Opzioni chirurgiche per le patologie pancreatiche

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Le patologie pancreatiche rappresentano spesso una sfida chirurgica complessa. L’inaccessibilità dell’organo, la sua delicata vascolarizzazione e la natura aggressiva di alcune patologie richiedono un’attenta valutazione e la scelta della strategia chirurgica più appropriata. Le opzioni terapeutiche sono in continua evoluzione, spaziando da interventi tradizionali a cielo aperto a tecniche mini-invasive laparoscopiche e robotiche, mirate a garantire la radicalità oncologica e preservare al contempo la funzionalità d’organo.

Se hai problemi al pancreas, ad esempio cancro al pancreas o pancreatite, la chirurgia può offrire delle buone opzioni di trattamento. Sebbene esistano diverse operazioni al pancreas, ecco uno sguardo a due procedure specifiche:

La procedura di Whipple

Un intervento chirurgico, chiamato procedura di Whipple, può essere un’opzione per i pazienti con cancro al pancreas o condizioni benigne non cancerose nella testa del pancreas, afferma il chirurgo Robert Simon, MD. La testa del pancreas si trova sul lato destro dell’addome e condivide un apporto di sangue con la prima porzione dell’intestino tenue. Anche il dotto biliare attraversa la testa.

La procedura prende il nome dal dott. Allen Oldfather Whipple, il chirurgo che la eseguì per primo nel 1935, ed è anche nota come pancreaticoduodenectomia. Comporta la rimozione della testa del pancreas, della prima porzione dell’intestino tenue, di parte del dotto biliare e della cistifellea. Il chirurgo quindi ricollega l’intestino rimanente al pancreas, al dotto biliare e allo stomaco.

Si tratta di un’operazione complessa, spiega il dott. Simon, e può durare dalle sei alle otto ore. Sottolinea che se la procedura Whipple è un’opzione per il trattamento, dovresti prima discuterne in dettaglio con un chirurgo di un grande ospedale che abbia una vasta esperienza nell’esecuzione dell’operazione.

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Aiuto per le complicazioni

Come per qualsiasi tipo di intervento chirurgico, ci possono essere delle complicazioni, dice il dott. Simon. Ogni volta che un organo viene smontato e rimontato, c’è il rischio di una perdita.

“Quello più comune con la procedura Whipple è una perdita pancreatica, in cui la connessione con il pancreas non guarisce correttamente”, aggiunge. “L’organo stesso è solitamente morbido e l’enzima digestivo prodotto dal pancreas spesso rende più difficile la guarigione di quei tessuti”.

Spesso i dottori possono curare la perdita con un semplice tubo di drenaggio. Tuttavia, a volte devono adottare un approccio più complesso. Questo è un altro motivo per cui è importante scegliere un ospedale o un centro medico che sia a suo agio nel gestire le potenziali complicazioni di una procedura di Whipple, sottolinea il dott. Simon.

Un’altra complicazione che può svilupparsi è la gastroparesi. Ciò si verifica quando lo stomaco impiega del tempo per svegliarsi e non si svuota correttamente dopo l’operazione. Può risolversi in pochi giorni, ma potrebbero volerci mesi per riprendersi. Ciò potrebbe richiedere vari farmaci per aiutare lo stomaco a svuotarsi meglio, ma potrebbe anche richiedere sondini di drenaggio e sondini di alimentazione per aiutare il paziente a ricevere un’adeguata nutrizione nel frattempo.

Pancreatectomia totale

Sebbene la procedura Whipple possa curare la pancreatite cronica, i medici la usano solo se la malattia è localizzata nella testa del pancreas. Se la malattia è presente in tutto il pancreas, è necessaria una pancreatectomia totale. Questa procedura chirurgica rimuove l’intero pancreas ed è specificatamente per i pazienti con pancreatite cronica che non può essere gestita con altri trattamenti.

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Segni di malattia pancreatica

I sintomi della pancreatite tendono a manifestarsi all’improvviso, mentre i sintomi del cancro al pancreas tendono a svilupparsi gradualmente, nell’arco di settimane o mesi.

Alcuni sintomi della pancreatite sono:

  • Dolore addominale.
  • Difficoltà a mangiare.
  • Perdita di peso.
  • Diarrea.
  • Occasionalmente, diabete di nuova insorgenza.

Il cancro al pancreas può anche presentarsi con:

  • Perdita di peso.
  • Diarrea.
  • Diabete di nuova insorgenza.
  • Ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi) senza dolore.
  • Urina scura e feci grigie.

Esistono molte cause di pancreatite, più comunemente calcoli biliari o alcol, ma può anche essere causata da farmaci o da un processo autoimmune. Il cancro al pancreas di solito si verifica sporadicamente, ma sappiamo che il fumo e la pancreatite sono fattori di rischio. C’è anche un suggerimento che l’obesità può aumentare il rischio di sviluppare il cancro al pancreas.

Le opzioni chirurgiche per le patologie pancreatiche sono complesse e variano a seconda della natura e della localizzazione della malattia. La scelta dell’intervento più appropriato richiede un’attenta valutazione da parte di un team multidisciplinare di specialisti. Sebbene gli interventi chirurgici al pancreas presentino rischi significativi, i progressi nelle tecniche chirurgiche, l’anestesia e la terapia intensiva hanno migliorato significativamente i tassi di successo e la qualità della vita dei pazienti. La decisione di sottoporsi a un intervento chirurgico deve essere presa dopo un’attenta considerazione dei rischi e dei benefici, e con una chiara comprensione delle aspettative post-operatorie.

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