Oral Food Challenge (OFC): test, rischi e risultati

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L’Oral Food Challenge (OFC) è una procedura diagnostica che viene utilizzata per determinare se un individuo è allergico a un particolare alimento. Durante questo test, il paziente viene esposto gradualmente al cibo sospetto sotto stretta supervisione medica al fine di valutare la presenza di una reazione allergica. Sebbene possa essere un’esperienza spaventosa per alcuni, l’OFC è fondamentale per confermare o smentire un’allergia alimentare e consente ai medici di pianificare un adeguato piano di gestione. Ecco perché è importante comprendere i rischi e i risultati associati a questo test.

Panoramica

Che cos’è un test di provocazione alimentare?

Un test di provocazione alimentare orale è un test altamente affidabile che determina se una persona ha un’allergia alimentare. Le sfide alimentari possono anche dirti se hai superato un’allergia alimentare o se devi continuare a evitare un alimento a causa di un’allergia. Il test prevede l’assunzione di quantità crescenti di un sospetto allergene sotto la supervisione del medico. Non dovresti mai tentare un test di sfida alimentare a casa.

I test di sfida alimentare generalmente seguono questi passaggi:

  • Il tuo medico o allergologo ti somministra l’allergene sospetto a piccole dosi. A volte, il cibo è in una capsula che ingerisci.
  • Il tuo fornitore ti osserva attentamente per vedere se hai una reazione allergica.
  • Se non si verifica alcuna reazione dopo circa 15 minuti, ti verrà somministrata un’altra piccola dose del sospetto allergene.
  • Ripetono questi passaggi finché non si verifica una reazione allergica o finché non si assume l’intera dose di allergene (di solito suddivisa in quattro-sei dosi).
  • Se mostri segni di reazione in qualsiasi momento, il test termina e il tuo medico conferma che hai un’allergia.
  • Se non si verifica alcuna reazione dopo aver assunto l’intera dose, non sei allergico a quel cibo.
  • Viene valutato un solo allergene alimentare alla volta (nella maggior parte dei casi).

Poiché è possibile che si verifichi una grave reazione allergica, il tuo allergologo esegue un test alimentare orale in un ospedale o in uno studio medico. Ciò garantisce che l’assistenza medica adeguata sia nelle vicinanze in caso di emergenza. Esistono standard che gli allergologi seguono per garantire che il test si svolga nel modo più fluido e sicuro possibile. È considerato il “gold standard” per la diagnosi delle allergie alimentari.

Quando dovrei sottopormi a un test di provocazione alimentare orale?

I test di provocazione alimentare si verificano in genere se un test cutaneo e un esame del sangue per l’allergia non hanno fornito una risposta definitiva sul fatto che una persona sia allergica a un determinato alimento. I prick test cutanei e gli esami del sangue sono ancora affidabili e utili per gli operatori sanitari, ma questi test allergologici hanno maggiori probabilità di fornire risultati inconcludenti.

La maggior parte delle persone si sottopone a test di provocazione alimentare per verificare la presenza di un’allergia alimentare IgE-mediata. Mediato da IgE significa che gli anticorpi allergici IgE causano la reazione allergica. Questi tipi di allergie producono tipicamente una reazione immediata a un alimento.

Dettagli della prova

Come si esegue un test di provocazione alimentare orale?

Esistono diversi metodi utilizzati dagli operatori sanitari per eseguire un test di provocazione alimentare. Tutti i metodi prevedono il consumo di quantità crescenti di un sospetto allergene sotto controllo medico.

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I campioni del cibo sospetto a volte vengono prelevati da soli, ma altre volte vengono mescolati con qualcos’altro. Ad esempio, se l’allergene è il burro di arachidi, potresti mangiare del semplice burro di arachidi o un biscotto che contenga burro di arachidi. A volte il cibo è nascosto in una capsula che si ingoia come una pillola.

Queste tecniche di preparazione del cibo vengono talvolta utilizzate per impedire a una persona di riconoscere il cibo incriminato dalla vista o dall’olfatto. In alcune situazioni, il tuo medico potrebbe chiederti di portare il tuo cibo al test. Potrebbe anche esserti chiesto di cucinare una ricetta specifica contenente il cibo sospettato di offendere da portare. Dopo aver mangiato il cibo o preso la capsula, verrai monitorato per vedere se si verifica una reazione.

Qualcuno con una storia di reazioni gravi non può partecipare a un test di sfida alimentare a meno che non venga fatto per vedere se la persona ha superato l’allergia alimentare. Nella maggior parte dei casi è possibile contestare un solo alimento alla volta.

Tipi di sfide alimentari orali

Esistono tre diversi tipi di sfide alimentari. Tutti i test di sfida alimentare si svolgono in un ospedale o nell’ufficio di un operatore sanitario.

In doppio cieco, controllato con placebo

Con questo metodo, tu e il tuo allergologo non sapete quale capsula o alimento contiene l’allergene sospetto o quale è un placebo. Il placebo è innocuo e non contiene l’allergene. L’allergene e il placebo vengono somministrati a diverse ore o giorni di distanza.

I vantaggi di questo test sono che l’ansia di una persona o i preconcetti dell’allergologo sull’allergene non possono interferire con il test. Essenzialmente rimuove i fattori esterni che possono influenzare il risultato. Sebbene sia il modo ideale per eseguire un test di sfida alimentare, è raro in contesti clinici e utilizzato principalmente negli studi di ricerca.

Singolo cieco

In questo test, solo il tuo allergologo sa quale alimento o capsula è l’allergene sospetto e quale è il placebo. L’allergene e il placebo vengono somministrati a ore o giorni di distanza.

Cibo aperto

In una sfida alimentare aperta, tu e il tuo allergologo sapete quale allergene state ricevendo. Il tuo allergologo scompone una singola porzione dell’allergene e te la fa assumere in quantità crescenti nell’arco di circa un’ora. Ti monitorano continuamente per una reazione allergica. È il modo più comune per eseguire il test.

Devo prepararmi per un test di sfida alimentare?

Il tuo medico potrebbe darti alcune istruzioni prima del test per garantire che i risultati siano affidabili. Queste istruzioni potrebbero includere:

  • Evitare qualsiasi allergene noto fino a due settimane prima del test.
  • Interrompere qualsiasi prescrizione o antistaminici da banco (OTC) prima del test.
  • Astenersi dal mangiare o dal bere nelle ore precedenti l’esame.

È importante parlare con il tuo medico delle tue allergie e dei farmaci che prendi. Non dovresti evitare di assumere farmaci come farmaci per l’asma inalati o epinefrina in caso di emergenza perché hai programmato un test alimentare. Il tuo fornitore può parlarti di cosa portare e quando prenderlo.

Il tuo medico potrebbe anche chiederti di annullare il test se hai sintomi di raffreddore o influenza la mattina del test.

Cosa posso aspettarmi durante un test di provocazione alimentare?

Va bene sentirsi un po’ in ansia per il test. Stai certo che il test è sicuro e che il tuo medico sta monitorando i tuoi segni vitali per tutta la durata del test.

Il tuo allergologo ti darà una piccola porzione del sospetto allergene, quindi osserverà e attenderà una reazione. Se non ci sono sintomi di reazione, ti danno una seconda dose. Dopo ogni dose viene effettuato un attento monitoraggio.

Se mostri una reazione, la sfida è finita. Il tuo fornitore ti fornirà farmaci per alleviare i sintomi dell’allergia.

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Quanto dura il test?

Possono essere necessarie fino a tre o quattro ore per completare il test, indipendentemente da come reagisci. La maggior parte degli operatori sanitari ti somministra una piccola porzione di allergene con incrementi di 15 minuti. Se mostri una reazione allergica all’inizio del test, il test termina. Ma il tuo provider ti terrà monitorato per un massimo di due ore. Può anche durare anche più a lungo a seconda di come reagisci. Anche se hai mangiato l’intera dose di allergene senza alcuna reazione, il tuo medico potrebbe monitorarti fino a due ore dopo.

Cosa devo aspettarmi dopo il test?

Se il tuo allergologo conferma che hai un’allergia, ti parlerà dei modi per evitare il cibo e ti prescriverà tutti i farmaci necessari, come l’adrenalina (EpiPen®). Se non sei allergico a un alimento, puoi iniziare a mangiare quel cibo come parte della tua dieta normale. Avere una reazione dopo aver superato una sfida alimentare è raro.

Un test alimentare orale è sicuro?

Ci sono rischi per un test di provocazione alimentare. Ecco perché il test si svolge presso l’ufficio del tuo medico sotto la sua supervisione. La maggior parte delle persone sperimenta reazioni minori agli allergeni alimentari, come orticaria o irritazione della pelle. Il tuo allergologo può darti farmaci per alleviare questi sintomi.

Reazioni gravi non sono comuni, ma se dovessero verificarsi, il tuo fornitore è pronto a somministrarti le cure di cui hai bisogno. I rischi gravi di un test alimentare orale possono includere difficoltà respiratorie o anafilassi.

Vantaggi di una sfida alimentare orale

I vantaggi di una sfida alimentare includono la possibilità di ampliare le proprie scelte alimentari e sapere con certezza se un alimento scatenerà una reazione allergica. Sapere se hai un’allergia può aiutarti a prevenire il verificarsi di una futura reazione allergica.

Risultati e follow-up

Cosa significano i risultati di un test di provocazione alimentare orale?

I risultati di un test di provocazione alimentare orale sono quasi immediati. Gli operatori sanitari in genere classificano i risultati del test come tollerati o reattivi.

  • Un risultato tollerato significa che non hai avuto reazioni allergiche al cibo e che il cibo dovrebbe essere sicuro da mangiare.
  • Un risultato con reazione significa che si è verificata una reazione allergica durante il test.

È anche possibile avere un risultato inconcludente. Il tuo allergologo potrebbe consigliarti di evitare il cibo per sicurezza.

Ulteriori domande comuni

I test di sensibilità alimentare sono approvati dalla FDA?

Un test di sensibilità alimentare a domicilio non è la stessa cosa di un test di provocazione alimentare eseguito dal tuo medico. La maggior parte dei test sul mercato non sono approvati dalla Food & Drug Administration (FDA) e non hanno alcun valore clinico. Ciò significa che i test che puoi acquistare online o presso la tua farmacia locale non sostituiscono una diagnosi da parte di un operatore sanitario.

Un test di provocazione alimentare orale è considerato il gold standard per la diagnosi delle allergie alimentari. Anche se può sembrare spaventoso pensare di mangiare intenzionalmente un alimento a cui ritieni di essere allergico, stai certo che il tuo medico sarà con te per l’intero test. Parla con il tuo fornitore delle tue preoccupazioni e non aver paura di fare domande su cosa accadrebbe in caso di emergenza.

In conclusione, l’Oral Food Challenge (OFC) è un test importante per diagnosi e gestione delle allergie alimentari. Sebbene comporti rischi come reazioni gravi, è un metodo efficace per confermare o escludere una allergia specifica. I risultati di questo test possono aiutare i medici a formulare piani di trattamento personalizzati per i pazienti allergici, contribuendo così a migliorare la loro qualità di vita. È fondamentale sottoporsi a questo test sotto la supervisione di personale medico esperto per garantire la sicurezza del paziente.

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