La malattia del fegato è un problema grave che può avere conseguenze devastanti per la salute. I sintomi possono variare da lievi a gravi e includere stanchezza, prurito, ittero e gonfiore addominale. Le cause possono essere molteplici, tra cui l’alcolismo, le infezioni virali e l’obesità. Le fasi della malattia possono progredire rapidamente, quindi è fondamentale diagnosticarla e trattarla precocemente. Il trattamento può includere cambiamenti nello stile di vita, terapie mediche e, in alcuni casi, trapianto di fegato. È fondamentale essere consapevoli dei segni e sintomi e agire tempestivamente per preservare la salute del fegato.
Panoramica
Cos’è la malattia del fegato?
Il tuo fegato è un organo grande e potente che svolge centinaia di funzioni essenziali nel tuo corpo. Una delle sue funzioni più importanti è filtrare le tossine dal sangue. Sebbene il tuo fegato sia ben attrezzato per questo lavoro, il suo ruolo di filtro lo rende vulnerabile alle tossine che elabora. Troppe tossine possono sopraffare le risorse e la capacità di funzionamento del fegato. Ciò può accadere temporaneamente o per un lungo periodo di tempo.
Quando gli operatori sanitari parlano di malattie del fegato, di solito si riferiscono a condizioni croniche che provocano danni progressivi al fegato nel tempo. Infezioni virali, avvelenamenti tossici e alcune condizioni metaboliche sono tra le cause più comuni di malattia epatica cronica. Il tuo fegato ha grandi poteri rigenerativi, ma fare costantemente gli straordinari per ripristinarsi ha il suo prezzo. Alla fine, non riesce a tenere il passo.
Quali sono gli stadi della malattia epatica cronica?
La malattia epatica cronica progredisce in circa quattro fasi:
- Epatite.
- Fibrosi.
- Cirrosi.
- Insufficienza epatica.
Fase 1: epatite
Epatite significa infiammazione dei tessuti del fegato. L’infiammazione è la risposta del fegato a lesioni o tossicità. È un tentativo di eliminare le infezioni e avviare il processo di guarigione. L’epatite acuta (una risposta immediata e temporanea) spesso ottiene questo risultato. Ma quando la lesione o la tossicità continuano, continua anche l’infiammazione. L’epatite cronica provoca una guarigione iperattiva che alla fine provoca cicatrici (fibrosi).
Fase 2: fibrosi
La fibrosi è un graduale irrigidimento del fegato dovuto al progressivo aumento di sottili fasce di tessuto cicatriziale. Il tessuto cicatrizzato riduce il flusso sanguigno attraverso il fegato, riducendone l’accesso all’ossigeno e ai nutrienti. È così che la vitalità del tuo fegato inizia a diminuire gradualmente. Sorprendentemente, una certa quantità di fibrosi è reversibile. Le cellule del fegato possono rigenerarsi e le cicatrici possono diminuire se il danno rallenta abbastanza da consentire il recupero.
Stadio 3: cirrosi
La cirrosi è una cicatrice grave e permanente nel fegato. Questa è la fase in cui la fibrosi non è più reversibile. Quando il fegato non ha più abbastanza cellule sane con cui lavorare, i suoi tessuti non possono più rigenerarsi. Ma puoi ancora rallentare o fermare il danno in questa fase. La cirrosi inizierà a influenzare la funzionalità epatica, ma il tuo corpo tenterà di compensare la perdita, quindi all’inizio potresti non notarlo.
Fase 4: insufficienza epatica
L’insufficienza epatica inizia quando il fegato non riesce più a funzionare adeguatamente per le esigenze del corpo. Questa è anche chiamata “cirrosi scompensata”: il tuo corpo non può più compensare le perdite. Quando le funzioni del fegato iniziano a deteriorarsi, inizierai a sentirne gli effetti in tutto il corpo. L’insufficienza epatica cronica è un processo graduale, ma alla fine è fatale senza trapianto di fegato. Hai bisogno di un fegato per vivere.
Quanto è comune la malattia del fegato?
Circa l’1,8% degli adulti statunitensi (4,5 milioni di adulti) hanno malattie del fegato. Causa circa 57.000 morti all’anno negli Stati Uniti. A livello globale, provoca circa 2 milioni di morti all’anno, ovvero il 4% di tutti i decessi. I decessi sono per lo più dovuti a complicazioni della cirrosi, di cui una piccola parte è dovuta a insufficienza epatica acuta. La malattia epatica colpisce gli uomini e le persone assegnate come maschi alla nascita (AMAB) due volte più spesso delle donne e delle persone assegnate come femmine alla nascita (AFAB).
Sintomi e cause
Nella malattia epatica in stadio avanzato, la bile non va dove dovrebbe. Potrebbe iniziare a colorare la pelle, gli occhi o la pipì e a farti prudere dappertutto.
Quali sono i primi segni e sintomi di una malattia del fegato?
La malattia epatica cronica spesso non causa sintomi nelle fasi iniziali. Ma a volte inizia con un episodio di epatite acuta. Ad esempio, se contrai un’infezione da epatite virale, c’è una fase acuta prima che inizi la fase cronica. Potresti avere febbre, mal di stomaco o nausea per un breve periodo mentre il tuo sistema immunitario lavora per sconfiggere l’infezione. Se non lo sconfigge, diventa un’infezione cronica.
Anche alcune altre cause di malattia epatica potrebbero iniziare con sintomi più acuti o presentare episodi occasionali di sintomi acuti. I primi sintomi della malattia epatica tendono ad essere vaghi. Potrebbero includere:
- Dolore addominale superiore.
- Nausea o perdita di appetito.
- Affaticamento e malessere (sensazione generale di stanchezza e malessere).
Quali sono i segni e i sintomi della malattia epatica in stadio avanzato?
Potresti iniziare a notare più sintomi quando la funzionalità epatica inizia a diminuire. Ciò accade nelle fasi successive della malattia epatica. Uno dei primi effetti collaterali del declino della funzionalità epatica è che il flusso della bile si blocca nel tratto biliare. Il tuo fegato non produce né trasporta più la bile in modo efficace nell’intestino tenue. Invece, la bile inizia a fuoriuscire nel flusso sanguigno. Ciò causa sintomi specifici, tra cui:
- Ittero (colorazione gialla del bianco degli occhi e della pelle).
- Pipì (urina) di colore scuro.
- Cacca di colore chiaro (sgabello).
- Difficoltà digestive, soprattutto con i grassi.
- Perdita di peso e perdita muscolare.
- Alito che puzza di muffa.
- Lieve compromissione cerebrale (encefalopatia epatica).
- Prurito (prurito cutaneo, ma senza eruzione cutanea visibile).
L’avanzare della malattia epatica può influenzare il flusso sanguigno, gli ormoni e lo stato nutrizionale. Questo può manifestarsi in vari modi. Potresti vedere segni e sintomi sulla pelle e sulle unghie, come:
- Unghie a cucchiaio.
- Le unghie di Terry.
- Club delle unghie.
- Angiomi ragno.
- Piccoli punti rossi sulla pelle (petecchie).
- Piccole protuberanze gialle di depositi di grasso sulla pelle o sulle palpebre.
- Facile sanguinamento e lividi.
- Palmi delle mani rossi.
Potresti notare segni di fuoriuscita di liquidi dai vasi sanguigni e accumulo nel corpo, come ad esempio:
- Addome gonfio (ascite).
- Caviglie, piedi, mani e viso gonfi (edema).
I sintomi della malattia epatica nelle persone assegnate come femmine alla nascita possono includere:
- Periodi irregolari (mestruazioni).
- Infertilità femminile.
I sintomi della malattia epatica nelle persone assegnate come maschi alla nascita possono includere:
- Testicoli rimpiccioliti.
- Tessuto mammario maschile ingrandito.
Quali sono le complicanze della malattia epatica allo stadio terminale?
La malattia epatica allo stadio terminale si riferisce alla cirrosi scompensata e all’insufficienza epatica, quando il fegato ha perso la capacità di rigenerarsi e sta lentamente diminuendo. Gli effetti collaterali più significativi della malattia epatica allo stadio terminale sono l’ipertensione portale e il cancro epatico primario (carcinoma epatocellulare). Le complicanze di queste due condizioni sono le principali cause di ricovero e morte nelle persone con cirrosi e insufficienza epatica.
Ipertensione portale
L’ipertensione portale si verifica quando le cicatrici nel fegato comprimono la vena porta che lo attraversa. L’elevata pressione sanguigna nella vena porta fa sì che il corpo devii il flusso sanguigno verso altre vene ad essa collegate, che si allargano e si allungano. Queste vene possono perdere, rompersi e sanguinare. Il sanguinamento interno da queste varici può essere improvviso, grave e pericoloso per la vita.
Ulteriori complicazioni, sebbene rare, includono:
- Milza ingrossata e iperattiva (ipersplenismo).
- Insufficienza respiratoria (sindrome epatopolmonare).
- Insufficienza renale (sindrome epatorenale).
Cancro al fegato
Anche se non tutte le persone affette da malattia epatica cronica sviluppano un cancro al fegato primario (carcinoma epatocellulare), la maggior parte delle persone che si ammalano di cancro al fegato hanno una malattia epatica cronica. Il ciclo di infiammazione, riparazione e cicatrizzazione modifica le cellule del fegato in modi che le rendono più propense a trasformarsi in cancro. Gli operatori sanitari ritengono inoltre che i virus dell’epatite cronica, in particolare, possano interferire con il DNA nelle cellule del fegato.
Quali sono le cause delle malattie del fegato?
Esistono oltre 100 tipi di malattie del fegato, ma rientrano in una manciata di sottotipi. Le cause includono:
- Infezione virale. Le infezioni da epatite virale che diventano croniche possono causare epatite cronica, comprese l’epatite B e l’epatite C.
- Epatite indotta da alcol. Il consumo eccessivo di alcol può causare epatite acuta o cronica. Se dura abbastanza a lungo, può causare cirrosi e insufficienza epatica.
- Epatite tossica. La sovraesposizione cronica a tossine, come prodotti chimici industriali o farmaci, può causare epatite acuta o cronica.
- Malattia del fegato grasso non correlata all’alcol. Le condizioni metaboliche associate all’obesità, all’alto livello di zucchero nel sangue e ad alti livelli di lipidi nel sangue possono causare un accumulo eccessivo di grasso nel fegato, che può causare infiammazione (steatoepatite non correlata all’alcol).
- Stasi biliare. Condizioni congenite (presenti alla nascita) che ostruiscono o bloccano il flusso della bile attraverso i dotti biliari possono causare l’accumulo di bile e danneggiare il fegato, comprese l’atresia biliare e la fibrosi cistica. Le cause non congenite comprendono la stenosi biliare e i calcoli biliari.
- Malattie autoimmuni. Le condizioni autoimmuni possono causare infiammazioni croniche e cicatrici nel fegato o nei dotti biliari, tra cui l’epatite autoimmune, la colangite biliare primitiva e la colangite sclerosante primitiva.
- Disturbi metabolici ereditari. I disturbi che causano l’accumulo di prodotti tossici nel sangue, come la malattia da accumulo di glicogeno (GSD), la malattia di Wilson, l’emocromatosi e la malattia di Gaucher, possono causare danni cronici al fegato.
- Malattia cardiovascolare. Le condizioni che influenzano il flusso sanguigno da e verso il fegato, tra cui la sindrome di Budd-Chiari, l’ischemia, le malattie arteriose e l’insufficienza cardiaca destra, possono causare danni cronici al fegato.
Quali sono i fattori di rischio per contrarre una malattia epatica?
Potresti avere maggiori probabilità di contrarre una malattia al fegato se:
- Bevi molto alcolici.
- Usa farmaci per via endovenosa.
- Usa antidolorifici come l’aspirina o il paracetamolo
- Avere la sindrome metabolica.
- Sono regolarmente esposti a sostanze chimiche tossiche.
- Sono regolarmente esposti al sangue o ai fluidi corporei di altre persone.
Diagnosi e test
Come si esegue il test per le malattie del fegato?
Un operatore sanitario che controlla la malattia del fegato inizierà esaminandoti fisicamente. Cercheranno segni visibili e ti chiederanno informazioni sui tuoi sintomi. Potrebbero anche chiederti informazioni sulla tua dieta, stile di vita e storia sanitaria. Infine, utilizzeranno test di laboratorio e scansioni di immagini per verificare la presenza di malattie del fegato. Questi possono includere:
- Analisi del sangue. Un insieme di test di funzionalità epatica può mostrare segni di malattia epatica, gravità della malattia epatica e insufficienza epatica. Questi misurano i prodotti del fegato come gli enzimi epatici, le proteine e i livelli di bilirubina nel sangue. Gli esami del sangue possono anche indicare infiammazioni, malattie specifiche o effetti collaterali, come una ridotta coagulazione del sangue.
- Prove di imaging. Un’ecografia addominale, una TAC (tomografia computerizzata) o una risonanza magnetica (MRI) possono mostrare le dimensioni, la forma e la struttura del fegato. Questo può rivelare infiammazioni e gonfiori, escrescenze e fibrosi.
- Elastografia. Un tipo speciale di test di imaging chiamato elastografia utilizza la tecnologia a ultrasuoni o MRI per misurare il livello di rigidità o fibrosi nel fegato.
- Endoscopia. Se il tuo medico ha bisogno di vedere all’interno del tuo tratto biliare, potrebbe dover utilizzare un tipo di imaging endoscopico. L’endoscopia prevede il passaggio di una piccola telecamera (endoscopio) attraverso il tratto gastrointestinale superiore. Dall’endoscopio, possono utilizzare l’EUS o l’ERCP per vedere i dotti biliari.
- Imaging di medicina nucleare. Una scansione nucleare del fegato e della milza utilizza una gamma camera per rilevare un materiale tracciante radioattivo (innocuo) che viene iniettato nel corpo. Il modo in cui il fegato assorbe il tracciante evidenzierà le aree che non funzionano normalmente.
- Biopsia epatica. Una biopsia epatica è una procedura minore per prelevare un piccolo campione di tessuto dal fegato per analizzarlo in laboratorio. Un operatore sanitario di solito può prelevare il campione attraverso un ago cavo. Potrebbe essere necessaria una biopsia epatica per verificare la presenza di cancro o confermare la cirrosi e aiutare a determinare la causa.
Gestione e trattamento
Come si curano le malattie del fegato?
Alcuni tipi di malattie del fegato richiedono trattamenti medici specifici. Ad esempio, gli antivirali trattano l’epatite virale, mentre i corticosteroidi e gli immunosoppressori trattano le malattie autoimmuni. Ma in molti casi, i cambiamenti nello stile di vita sono il trattamento principale per le malattie del fegato. Ridurre il carico tossico sul fegato è importante con qualsiasi tipo di malattia epatica, ma essenziale per quelle causate da un eccesso di accumulo di grasso, alcol o altre tossine.
Tuttavia, il riconoscimento precoce è fondamentale per trattare efficacemente le malattie del fegato prima che si verifichino danni permanenti. Sfortunatamente, non tutti scoprono la malattia epatica in tempo per invertire il suo corso. Se soffri già di cirrosi o insufficienza epatica, potresti aver bisogno di trattamenti aggiuntivi per complicazioni come l’ipertensione portale o il cancro al fegato. Il tuo fegato potrebbe non essere in grado di riprendersi e alla fine potresti aver bisogno di un trapianto di fegato.
Prevenzione
Come posso ridurre il rischio di malattie del fegato?
Puoi aiutare a prevenire le malattie del fegato:
- Vaccinarsi. Sono disponibili vaccini per prevenire l’epatite virale A e B.
- Praticare una buona igiene. Lavarsi le mani dopo essere stati in bagno, maneggiare in modo sicuro gli alimenti e usare in modo sicuro gli aghi possono aiutare a prevenire la diffusione delle infezioni.
- Bere alcol con moderazione e usare i farmaci come indicato. Se soffri di un disturbo da uso di sostanze (SUD), il trattamento può aiutare a prevenire l’epatite tossica.
- Gestione dei fattori metabolici come i lipidi nel sangue e lo zucchero nel sangue. Un operatore sanitario può aiutare in questo.
Prospettive/prognosi
È possibile invertire la malattia del fegato?
La malattia epatica può essere invertita nelle fasi iniziali se tu e il tuo team sanitario siete in grado di rimuovere o gestire la causa in modo efficace. Questo dipende dalla causa e da quanto è curabile. Una volta che hai la cirrosi, non puoi annullare le cicatrici che sono già state lasciate, ma potresti essere in grado di prevenire ulteriori danni o rallentarli. L’insufficienza epatica cronica non è reversibile, anche se possono volerci ancora anni per progredire.
La malattia del fegato è curabile?
Molti tipi di malattie del fegato sono curabili. Le malattie epatiche tossiche e legate all’alcol possono migliorare quando non si è più esposti alla tossina. I cambiamenti nella dieta e nello stile di vita possono alleviare la malattia del fegato grasso non correlata all’alcol. Altri tipi di malattie del fegato non sono curabili, ma sono spesso gestibili con i farmaci. Alcune malattie ereditarie, malattie autoimmuni e infezioni virali possono richiedere un trattamento permanente.
Vivere con
Come dovrei prendermi cura di me stesso mentre convivo con una malattia al fegato?
Se hai una malattia al fegato, puoi aiutarti a prenderti cura del tuo fegato:
- Mantenere una dieta sana. Dai risalto ai cibi integrali, ricchi di vegetali e proteine magre.
- Mantenere un BMI (indice di massa corporea) sano. Il tuo medico può consigliarti.
- Evitare l’uso di alcol, tabacco e farmaci senza prescrizione. Chiedi al tuo medico le risorse per aiutarti a smettere.
- Assumere farmaci solo come indicato. Discuti sempre eventuali nuovi farmaci con il tuo fornitore.
- Proteggersi dalle infezioni. Pratica una buona igiene e fai sesso sicuro per evitare ulteriori oneri sul fegato.
- Seguire gli appuntamenti sanitari. Ottieni le tue proiezioni regolari per individuare precocemente le complicazioni.
Il tuo fegato gioca un ruolo così importante nella tua salute generale che quando è malato, ti colpisce in tutti i modi. Ma non sentirai sempre gli effetti della malattia epatica finché non sarà già in fase avanzata. Per proteggere il fegato, è importante essere consapevoli del tipo di cose che possono danneggiarlo e cercare di evitarle. Tenere il passo con i controlli sanitari regolari può anche aiutare a diagnosticare le malattie del fegato il prima possibile.
In conclusione, la malattia del fegato può manifestarsi attraverso una serie di segni e sintomi che vanno da stanchezza e ittero a dolori addominali e perdita di appetito. Le cause possono essere varie, tra cui l’alcolismo, l’epatite virale e l’obesità. Le fasi della malattia possono progredire da uno stato lieve a uno più grave come la cirrosi o il cancro epatico. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere cambiamenti nello stile di vita, farmaci e, in alcuni casi, trapianto di fegato. È fondamentale consultare un medico per una diagnosi e un piano di trattamento personalizzato.
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