L’obesità infantile è un’ombra oscura che si allunga sul futuro dei nostri bambini, un problema complesso con radici profonde nelle abitudini alimentari e negli stili di vita moderni. Se da un lato la sedentarietà e il consumo eccessivo di cibi industriali giocano un ruolo fondamentale, dall’altro non vanno sottovalutati fattori socio-economici e psicologici. Comprendere le cause dell’obesità infantile è il primo passo fondamentale per combattere questa epidemia silenziosa che mette a rischio la salute fisica e psicologica delle nuove generazioni.
L’obesità infantile è una condizione di salute complessa che ha molte cause. Se il peso di tuo figlio sta mettendo a rischio la sua salute, il suo medico può consigliare un piano di trattamento solido per migliorare la sua salute fisica e il suo benessere.
Panoramica
Cos’è l’obesità infantile?
L’obesità infantile è una patologia cronica (a lungo termine) complessa che si verifica quando il peso del bambino supera il peso sano per età, altezza e sesso assegnati alla nascita.
La definizione medica di obesità infantile è quella di un indice di massa corporea (BMI) pari o superiore al 95° percentile per età e sesso nei bambini di età pari o superiore a 2 anni.
I fattori BMI dei bambini sono diversi da quelli degli adulti. Per i bambini, il BMI è specifico per età e sesso perché la loro composizione corporea cambia naturalmente con l’età. Gli operatori sanitari utilizzano speciali tabelle di crescita per valutare un BMI sano per i bambini.
Quanto è diffusa l’obesità infantile?
L’obesità è una delle patologie croniche infantili più diffuse.
Secondo gli studi condotti dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) degli Stati Uniti dal 2017 al 2020, l’obesità ha colpito circa il 19,7% dei bambini e degli adolescenti di età compresa tra 2 e 19 anni negli Stati Uniti. Si tratta di circa 14,7 milioni di bambini e adolescenti.
L’obesità infantile colpisce le seguenti fasce d’età:
- 12,7% dei bambini di età compresa tra 2 e 5 anni.
- 20,7% dei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni.
- 22,2% degli adolescenti di età compresa tra 12 e 19 anni.
L’obesità infantile è più comune in alcune popolazioni. Colpisce:
- 26,2% dei bambini ispanici.
- 24,8% dei bambini neri non ispanici.
- 16,6% di bambini bianchi non ispanici.
- 9,0% dei bambini asiatici non ispanici.
Infine, il sovrappeso e l’obesità sono più comuni nei bambini che:
- Vivere in povertà.
- Vivono in comunità con risorse insufficienti.
- Fanno parte di famiglie immigrate.
- Subire discriminazione o stigmatizzazione.
Sintomi e cause
Quali sono le cause dell’obesità infantile?
L’obesità infantile è una condizione complessa alla quale contribuiscono molti fattori.
Il tuo bambino ha bisogno di una certa quantità di calorie per crescere e svilupparsi. Ma quando assume più calorie di quelle che usa, il suo corpo immagazzina le calorie in eccesso come grasso corporeo (tessuto adiposo).
Diversi fattori influenzano anche la quantità di cibo che mangiamo, il tipo di cibo che mangiamo e il modo in cui il nostro corpo usa quell’energia. Il corpo di ogni bambino, e la sua situazione, sono unici. Alcuni bambini sono a maggior rischio di aumento di peso rispetto ad altri. L’obesità non si sviluppa per pigrizia o mancanza di forza di volontà.
Genetica ed epigenetica
I fattori genetici possono aumentare la probabilità che il tuo bambino soffra di obesità. I bambini i cui genitori biologici o fratelli sono obesi potrebbero avere maggiori probabilità di sviluppare la condizione a loro volta. Gli studi dimostrano che vari geni possono contribuire all’aumento di peso. Ma non tutti i bambini con una storia familiare di obesità la svilupperanno.
L’epigenetica è lo studio di come i tuoi comportamenti e l’ambiente possono influenzare il modo in cui funzionano i tuoi geni. Le persone, compresi i bambini, che sperimentano avversità, come razzismo o violenza, possono avere cambiamenti nei loro geni che influenzano il loro sistema immunitario e il loro metabolismo. Questi cambiamenti possono aumentare il rischio di obesità di tuo figlio a causa del modo in cui il suo corpo usa l’energia.
Altri fattori epigenetici che possono aumentare il rischio di obesità nel bambino includono:
- Obesità pregravidica di uno o entrambi i genitori biologici.
- Diabete gestazionale.
- Aumento eccessivo di peso della madre che partorisce durante la gravidanza.
Fattori legati all’ambiente familiare e domestico
I comportamenti familiari condivisi e i fattori legati all’ambiente domestico possono contribuire all’obesità infantile, tra cui:
- Il tipo di cibo che genitori e tutori offrono ai loro figli e con quale frequenza.
- Consumare bevande zuccherate.
- Mangiare porzioni più grandi.
- Aumento del consumo di cibi altamente trasformati come spuntini.
- Mangiare fuori invece di cucinare a casa.
- Aumento del tempo trascorso davanti allo schermo.
- Mancanza di attività fisica (comportamento sedentario).
- Mancanza di sonno di qualità.
- Esposizione al fumo passivo.
- Esperienze infantili avverse (ACE).
Determinanti sociali della salute
I determinanti sociali della salute (SDoH) sono le condizioni negli ambienti in cui nasciamo, viviamo, impariamo, lavoriamo e ci divertiamo che possono influenzare la nostra salute.
Il luogo in cui vive la tua famiglia può avere un effetto diretto sul rischio di obesità di tuo figlio. Gli alimenti e le bevande che le scuole e gli asili nido servono a tuo figlio influenzano le sue abitudini alimentari. Contribuiscono anche alla quantità di attività fisica che tuo figlio svolge ogni giorno. Altri fattori socioeconomici che contribuiscono all’obesità infantile includono:
- Il costo e l’accessibilità delle opzioni alimentari sane.
- Vicinanza al fast food.
- Accesso ai trasporti.
- La tua rete o sistema di supporto sociale.
- Accesso limitato alle strutture ricreative o ai parchi della tua comunità, o ad altri luoghi sicuri in cui praticare attività fisica.
Fattori culturali
La pubblicità di fast food e di cibi e bevande non salutari può contribuire all’obesità infantile. I bambini vedono la pubblicità di questi cibi attraverso spot pubblicitari in TV e annunci online e nei supermercati.
Gli studi dimostrano che anche una breve esposizione a pubblicità di cibi e bevande non salutari destinate ai bambini ha portato a un aumento dell’assunzione di cibo durante e dopo l’esposizione.
Altre condizioni di salute
Raramente, altre condizioni di salute possono essere un fattore che contribuisce all’obesità infantile.
Gli squilibri ormonali che possono contribuire all’obesità infantile includono:
- Ipotiroidismo.
- Tumore ipotalamico.
- Deficit dell’ormone della crescita.
- Sindrome di Cushing.
Le rare condizioni genetiche che possono contribuire all’obesità infantile includono:
- Sindrome di Prader-Willi.
- Sindrome di Bardet-Beidl.
- Sindrome di Alström.
- Deficit congeniti di leptina o PCSK1.
Anche alcuni farmaci, come gli antipsicotici di seconda generazione e i corticosteroidi, possono aumentare il rischio di sovrappeso e obesità nel bambino.
Quali sono le complicazioni dell’obesità infantile?
I bambini che soffrono di obesità hanno un rischio maggiore di sviluppare varie condizioni di salute. Le complicazioni più comuni includono:
- Ipertensione.
- Colesterolo alto (dislipidemia).
- Resistenza all’insulina, prediabete e diabete di tipo 2.
- Malattia del fegato grasso non correlata all’alcol.
Altre complicazioni includono:
- Asma.
- Apnea notturna ostruttiva.
- Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).
- Depressione.
- Dolori articolari.
- Malattia di Blount.
- Cardiopatia.
Inoltre, i bambini obesi corrono un rischio maggiore di soffrire di:
- Bullismo.
- Isolamento sociale.
- Bassa autostima.
I bambini obesi hanno maggiori probabilità di trasmettere la condizione in età adulta.
Il pediatra del bambino consiglierà degli esami per individuare queste complicazioni e offrirà dei piani di trattamento nel caso in cui si presentino.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata l’obesità infantile?
I pediatri solitamente diagnosticano sovrappeso e obesità durante i controlli pediatrici. Utilizzano tabelle di crescita BMI-per-età per misurare le dimensioni e i modelli di crescita nei bambini.
Un BMI elevato potrebbe essere un segno di grasso corporeo elevato. Il BMI non misura direttamente il grasso corporeo. Ma avvisa il medico di tuo figlio che tuo figlio potrebbe aver bisogno di più test per vedere se il grasso corporeo in eccesso è un problema. I limiti percentili del BMI definiscono un livello al di sopra del quale tuo figlio potrebbe avere maggiori probabilità di sviluppare problemi di salute correlati al peso.
Il pediatra di tuo figlio eseguirà un esame fisico e ti farà domande sulla storia clinica, i comportamenti e l’ambiente di tuo figlio. Probabilmente ordinerà altri esami, come esami del sangue o di diagnostica per immagini, per verificare possibili cause sottostanti di obesità e/o qualsiasi condizione di salute correlata all’obesità.
Gestione e trattamento
Qual è il trattamento per l’obesità infantile?
Il medico curante di tuo figlio determinerà se la salute di tuo figlio è a rischio a causa del suo peso. In tal caso, potresti prendere in considerazione un programma di trattamento formale.
I programmi di trattamento dell’obesità dovrebbero avere una varietà di professionisti sanitari nello staff. I programmi migliori possono includere:
- Pediatri.
- Dietisti registrati.
- Fisiologi dell’esercizio fisico o fisioterapisti.
- Medici di famiglia.
- Infermieri specializzati.
- Psicologi infantili.
- Psichiatri.
Il trattamento completo dell’obesità in genere comprende:
- Fornire un trattamento intensivo e a lungo termine.
- Valutare e monitorare il bambino per individuare eventuali complicazioni mediche e psicologiche legate all’obesità.
- Identificare e affrontare i fattori sociali che incidono sulla salute (come l’accesso a cibi sani a prezzi accessibili).
- Utilizzare approcci terapeutici non stigmatizzanti che tengano conto delle qualità e della situazione uniche del bambino e della famiglia.
- Utilizzo di interviste motivazionali che affrontano argomenti quali nutrizione, attività fisica e cambiamento dei comportamenti salutari.
- Stabilire obiettivi di trattamento olistici, come quelli relativi al miglioramento o alla risoluzione delle complicazioni di salute e al miglioramento della qualità della vita e dell’immagine di sé.
- Integrare il trattamento intensivo di comportamento e stile di vita salutari (IHBLT) con farmaci per la perdita di peso e/o chirurgia metabolica e bariatrica, se necessario.
- Adattare il trattamento alle esigenze costanti e mutevoli del bambino e della famiglia.
Gli esperti di obesità infantile raccomandano vivamente l’uso di un trattamento intensivo di comportamento sanitario e stile di vita (IHBLT). Questo trattamento educa e supporta le famiglie nei cambiamenti di nutrizione e attività fisica che promuovono la salute a lungo termine.
L’IHBLT è più spesso efficace quando:
- Avviene faccia a faccia.
- Coinvolge tutta la famiglia.
- Comprende almeno 26 ore di lezioni su alimentazione, attività fisica e cambiamenti comportamentali nell’arco di tre-dodici mesi.
Prevenzione
Posso prevenire l’obesità infantile?
Non esiste un modo semplice per prevenire l’obesità infantile. Ed è importante ricordare che prevenire l’obesità infantile non è solo una responsabilità tua e della tua famiglia, ma una responsabilità collettiva dei governi federali e locali, delle scuole, delle comunità e delle aziende. Anche diversi fattori genetici e basati sui farmaci contribuiscono all’obesità. Questi fattori sono fuori dal tuo controllo.
Un passo che puoi fare è stabilire sane abitudini alimentari e attività fisica in anticipo. Le abitudini alimentari che tuo figlio acquisisce da piccolo lo aiuteranno a mantenere uno stile di vita sano quando sarà adulto. Se non sei sicuro di come selezionare e preparare una varietà di cibi per la tua famiglia, chiedi al medico di tuo figlio. Può indirizzarti a un dietologo registrato per una consulenza nutrizionale. Può anche indicarti la direzione delle risorse nella tua comunità che offrono opzioni alimentari sane.
Altre raccomandazioni per la prevenzione dell’obesità infantile includono:
- Allattamento esclusivo al seno (allattamento al petto) fino a circa 6 mesi di età.
- Praticare attività fisica divertendosi ogni giorno.
- Limitare il tempo trascorso davanti allo schermo a meno di una o due ore al giorno.
- Evitare le bevande zuccherate e limitare il consumo di succhi di frutta al 100%.
Per maggiori informazioni su queste e altre raccomandazioni per la salute, consultate il vostro pediatra.
Vivere con
Come posso aiutare mio figlio obeso?
La cosa più importante che puoi fare per aiutare tuo figlio è concentrarti sulla sua salute, non sul suo peso. È molto importante che tu supporti tuo figlio nel suo percorso verso una salute migliore. I sentimenti di tuo figlio verso se stesso sono spesso basati sui tuoi sentimenti verso di lui. Se accetti tuo figlio a qualsiasi peso, sarà più probabile che si senta bene con se stesso. Evita di dare la colpa a tuo figlio, a te stesso o ad altri.
È anche importante parlare con tuo figlio del suo peso in modo non giudicante. Dovresti permettere a tuo figlio di condividere le sue preoccupazioni con te. Puoi aiutare tuo figlio cambiando gradualmente l’attività fisica e le abitudini alimentari della tua famiglia. In questo modo tutta la famiglia può trarre beneficio da nuovi comportamenti sani.
Ci sono molti modi per coinvolgere l’intera famiglia, ma aumentare l’attività fisica è particolarmente importante. Punta a far sì che tuo figlio faccia almeno un’ora di attività fisica regolare ogni giorno. Ecco alcuni modi per riuscirci:
- Dare l’esempio:Se tuo figlio vede che sei fisicamente attivo e ti diverti, è più probabile che sia attivo e rimanga attivo per il resto della sua vita.
- Pianificare le attività familiari: Pianifica attività che forniscano esercizio a tutti i membri della tua famiglia. Queste attività possono includere camminare, andare in bicicletta o nuotare.
- Sii sensibile alle esigenze del tuo bambino: È importante aiutare il tuo bambino a trovare attività fisiche che gli piacciano e che non siano troppo difficili.
- Prenditi una pausa dagli schermi: Cerca di ridurre la quantità di tempo che la tua famiglia trascorre in attività stazionarie (sedentarie). Ciò include attività come guardare la TV o giocare ai videogiochi. Dovresti limitare il tempo che tuo figlio trascorre davanti allo schermo a non più di due ore al giorno.
- Sviluppare buone abitudini del sonno: Avere un orario regolare per andare a dormire e tenere i dispositivi elettronici fuori dalla camera da letto del bambino può aiutare a favorire un sonno sano.
Altri approcci che puoi adottare per aiutare tuo figlio includono:
- Guida le scelte della tua famiglia piuttosto che dettare le regole alimentari: Cerca di fornire un’ampia varietà di cibi sani in casa. Questa pratica aiuterà il tuo bambino a imparare a fare le proprie scelte alimentari sane.
- Coinvolgi tuo figlio nella spesa alimentare e nella preparazione dei pasti: Queste attività possono aiutarti a insegnare a tuo figlio la nutrizione e a dargli un senso di realizzazione. Inoltre, tuo figlio potrebbe essere più disposto a mangiare o provare cibi che lui stesso aiuta a preparare.
- Incoraggia il tuo bambino a mangiare lentamente: Il tuo bambino riesce a percepire meglio la fame e la sazietà quando mangia lentamente.
- Mangiare insieme come famiglia il più spesso possibile: Cerca di rendere i pasti piacevoli con conversazioni e condivisione, non rimproveri o discussioni. Se i pasti sono spiacevoli, il tuo bambino potrebbe provare a mangiare più velocemente per lasciare il tavolo il prima possibile. Quindi, potrebbe associare il mangiare allo stress. Cerca di mangiare solo nelle aree designate della tua casa, come la sala da pranzo o la cucina.
- Cerca di non usare il cibo per premiare il tuo bambino: Quando usi cibi come i dolci come ricompensa, tuo figlio potrebbe supporre che questi cibi siano migliori di altri. Ad esempio, dire a tuo figlio che riceverà un dessert se mangia tutte le verdure trasmette un messaggio sbagliato sulle verdure.
- Controlla i pasti del tuo bambino fuori casa: Scopri se il programma di pranzo scolastico di tuo figlio fornisce un pasto equilibrato. Se puoi, prepara il pranzo di tuo figlio in modo che includa una varietà di cibi. Quando mangi fuori al ristorante, scegli cibi più sani e pensa alle dimensioni delle porzioni.
Quando mio figlio dovrebbe consultare un medico?
È importante rispettare gli appuntamenti per il benessere del bambino e presentarsi a tutti gli appuntamenti correlati al trattamento dell’obesità. Il medico curante del bambino può supportare te e il bambino nel vostro percorso verso un futuro sano.
Una nota dalla Cleveland Clinic
È facile sentirsi in colpa o responsabili del fatto che il proprio figlio sia obeso a causa dello stigma e della disinformazione diffusi attorno a questa condizione complessa. Ma è importante ricordare che innumerevoli fattori contribuiscono all’obesità infantile, molti dei quali potrebbero essere fuori dal tuo controllo. La buona notizia è che ci sono dei passaggi che tu e la tua famiglia potete intraprendere per supportare la salute del tuo bambino. Se sei preoccupato che il tuo bambino possa essere obeso, contatta il suo medico. Può aiutarti a sviluppare un piano per limitare o invertire le possibili complicazioni dell’obesità.
In conclusione, l’obesità infantile rappresenta una seria minaccia per la salute pubblica, causata da una complessa interazione di fattori genetici, ambientali e sociali. La sedentarietà, un’alimentazione squilibrata e la pressione mediatica sono solo alcuni dei fattori determinanti. Contrastare questo fenomeno richiede un impegno collettivo che coinvolga famiglie, scuole e istituzioni, promuovendo stili di vita sani, un’educazione alimentare consapevole e un ambiente che faciliti scelte salutari. Solo così potremo garantire un futuro più sano alle nuove generazioni.
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