La mastectomia è un intervento chirurgico finalizzato alla rimozione totale o parziale del seno, solitamente eseguito nel trattamento del cancro al seno o come misura preventiva per ridurre il rischio di sviluppare la malattia. Esistono diversi tipi di mastectomia, tra cui la mastectomia totale, la mastectomia parziale e la mastectomia sottocutanea. Questa procedura chirurgica può avere un impatto emotivo significativo sulle donne sottoposte all’intervento, ma è spesso necessaria per garantire una migliore prognosi e qualità di vita.
Panoramica
Cos’è una mastectomia?
Una mastectomia è una procedura chirurgica per rimuovere parte o tutto il tessuto mammario. È sia un trattamento che una prevenzione per il cancro al seno. Se hai un cancro al seno, l’intervento chirurgico farà sempre parte del tuo piano di trattamento. Se hai un rischio elevato di sviluppare il cancro al seno, il tuo medico può raccomandare una mastectomia preventiva per aiutare a fermare lo sviluppo del cancro al seno in futuro.
Esistono molti tipi di mastectomie, che rimuovono parte o tutto il tessuto mammario. Esistono anche molti modi per ricostruire il seno dopo la rimozione. Queste sono alcune delle discussioni che avrai con il tuo medico. Mentre delineate insieme il vostro piano di trattamento per il cancro al seno, avrete una serie di scelte da fare.
Perché viene eseguita una mastectomia?
Trattamento
Quando si ha il cancro al seno, la migliore speranza di sconfiggerlo è rimuovere le cellule tumorali dal corpo. Ciò significa rimuovere qualsiasi tessuto in cui esistono cellule tumorali. Questa può essere un’operazione relativamente minore o relativamente maggiore, a seconda delle dimensioni del tumore e della quantità di tessuto da rimuovere.
Prevenzione
Le persone che portano determinate mutazioni genetiche nel loro DNA hanno fino all’85% di probabilità di sviluppare il cancro al seno nel corso della loro vita. I test genetici possono aiutare a determinare se sei portatore di uno di questi geni, che includono BRCA1 e BRCA2, p53 E PTEN. Se sei portatore di questi geni, esistono molti metodi per prevenire il cancro, inclusa la mastectomia profilattica. Ciò può ridurre il rischio di cancro al seno di circa il 90%. Rimane un piccolo rischio perché esisteranno sempre alcune cellule del seno.
Chi ha bisogno di una mastectomia?
La chirurgia è il trattamento principale raccomandato se si dispone di:
- Carcinoma duttale infiltrante.
- Carcinoma lobulare infiltrante.
- Cancro al seno triplo negativo.
- Cancro al seno infiammatorio.
- Malattia del seno di Paget.
- Un rischio elevato dimostrato di cancro al seno.
In quale stadio del cancro al seno è necessaria una mastectomia?
Quando il tumore è abbastanza piccolo da poter essere completamente eliminato rimuovendo solo un terzo o meno del tessuto mammario, il medico può raccomandare una mastectomia parziale (lumpectomia). I tumori di grandi dimensioni spesso richiedono una mastectomia completa (rimozione dell’intero seno). Quindi, anche se potrebbe essere necessario rimuovere solo una parte del seno nelle fasi precedenti, tutto dipende dalle dimensioni del seno e dalla dimensione del tumore.
Potresti essere maggiormente a rischio di sviluppare un secondo cancro se sei geneticamente predisposto o se hai già avuto un cancro al seno in precedenza. Quindi, in tali circostanze, una mastectomia completa può aiutare a curare il cancro attuale e prevenire un secondo cancro in futuro. Lo stadio IV (carcinoma mammario metastatico) è troppo avanzato per un trattamento efficace con la chirurgia.
La mastectomia è un intervento chirurgico importante?
Questa è davvero una questione soggettiva poiché non esiste una definizione standard di intervento chirurgico “maggiore”. Ciò che è importante sapere è che esistono diversi tipi di mastectomie a cui potresti sottoporti, alcuni più estesi di altri. Una semplice lumpectomia richiede solitamente circa un’ora, mentre una mastectomia totale può richiedere più tempo. Avere la ricostruzione del seno eseguita nello stesso intervento chirurgico richiede ancora più tempo.
Quali sono i vantaggi di una mastectomia rispetto a una lumpectomia?
Tecnicamente, una lumpectomia è un tipo di mastectomia (mastectomia parziale). Ma la maggior parte delle persone pensa alla mastectomia come a una mastectomia totale: rimozione dell’intero seno o di entrambi i seni. Se stai pianificando il trattamento del cancro nelle fasi iniziali, potresti scegliere tra una mastectomia totale e una lumpectomia. Se scegli una lumpectomia, il tuo medico vorrà seguirla con la radioterapia e discuterà eventuali altri trattamenti aggiuntivi.
Potresti preferire una lumpectomia per ridurre al minimo l’intervento chirurgico e i tempi di recupero e per preservare la maggior parte possibile del seno originale. Tuttavia, potresti preferire una mastectomia se ciò significa che puoi evitare la radioterapia. Alcune persone scelgono la mastectomia perché preferiscono i risultati estetici di una sostituzione completa del seno piuttosto che la ricostruzione del seno originale.
Rimuovono i capezzoli durante una mastectomia?
Dipende. Se il tumore si trova a una distanza di sicurezza dal capezzolo e se non ci sono segni di cancro che si infiltra nel capezzolo, potresti essere un candidato per una mastectomia con conservazione del capezzolo. Ciò significa che il chirurgo rimuoverà il tessuto mammario ma risparmierà la pelle e il capezzolo.
Quali sono i diversi tipi di procedure di mastectomia?
Le mastectomie hanno nomi diversi a seconda della quantità di tessuto rimosso dal chirurgo:
- Mastectomia totale (mastectomia semplice). Una mastectomia totale o semplice rimuove tutto il tessuto mammario ma lascia sotto i muscoli pettorali. Una mastectomia totale può essere unilaterale (un solo seno) o bilaterale (entrambi i seni).
- Doppia mastectomia (mastectomia bilaterale). Una doppia mastectomia, chiamata anche mastectomia bilaterale, è una mastectomia totale di entrambi i seni. Potresti avere una doppia mastectomia se hai il cancro in entrambi i seni o se hai un alto rischio di cancro in entrambi i seni.
- Mastectomia con risparmio della pelle o mastectomia con risparmio del capezzolo. Una mastectomia con risparmio di pelle o capezzolo rimuove il tessuto mammario ma risparmia la pelle e/o il capezzolo da utilizzare durante la ricostruzione del seno.
- Mastectomia con ricostruzione del seno. Indipendentemente dal fatto che tu stia subendo o meno una mastectomia con risparmio di pelle o capezzolo, potresti essere in grado di sottoporti a un intervento di ricostruzione del seno contemporaneamente alla mastectomia. Ciò dipenderà dalle tue condizioni e dal piano di trattamento. È inoltre possibile sottoporsi alla ricostruzione del seno in un secondo momento in un intervento chirurgico separato.
- Mastectomia radicale modificata. Una mastectomia radicale modificata rimuove tutto il tessuto mammario e anche i linfonodi ascellari sullo stesso lato. Questo è spesso il primo luogo in cui si diffonde il cancro al seno.
- Mastectomia radicale. Una mastectomia radicale rimuove tutto il tessuto mammario, i linfonodi ascellari e i muscoli pettorali sottostanti. Questo intervento è raro al giorno d’oggi, ma potrebbe essere necessario se il cancro si è diffuso ai muscoli.
Dettagli della procedura
Cosa succede prima di una mastectomia?
Tu e il tuo medico discuterete dettagliatamente della vostra condizione, delle opzioni di trattamento e delle preferenze per la ricostruzione del seno prima di elaborare un piano. Tale piano includerà il tipo di mastectomia di cui sei affetto, eventuali terapie antitumorali aggiuntive di cui potresti aver bisogno ed eventuali interventi di chirurgia estetica aggiuntivi di cui potresti aver bisogno. Scoprirai come tutte queste variabili si incastrano prima di programmare l’intervento.
Cosa succede durante la procedura di mastectomia?
- Innanzitutto, il tuo medico ti somministrerà l’anestesia generale, il che significa che dormirai durante la procedura.
- Avrai un tubo per aiutarti a respirare e un catetere nella vena per somministrarti liquidi IV. Potresti avere un catetere per drenare l’urina se si tratta di una procedura più lunga.
- Il chirurgo pulirà e sterilizzerà il sito chirurgico e ti somministrerà antibiotici attraverso la flebo per prevenire le infezioni.
- Potrebbe essere iniettata nel seno una sostanza radioattiva leggera chiamata tracciante per evidenziare i linfonodi vicini. Il tuo chirurgo utilizzerà uno scanner portatile per trovarli.
- In alternativa, il chirurgo può iniettare un colorante blu nel tessuto mammario per evidenziare i linfonodi. Il colorante rimarrà nei tuoi tessuti per alcune settimane.
- Il chirurgo rimuoverà il tessuto mammario, includendo o risparmiando la pelle e il capezzolo. Possono rimuovere ulteriore tessuto se il cancro si è diffuso lì.
- Il chirurgo rimuoverà uno o più linfonodi, a seconda dello stadio del cancro. Li manderanno al laboratorio per verificare la presenza di cancro.
- Il chirurgo può iniziare e completare il processo di ricostruzione del seno in questo momento. Potrebbero utilizzare un impianto artificiale e/o un tessuto proveniente da qualche altra parte del tuo corpo.
- Se non stai effettuando la ricostruzione del seno in questo momento, chiuderanno il lembo. Potresti sottoporti a un intervento di ricostruzione in seguito o potresti scegliere di non farlo.
- Il chirurgo può lasciare un drenaggio temporaneo all’interno del sito chirurgico. Si tratta di un tubo che aspira i liquidi in eccesso dalla ferita in un bulbo di raccolta all’esterno. Potresti averlo per una o due settimane dopo.
Cosa succede dopo una mastectomia?
Probabilmente passerai la notte in ospedale, forse anche di più, se avessi subito un intervento chirurgico più esteso. Il tuo team sanitario ti insegnerà come prenderti cura della tua ferita e del tuo drenaggio chirurgico a casa.
Potresti attendere i risultati di laboratorio per determinare i passaggi successivi. Il tuo team sanitario controllerà il tessuto mammario e i linfonodi rimossi per assicurarsi che abbiano contratto tutto il cancro. Di solito avranno i risultati entro un paio di settimane. Nella maggior parte dei casi non è necessario un ulteriore intervento chirurgico. Ma occasionalmente, potrebbe essere necessario rimuovere ulteriori linfonodi o un margine più ampio di tessuto nell’area.
Potrebbe anche essere necessario un ulteriore trattamento contro il cancro dopo l’intervento chirurgico, come la radioterapia o la chemioterapia. Alcune persone preferiscono completare questi trattamenti prima di iniziare il processo di ricostruzione del seno. Anche se hai iniziato la ricostruzione del seno, potresti aver bisogno di ulteriori interventi chirurgici di follow-up (intervento di revisione) per ottenere il risultato estetico finale desiderato.
Rischi/benefici
Quali sono i possibili rischi o complicazioni della procedura?
Le prime complicazioni della procedura possono includere:
- Infezione della ferita. I chirurghi stanno attenti a prevenirlo. Il rischio è inferiore all’1%.
- Ematoma. Questa rara complicazione comporta un accumulo di sangue sotto la ferita dell’incisione.
- Necrosi del lembo. Questa complicazione comporta la perdita di afflusso di sangue al tessuto tagliato, portando alla morte del tessuto. Sarebbe necessario tagliare il tessuto morto ed eventualmente sostituirlo con un innesto cutaneo. Il rischio di necrosi del lembo è basso.
Le complicazioni ritardate possono includere:
- sieroma. Può verificarsi un accumulo di liquido all’interno della ferita, più probabile se non si dispone di un drenaggio chirurgico. Può causare gonfiore e dolorabilità.
- Sindrome dolorosa post-mastectomia (PMPS). Fino al 20% delle persone avverte alcuni sintomi di dolore o irritazione vicino al sito chirurgico che non scompaiono. Le persone hanno descritto formicolio, formicolio, bruciore, prurito e dolore lancinante. Questi sintomi sono dovuti a danni ai nervi e sono più probabili quando il chirurgo deve prelevare tessuto vicino all’ascella. Informa il tuo medico se manifesti sintomi di PMPS. Possono prescrivere farmaci speciali per trattare il dolore ai nervi.
- Linfedema. Il linfedema è un rischio maggiore quando sono stati rimossi molti linfonodi. È causato da un danno al sistema linfatico. Quando il fluido linfatico non viene drenato correttamente, si accumula nei tessuti, causando gonfiore, soprattutto nelle braccia e nelle gambe. Può essere da lieve a grave. Un intervento precoce con terapia fisica e massaggi può aiutare a gestirlo e impedirne il progresso. Non è curabile, ma i sintomi sono curabili.
Recupero e prospettive
Come è il recupero da una mastectomia?
Potrebbero essere necessarie dalle quattro alle sei settimane per sentirsi completamente guariti. La guarigione della ferita avviene in circa tre settimane. All’inizio potresti sentirti stanco, dolorante e rigido, al petto, al braccio e alla spalla. La maggior parte delle persone se la cava con blandi antidolorifici e la rigidità migliora con l’esercizio. Il tuo medico ti fornirà esercizi specifici da eseguire per favorire il recupero. Ti faranno sapere quando sarà sicuro svolgere lavori più pesanti.
I tuoi nervi sono la parte del tuo corpo più lenta a guarire e potresti provare una varietà di sensazioni mentre guariscono nei prossimi mesi. La maggior parte delle persone si sente intorpidita in tutto il torace dopo l’intervento chirurgico, ma potresti anche avvertire fitte momentanee, tenerezza o sensazioni fantasma. Molte persone riacquistano parte della sensazione al petto dopo circa due anni. Tuttavia, potrebbe non essere mai più come prima.
C’è vita dopo una mastectomia?
Assolutamente. L’intervento chirurgico può rappresentare o meno la fine del tuo percorso contro il cancro al seno, ma è probabile che sia un fattore decisivo nel trattamento che può portare molto sollievo. E anche se la perdita del seno può suscitare molte emozioni, molte persone sono molto soddisfatte dei risultati della ricostruzione del seno. Sono disponibili molti tipi diversi di opzioni cosmetiche per aiutarti a sentirti a tuo agio con il tuo nuovo seno ricostruito e senza cancro.
Dopo la mastectomia, potresti beneficiare di vari servizi benessere supplementari per aiutarti a ripristinare la qualità della vita. Ciò potrebbe significare consulenza o gruppi di supporto per affrontare la tua salute mentale ed emotiva o terapie di riabilitazione fisica per aiutarti a ripristinare l’intera gamma di movimento. Potrebbe anche significare medicine complementari come la meditazione o lo yoga, il biofeedback o il massaggio.
Quando pianifichi una mastectomia, hai molte scelte da fare in un breve lasso di tempo. Il tuo medico desidera rimuovere il cancro il prima possibile, ma devi anche comprendere le diverse opzioni e i rischi che hai davanti. La pressione del tempo, insieme alle diverse emozioni e preoccupazioni che devi risolvere, possono rendere il processo di pianificazione travolgente.
Ricorda che il tuo team sanitario è a tua disposizione per rispondere a tutte le tue domande e preoccupazioni, tutte le volte che sarà necessario. C’è anche una grande quantità di risorse online fornite da persone che hanno seguito il processo e vogliono aiutare gli altri a seguirlo. Quando avrai superato l’intervento chirurgico e sarai nella fase di recupero, la tua rete di supporto sarà altrettanto importante.
In conclusione, la mastectomia è un intervento chirurgico utilizzato per rimuovere un seno affetto da tumore al fine di prevenire la diffusione della malattia. Ci sono diversi tipi di mastectomia, tra cui radicale, parziale e totale, che dipendono dalla gravità del tumore e dalla preferenza del paziente. È importante consultare un chirurgo oncologo per valutare il trattamento migliore in base alle necessità individuali. La decisione di sottoporsi a una mastectomia è personale e può comportare cambiamenti fisici ed emotivi, ma è fondamentale per combattere il cancro al seno.
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