Orchiopessia: scopo, chirurgia, rischi e recupero

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L’orchiopessia è un intervento chirurgico utilizzato per correggere la condizione in cui un testicolo non è sceso correttamente nello scroto. Lo scopo principale dell’orchiopessia è quello di posizionare il testicolo nella sua corretta posizione anatomica per promuovere la fertilità e prevenire eventuali complicazioni come il cancro ai testicoli. Sebbene ci siano rischi associati all’intervento, come infezioni o emorragie, il recupero solitamente è rapido e la maggior parte dei pazienti può tornare alle normali attività entro pochi giorni. È importante consultare un medico specializzato per valutare la necessità di sottoporsi a un intervento di orchiopessia.

Panoramica

Cos’è un’orchiopessia?

Un’orchiopessia (o-kee-oh-peck-see) è un intervento chirurgico per spostare un testicolo dall’inguine (regione inguinale) allo scroto (la sacca di pelle dietro il pene che in genere contiene i testicoli). La procedura fissa permanentemente il testicolo allo scroto.

Un’orchiopessia può anche correggere la torsione testicolare ed evitare che si ripeta.

Altri nomi per un’orchiopessia sono orchidopessi (o-keh-doh-peck-see) e intervento chirurgico di riparazione dei testicoli ritenuti.

Chi ha bisogno di un’orchiopessia?

Un’orchiopessia corregge due condizioni:

Testicoli ritenuti

I testicoli si sviluppano nell’addome mentre il feto maschio è ancora nell’utero. Prima della nascita, i testicoli tipicamente cadono (scendono) dall’interno dell’addome fino allo scroto.

I testicoli ritenuti (criptorchidi) non cadono nello scroto prima della nascita o nei primi mesi di vita.

Circa il 3% dei bambini presenta testicoli ritenuti alla nascita. I testicoli ritenuti colpiscono fino al 30% dei bambini prematuri.

Un’orchiopessia unilaterale corregge un testicolo ritenuto. Un’orchiopessia bilaterale corregge due testicoli ritenuti.

Torsione testicolare

La torsione testicolare è una condizione dolorosa in cui l’afflusso di sangue testicolare (il cordone spermatico) si torce e interrompe il flusso di sangue al testicolo.

La torsione testicolare colpisce circa 1 persona su 4.000 di età inferiore ai 25 anni.

A che età si dovrebbe fare l’orchiopessia?

Se tuo figlio ha testicoli ritenuti che non scendono da soli dopo la nascita, dovrebbe sottoporsi a un’orchiopessia tra i 12 e i 24 mesi di età.

Se tu o tuo figlio avete una torsione testicolare, dovreste sottoporvi immediatamente a un intervento chirurgico. Se l’afflusso di sangue non ritorna al testicolo entro sei ore, il medico potrebbe dover rimuovere chirurgicamente il testicolo.

L’orchiopessia è un intervento chirurgico importante?

No, l’orchiopessia non è un intervento chirurgico importante. È una procedura ambulatoriale, quindi non è necessario rimanere in ospedale durante la notte. Puoi tornare a casa dopo la procedura.

Quanto è dolorosa l’orchiopessia?

L’orchiopessia è moderatamente dolorosa. Il dolore dovrebbe iniziare a migliorare dopo diversi giorni. Puoi gestire il dolore con antidolorifici da banco (OTC). Il tuo medico può prescrivere antidolorifici in caso di dolore intenso.

Dettagli della procedura

Cosa succede prima di un’orchiopessia?

Prima di un’orchiopessia, incontrerai il tuo medico. Valuteranno la salute generale tua o di tuo figlio. Prenderanno anche i dati vitali (temperatura, polso e pressione sanguigna).

Informa il tuo medico di eventuali farmaci da prescrizione o da banco che tu o tuo figlio state assumendo, compresi gli integratori a base di erbe. L’aspirina, i farmaci antinfiammatori e alcuni integratori a base di erbe possono aumentare il rischio di sanguinamento.

Il tuo medico ti fornirà anche indicazioni specifiche su quando dare cibo o bevande a tuo figlio prima della procedura. La maggior parte dei pazienti che si preparano per un’orchiopessia non devono mangiare o bere nulla dopo la mezzanotte della notte prima della procedura. Se dovete assumere farmaci su prescrizione, assumeteli con un piccolo sorso d’acqua.

Per ridurre il rischio di infezione, lava accuratamente l’inguine il giorno prima e la mattina della procedura.

Cosa succede durante un’orchiopessia?

Un team di operatori sanitari specializzati in bambini (pediatria) eseguirà un’orchiopessia, tra cui:

  • Un chirurgo pediatrico.
  • Un anestesista pediatrico.
  • Un’infermiera pediatrica.

L’anestesista pediatrico sedarà il tuo bambino (lo metterà sotto) con l’anestesia generale, quindi non sarà sveglio, non si muoverà e non sentirà dolore.

Una volta che il bambino si è addormentato, il chirurgo pediatrico eseguirà una piccola incisione (taglio) nell’inguine del bambino con un coltello affilato e sterile (bisturi) e individuerà il testicolo ritenuto e il funicolo spermatico. Il chirurgo esaminerà il testicolo per assicurarsi che sia sano. Se il testicolo sembra malsano, il chirurgo potrebbe dover rimuoverlo e sostituirlo con una protesi testicolare.

Il chirurgo esaminerà ulteriormente l’inguine e, se necessario, riparerà il sacco erniario. Ciò può svilupparsi quando parte dell’intestino del bambino, insieme al grasso o al liquido, spinge attraverso un’apertura nel muscolo della parete addominale, formando una sacca.

Il chirurgo esaminerà anche il cordone spermatico per assicurarsi che abbia una lunghezza sufficiente affinché il testicolo possa raggiungere lo scroto senza tensione. Se non c’è abbastanza lunghezza, sutureranno il sacco erniario per averne abbastanza.

Successivamente, il chirurgo di tuo figlio eseguirà una piccola incisione nello scroto per creare una tasca (tasca Dartos) che conterrà il testicolo.

Il chirurgo inserirà quindi un piccolo strumento di presa attraverso l’incisione e fino all’inguine. Tireranno delicatamente il testicolo ritenuto nella tasca. Fisseranno il testicolo con punti di sutura che si sciolgono dopo una settimana o due.

Infine, il chirurgo utilizzerà punti solubili per chiudere entrambe le incisioni.

Cosa succede durante un’orchiopessia per torsione testicolare?

Se soffri di torsione testicolare, il chirurgo eseguirà una piccola incisione nello scroto. Scioglieranno il tuo cordone spermatico e poi esamineranno il tuo testicolo.

Se il tuo testicolo sembra sano, lo cuciranno allo scroto in modo che non si attorcigli di nuovo.

Se il tuo testicolo sembra malsano, probabilmente lo rimuoveranno e lo sostituiranno con una protesi testicolare.

Infine, il chirurgo ricucirà l’incisione.

Quanto dura un’orchiopessia?

Nella maggior parte dei casi, il completamento di un’orchiopessia richiede meno di un’ora.

Cosa succede dopo un’orchiopessia?

Una volta completata l’orchiopessia, il medico coprirà i punti con garze o bende.

L’anestesista smetterà di somministrare l’anestesia nel corpo di tuo figlio per mantenerlo addormentato.

Tuo figlio verrà trasferito in una sala di risveglio, dove gli operatori sanitari aspetteranno che si sveglino e monitoreranno la sua salute generale.

Circa due ore dopo la procedura, potrai tornare a casa una volta che gli operatori sanitari di tuo figlio avranno stabilito che sta bene.

Come posso prendermi cura di mio figlio dopo che ha subito un’orchiopessia?

I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) da banco per bambini aiutano a fornire sollievo dal dolore lieve. I FANS più comuni includono l’aspirina (Bayer Children’s Aspirin®), il paracetamolo (Tylenol Children’s®) e l’ibuprofene (Advil Children’s®). Non tutti possono assumere FANS, quindi è una buona idea verificare con il proprio fornitore prima dell’uso.

Applicare un impacco di ghiaccio avvolto in un asciugamano leggero sulle zone interessate per almeno 10 minuti. Applicare il ghiaccio almeno quattro volte al giorno per ridurre al minimo lividi e gonfiore.

L’anestesia può causare nausea al bambino. Il loro stomaco dovrebbe calmarsi il giorno dopo l’orchiopessia. A casa, è una buona idea limitare la dieta di tuo figlio a liquidi puri (acqua e bevande sportive) e cibi insipidi e morbidi (salsa di mele, banane, riso e pane tostato).

È importante che tuo figlio se la prenda con calma per alcune settimane dopo l’intervento chirurgico per garantire una corretta guarigione. Fare sport o altri giochi fisici può ferire il testicolo appena riparato.

Rischi/benefici

Quali sono i vantaggi di un’orchiopessia?

Ci sono molti vantaggi nell’orchiopessia, tra cui:

  • Fertilità e salute. Un’orchiopessia può aiutare a prevenire l’infertilità. Gli studi dimostrano che può anche aiutare a ridurre le possibilità di sviluppare il cancro ai testicoli.
  • Minor rischio di lesioni. È più probabile che tu possa ferirti un testicolo se si trova nella zona dell’inguine anziché nello scroto. È più probabile che gli infortuni si verifichino a causa di attività sportive, cintura di sicurezza in grembo, indumenti stretti e cinture.
  • Incremento dell’autostima. Man mano che tuo figlio cresce, potrebbe sentirsi in imbarazzo se ha solo uno o nessun testicolo nello scroto. Alla maggior parte dei pazienti piacciono i risultati dell’orchiopessia e si sentono meglio con il proprio corpo.
  • Sicurezza. L’orchiopessia è una procedura relativamente sicura con un basso rischio di complicanze o effetti collaterali. La maggior parte delle persone torna a casa lo stesso giorno.

Quali sono i rischi o le complicanze di un’orchiopessia?

Raramente, il testicolo può uscire dallo scroto (testicolo ascendente). Un testicolo ascendente richiede un ulteriore intervento chirurgico per fissarlo in posizione.

Tutte le procedure chirurgiche comportano qualche rischio. Alcuni rischi di un’orchiopessia includono:

  • Rischi dell’anestesia.
  • Problemi di guarigione.
  • Infezione.
  • Massa di sangue coagulato (ematoma).
  • Rigonfiamento.
  • Lividi.
  • Cicatrici sfavorevoli.

Recupero e prospettive

Qual è il tempo di recupero dopo un’orchiopessia?

La maggior parte dei bambini si sente stanca dopo un’orchiopessia. Potrebbero trascorrere i prossimi due o tre giorni dormendo di più. Dormire li aiuta a riprendersi più velocemente.

La maggior parte dei bambini di età superiore ai 12 mesi può riprendere le normali attività circa due o tre giorni dopo un’orchiopessia. Tuttavia, dovrebbero evitare qualsiasi attività che sottoponga a sforzo la regione addominale o inguinale. Queste attività possono includere capriole, salti, scatti, sdraiarsi sulla pancia e stare a cavalcioni di giocattoli (cavallo a dondolo, altalena, altalena e triciclo).

Mantenere le aree interessate il più pulite possibile per prevenire l’infezione. Lavati le mani con acqua e sapone prima di maneggiare le bende e le aree di incisione del tuo bambino.

Fare la doccia o il bagnetto con la spugna al tuo bambino va bene. Tuttavia, dovresti evitare di lavare tuo figlio nella vasca da bagno per circa una settimana.

È importante ricordare che il corpo di tuo figlio è unico, quindi i tempi di recupero possono variare. Segui le istruzioni del tuo medico sulla gestione del dolore e del disagio di tuo figlio.

Quando mio figlio potrà tornare a scuola?

La maggior parte dei bambini può tornare a scuola o all’asilo due o tre giorni dopo un’orchiopessia.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei consultare il mio medico?

Fissa un appuntamento di follow-up due settimane dopo un’orchiopessia. Potrebbe essere necessario fissare un altro appuntamento di follow-up due o tre mesi dopo.

Chiama subito il tuo medico se tuo figlio manifesta sintomi anormali dopo un’orchiopessia. I sintomi possono includere:

  • Forte sanguinamento nei siti di incisione.
  • Febbre di 100 gradi F (38 gradi C) o superiore.
  • Infezione.
  • Aumento del dolore.
  • Rigonfiamento.

Un’orchiopessia è una procedura breve e sicura che generalmente ha buoni risultati. Se tuo figlio ha un’orchiopessia, potrebbe dormire più del solito, ma dovrebbe tornare a molte delle sue attività regolari entro pochi giorni. Parla con il tuo medico delle tue domande e preoccupazioni. Sono qui per aiutare.

In conclusione, l’orchiopessia è un intervento chirurgico finalizzato a correggere la criptorchidia e garantire il corretto sviluppo dei testicoli. Nonostante i rischi associati all’intervento, tra cui infezioni e sanguinamento, è importante sottoporsi alla procedura per prevenire complicazioni future come l’infertilità. Il recupero dopo l’orchiopessia è generalmente rapido e i pazienti possono tornare alle loro attività quotidiane in breve tempo. È fondamentale seguire attentamente le indicazioni del medico e sottoporsi a un follow-up regolare per garantire un pieno recupero e la salute a lungo termine.

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