La malattia della sostanza bianca è una patologia neurologica che colpisce la materia bianca del cervello, causando problemi di comunicazione tra le diverse aree cerebrali. I sintomi possono variare da perdita di equilibrio e coordinazione a difficoltà nel linguaggio e nella memoria. Il trattamento dipende dalla gravità della malattia e può includere terapie farmacologiche, fisioterapia e interventi chirurgici. È importante diagnosticare la malattia precocemente per poter garantire un migliore outcome per il paziente.
Panoramica
Cos’è la malattia della sostanza bianca?
La malattia della sostanza bianca è un termine generico per indicare cambiamenti e danni alla materia bianca del cervello, le fibre nervose del cervello che collegano diverse aree del cervello tra loro e al midollo spinale come autostrade.
Puoi anche contrarre la malattia della sostanza bianca, chiamata anche malattia dei piccoli vasi cerebrali o malattia microvascolare, a causa dell’invecchiamento e dei cambiamenti dei vasi sanguigni nella sostanza bianca del cervello. Può essere lieve, moderato o grave.
Quando la materia bianca viene danneggiata, provoca lesioni della sostanza bianca, che gli operatori sanitari possono “vedere” come punti luminosi sulla risonanza magnetica (MRI) del cervello. Alcune lesioni della sostanza bianca potrebbero non causare sintomi evidenti e possono essere considerate quasi “normali” con l’invecchiamento. Tuttavia, alcune di queste lesioni possono danneggiare importanti percorsi (autostrade) all’interno del cervello e possono causare problemi di memoria, equilibrio e deambulazione.
In generale, le persone con più lesioni della sostanza bianca (malattia della sostanza bianca più significativa) manifestano più sintomi.
La malattia della sostanza bianca è fortemente legata ai fattori di rischio di malattie cardiovascolari e i ricercatori ritengono che la malattia della sostanza bianca sia un biomarcatore (segno medico) del rischio permanente di ictus, demenza e disabilità.
Cos’è la materia bianca?
La materia bianca è costituita da una vasta rete di fibre nervose (assoni) nel cervello che consente lo scambio di informazioni e la comunicazione tra diverse aree del cervello. Si chiama “sostanza bianca” perché le fibre nervose sono ricoperte da una guaina protettiva chiamata mielina, che conferisce al tessuto il suo colore bianco.
Le aree superficiali e profonde del cervello contengono materia grigia, che prende il colore dai corpi cellulari dei neuroni.
Affinché la tua materia bianca sia sana, ha bisogno di un buon flusso sanguigno e di sostanze nutritive.
La diminuzione del flusso sanguigno (ischemia) e dei nutrienti nella sostanza bianca può causare danni a queste fibre nervose (assoni), inclusi gonfiore, rottura e perdita completa. Proprio come il tuo prato potrebbe non sembrare sano senza irrigazione e sostanze nutritive (luce solare e fertilizzanti), il tuo cervello può essere danneggiato da uno scarso flusso sanguigno e da una dieta malsana.
Chi colpisce la malattia della sostanza bianca?
La malattia della sostanza bianca può colpire chiunque, ma è più comune nelle persone di età pari o superiore a 60 anni e nelle persone che soffrono di malattie cardiovascolari.
Mentre alcune lesioni della sostanza bianca possono essere osservate con una risonanza magnetica cerebrale nei giovani affetti da condizioni come l’emicrania, invecchiare e avere più fattori di rischio incontrollati per le malattie cardiovascolari aumenta la probabilità di avere più lesioni della sostanza bianca.
In alcune persone, i fattori di rischio genetici possono aumentare le probabilità di avere una malattia della sostanza bianca.
Quanto è comune la malattia della sostanza bianca?
La malattia della sostanza bianca è comune. È presente in più della metà della popolazione di persone di 60 anni.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi della malattia della sostanza bianca?
Segni e sintomi della malattia della sostanza bianca includono:
- Problemi di memoria.
- Camminata lenta.
- Problemi di equilibrio e cadute frequenti.
- Difficoltà a svolgere due o più attività contemporaneamente, come camminare e parlare allo stesso tempo.
- Cambiamenti dell’umore, come la depressione.
- Incontinenza urinaria.
Questi segni e sintomi possono essere peggiori nei soggetti affetti da una malattia della sostanza bianca più avanzata (grave).
Sebbene le persone possano sperimentare molti di questi segni e sintomi come normali cambiamenti con l’invecchiamento e altre condizioni mediche (come l’artrite, la neuropatia associata al diabete, la demenza di Alzheimer e il sonno scarso), un’insorgenza e una progressione piuttosto rapida di questi sintomi possono essere motivo di preoccupazione.
A volte la malattia della sostanza bianca viene rilevata durante una risonanza magnetica cerebrale per altri motivi. In alcune persone, la malattia della sostanza bianca potrebbe non causare sintomi (asintomatica). Dovresti discutere con il tuo medico se i tuoi sintomi potrebbero essere dovuti a malattie della sostanza bianca o ad altre cause.
Quali sono le cause della malattia della sostanza bianca?
I ricercatori stanno ancora imparando a conoscere la malattia della sostanza bianca e la sua causa. Finora, pensano che sia causato da un flusso sanguigno cronicamente ridotto alle fibre nervose nella sostanza bianca, che può causare danni alle fibre.
Con l’invecchiamento, le arterie diventano dure e hanno più difficoltà ad allungarsi (perdono elasticità). Ciò può portare a un minore flusso di sangue ai nervi del cervello, causando danni alla sostanza bianca.
La malattia della sostanza bianca può anche essere causata dall’aterosclerosi, che è l’ispessimento e l’indurimento delle pareti delle arterie dovuto all’accumulo di placca nelle arterie nel tempo. Può colpire qualsiasi arteria del corpo, comprese quelle del cervello.
Avere fattori di rischio cardiovascolare, come pressione alta, livelli elevati di zucchero nel sangue (dovuti al diabete), elevato apporto di grassi nella dieta (colesterolo alto) e fumo, possono aumentare il numero di macchie o lesioni della sostanza bianca nel cervello.
Altre cause di lesioni della sostanza bianca
Qualsiasi processo che porti a un cambiamento nella composizione chimica, a un danno o a una diminuzione del flusso sanguigno (ischemia) delle fibre mielinizzate può presentarsi come lesioni della sostanza bianca alla risonanza magnetica (MRI).
Sebbene la malattia della sostanza bianca coinvolga diverse lesioni della sostanza bianca causate da problemi vascolari (vascolari), potresti avere piccole lesioni della sostanza bianca per altri motivi. Le lesioni sono caratteristiche comuni delle condizioni non vascolari, compresi i disturbi infiammatori demielinizzanti, come la sclerosi multipla, e cause genetiche come la leucodistrofia.
Gli operatori sanitari come neurologi e neuroradiologi sono spesso in grado di distinguere le lesioni della sostanza bianca da altre cause di lesioni con la risonanza magnetica in base a dove si trovano nel cervello. A volte sono necessari ulteriori test per aiutare a determinare la causa delle lesioni della sostanza bianca sulla risonanza magnetica.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la malattia della sostanza bianca?
La risonanza magnetica cerebrale (MRI) è il metodo principale con cui gli operatori sanitari diagnosticano le malattie della sostanza bianca. Una scansione MRI è un test indolore che produce immagini molto chiare di diverse parti del corpo. La risonanza magnetica utilizza un grande magnete, onde radio e un computer per produrre queste immagini dettagliate senza alcuna radiazione (non utilizza i raggi X).
Le scansioni MRI cerebrali consentono agli operatori sanitari di vedere l’entità del danno alla sostanza bianca nel cervello e di diagnosticare la malattia della sostanza bianca.
I cambiamenti della sostanza bianca sono visibili alla risonanza magnetica (MRI) come lesioni. Un rapporto MRI può definire i cambiamenti della sostanza bianca in alcune cose diverse, tra cui:
- Malattia o lesioni della sostanza bianca cerebrale o sottocorticale.
- Malattia microvascolare.
- Cambiamenti non specifici della sostanza bianca.
- Iperintensità T2 (lesioni).
In alcuni casi, il tuo medico potrebbe vedere segni di malattia della sostanza bianca nei risultati della risonanza magnetica a cui sei stato sottoposto per un motivo medico diverso. In altri casi, il medico può ordinare una risonanza magnetica se nient’altro spiega i sintomi, come problemi di equilibrio e di memoria.
Sebbene esistano altri tipi di test di imaging, come le scansioni TC (tomografia computerizzata), la risonanza magnetica offre la migliore qualità di imaging e sensibilità per la diagnosi di malattie della sostanza bianca.
Il tuo medico può anche eseguire un esame neurologico per valutare i sintomi durante la diagnosi della malattia della sostanza bianca.
Poiché la malattia della sostanza bianca è associata a fattori di rischio di malattie cardiovascolari, il medico può anche ordinare i seguenti esami del sangue per valutare il rischio:
- Pannello metabolico completo.
- Pannello lipidico.
- Test dell’emoglobina glicosilata (HbA1c).
Gestione e trattamento
Come viene trattata la malattia della sostanza bianca?
Gli operatori sanitari concentrano il trattamento delle malattie della sostanza bianca sulla gestione dei sintomi e dei fattori di rischio associati alle malattie cardiovascolari.
Trattare problemi di salute di base come l’ipertensione, il diabete e il colesterolo alto, nonché smettere di fumare, può aiutare a prevenire la formazione di ulteriori lesioni della sostanza bianca.
Sebbene non esistano trattamenti per riparare la materia bianca che è già stata danneggiata, le persone con problemi di salute più incontrollati generalmente sperimentano maggiori danni alla sostanza bianca e disabilità.
Trattamento per i sintomi della malattia della sostanza bianca
La terapia fisica può aiutare con problemi di equilibrio e deambulazione causati da malattie della sostanza bianca, compresa l’educazione e la terapia per prevenire le cadute.
Consultare uno psicologo per parlare dei problemi legati all’umore depresso e consultare uno psichiatra per farmaci come gli antidepressivi può aiutare con i sintomi della depressione.
Esistono diversi trattamenti per la gestione dell’incontinenza urinaria, inclusi farmaci, cambiamenti dello stile di vita e procedure.
Gestione dei fattori di rischio per le malattie cardiovascolari
Gestire i fattori di rischio associati alle malattie cardiovascolari può aiutare a rallentare la progressione delle malattie della sostanza bianca e a prevenire condizioni cardiovascolari potenzialmente letali come gli ictus.
I trattamenti che possono aiutare a gestire i fattori di rischio di malattie cardiovascolari includono:
- Farmaci e cambiamenti nello stile di vita per mantenere una pressione sanguigna sana.
- Gestione del diabete (se avete il diabete).
- Gestire i livelli di colesterolo con farmaci e cambiamenti nello stile di vita.
- Esercitarsi regolarmente.
- Evitare di fumare.
- Evitare l’alcol.
- Farmaci antipiastrinici (un gruppo di medicinali che impediscono alle cellule del sangue di unirsi e formare un coagulo di sangue).
- Statine (possono aiutare a ridurre l’infiammazione dei vasi sanguigni anche se il colesterolo è normale).
Che tipo di medico tratta le malattie della sostanza bianca?
A seconda dei sintomi e della situazione, potresti consultare qualsiasi combinazione dei seguenti operatori sanitari per trattare i sintomi della malattia della sostanza bianca e monitorarne la progressione:
- Neurologo.
- Fornitore di cure primarie.
- Fisioterapista.
- Terapista occupazionale.
- Operatore di medicina fisica e riabilitazione (fisiatra).
- Cardiologo.
- Urologo.
- Psicologo e/o psichiatra.
Prevenzione
È possibile prevenire le malattie della sostanza bianca?
Gli studi dimostrano che le persone che presentano fattori di rischio per le malattie cardiovascolari hanno anche un rischio maggiore di sviluppare malattie della sostanza bianca.
I fattori di rischio per le malattie cardiovascolari includono:
- Alta pressione sanguigna (ipertensione).
- Colesterolo alto (iperlipidemia, dislipidemia).
- Fumare.
- Diabete mal gestito.
Ci sono dei passaggi che puoi intraprendere per cercare di rallentarne la progressione. Gli studi dimostrano che gestire questi fattori di rischio assumendo farmaci, apportando cambiamenti nello stile di vita e/o smettendo di fumare può aiutare a prevenire la formazione di ulteriori lesioni della sostanza bianca.
Prospettive/prognosi
Qual è la prognosi (prospettiva) per la malattia della sostanza bianca?
La malattia della sostanza bianca è uno spettro che può apparire alla risonanza magnetica da lieve a grave. I sintomi ad esso associati possono variare da inesistenti a gravi. Per questo motivo, la prognosi (prospettiva) della malattia della sostanza bianca varia da persona a persona.
Se ti è stata diagnosticata una malattia della sostanza bianca, parla con il tuo neurologo di cosa puoi aspettarti.
Vivere con
Quando dovrei consultare il mio medico per una malattia della sostanza bianca?
Se ti è stata diagnosticata una malattia della sostanza bianca, è importante consultare regolarmente il tuo medico di base per discutere della gestione dei fattori di rischio. A seconda della natura e della gravità della malattia della sostanza bianca e dei sintomi, potrebbe essere necessario consultare ulteriori specialisti.
Se ti è stata diagnosticata una malattia della sostanza bianca, è essenziale dare priorità alla tua salute cardiovascolare, ad esempio assumendo farmaci e apportando cambiamenti allo stile di vita per gestire i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna. Ciò può aiutare a prevenire nuove lesioni della sostanza bianca e contribuire a ridurre il rischio di ictus e demenza. Se hai domande su questa condizione o sui fattori di rischio di malattie cardiovascolari, chiedi al tuo medico. Sono disponibili per aiutare.
In conclusione, la malattia della sostanza bianca è una condizione neurologica che colpisce il rivestimento dei nervi nel cervello, causando sintomi come debolezza, problemi di coordinazione e difficoltà nel controllo dei movimenti. Il trattamento di questa malattia può variare a seconda della gravità dei sintomi e può includere terapie farmacologiche, fisioterapia e interventi chirurgici. È importante consultare un medico specialista per una corretta diagnosi e un piano di trattamento personalizzato. La ricerca e lo sviluppo di nuove terapie per la malattia della sostanza bianca sono in corso per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa patologia.
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