Mucopolisaccaridosi di tipo I: sindrome di Hurler – sintomi e cause

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Le mucopolisaccaridosi (MPS) sono un gruppo di malattie genetiche rare. Tra queste, la MPS di tipo I, anche nota come sindrome di Hurler, rappresenta una delle forme più gravi. Caratterizzata dall’accumulo di glicosaminoglicani (GAG) nei tessuti, la sindrome di Hurler si manifesta con un’ampia gamma di sintomi, che colpiscono diversi organi e sistemi del corpo. Questo articolo si propone di approfondire la comprensione della MPS di tipo I, esplorando le sue cause genetiche e i sintomi clinici che la contraddistinguono.

La sindrome di Hurler è la forma più grave di mucopolisaccaridosi di tipo I, una condizione ereditaria da accumulo lisosomiale. Le cellule non riescono a scomporre le molecole di zucchero, il che ne influenza il funzionamento. I sintomi sono pericolosi per la vita, colpiscono le ossa e gli organi e potrebbero causare problemi allo sviluppo cognitivo. Il trattamento aumenta l’aspettativa di vita.

Panoramica

I bambini nati con la sindrome di Hurler presentano caratteristiche facciali uniche.Un bambino a cui viene diagnosticata la sindrome di Hurler nasce con caratteristiche facciali uniche.

Cos’è la sindrome di Hurler?

La sindrome di Hurler è la forma più grave di mucopolisaccaridosi di tipo 1 (MPS 1). È una condizione autosomica recessiva.

MPS 1 è una condizione in cui il tuo corpo non ha abbastanza enzimi per scomporre le molecole di zucchero (glicosamminoglicani, precedentemente chiamati mucopolisaccaridi). La condizione causa anomalie scheletriche/articolari, caratteristiche facciali distinte, problemi con lo sviluppo cognitivo, problemi cardiaci e polmonari (respiratori) e fegato e milza ingrossati.

La sindrome di Hurler è una condizione di accumulo lisosomiale. Quando il tuo corpo non è in grado di scomporre le molecole normalmente, queste si accumulano nei lisosomi. I lisosomi sono le parti della tua cellula che controllano la gestione dei rifiuti molecolari (l’immagazzinamento, il riciclaggio e la digestione delle molecole). Quando c’è troppo accumulo molecolare tossico nelle tue cellule, le cellule muoiono rapidamente o non funzionano correttamente, il che causa i sintomi della condizione.

L’aspettativa di vita dei bambini a cui viene diagnosticata la sindrome di Hurler è breve a causa dei sintomi potenzialmente letali.

Quali sono gli altri tipi di mucopolisaccaridosi di tipo I?

Esistono tre tipi di mucopolisaccaridosi di tipo I (MPS I), tra cui:

  • Sindrome di Hurler.
  • Sindrome di Hurler-Scheie.
  • Sindrome di Scheie.

Questi tipi rientrano in uno spettro basato sulla gravità. Da un lato dello spettro c’è la sindrome di Hurler, che è la più comune, la più grave e ha complicazioni pericolose per la vita. Dall’altro lato dello spettro ci sono la sindrome di Hurler-Scheie (forma intermedia) e la sindrome di Scheie (forma lieve). Il medico di tuo figlio molto probabilmente chiamerà le forme meno gravi di MPS I “MPS I attenuata”.

Le sindromi di Hurler-Scheie e Scheie hanno sintomi che corrispondono alla sindrome di Hurler, ma la progressione della condizione è più lenta. Potresti vedere i sintomi quando il tuo bambino compie sei o sette anni con MPS I attenuata, al contrario di vedere i sintomi subito dopo la nascita con la sindrome di Hurler.

Quando si manifestano i sintomi della MPS 1 attenuata, il modo in cui influiscono sulla persona a cui è stata diagnosticata la condizione varia notevolmente. Le persone con MPS I attenuata possono avere una durata di vita normale e i bambini con sindrome di Hurler hanno una durata di vita breve.

La differenza principale tra i tre tipi di MPS I è che la sindrome di Hurler causa gravi ritardi nello sviluppo durante la prima infanzia e colpisce significativamente l’intelligenza del bambino. La sindrome di Hurler causa anche un declino delle capacità cognitive del bambino nel tempo. La MPS I attenuata può colpire l’intelligenza del bambino, ma non alla stessa velocità della sindrome di Hurler.

Chi colpisce la sindrome di Hurler?

La sindrome di Hurler può colpire qualsiasi bambino poiché è il risultato di una mutazione genetica che si verifica in modo casuale. Se hai una storia di mucopolisaccaridosi di tipo I (MPS I) in famiglia, hai un rischio maggiore di avere un bambino con la sindrome di Hurler.

Quanto è comune la sindrome di Hurler?

La sindrome di Hurler colpisce circa 1 neonato su 100.000 e colpisce in egual misura maschi e femmine. Le forme meno gravi di mucopolisaccaridosi di tipo I (MPS I) colpiscono circa 1 neonato su 500.000.

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In che modo la sindrome di Hurler influisce sul corpo di mio figlio?

La sindrome di Hurler colpisce molti aspetti del corpo in crescita del tuo bambino. I sintomi possono causare caratteristiche fisiche che sono uniche per la condizione, come una testa ingrossata, occhi annebbiati e tratti del viso come occhi molto distanziati, fronte ampia, un ponte nasale piatto e labbra ingrossate. I sintomi fisici possono anche influenzare il modo in cui crescono le ossa del tuo bambino, il che potrebbe portare ad avere una bassa statura.

La condizione colpisce anche gli organi interni del bambino, come cuore e polmoni. Il bambino potrebbe avere infezioni ricorrenti all’orecchio, ai seni nasali e ai polmoni o alla fine potrebbe aver bisogno di assistenza respiratoria o di un intervento chirurgico per riparare i danni sintomatici ai suoi organi.

I sintomi della sindrome di Hurler sono pericolosi per la vita e, con una diagnosi e un trattamento precoci, è possibile migliorare l’aspettativa di vita del bambino.

Se stai pianificando una gravidanza e vuoi conoscere il rischio di avere un figlio affetto da una patologia ereditaria come la sindrome di Hurler, parla con il tuo medico dei test genetici.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della sindrome di Hurler?

I sintomi della sindrome di Hurler variano in gravità e sono unici per ogni persona a cui viene diagnosticata la condizione. I sintomi iniziano nella prima infanzia e continuano fino all’adolescenza.

Un sintomo della sindrome di Hurler che la distingue dagli altri livelli di mucopolisaccaridosi di tipo I (MPS 1) è il ritardo dello sviluppo infantile precoce e un declino progressivo nel modo in cui il bambino può apprendere e conservare le informazioni. I casi lievi di MPS 1 non influenzano l’intelligenza del bambino.

I sintomi della sindrome di Hurler potrebbero includere:

  • Problemi alle valvole cardiache (cardiomiopatia).
  • Perdita dell’udito.
  • Accumulo di liquido cerebrospinale attorno al cervello del bambino (idrocefalo).
  • Ingrossamento di organi come tessuti connettivi, tonsille, muscoli, cuore, fegato e milza.
  • Problemi di vista (glaucoma).
  • Problemi alle articolazioni (muscoli contratti, sindrome del tunnel carpale e malattie articolari).
  • Infezioni respiratorie, apnea notturna e difficoltà respiratorie.
  • Ernie.

Caratteristiche fisiche

Durante il primo anno di vita del bambino, si manifesteranno i sintomi fisici della sindrome di Hurler. Queste caratteristiche includono:

  • Bassa statura.
  • Formazione scorretta delle ossa (disostosi).
  • Curvatura arrotondata della parte superiore della schiena del bambino (cifosi toracico-lombare).
  • Crescita eccessiva di peli.

Quali sono le cause della sindrome di Hurler?

Una mutazione del IDUA gene causa la sindrome di Hurler. Il IDUA gene è responsabile della creazione di enzimi lisosomiali, che scompongono i rifiuti nelle cellule. Quando il IDUA gene non crea abbastanza enzimi, i rifiuti tossici si accumulano nelle cellule, causandone la morte o il malfunzionamento. Quando le cellule non riescono a liberarsi dei rifiuti, si verificano i sintomi della sindrome di Hurler.

Come si eredita la sindrome di Hurler?

La sindrome di Hurler è ereditaria, il che significa che puoi prenderla dai tuoi genitori. Le condizioni ereditarie non sono il risultato di qualcosa che i tuoi genitori hanno fatto durante la gravidanza.

Le cellule si formano negli organi riproduttivi dei tuoi genitori tramite una cellula fecondata dallo sperma e una dall’ovulo. Le cellule si dividono e si copiano con metà della quantità di DNA della cellula originale. Durante questo processo di divisione cellulare, le mutazioni genetiche possono verificarsi casualmente mentre le cellule riscrivono il manuale di istruzioni parola per parola. Ogni volta che c’è un errore di battitura (mutazione genetica), il codice genetico per una parte del tuo DNA è incompleto. Di conseguenza, le tue cellule non hanno le istruzioni di cui hanno bisogno per formarsi e funzionare correttamente.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la sindrome di Hurler?

I test di screening prenatale, come l’amniocentesi o il prelievo dei villi coriali, possono diagnosticare la sindrome di Hurler nel tuo bambino mentre sei incinta. Entrambi i test esaminano se ci sono o meno anomalie genetiche nel DNA del tuo bambino.

Dopo la nascita del bambino, il medico curante diagnosticherà la sindrome di Hurler con un esame fisico per cercare i sintomi della condizione e analisi dell’attività enzimatica per confermare la diagnosi. Chiederà anche se conosci familiari che soffrono di condizioni di mucopolisaccaridosi, poiché è ereditaria.

Per confermare la diagnosi potrebbero essere necessari ulteriori esami, come una radiografia delle ossa del bambino, un ecocardiogramma del cuore ed esami del sangue e delle urine.

Gestione e trattamento

Come si cura la sindrome di Hurler?

Il trattamento della sindrome di Hurler si concentra sulla prevenzione e sulla gestione dei sintomi della condizione:

  • Terapia enzimatica sostitutiva (ERT): La sostituzione degli enzimi danneggiati può impedire che i sintomi peggiorino e ha il potenziale di invertire le complicazioni. Il medico curante di tuo figlio programmerà iniezioni regolari di alfa L-iduronidasi (aldurazyme) subito dopo la diagnosi. La frequenza delle iniezioni dipende dalla gravità della diagnosi di tuo figlio ed è un’opzione di trattamento per tutta la vita.
  • Trapianto di cellule staminali emopoietiche (HSCT): Per i bambini di età inferiore ai due anni (e alcuni di età superiore ai due anni, sotto la supervisione del loro medico) a cui è stata diagnosticata la sindrome di Hurler, l’HSCT può prolungare l’aspettativa di vita nei casi gravi, prevenire la progressione della malattia, preservare la funzione cognitiva e ridurre i sintomi che colpiscono il corpo (somatici). Le cellule staminali dei donatori con enzimi funzionanti che si trovano nel midollo osseo (cellule ematopoietiche) sostituiscono le cellule danneggiate in un bambino tramite chemioterapia.
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Altri tipi di opzioni terapeutiche per la sindrome di Hurler includono:

  • Intervento chirurgico per alleviare i sintomi, come la riparazione o la sostituzione delle valvole cardiache, la sostituzione della cornea, la riparazione di anomalie della crescita ossea o la riparazione di ernie.
  • Terapia fisica, occupazionale e/o logopedica.
  • Ricezione di ossigeno supplementare tramite un apparecchio CPAP.
  • Utilizzo di apparecchi acustici.
  • Assumere farmaci per ridurre il dolore associato ai sintomi.

Ci sono complicazioni dovute al trattamento?

In alcuni casi, le persone con la sindrome di Hurler potrebbero avere complicazioni legate all’anestetico somministrato durante le procedure chirurgiche. Ciò accade perché il bambino potrebbe presentare sintomi che causano difficoltà respiratorie e il suo medico potrebbe avere difficoltà a fissare una flebo se ha muscoli, articolazioni o tessuti contratti (contratture).

La tempistica del trattamento è importante affinché sia ​​efficace, specialmente per il trapianto di cellule staminali emopoietiche (HSCT) e la terapia enzimatica sostitutiva (ERT). Se sono presenti sintomi correlati allo sviluppo cognitivo, potrebbe essere troppo tardi perché il trattamento funzioni al massimo delle sue potenzialità.

Prima che il bambino inizi il trattamento, parla con il suo medico dei possibili effetti collaterali o delle complicazioni che potrebbero insorgere.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio di avere un figlio affetto dalla sindrome di Hurler?

Non puoi prevenire la sindrome di Hurler perché è il risultato di una mutazione genetica ereditaria. Per comprendere il tuo rischio di avere un figlio con una condizione genetica, parla con il tuo medico di test genetici se hai intenzione di rimanere incinta.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se ho un figlio con la sindrome di Hurler?

La prognosi è scarsa per i bambini a cui è stata diagnosticata la sindrome di Hurler. È comune che i bambini a cui è stata diagnosticata la sindrome di Hurler abbiano una breve aspettativa di vita di circa 10 anni a causa dei gravi sintomi della condizione che colpiscono cuore e polmoni. Una diagnosi e un trattamento precoci possono prolungare la loro vita con il trapianto di cellule staminali emopoietiche (HSCT) e la terapia enzimatica sostitutiva (ERT).

I bambini a cui viene diagnosticata una forma intermedia o lieve di mucopolisaccaridosi di tipo I (MPS 1) normalmente vivono fino ai primi 20 e 30 anni con il trattamento. La morte precoce è spesso dovuta a insufficienza respiratoria.

Se la diagnosi del bambino è meno grave e il trattamento inizia precocemente, è possibile che abbia una durata di vita normale.

Esiste una cura per la sindrome di Hurler?

Non esiste una cura nota per la sindrome di Hurler, ma il trattamento prolunga l’aspettativa di vita e allevia i sintomi pericolosi della malattia.

Vivere con

Quando mio figlio dovrebbe consultare il medico?

Se noti che il tuo bambino presenta sintomi della sindrome di Hurler, soprattutto se non raggiunge le tappe dello sviluppo o ha problemi di vista o udito, contatta il suo medico per una visita.

Rivolgersi al pronto soccorso o chiamare immediatamente il 112 se il bambino ha difficoltà respiratorie, battito cardiaco irregolare o sviene regolarmente (sintomi di cardiomiopatia).

Quali domande dovrei porre al medico curante di mio figlio?

  • Quale tipo di trattamento è migliore per prevenire i sintomi della diagnosi di mio figlio?
  • Ci sono effetti collaterali nel trattamento che consigli?
  • Con quale frequenza il mio bambino deve sottoporsi alle iniezioni della terapia enzimatica sostitutiva?

Domande frequenti aggiuntive

Qual è la differenza tra la sindrome di Hurler e la sindrome di Hunter?

La sindrome di Hurler e la sindrome di Hunter sono entrambe condizioni di accumulo lisosomiale che influenzano la funzionalità dei lisosomi, parti della cellula che controllano la gestione dei rifiuti molecolari.

La sindrome di Hurler è una forma grave di mucopolisaccaridosi di tipo I (MPS I), in cui l’organismo non ha abbastanza enzimi alfa-L-iduronidasi.

La sindrome di Hunter è meno grave della sindrome di Hurler. La condizione è una forma di mucopolisaccaridosi di tipo II (MPS II), in cui il tuo corpo non ha abbastanza enzimi iduronato-2-solfatasi (I2S).

Una diagnosi di sindrome di Hurler può essere devastante per la tua famiglia, soprattutto se senti che tuo figlio potrebbe avere una breve aspettativa di vita. Durante questo periodo difficile, collabora a stretto contatto con gli operatori sanitari di tuo figlio per saperne di più sulla sua diagnosi e sulle opzioni di trattamento che potrebbero aiutarlo a vivere più a lungo. È anche importante circondarti di supporto, come la tua famiglia e i tuoi amici, insieme agli operatori sanitari che possono offrire conforto emotivo durante la diagnosi di tuo figlio.

In conclusione, la Mucopolisaccaridosi di tipo I, nota anche come sindrome di Hurler, rappresenta una patologia genetica rara e debilitante. La sua complessità, derivante dalla carenza dell’enzima alfa-L-iduronidasi e dal conseguente accumulo di glicosaminoglicani, si manifesta attraverso un’ampia gamma di sintomi, da quelli lievi a quelli più gravi, che colpiscono diversi organi e sistemi. La diagnosi precoce, sebbene complessa, risulta fondamentale per poter intervenire tempestivamente e garantire una migliore qualità di vita ai pazienti affetti da questa malattia.

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