Neovascolarizzazione dell’occhio: tipi e trattamento

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La neovascolarizzazione dell’occhio è una condizione caratterizzata dalla formazione di nuovi vasi sanguigni nella retina, coroide o altra parte dell’occhio. Questo fenomeno può portare a gravi complicazioni visive, tra cui perdita della vista. Esistono diversi tipi di neovascolarizzazione oculare, ciascuno con le proprie caratteristiche e opzioni di trattamento. È fondamentale consultare un oftalmologo per una valutazione precisa e un piano di trattamento mirato per preservare la salute visiva e prevenire complicazioni future.

Panoramica

Cos’è la neovascolarizzazione dell’occhio?

La neovascolarizzazione dell’occhio si riferisce alla formazione di nuovi vasi sanguigni dove e quando non dovrebbero formarsi. Potrebbero anche essercene troppi, anche se sono nel posto giusto. Successivamente si formano nuovi tessuti fibrosi tra i nuovi vasi, che possono ridurre la vista.

La neovascolarizzazione nell’occhio può causare infiammazioni e cicatrici e può provocare la perdita della vista.

La neovascolarizzazione di solito avviene a seguito di lesioni o malattie. Nei tuoi occhi, può influenzare:

  • Coroide: La coroide è uno strato di tessuto nell’occhio situato tra la retina e la sclera, pieno di vasi sanguigni.
  • Retina: La retina è la parte dell’occhio che converte la luce in segnali elettrici che viaggiano verso il cervello.
  • Macula: La macula è la parte dell’occhio che elabora ciò che vedi proprio di fronte a te. Si trova vicino al centro della retina.
  • Iris: L’iride è la parte colorata dell’occhio che contiene la pupilla (il cerchio scuro nell’occhio).
  • Cornea: La cornea è la “finestra” trasparente nella parte anteriore dell’occhio.
  • Congiuntiva: La congiuntiva è una pellicola che protegge l’occhio.

Cos’è la neovascolarizzazione coroideale?

La neovascolarizzazione coroidale (CNV) si riferisce a nuovi vasi sanguigni nella coroide.

Questo tipo di condizione si verifica più spesso nelle persone che soffrono di degenerazione maculare legata all’età (AMD). Gli esperti ritengono che alti livelli di fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF) prodotto dalla retina in soggetti affetti da AMD causino la CNV.

I nuovi vasi sanguigni che crescono non sono normali. Lasciano fuoriuscire liquidi e talvolta anche sangue nella retina. Fluidi e sangue possono causare una vescica nella retina.

Le cose che causano la CNV possono causare la neovascolarizzazione maculare (MNV). Tuttavia, ci sono casi di MNV con una causa sconosciuta. Questi sono chiamati idiopatici.

Cos’è la neovascolarizzazione corneale?

La neovascolarizzazione corneale si riferisce alla crescita di nuovi vasi sanguigni nella cornea, un’area dell’occhio che normalmente non ha vasi sanguigni. La cornea è normalmente trasparente, ma i vasi sanguigni causano cambiamenti che possono interferire con la trasparenza della cornea.

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La neovascolarizzazione corneale è associata a molti tipi di patologie oculari.

Cos’è la neovascolarizzazione retinica?

La neovascolarizzazione retinica si riferisce alla crescita anormale di nuovi vasi sanguigni nella retina, la parte dell’occhio che contiene cellule sensibili alla luce. Malattie e lesioni possono causare questo.

Cos’è la neovascolarizzazione dell’iride?

Neovascolarizzazione dell’iride è il termine per la crescita anormale di vasi sanguigni sull’iride dell’occhio. Un altro nome per questa condizione è rubeosi iridis. È correlato a un tipo di glaucoma chiamato glaucoma neovascolare. Anche il glaucoma, che danneggia il nervo ottico, rappresenta una minaccia per la vista.

Sintomi e cause

Quali sono i segni e i sintomi della neovascolarizzazione dell’occhio?

I sintomi e i segni della neovascolarizzazione oculare possono variare a seconda dell’area interessata.

Segni e sintomi di neovascolarizzazione coroideale e neovascolarizzazione maculare

  • Vedi immagini distorte o ondulate.
  • Hai una macchia vuota o oscura nella tua visione centrale.

Segni e sintomi di vascolarizzazione corneale

Potresti non avere sintomi se hai una vascolarizzazione corneale, ma se lo fai, potresti avere:

  • Dolore all’occhio.
  • Arrossamento.
  • Occhi pieni di lacrime.
  • Sensibilità alla luce (fotofobia).
  • Impossibilità di indossare lenti a contatto per più di qualche ora.

Quali sono le cause della neovascolarizzazione dell’occhio?

Ci sono molte cose che possono causare neovascolarizzazione oculare.

Cause di neovascolarizzazione coroideale e neovascolarizzazione maculare

  • Degenerazione maculare.
  • Miopia estrema.
  • Istoplasmosi oculare, un tipo di infezione fungina.
  • Lesioni agli occhi.
  • Striature angioidi, che sono crepe in uno degli strati della retina.
  • Uveite, un gruppo di malattie degli occhi che possono causare infiammazione, occhi rossi e dolore agli occhi.

Cause di neovascolarizzazione corneale

  • Malattie congenite (malattie con cui sei nato).
  • Traumi agli occhi, come ustioni chimiche.
  • Cheratite infettiva.
  • Allergie.
  • Sistema immunitario e disturbi infiammatori.
  • Ipossia (mancanza di ossigeno nei tessuti) causata dalle lenti a contatto.
  • Rigetto di un innesto di cornea.

Cause di neovascolarizzazione retinica

  • Retinite.
  • Retinopatia, inclusa retinopatia correlata al diabete, retinopatia drepanocitica e retinopatia del prematuro.
  • Scarso flusso sanguigno nelle arterie carotidi.
  • Occlusione della vena retinica (un blocco nella vena retinica).

Cause di neovascolarizzazione dell’iride

  • Retinopatia correlata al diabete.
  • Occlusione della vena retinica centrale.
  • Sindrome ischemica oculare.
  • Distacco della retina, dove la retina si stacca dal suo tessuto di supporto.
  • Uveite.

Diagnosi e test

Quali test possono diagnosticare la neovascolarizzazione dell’occhio?

Un fornitore può rilevare la neovascolarizzazione dell’occhio utilizzando una varietà di tecniche. Possono includere:

  • Esame oculistico con lampada a fessura dilatata.
  • Tomografia a coerenza ottica.
  • Angiografia con fluoresceina o verde indocianina.

Gestione e trattamento

Come viene trattata la neovascolarizzazione dell’occhio?

Il trattamento della neovascolarizzazione oculare dipende dalla causa della neovascolarizzazione dell’occhio. Tipicamente, questi trattamenti comprendono farmaci e/o ablazione (distruzione) dei vasi sanguigni. Questi farmaci includono:

  • Bevacizumab (Avastin®), utilizzato off-label.
  • Brolucizumab (Beovu®).
  • Aflibercept (Eylea®).
  • Ranibizumab (Lucentis®).
  • Terapia genetica.
  • Inibitori delle MMP, come la doxiciclina (per la neovascolarizzazione corneale).

Un fornitore può distruggere il tessuto anomalo utilizzando:

  • Terapia di ablazione laser: Il metodo utilizza i laser per trattare i vasi.
  • Terapia fotodinamica: Questo metodo combina luce e farmaci che reagiscono alla luce per distruggere i tessuti.
  • Cauterizzazione: Questo metodo utilizza il calore per trattare i vasi anomali.
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Questi metodi possono avere complicazioni. Ad esempio, sia gli steroidi che i farmaci anti-VEGF possono causare effetti collaterali in tutto il corpo. L’ablazione può talvolta influenzare il tessuto sano. Parla con il tuo medico dei rischi e dei benefici di ciascun trattamento.

Prevenzione

Come posso prevenire la neovascolarizzazione dell’occhio?

Ci sono cose che puoi fare per proteggere i tuoi occhi, tra cui:

  • Assicurati che le tue mani siano pulite quando devi toccarti gli occhi.
  • Seguire le istruzioni sull’uso e sulla pulizia delle lenti a contatto. Non indossarli più a lungo del dovuto.
  • Chiedi al tuo fornitore informazioni su alimenti o integratori che possono aiutarti a mantenere i tuoi occhi sani. Esistono integratori chiamati AREDS 2 che possono aiutare le persone che soffrono di stadi iniziali di AMD a rallentare o arrestare la progressione della malattia.
  • Seguire abitudini di vita sane, come mangiare bene e fare esercizio fisico regolare.

Prospettive/prognosi

Cosa posso aspettarmi se ho una neovascolarizzazione dell’occhio?

Se la neovascolarizzazione non viene trattata, potresti perdere la vista. Ciò può influire sulla qualità della vita.

Il successo del trattamento può dipendere da dove avviene la neovascolarizzazione, dalla tua età e dalla presenza o meno di altre condizioni di salute.

Vivere con

Quando dovrei consultare un operatore sanitario?

Consulta sempre immediatamente un operatore sanitario se hai un’improvvisa perdita della vista o dolore agli occhi. Contatta un oculista se noti cambiamenti nella vista o altri sintomi che ti preoccupano.

Dovresti consultare il tuo oculista tutte le volte che ti consigliano. Se soffri di determinate patologie agli occhi, potresti aver bisogno di visite più frequenti.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

Potresti porre al tuo fornitore una delle seguenti domande:

  • Che tipo di neovascolarizzazione dell’occhio ho?
  • Ho diritto a partecipare a studi clinici?
  • Potete suggerirmi ausili o risorse per aiutarmi ad affrontare l’ipovisione?

Ulteriori domande comuni

Qual è la differenza tra neovascolarizzazione e angiogenesi?

L’angiogenesi si riferisce alla formazione di vasi sanguigni da vasi sanguigni preesistenti. La vasculogenesi si riferisce ai vasi che partono dalle cellule (un po’ come se cominciassero da zero). La neovascolarizzazione combina entrambi i modi di sviluppare nuovi vasi sanguigni.

È normale essere ansiosi quando si affronta una minaccia alla vista. Oltre a seguire abitudini di vita sane, è bene sottoporsi regolarmente a esami oculistici. È anche importante contattare un operatore sanitario ogni volta che si verifica un cambiamento nella tua visione. In quasi tutti i casi, un trattamento iniziato precocemente è migliore rispetto a un trattamento ritardato.

In conclusione, la neovascolarizzazione dell’occhio è un processo patologico che può portare a gravi complicazioni visive se non trattato tempestivamente. Esistono diversi tipi di neovascolarizzazione, ognuno con le proprie caratteristiche e necessità di trattamento specifico. È importante consultare un oftalmologo per una diagnosi accurata e un piano di trattamento appropriato. I trattamenti attualmente disponibili includono terapie laser, iniezioni intravitreali e interventi chirurgici. La tempestività nell’intervenire è fondamentale per preservare la salute degli occhi e prevenire la perdita della vista.

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