Mappa del viso con acne: la causa di questi sfoghi

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La mappa del viso con acne non è solo un fastidio estetico, ma può rivelare molto sulla nostra salute interna. Perché i brufoli compaiono sempre nelle stesse zone? Questo fenomeno, spesso legato a squilibri ormonali, problemi digestivi o stress, può essere decifrato. Esploreremo le connessioni tra specifiche aree del viso e le possibili cause degli sfoghi, offrendo spunti per comprendere meglio il proprio corpo e adottare soluzioni mirate per una pelle più sana e luminosa. Scopriamo insieme il linguaggio segreto della tua pelle.

Se gli sfoghi compaiono sempre negli stessi punti, la tua pelle potrebbe cercare di dirti qualcosa.

“L’acne è comune, quindi sembra che dovrebbe essere facile da trattare”, afferma la dermatologa Amy Kassouf, MD, “ma sono molti i fattori che giocano in esso, tra cui la genetica, gli ormoni e la flora naturale, o batteri sani, della pelle. “

Un indizio su cosa sta succedendo? Posizione, posizione, posizione.

Posizione dell’acne e cosa significa

Un brufolo o due qua e là possono essere casuali o genetici. Ma se soffri continuamente di acne sulle stesse parti del viso, i tuoi sfoghi potrebbero essere collegati a un problema più profondo. Questo a volte è noto come mappatura del viso dell’acne.

“La zona del viso in cui hai l’acne può aiutare a determinare come trattarla”, afferma il dott. Kassouf. “La maggior parte dei dermatologi non ‘mappa’ fisicamente le persone, ma riconosciamo varie zone del viso per aiutarci a capire cosa funzionerà meglio per i nostri pazienti.”

Continua a leggere per saperne di più sui luoghi comuni dell’acne facciale e sul loro significato, oltre a come tenere a bada futuri sfoghi.

Fronte e naso

Se hai mai letto un blog o una rivista di bellezza, conosci la zona T, l’area a forma di T sulla fronte e lungo il naso. È una zona privilegiata per i classici punti neri e bianchi perché quest’area tende ad avere pori e ghiandole sebacee più grandi rispetto ad altre parti del viso.

Questo tipo di acne è chiamata acne comedonale. “I punti neri sono comedoni aperti, dove l’aria può raggiungere il sebo e le cellule morte della pelle nei pori, che si ossidano e li rendono neri”, spiega il dottor Kassouf. “Con i punti bianchi, i pori sono ancora sigillati e le cellule morte della pelle e il sebo non vedono l’aria, quindi rimangono naturalmente bianchi.”

Opzioni di trattamento per l’acne sulla fronte e sul naso

Trattare l’acne della zona T significa liberare i pori. “Quando si tratta di comedoni, ci rivolgiamo a farmaci che aiutano le cellule della pelle a uscire dai pori e a rigirarsi”, afferma il dott. Kassouf.

  • Acido salicilico: Disponibile in molti prodotti da banco (OTC), questo ingrediente aiuta a rompere le cellule morte della pelle e a liberare i pori.
  • Perossido di benzoile: Un altro ingrediente facile da trovare nelle creme per l’acne da banco, aiuta anche a liberare i pori ostruiti e a seccare l’acne. Ma può interagire con altri trattamenti topici per l’acne, quindi non mescolare e abbinare senza parlare con un medico.
  • Retinoidi: “I retinoidi come l’adapalene aiutano con il ricambio cellulare, il che li rende efficaci nella lotta contro l’acne”, afferma il dottor Kassouf, “ma tendono a funzionare meglio come mantenimento a lungo termine rispetto ai trattamenti spot a breve termine”. Creme e lozioni topiche di retinoidi sono disponibili con prescrizione e dosaggio OTC.
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Mento e mascella

L’acne in queste due sedi può spesso essere attribuita a un antico colpevole: gli ormoni.

Gli adolescenti assegnati come maschi alla nascita (AMAB) spesso sviluppano l’acne lungo la mascella durante gli scatti di crescita, mentre le persone assegnate come femmine alla nascita (AFAB) di tutte le età possono vedere il loro mento scoppiare durante i cicli mestruali mentre gli ormoni vanno e vengono.

“È probabile che l’acne qui sia più profonda, più grande e più infiammata dell’acne in altre parti del viso”, afferma il dottor Kassouf. Ahi!

Opzioni di trattamento per l’acne sul mento e sulla mascella

L’acne ormonale può essere difficile da trattare perché, beh, gli ormoni stessi spesso presentano un puzzle complesso. Ma il dottor Kassouf afferma che i farmaci e i trattamenti topici possono affrontare la componente ormonale dell’acne e aiutare a chiarire le cose.

  • Controllo delle nascite ormonali: Se soffri di brufoli legati al ciclo mestruale, assumere la pillola anticoncezionale può aiutarti a tenere sotto controllo l’acne. Ma alcuni tipi possono effettivamente peggiorare gli sfoghi, quindi chiedi al tuo medico di indicarne uno che aiuta, non fa male.
  • Retinoidi: Questo combattente contro l’acne superstar, derivato dalla vitamina A, può aiutare a scongiurare l’acne ormonale. “Rendono le cellule morte della pelle un po’ meno appiccicose, quindi escono dai pori e si girano”, spiega il dottor Kassouf.
  • Zolfo: I trattamenti topici contenenti zolfo possono aiutare a ridurre l’infiammazione dell’acne profonda. Sono disponibili in varietà da banco e su prescrizione.
  • Spironolattone: Lo spironolattone è un farmaco da prescrizione utilizzato da decenni come diuretico (“pillola dell’acqua”) per trattare l’ipertensione e l’insufficienza cardiaca, ma può essere utilizzato anche per alcune persone con acne ormonale.

Guance

A differenza degli sfoghi sul mento o sulla zona T, le macchie sulle guance non rivelano molto sulla causa sottostante. “Le guance non ci dicono molto”, ammette il dottor Kassouf.

L’acne qui potrebbe essere genetica o potrebbe essere un colpo di fortuna. Potrebbe anche essere causato dal contatto con batteri: pensa ai pennelli per il trucco sporchi, a un cellulare pieno di germi o a federe non lavate.

Opzioni di trattamento per l’acne sulle guance

“La pelle delle guance tende a seccarsi e irritarsi più facilmente rispetto alla pelle del resto del viso, quindi non esagerare con i trattamenti per l’acne”, avverte il dottor Kassouf.

Puoi trattare le guance con gli stessi prodotti che usi altrove, inclusi acido salicilico, perossido di benzoile e retinoidi. Ma invece di applicarlo quotidianamente, applicalo a giorni alterni sulle guance. Otterrai comunque i benefici senza l’irritazione.

Per cercare di prevenire l’acne sulle guance, mantieni le cose pulite, dai capelli alla biancheria da letto fino, sì, a quel cellulare che probabilmente non avresti mai pensato di pulire. Sapevi che il tuo cellulare può ospitare più germi di una tavoletta del water?

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Attaccatura dei capelli

Se noti solo brufoli lungo l’attaccatura dei capelli, è possibile che non si tratti dell’acne standard della zona T. Questi brufoli possono effettivamente essere causati da prodotti per capelli, come mousse o shampoo a secco. “I prodotti per capelli tendono ad essere molto cerosi e possono accumularsi sull’attaccatura dei capelli e causare riacutizzazioni”, spiega il dottor Kassouf.

Opzioni di trattamento per l’acne lungo l’attaccatura dei capelli

Se sospetti che la colpa sia del tuo prodotto per capelli preferito, concentralo sulle estremità dei tuoi capelli ed evita il cuoio capelluto. Oppure prova a passare a un prodotto diverso per vedere se è meglio per il tuo viso.

Modi per prevenire l’acne sul viso

Cerca sempre di resistere alla tentazione di schiacciare un brufolo, perché se eseguito in modo errato può danneggiare la pelle. Se hai un brufolo che è arrivato al culmine e ha iniziato a piangere da solo, puoi metterci sopra un cerotto per cercare di accelerarne la guarigione.

Ma come puoi evitare che si verifichino sblocchi? Il dottor Kassouf condivide consigli generali sulla cura della pelle che possono aiutare a respingerli in futuro.

  1. Rimani pulito: Lava il viso una volta al giorno con un detergente delicato. “A volte, tutto ciò di cui hai bisogno è una buona routine di lavaggio”, osserva il dottor Kassouf.
  2. Favorire la schiuma: Consiglia detergenti schiumosi piuttosto che detergenti per lozioni perché la schiuma è più efficace nel rimuovere oli e sporco dalla pelle.
  3. Esfoliare con cura: Se strofini in modo troppo aggressivo, potresti irritare la pelle e peggiorare l’acne. “Un po’ fa bene. Molto non è meglio”, dice il dottor Kassouf. Usa spazzole o scrub esfolianti una o due volte alla settimana al massimo e, se causano irritazione, fai marcia indietro.
  4. Lava i pennelli per il trucco: Possono facilmente intasarsi di batteri e oli, il che contribuisce a ostruire i pori. Prova a lavarli ogni settimana o due con uno shampoo delicato e senza profumo.
  5. Adatta la tua dieta: È stato scoperto che il lattosio e lo zucchero stimolano l’acne in alcune persone, quindi se hai difficoltà a mantenere la pelle pulita, prendi nota. “Ridurre l’assunzione di latticini e controllare gli zuccheri semplici può essere preventivo”, afferma il dott. Kassouf.

Tutti dobbiamo prendere i nostri grumi a volte. Ma se riesci a leggere gli indizi nei tuoi sfoghi, si spera che quei grumi saranno pochi e rari.

In conclusione, la mappa del viso con acne può offrire indicazioni interessanti sulle possibili cause degli sfoghi, collegandoli a squilibri ormonali, problemi digestivi o stress. Tuttavia, non si tratta di una scienza esatta e non sostituisce il parere di un dermatologo. Osservando la localizzazione dell’acne e adottando uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, una corretta igiene e la gestione dello stress, è possibile contribuire a migliorare la salute della pelle e ridurre la comparsa di imperfezioni. Per una diagnosi accurata e un trattamento personalizzato, è fondamentale consultare un esperto.

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