Notalgia parestesica: cause, sintomi e trattamento

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La notalgia parestesica è una condizione fastidiosa che causa prurito e formicolio alla schiena, spesso nella zona tra le scapole. Sebbene fastidiosa, è generalmente benigna. Ma cosa causa questa sensazione pruriginosa e cosa si può fare per alleviarla? Approfondiamo le cause, i sintomi e i trattamenti della notalgia parestesica per scoprire come trovare sollievo da questo fastidio.

La notalgia parestesica è una condizione neurologica che causa prurito intenso, bruciore o una sensazione di formicolio tra la scapola e la colonna vertebrale. La condizione non è pericolosa per la salute, ma può essere fastidiosa. Esistono diverse opzioni di trattamento, ma hanno diversi livelli di successo.

Panoramica

Che cos’è la notalgia parestesica?

La notalgia parestesica è una condizione che causa un intenso prurito, bruciore o una sensazione di formicolio lungo la parte interna della scapola sulla schiena. A causa del continuo sfregamento e grattarsi, la maggior parte delle persone sviluppa una macchia colorata sulla pelle in questa zona. La condizione può durare mesi o anni.

La notalgia parestesica si verifica a causa di irritazione o danno a determinati nervi. Sebbene la condizione possa essere fastidiosa, non è pericolosa per la vita o per la salute.

“Notalgia” significa “dolore alla schiena” e “parestesia” significa “dolore bruciante, formicolio o prurito”.

Chi è colpito dalla notalgia parestesica?

La notalgia parestesica colpisce principalmente gli adulti, in particolare le persone con più di 50 anni. Colpisce più comunemente le donne e le persone assegnate al genere femminile alla nascita (AFAB) rispetto agli uomini e alle persone assegnate al genere maschile alla nascita (AMAB).

Se la notalgia parestesica si manifesta nei bambini piccoli, potrebbe essere il segno di una rara malattia ereditaria chiamata neoplasia endocrina multipla di tipo 2A.

Quanto è comune questa condizione?

La frequenza della notalgia parestesica è sconosciuta, ma si pensa che sia relativamente comune. Il prurito cronico (a lungo termine) (pelle pruriginosa) colpisce oltre il 20% delle persone. La notalgia parestesica è un tipo di prurito cronico e rappresenta circa l’8% di tutti i casi di prurito cronico.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della notalgia parestesica?

Il sintomo principale della notalgia parestesica è il prurito nella zona tra la parte interna della scapola e la spina dorsale sulla schiena. Di solito colpisce solo un lato della schiena, ma può colpire entrambi i lati.

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Altri sintomi includono le seguenti sensazioni nella stessa area:

  • Formicolio.
  • Intorpidimento.
  • Bruciando.
  • Dolore.
  • Tenerezza.
  • Calore.
  • Freddo.

Poiché è quasi impossibile resistere al prurito, le persone affette da notalgia parestesica spesso sviluppano una chiazza di pelle scolorita in questa zona a causa del continuo sfregamento.

È importante notare che la notalgia parestesica non inizia con un’eruzione cutanea. È un problema nervoso, non un problema primario della pelle. Se hai prurito alla pelle con un’eruzione cutanea, potrebbe trattarsi di una condizione diversa.

Quali sono le cause della notalgia parestesica?

I ricercatori non sono completamente sicuri di cosa causi la notalgia parestesica. Pensano che sia probabilmente dovuta all’irritazione dei nervi e/o a un meccanismo anomalo di controllo del prurito nel sistema nervoso.

La maggior parte dei ricercatori concorda sul fatto che si tratti di un tipo di neuropatia, ma non sa se sia causata da un nervo schiacciato proveniente dalla schiena (radicolopatia) o da un nervo malfunzionante o danneggiato nella pelle (neuropatia).

Diverse condizioni possono causare danni ai nervi e neuropatia, tra cui:

  • Malattia degenerativa del disco.
  • Ernia del disco.
  • Lesioni osteoartritiche alla colonna vertebrale.
  • Alcune condizioni metaboliche, come il diabete.
  • Alcune infezioni, come l’herpes zoster.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la notalgia parestesica?

In genere, gli operatori sanitari diagnosticano la notalgia parestesica sulla base di un esame fisico e della storia clinica del paziente.

Il tuo medico ti chiederà informazioni su:

  • Sintomi.
  • Storia medica.
  • Farmaci attuali.

Eseguiranno anche un esame fisico standard e ti osserveranno la schiena.

I medici raramente prescrivono esami medici, come esami di diagnostica per immagini o esami del sangue, per aiutare a diagnosticare la notalgia parestesica. In genere lo fanno solo se si presentano sintomi aggiuntivi che potrebbero suggerire una condizione neurologica o neuromuscolare.

Gestione e trattamento

Come si cura la notalgia parestesica?

La notalgia parestesica è difficile da curare. Ha una vasta gamma di opzioni di trattamento, ma hanno diversi livelli di successo. Ciò che aiuta una persona potrebbe non aiutare un’altra. Il trattamento aiuta temporaneamente a migliorare i sintomi, come il prurito. Non esiste una cura per la notalgia parestesica.

I trattamenti includono:

  • Farmaci orali: Il gabapentin è il trattamento più comune per la notalgia parestesica. Di tutti i farmaci orali, è il più efficace nel ridurre il prurito. I farmaci antistaminici possono a volte aiutare a grattarsi durante il sonno.
  • Farmaci topici: I farmaci topici (come creme, lozioni e gel) includono capsaicina, steroidi e anestetici (come la lidocaina). La capsaicina è il farmaco topico più comune per la condizione.
  • Tossina botulinica (Botox®) iniezioni: Il Botox blocca i segnali nervosi che controllano l’attività muscolare, con conseguente rilassamento e sollievo dal dolore. Questo può aiutare alcune persone con notalgia parestesica.
  • Stimolazione elettrica nervosa transcutanea (TENS): La TENS è una terapia che utilizza corrente elettrica a bassa tensione per alleviare il dolore. Uno studio ha rivelato che l’uso della TENS per 20 minuti cinque volte a settimana ha portato a una riduzione del 60% del prurito in un terzo delle persone coinvolte nello studio.
  • Spinale blocco nervoso: Un blocco nervoso è l’iniezione di un anestetico locale e di una sostanza antinfiammatoria vicino a un nervo mirato, o a un gruppo di nervi, per ridurre il dolore. I medici iniettano blocchi nervosi nei nervi che innervano la regione della scapola per aiutare a gestire la notalgia parestesica.
  • Fisioterapia: La terapia fisica, specificamente mirata al rafforzamento dei muscoli paraspinali superiori e allo stretching dei muscoli pettorali, ha aiutato alcune persone affette da notalgia parestesica.
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Prevenzione

Come posso prevenire la notalgia parestesica?

Purtroppo non esistono metodi noti per prevenire la notalgia parestesica.

Prospettive / Prognosi

Qual è la prognosi della notalgia parestesica?

La prognosi della notalgia paresthetica varia. Può durare mesi o anni. Il trattamento può aiutare a ridurre i sintomi e, per alcune persone, la condizione scompare con il tempo (remissione).

Sebbene la notalgia parestesica non sia pericolosa per la vita, i sintomi possono influire sulla qualità della vita e causare disagio.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico?

Se ti è stata diagnosticata la notalgia parestesica e la cura non funziona o stai riscontrando effetti collaterali negativi, parla con un medico per conoscere altre opzioni.

Sebbene la notalgia parestetica non sia pericolosa per la salute, può causare sintomi spiacevoli e fastidiosi. Se la condizione interferisce con la qualità della vita, parlane con un medico. Può consigliarti dei trattamenti. Potrebbe volerci un po’ di tempo per trovare la soluzione più adatta a te, ma vale la pena scoprirlo.

In conclusione, la notalgia parestesica è una condizione benigna, anche se fastidiosa, caratterizzata da prurito e formicolio nella parte superiore della schiena. Sebbene le cause esatte non siano ancora del tutto chiare, si ritiene che l’irritazione dei nervi sensoriali, spesso dovuta a problemi alla colonna vertebrale, giochi un ruolo fondamentale. La diagnosi si basa principalmente sull’esame obiettivo e sulla storia clinica del paziente. Il trattamento si concentra sull’alleviare i sintomi e può includere farmaci topici, farmaci per via orale e fisioterapia.

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