Il dolore bruciante o lancinante all’avampiede? Potrebbe essere la metatarsalgia, un’infiammazione che colpisce le ossa del metatarso. Spesso causata da attività fisica intensa, calzature inadeguate o condizioni preesistenti, questa condizione può limitare notevolmente la mobilità. Ma niente paura! Scopriamo insieme i sintomi più comuni della metatarsalgia e le opzioni di trattamento disponibili per tornare a camminare con serenità.
La metatarsalgia è un dolore e un’infiammazione nella parte anteriore del piede. Le possibili cause della condizione includono deformità del piede, problemi infiammatori e l’uso di scarpe inadatte. Il dolore può essere intenso, ma le opzioni di trattamento a casa come riposo e ghiaccio possono solitamente risolverlo. Rivolgiti al tuo medico se il dolore persiste.
Panoramica
Cos’è la metatarsalgia?
Metatarsalgia (pronunciata “MET-ah-tar-SAL-gee-ah”) si riferisce al dolore e all’infiammazione nella parte anteriore del piede. Questa è l’area tra gli archi e le dita dei piedi nella parte inferiore del piede. Il dolore della metatarsalgia si concentra tipicamente sotto una o più delle cinque ossa alla base delle dita dei piedi, le teste metatarsali.
La metatarsalgia ha diverse cause, tra cui:
- Deformità del piede.
- Condizioni di salute che interessano il piede o la caviglia.
- Sport e altre attività che comportano la corsa o il salto.
- Indossare scarpe troppo strette o troppo larghe.
Il trattamento varia a seconda delle condizioni, ma in genere inizia con misure semplici come riposo, esercizi di stretching e antidolorifici da banco.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi della metatarsalgia?
Il sintomo principale della metatarsalgia è il dolore nella zona metatarsale sotto la pianta del piede. La condizione può essere accompagnata o meno da gonfiore o infiammazione. I sintomi della metatarsalgia possono manifestarsi rapidamente o svilupparsi nel tempo. Includono:
- Dolore nella parte anteriore del piede. Può essere acuto, lancinante, dolorante o bruciante. Il dolore può peggiorare quando ti alzi, corri o cammini.
- Intorpidimento o formicolio alle dita dei piedi.
- La sensazione di avere un sassolino nella scarpa.
Quali sono le cause della metatarsalgia?
Potresti sviluppare metatarsalgia se partecipi ad attività che comportano salti o corse. Altre cause della condizione includono deformità del piede e l’uso di scarpe con tacchi troppo alti, troppo morbide, poco sostenute o troppo consumate.
I chirurghi del piede e della caviglia dividono le cause della metatarsalgia in tre gruppi: primaria, secondaria e iatrogena.
Metatarsalgia primaria
Puoi sviluppare una metatarsalgia primaria se c’è un problema con i tuoi metatarsi che influisce sulla loro relazione con altre parti del piede. Esempi includono:
- Alluce valgo.
- Dita a martello.
- Calli.
- Archi alti.
- Il secondo dito del piede è più lungo dell’alluce.
Metatarsalgia secondaria
La metatarsalgia secondaria può verificarsi se hai problemi di salute o svolgi attività che aumentano la pressione sull’avampiede. Esempi includono:
- Malattie infiammatorie, come l’artrite reumatoide, la gotta, la sesamoidite e il neuroma di Morton.
- Disturbi neurologici, come la malattia di Charcot-Marie-Tooth e la malattia di Freiberg.
- Malattie metaboliche, come obesità e diabete.
- Altri problemi di salute, come la rottura dei legamenti e le verruche plantari.
- Traumi causati da attività come la corsa e l’uso di scarpe inadatte.
Metatarsalgia iatrogena
La metatarsalgia iatrogena è una complicazione dell’intervento chirurgico all’avampiede. Ad esempio, l’intervento chirurgico all’alluce valgo può causare cambiamenti nell’alluce che causano dolore alla metatarsalgia. Altre complicazioni includono ossa rotte (fratture) che non guariscono correttamente (o per niente) e necrosi avascolare. Sebbene rare, queste complicazioni possono verificarsi.
Quali sono i fattori di rischio?
Chiunque può essere affetto da metatarsalgia, anche se i corridori e coloro che praticano sport ad alto impatto o trascorrono molto tempo sugli avampiedi sono più frequentemente colpiti da questo disturbo rispetto ad altri.
Le persone che indossano scarpe inadatte o non indossano scarpe quando hanno bisogno di supporto (ad esempio, quando fanno esercizio, salgono e scendono le scale o usano le scale) soffrono di metatarsalgia più di altre. Inoltre, indossare scarpe con i tacchi alti esercita una pressione extra sui metatarsi e sui talloni.
Inoltre, le persone che presentano deformità del piede e condizioni infiammatorie preesistenti hanno maggiori probabilità di soffrire di dolore alla metatarsalgia.
Quali sono le complicazioni della metatarsalgia?
Se hai sintomi persistenti di metatarsalgia, dovresti consultare il tuo medico. La metatarsalgia non curata può portare ad altre condizioni del piede e della caviglia che possono farti zoppicare. La metatarsalgia può anche causare dolore in altre parti del corpo, tra cui la parte bassa della schiena e l’anca quando compensi e inizi a camminare in modo anomalo.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la metatarsalgia?
Il tuo medico inizierà un esame per la metatarsalgia chiedendoti dei tuoi sintomi. Esaminerà anche il tuo piede manualmente. Potresti aver bisogno di una radiografia del piede per escludere fratture da stress o altri problemi che potrebbero causare il tuo dolore. Altre volte, potrebbe ordinare un’ecografia o una risonanza magnetica per immagini (RMI) per valutare i tessuti molli che circondano le tue articolazioni metatarso-falangee.
Gestione e trattamento
Come si cura la metatarsalgia?
Il trattamento della metatarsalgia inizia in modo conservativo. Ciò significa che il tuo medico vorrà evitare misure invasive come la chirurgia e provare prima opzioni semplici e caute. Le opzioni di trattamento possono includere:
- Metodo RICE: Riposo, ghiaccio, compressione, elevazione.
- Farmaci antidolorifici da banco: Paracetamolo (Tylenol®) o ibuprofene (Advil®).
- Allungamenti: Esercizi delicati di stretching per piedi e caviglie.
- Cambiare le calzature: Indossare scarpe sportive o scarpe con suola a dondolo.
- Solette per scarpe: Inserire nelle scarpe delle solette morbide o dei cuscinetti metatarsali.
Se queste misure non aiutano ad alleviare la metatarsalgia, il medico potrebbe consigliare un’iniezione o un intervento chirurgico per risolvere la causa sottostante del dolore.
Prevenzione
È possibile prevenirlo?
Non puoi prevenire tutti i casi di metatarsalgia, ma ci sono modi per evitare di svilupparla. Potresti riuscire a prevenire la metatarsalgia:
- Scegliere scarpe con buone suole, punta larga e tacco basso.
- Utilizzare dei plantari comodi nelle scarpe.
- Evitare di camminare a piedi nudi.
- Immergere e usare una pietra pomice sui piedi per aiutare a rimuovere i calli. La rimozione di questi calli può aiutare ad alleviare la pressione.
- Mantenere un peso sano per te.
Prospettive / Prognosi
Cosa posso aspettarmi se soffro di metatarsalgia?
Se soffri di metatarsalgia, potresti avere un forte dolore e infiammazione al piede. Il dolore potrebbe presentarsi rapidamente o svilupparsi nel tempo. Potresti anche avere altri sintomi.
La prima cosa che vorrai fare è far riposare il piede. Non partecipare ad attività o sport che pensi possano aver causato il dolore. Se possibile, non stare in piedi troppo a lungo o camminare troppo. Evita di indossare calzature non di supporto. Evita di camminare con i piedi calzati per lunghi periodi di tempo.
Con alcune misure di base, dovresti essere in grado di curare la metatarsalgia da solo e di procedere. Se il dolore persiste dopo il trattamento domiciliare, dovresti consultare il tuo medico per un’ulteriore valutazione.
Vivere con
Quando dovrei consultare il mio medico?
Di solito è possibile curare la metatarsalgia a casa, ma è opportuno consultare il medico se:
- La metatarsalgia non è migliorata dopo due settimane di trattamento domiciliare.
- Il dolore ti impedisce di svolgere le tue normali attività.
- Il dolore peggiora e/o continua a ripresentarsi.
- Si avverte una perdita di sensibilità o formicolio al piede.
- Soffri di diabete e soffri di dolore al piede, perché se soffri di diabete la situazione può essere più grave.
Quando dovrei andare al pronto soccorso?
Se noti uno qualsiasi dei seguenti segnali, dovresti recarti immediatamente al pronto soccorso. Potresti avere una lesione più grave, come un osso rotto.
- Forte dolore alla pianta del piede.
- Il dolore provoca svenimento, vertigini o nausea.
- Non puoi camminare.
- La forma del tuo piede è cambiata.
- Ti sei fatto male e hai sentito uno schiocco, uno scoppio o un rumore di sfregamento.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
Le domande che potresti voler porre al tuo medico in merito alla metatarsalgia includono:
- Sai cosa ha causato la mia condizione?
- Quale trattamento mi consigliate?
- Posso continuare a partecipare alle attività che mi piacciono?
- Quando comincerò a sentirmi meglio?
- Cosa posso fare per prevenire la metatarsalgia in futuro?
Il dolore della metatarsalgia può essere intenso. Può rendere difficile godersi le cose che si amano. Potresti non essere nemmeno in grado di camminare. Fortunatamente, di solito puoi curare la condizione da solo con alcune semplici misure casalinghe. Se il riposo e un nuovo paio di scarpe non risolvono il problema, contatta il tuo medico. Può valutare i tuoi sintomi e determinare se hai bisogno di un trattamento più esteso.
In definitiva, la metatarsalgia, sebbene dolorosa, è spesso una condizione temporanea e curabile. Riconoscere i sintomi precocemente e adottare misure preventive, come il supporto adeguato per l’arco plantare e calzature comode, può fare la differenza nel prevenire e gestire il dolore. Tuttavia, se i sintomi persistono, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato che potrebbe includere farmaci, fisioterapia o, in rari casi, un intervento chirurgico.
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