No, l’olio di ricino non risolverà tutti (o nessuno) dei tuoi problemi di salute

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Molti credono che l’olio di ricino sia la soluzione miracolosa per tutti i problemi di salute, ma purtroppo non è così. Nonostante le sue potenziali proprietà benefiche, non può risolvere tutti i tuoi disturbi o malattie. È importante consultare un medico o un professionista della salute prima di utilizzarlo, in quanto potrebbe causare effetti collaterali indesiderati se non usato correttamente. Quindi, ricordati che l’olio di ricino non è la risposta definitiva ai tuoi problemi di salute.

Cosa viene utilizzato in ogni cosa, dal carburante per motori, alla vernice lucida, al sapone per il corpo e ai prodotti per la cura della pelle?

È olio di ricino, una sostanza inodore e giallastra che proviene dai semi della pianta in fiore del ricino (aka Ricinus communis).

Anche se tecnicamente è un olio vegetale, non troverai l’olio di ricino nei corridoi del tuo negozio di alimentari insieme ad altri oli da cucina. L’olio di ricino per uso alimentare a volte appare come additivo o aromatizzante, come in alcune caramelle e cioccolatini, ma per la maggior parte non è considerato un olio commestibile.

In questi giorni, i TikTokker stanno facendo affermazioni inesatte e persino pericolose sull’olio di ricino, affermando che può portare di tutto, dai capelli lucenti a una vista migliore. Alcune persone sostengono addirittura che applicare olio di ricino sullo stomaco possa migliorare la salute dell’intestino.

Ma non credere a tutto ciò che vedi sui social media, soprattutto quando si tratta dei cosiddetti consigli su salute e benessere. Il medico di famiglia Kevin Hopkins, MD, ci illustra alcune delle affermazioni sull’olio di ricino e cosa dovresti provare invece.

Ci sono benefici per la salute derivanti dall’uso dell’olio di ricino?

Mettiamolo subito in chiaro: nonostante l’insistenza di Internet, il dottor Hopkins afferma che non c’è davvero bisogno di usare l’olio di ricino, punto.

“Sarò onesto: in tutti i miei anni di pratica, non l’ho mai consigliato a nessuno”, dice.

Sfata i molti miti che improvvisamente circondano l’olio di ricino.

Olio di ricino per costipazione

La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato l’olio di ricino come lassativo naturale per alleviare la stitichezza temporanea, rendendolo l’unico uso legittimo per la salute. L’olio di ricino contiene acido ricinoleico, che si attacca all’intestino e provoca contrazioni muscolari che aiutano a fare la cacca.

Ma non così in fretta. L’uso di olio di ricino a breve termine può causare diarrea intensa, mentre un uso eccessivo può effettivamente portare a stitichezza cronica (a lungo termine). In effetti, l’olio di ricino ha perso la sua popolarità come lassativo perché ci sono così tante opzioni che sono più efficaci e hanno meno effetti collaterali.

Cosa provare invece: “I medici non consigliano l’olio di ricino per la stitichezza da oltre 50 anni”, afferma il dottor Hopkins, “perché esistono opzioni molto migliori”.

Se soffri di stitichezza una volta, è meglio bere molta acqua, fare attività fisica e mangiare cibi ricchi di fibre. Se hai bisogno di un lassativo, ti consiglia di provare un’opzione da banco che contenga senna o polietilenglicole.

“Se soffri di stitichezza cronica”, avverte, “è tempo di parlare con un operatore sanitario piuttosto che ricorrere ai rimedi casalinghi”.

Olio di ricino per indurre il travaglio

Storicamente, l’olio di ricino veniva utilizzato come un modo naturale per stimolare il travaglio. Recentemente, nel 2018, uno studio su oltre 300 donne incinte che hanno assunto un “cocktail di olio di ricino” (di solito qualche cucchiaio di olio mescolato con succo) ha rilevato che il 91% ha partorito per via vaginale con poche o nessuna complicazione.

Ma ciò non significa che sia esente da rischi. È noto che l’olio di ricino provoca mal di stomaco e diarrea, che non sono problemi che dovresti avere durante il parto. E a un livello più serio, l’olio di ricino è associato a contrazioni rapide e diminuzione del flusso sanguigno al bambino.

“Non dovresti mai assumere olio di ricino durante il travaglio senza il supporto e la guida del tuo medico”, avverte il dottor Hopkins.

Cosa provare invece: Non esistono modi garantiti per indurre naturalmente il travaglio. La stimolazione del capezzolo, un modo naturale per aumentare i livelli di ossitocina, è l’unico metodo con dati a sostegno, ma la soluzione migliore è aspettare che il bambino debutti nella sua sequenza temporale.

Olio di ricino per capelli

Alcune persone sostengono che applicare olio di ricino puro sui capelli può farli sembrare più lucenti e farli crescere più velocemente, ma non ci sono prove a riguardo.

“È vero che l’olio di ricino è un ingrediente di alcuni balsami e altri prodotti per capelli”, ammette il dottor Hopkins, “ma non ci sono dati che dimostrino che l’applicazione di olio di ricino puro sui capelli favorisca la crescita”.

Ma può portare a pori ostruiti, acne sul cuoio capelluto e pelle altrimenti irritata. In rari casi, l’applicazione di olio di ricino sui capelli può persino portare a un disturbo del cuoio capelluto chiamato infeltrimento acuto dei capelli, quando i capelli diventano così duri, aggrovigliati e arruffati che devono essere tagliati o rasati.

Cosa provare invece: Ci sono molte affermazioni su come far crescere i capelli più velocemente, ma sfortunatamente la maggior parte di esse semplicemente non è vera. Uno che potrebbe valere la pena provare è l’olio di rosmarino, che è stato scientificamente dimostrato che favorisce la ricrescita dei capelli. Nella maggior parte dei casi, però, l’unico vero siero per la crescita è la pazienza (e un’adeguata cura dei capelli, che mantiene le ciocche sane).

E a volte è necessario l’aiuto di un operatore sanitario. “Se stai riscontrando una significativa perdita o diradamento dei capelli, consulta il tuo medico per escludere malattie o carenze nutrizionali”, consiglia il dottor Hopkins.

Benefici dell’olio di ricino per la pelle

L’acido ricinoleico, l’ingrediente principale dell’olio di ricino, è un acido grasso monoinsaturo che può aiutare a trattenere l’idratazione nella pelle. È un ingrediente di alcune creme idratanti, cosmetici e deodoranti.

Ma ciò non significa che dovresti usare l’olio di ricino puro da solo come prodotto per la cura della pelle. “L’applicazione di olio di ricino puro sulla pelle può causare irritazioni e reazioni allergiche come la dermatite da contatto”, afferma il dott. Hopkins.

Cosa provare invece: Esistono molte opzioni naturali per ottenere una pelle sana. Rinuncia all’olio di ricino e scopri quali sono gli ingredienti per la cura della pelle più adatti al tuo tipo di pelle, quindi scegli una crema idratante di conseguenza. Non è sicuro? Chiedi al tuo medico abituale o fissa un appuntamento con un dermatologo, che può aiutarti a definire i dettagli.

Olio di ricino per la salute degli occhi

Si dice che Cleopatra usasse l’olio di ricino per illuminare il bianco dei suoi occhi, un’affermazione che ha alimentato la convinzione di alcune persone che l’olio di ricino possa contribuire a occhi più sani. I sostenitori affermano che può fare di tutto, dal miglioramento della vista alla cura del glaucoma.

“Nessuna di queste affermazioni ha alcun merito”, afferma il dottor Hopkins. “In effetti, mettere l’olio di ricino negli occhi può causare effetti collaterali come irritazione, dolore, visione offuscata e persino danni agli occhi indotti da ustioni chimiche.”

Cosa provare invece: Se riscontri problemi agli occhi, è importante consultare un oculista che possa aiutarti a identificare il problema e preservare la tua vista. Nessun rimedio casalingo, compreso l’olio di ricino, risolverà il problema.

Che dire dell’imballaggio con olio di ricino?

Alcuni utenti di social media affermano di strofinare l’olio di ricino direttamente sullo stomaco o sull’ombelico, mentre altri applicano un “impacco” di olio di ricino (ovvero un panno imbevuto di olio di ricino) sulla pelle.

Affermano che può alleviare i crampi, schiarire la pelle, aiutare la digestione e in generale disintossicare il corpo. Alcune persone sono arrivate al punto di affermare che l’uso dell’olio di ricino in questi modi può aiutare a distruggere i tumori nel corpo – un’affermazione così ridicola e falsa che l’unica risposta è “assolutamente no”.

“Non esiste assolutamente alcuna prova scientifica che queste pratiche abbiano alcun beneficio”, sottolinea il dottor Hopkins. “Non esiste un rimedio universale che possa ‘disintossicare’ il tuo corpo.”

Cosa provare invece: Vale la pena ripeterlo: Non esiste un rimedio universale che possa “disintossicare” il tuo corpo. La tua salute generale è il risultato di una combinazione di fattori e pratiche, come seguire una dieta equilibrata, fare attività fisica regolarmente, evitare di fumare e adottare altre abitudini sane.

Evita gli impacchi di olio di ricino e passa invece a metodi collaudati:

  • Per alleviare i crampi mestruali, prova un termoforo e antidolorifici da banco. Se non riesci a trovare sollievo, fissa un appuntamento con un ginecologo.
  • Per la pelle chiaraadotta una routine di cura della pelle su misura per le esigenze specifiche della tua pelle e fissa un appuntamento con un dermatologo per chiedere aiuto.
  • Per problemi di pancia, aggiungi cibi fermentati alla tua dieta o prova i probiotici e apporta cambiamenti nello stile di vita che promuovono una sana digestione. Parla con un gastroenterologo o un dietista per una guida specializzata.

Infine, è ovvio che ci siano nessun rimedio naturale che può ridurre i tumori. “È sempre necessario consultare un operatore sanitario per determinare il trattamento per un tumore”, afferma il dott. Hopkins.

Va bene bere olio di ricino?

Ricordi cosa abbiamo detto sull’olio di ricino non considerato un olio commestibile? Questo dovrebbe dirti tutto ciò che devi sapere.

“L’olio di ricino è noto per causare gravi crampi intestinali e diarrea, che possono anche portare a una pericolosa disidratazione”, avverte il dottor Hopkins. “Non dovrebbe essere consumato senza la guida di un operatore sanitario e non è qualcosa che la maggior parte degli operatori consiglierà.”

Rischi ed effetti collaterali dell’olio di ricino

Per buona misura, esaminiamo alcuni dei rischi derivanti dall’utilizzo di nuovo dell’olio di ricino:

  • Applicazione di olio di ricino sulla pelle (anche attraverso il cosiddetto impacco di olio di ricino) può causare irritazione della pelle, eruzioni cutanee e altre reazioni allergiche.
  • Consumo di olio di ricino viene fornito con effetti collaterali come gonfiore, crampi, diarrea e vomito.
  • Mettere l’olio di ricino negli occhi può causare bruciore, dolore, visione offuscata, arrossamento e persino danni agli occhi.
  • Mettere l’olio di ricino tra i capelli può provocare irritazioni, pori ostruiti, acne e persino un raro disturbo del cuoio capelluto.

Ci sono anche altri rischi:

  • Nelle persone in gravidanza, l’olio di ricino può causare contrazioni premature.
  • L’olio di ricino può interagire negativamente con farmaci come antibiotici, anticoagulanti e diuretici.
  • Se soffri di appendicite, malattia infiammatoria intestinale o un’altra condizione gastrointestinale, l’olio di ricino può peggiorare la tua condizione.

Alla fine, quasi tutte le affermazioni sui benefici per la salute dell’olio di ricino sono non provate o false.

“Non c’è proprio bisogno di usare l’olio di ricino per qualsiasi cosa legata alla salute e al benessere”, ribadisce il dottor Hopkins. “Per ogni caso in cui gli utenti dei social media affermano che è possibile utilizzare l’olio di ricino, esistono altri metodi scientificamente provati che funzionano meglio e sono più sicuri.”

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In conclusione, è importante ricordare che l’olio di ricino non è una panacea per risolvere tutti i problemi di salute. Mentre può essere utile in alcuni casi, non è la soluzione magica per tutti i disturbi. È sempre importante consultare un professionista medico prima di utilizzare qualsiasi rimedio naturale e non fare affidamento esclusivamente sull’olio di ricino per curare le proprie malattie. È fondamentale adottare un approccio olistico alla salute, che includa una dieta equilibrata, esercizio fisico e cure mediche appropriate.

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