L’osteocondrite dissecante è una condizione articolare che colpisce soprattutto giovani e atleti, generando dolore e limitazione funzionale. In questa sede, esploreremo le cause scatenanti, dai microtraumi ripetuti a possibili predisposizioni genetiche. Analizzeremo i sintomi, dal dolore all’instabilità articolare, per poi passare alle opzioni di trattamento, da quelle conservative alla chirurgia. Infine, ci soffermeremo sul percorso di recupero e sulle strategie per tornare in forma in modo sicuro ed efficace.
L’osteocondrite dissecante è una condizione che si verifica nelle articolazioni (il punto in cui l’estremità di un osso incontra l’estremità di un altro osso) quando una mancanza di sangue all’articolazione provoca l’ammorbidimento dell’osso al suo interno. I sintomi includono dolore, gonfiore e rigidità. Vengono discussi diagnosi e trattamento.
Panoramica
Cos’è l’osteocondrite dissecante?
L’osteocondrite dissecante è una condizione che si verifica nelle articolazioni (il punto in cui l’estremità di un osso incontra l’estremità di un altro osso) quando una mancanza di sangue all’articolazione provoca l’ammorbidimento dell’osso al suo interno. Ciò provoca la morte di un piccolo pezzo di osso e la sua separazione dall’osso più grande. Questo pezzo di osso, insieme alla cartilagine che ricopre e protegge l’osso, può quindi rompersi e staccarsi.
L’osso e la cartilagine allentati potrebbero rimanere al loro posto, oppure potrebbero spostarsi nell’area dell’articolazione, il che rende l’articolazione instabile. La condizione lascia una lesione dove l’osso e la cartilagine si separano. L’intero processo può richiedere mesi o persino anni, e i sintomi potrebbero impiegare molto tempo per manifestarsi.
L’osteocondrite dissecante di solito colpisce il ginocchio all’estremità del femore, la caviglia e il gomito. La condizione può verificarsi anche in altre articolazioni, tra cui la spalla e l’anca.
L’osteocondrite dissecante di solito si sviluppa in una sola articolazione. Quando si verifica una sola lesione in una singola articolazione, la condizione è nota come osteocondrite dissecante sporadica.
Chi è colpito dall’osteocondrite dissecante?
L’osteocondrite dissecante si verifica più spesso nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 10 e 20 anni, in particolare nei giovani atleti o in coloro che sono fisicamente attivi. Tuttavia, le persone di qualsiasi età possono sviluppare la condizione.
Raramente, l’osteocondrite dissecante si manifesta in più di un’articolazione e forse in più di un membro della famiglia (osteocondrite dissecante familiare). Le persone che hanno questo tipo di osteocondrite dissecante hanno solitamente una bassa statura e una tendenza a sviluppare osteoartrite, una rottura delle ossa e della cartilagine articolare, in età precoce.
Sintomi e cause
Quali sono le cause dell’osteocondrite dissecante?
Le cause dell’osteocondrite dissecante sporadica sono per lo più sconosciute. Una possibile spiegazione è che traumi ripetuti o stress a un’articolazione nel tempo, ad esempio praticando sport, possono portare alla condizione.
L’osteocondrite dissecante familiare è causata da mutazioni ereditarie (cambiamenti) del gene ACAN, che è la fonte di una proteina che costruisce la cartilagine chiamata aggrecano. A causa della mutazione, la proteina non riesce a costruire la cartilagine come dovrebbe, quindi la cartilagine è debole e disorganizzata. Tuttavia, non è chiaro come la cartilagine debole e disorganizzata determini la separazione delle ossa e le lesioni.
Quali sono i sintomi dell’osteocondrite dissecante?
Se l’osso e la cartilagine separati rimangono vicini all’osso più grande, potrebbero non esserci sintomi. Se i sintomi ci sono, possono includere:
- Dolore, debolezza e/o gonfiore in un’articolazione, spesso dopo attività fisica o sportiva;
- Riduzione dell’ampiezza del movimento (la distanza che un’articolazione normalmente percorre), inclusa l’incapacità di estendere completamente il braccio o la gamba. Ciò è più probabile che accada se l’osso e la cartilagine staccati si spostano nello spazio articolare.
- Rigidità nell’articolazione dopo il riposo;
- Bloccaggio o inceppamento di un giunto in una posizione;
- Un rumore di clic quando si muove l’articolazione.
Diagnosi e test
Com’è osteocondrite dissecante diagnosticata?
Per diagnosticare l’osteocondrite dissecante, il medico eseguirà un esame fisico e valuterà la stabilità dell’articolazione. Il medico può ordinare dei test, tra cui i seguenti:
- Le radiografie, che mostrano l’osso, localizzano la lesione e ne rivelano le dimensioni.
- Un esame di risonanza magnetica (RM) insieme a un’ecografia. Questi possono produrre immagini chiare della cartilagine interessata e possono mostrare se l’osso e la cartilagine staccati si sono spostati nello spazio articolare.
- Una tomografia computerizzata (TC), che mostra più dettagli interni, tra cui ossa, vasi sanguigni e tessuti molli, rispetto alle radiografie convenzionali.
Se si sospetta un’osteocondrite dissecante familiare, un test genetico può individuare alterazioni nei geni, nei cromosomi e nelle proteine.
Gestione e trattamento
Com’è osteocondrite dissecante curata?
Nei bambini e negli adolescenti più giovani, l’osteocondrite dissecante sporadica guarisce solitamente da sola con l’avanzare dell’età. Possono alleviare il dolore e il gonfiore con il riposo e la pausa da attività fisiche intense come la corsa e il salto. Il medico può consigliare un antidolorifico/farmaco antinfiammatorio da banco, come l’ibuprofene (Advil®, Motrin®).
Dopo sei-dodici settimane, l’articolazione lesionata ricomincerà a funzionare normalmente. Il bambino dovrebbe riprendere gradualmente le attività sportive con esercizi delicati (stretching, nuoto, ciclismo o yoga).
Se la guarigione è lenta, il medico potrebbe suggerire l’uso di stampelle, o potrebbe mettere un tutore, una stecca o un gesso sull’articolazione. Il medico potrebbe anche consigliare al paziente di sottoporsi a fisioterapia.
Il medico può raccomandare un intervento chirurgico per l’osteocondrite dissecante se:
- Il riposo e il tempo non riducono il dolore e il gonfiore.
- Gli esami rivelano che il pezzo di osso e di cartilagine staccato si muove nello spazio articolare.
- L’osso e la cartilagine staccati hanno un diametro superiore a 1 centimetro.
L’intervento viene spesso eseguito in artroscopia (con piccoli strumenti e una telecamera attraverso piccole incisioni). Esistono tre tecniche chirurgiche:
- Praticare un foro nell’osso e nella cartilagine interessati. Ciò crea un percorso per la formazione di nuovi vasi sanguigni, che portano ossigeno e guarigione all’osso.
- Fissaggio dell’osso e della cartilagine staccati con perni e viti.
- Sostituzione dell’osso e della cartilagine staccati con un innesto per creare tessuto sano nell’area danneggiata. L’osso e la cartilagine vengono prelevati da un’altra parte del corpo o da un cadavere. I medici possono anche prelevare un campione di osso e cartilagine sani dal paziente e utilizzarlo per far crescere nuovo osso e cartilagine in laboratorio.
Dopo l’operazione, il paziente utilizzerà le stampelle per circa sei settimane, e poi si sottoporrà a fisioterapia per due o quattro mesi per aumentare la forza e ripristinare l’ampiezza di movimento dell’articolazione. Il paziente potrebbe essere in grado di riprendere un’attività fisica intensa quattro o cinque mesi dopo l’operazione.
Prevenzione
L’osteocondrite può dissecanti possono essere prevenuti?
Può essere difficile prevenire l’osteocondrite dissecante poiché le sue cause non sono note. I bambini piccoli che praticano sport possono adottare misure per proteggere le loro articolazioni, ad esempio indossando protezioni e indumenti protettivi. È anche importante che pratichino le tecniche fisiche appropriate nel loro sport, che facciano stretching e riscaldamento prima di un’attività fisica intensa e che facciano stretching e defaticamento dopo.
Prospettive / Prognosi
Qual è la prognosi (prospettive) per chi è affetto da osteocondrite dissecante?
Più giovane è il paziente, maggiori sono le possibilità di recupero completo e di ritorno alle attività precedenti l’infortunio. Tuttavia, il paziente potrebbe dover rinunciare ad attività sportive che richiedono movimenti ripetitivi, come il lancio.
Gli adulti hanno maggiori probabilità di aver bisogno di un intervento chirurgico per l’osteocondrite dissecante e hanno meno probabilità di guarire completamente. Gli adulti sono anche più a rischio di sviluppare l’osteoartrite nell’articolazione lesa.
L’osteocondrite dissecante di solito non ritorna una volta che il paziente guarisce. Tuttavia, a volte la condizione sembra guarire solo quando i sintomi scompaiono temporaneamente. In quei casi, i sintomi possono tornare nel tempo.
In conclusione, l’osteocondrite dissecante, sebbene possa essere dolorosa e debilitante, è una condizione curabile. La diagnosi precoce e un trattamento adeguato, che spazia dalla terapia conservativa all’intervento chirurgico, sono fondamentali per garantire un recupero completo e un ritorno alle normali attività. La collaborazione tra paziente, medico e fisioterapista è essenziale per ottenere il miglior risultato possibile e prevenire future complicazioni.
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