotici.
  • Prevenzione del cancro alla tiroide. I fornitori in genere raccomandano che tutti i bambini e le persone in gravidanza che sono state esposte assumano ioduro di potassio per proteggere la tiroide dall’assorbimento di iodio radioattivo.
  • Gestione del trauma psicologico con la psicoterapia (terapia della parola) e/o farmaci.

Prevenzione

Come posso prevenire la malattia da radiazioni?

Non c’è niente che tu possa fare per prevenire le emergenze che portano a una significativa esposizione alle radiazioni e a malattie da radiazioni. Ma ci sono alcune misure che puoi adottare in caso di emergenza nucleare, tra cui:

  • Lasciare (o non entrare) nell’area in cui è avvenuta l’esposizione.
  • Togliere gli indumenti contaminati il ​​prima possibile e conservarli in un contenitore sigillato. Lavare accuratamente il corpo con acqua e sapone.
  • Cercare cure mediche di emergenza il prima possibile.

Prospettive/prognosi

Qual è la prognosi della malattia da radiazioni?

La prognosi (prospettiva) della malattia da radiazioni dipende da diversi fattori, tra cui:

  • Quanta radiazione ha assorbito il tuo corpo.
  • Quanto del tuo corpo è stato colpito.
  • Se potessi ricevere assistenza medica immediata.

La malattia da radiazioni è spesso fatale. Il tempo necessario alla morte diminuisce al diminuire della dose di radiazioni.

La sindrome cerebrovascolare è sempre fatale entro poche ore o giorni dopo l’esposizione.

La morte di solito avviene entro due giorni o diverse settimane per coloro che soffrono di sindrome gastrointestinale.

Per le persone affette da sindrome emopoietica, la morte può verificarsi entro quattro-otto settimane a causa di un’infezione o di un’emorragia significativa (sanguinamento).

Le persone che sono state esposte a dosi su tutto il corpo inferiori a 2 Gy di solito guariscono completamente entro un mese. Ma possono verificarsi complicazioni a lungo termine, come il cancro.

La malattia da radiazioni è una condizione pericolosa per la vita che si verifica dopo una significativa esposizione alle radiazioni. Anche se non puoi fare nulla per prevenirlo, ci sono alcune misure che puoi adottare se sei stato esposto dopo un’emergenza radiologica o nucleare. Se possibile, decontaminati togliendoti i vestiti e lavandoti il ​​corpo. Quindi, ottieni assistenza medica il prima possibile.

In conclusione, la malattia da radiazioni è una condizione grave causata dall’esposizione a elevate dosi di radiazioni ionizzanti. I sintomi possono variare da lievi a gravi e includono nausea, vomito, diarrea, perdita di capelli e danni ai tessuti. Il trattamento dipende dalla gravità dei sintomi e può includere terapie per aiutare a riparare i danni alle cellule e al corpo. È importante proteggersi adeguatamente dall’esposizione alle radiazioni e seguire tutte le precauzioni necessarie per prevenire questa pericolosa malattia.

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