L’osteotomia, nota anche come taglio osseo, è una procedura chirurgica utilizzata per correggere deformità ossee o articolari. Durante l’intervento, il chirurgo taglia e riposiziona parte dell’osso per migliorare la funzione e il dolore. Il recupero dopo un intervento di osteotomia dipende dalla gravità della procedura e dalla condizione di salute del paziente, ma generalmente richiede diverse settimane di riabilitazione. Questo tipo di intervento è spesso utilizzato per trattare problemi come artrosi, malformazioni congenite o alterazioni dell’andatura.
L’osteotomia accorcia, allunga o riallinea un osso. I medici lo usano per curare l’artrosi o per raddrizzare un osso guarito storto dopo una frattura.
Cos’è un’osteotomia?
Un’osteotomia è una procedura chirurgica che prevede il taglio dell’osso (e talvolta l’aggiunta di tessuto osseo) per rimodellare o riallineare le ossa.
Il tuo chirurgo può eseguire osteotomie sulle ossa di tutto il corpo, inclusi mascella, gomito, colonna vertebrale, spalla, fianchi, ginocchia, gambe, dita dei piedi e piedi. È un trattamento per i problemi alle articolazioni, l’area in cui due o più ossa si incontrano.
Esistono molti tipi di metodi di osteotomia e variazioni di metodi. Spesso prendono il nome dal chirurgo che ha creato il metodo o dal modo in cui l’osso viene tagliato, rimodellato o adattato.
Perché viene eseguita un’osteotomia?
Il chirurgo esegue un’osteotomia per:
- Correggi l’angolo, l’incurvamento o la rotazione delle tue ossa.
- Correggere l’allineamento di un giunto deformato o non unito.
- Accorciare o allungare le ossa.
- Riparare un’articolazione danneggiata.
- Sposta il peso da un’area danneggiata di un’articolazione a un’area in cui è presente una cartilagine più normale o sana.
- Allevia il dolore causato dall’artrosi (specialmente al ginocchio e all’anca).
- Ritardare la necessità di un intervento di sostituzione articolare nelle persone più giovani e attive.
- Ripara o risolvi altri problemi ossei specifici.
Come mi preparo per un’osteotomia?
Il chirurgo può ordinare alcuni test di routine per verificare la tua salute generale. Questi possono includere:
- Esami del sangue per controllare i livelli di alcuni componenti del sangue e il funzionamento degli organi.
- Esami delle urine per verificare la tua salute generale e identificare problemi che interferiscono con la guarigione delle ossa, come infezioni o diabete.
- Elettrocardiogramma per controllare l’attività elettrica del cuore.
- Radiografia del torace per assicurarsi che i polmoni funzionino correttamente prima dell’intervento chirurgico.
- Scansioni a raggi X o tomografia computerizzata (CT) per vedere le ossa/articolazioni per sviluppare il piano chirurgico. Il chirurgo deve determinare l’esatta dimensione, dimensione e angolo della sezione ossea da rimuovere. A volte il piano chirurgico viene realizzato utilizzando un computer per costruire un modello 3D.
Cosa succede durante la tipica procedura di osteotomia?
Per prima cosa riceverai l’anestesia. Il chirurgo può scegliere di:
- Intorpidire solo l’area chirurgica (con anestesia regionale).
- Intorpidisci il tuo corpo dalla vita in giù (con l’anestesia spinale).
- Mettiti a dormire (con l’anestesia generale).
- Intorpidire solo il sito chirurgico (con anestesia locale).
Successivamente, l’équipe chirurgica utilizza una soluzione antibatterica per sterilizzare l’area attorno al sito chirurgico. Un panno chirurgico copre il sito.
Il tuo chirurgo ti pratica un taglio attraverso la pelle. Utilizzano fili guida per delineare l’area dell’osso da rimuovere (spesso a forma di cuneo, ma dipende dalla procedura). Una speciale sega chirurgica rimuove l’area delineata dell’osso.
Dopo che il chirurgo ha rimosso la sezione di osso malato o danneggiato, il divario nell’osso viene chiuso unendo i bordi dell’osso. A seconda della specifica procedura di osteotomia, a volte viene inserito un innesto osseo nello spazio in cui è stato rimosso l’osso. Perni, viti, graffette, placche o aste mantengono l’osso in posizione o riallineano l’osso mentre guarisce. Questo metallo può essere temporaneo o può essere posizionato in modo permanente.
Quali sono i principali tipi di osteotomie?
Un’osteotomia può risolvere molti tipi diversi di problemi ossei e articolari. Questi includono:
Osteotomia della mascella
Un’osteotomia della mascella riallinea le ossa della mascella inferiore (mandibola) o della mascella superiore (mascella) con il resto della testa e/o dei denti. L’osteotomia della mascella risolve problemi come morso aperto, difficoltà di masticazione o deglutizione, usura eccessiva dei denti, mento sfuggente, morso eccessivo o insufficiente. Potrebbe essere necessario indossare l’apparecchio prima o dopo l’intervento chirurgico per riallineare i denti con la mascella.
Termini o tipi di procedure di osteotomia della mascella includono:
- Osteotomia mandibolare. Questo è un intervento chirurgico alla mascella inferiore.
- Osteotomia mascellare. Questo è un intervento chirurgico alla mascella superiore.
- Osteotomia di LeFort. Questa specifica tecnica chirurgica risolve una frattura della parte media del viso, che coinvolge la mascella superiore.
- Osteotomia con divisione sagittale. Questo è un tipo di intervento chirurgico alla mascella per spostare la mascella inferiore per allinearla meglio ai denti.
Osteotomia del mento
Un’osteotomia del mento rimodella il tuo mento. Il chirurgo di solito esegue un’osteotomia del mento per correggere un mento corto verticalmente, allungare il mento o accorciare un mento stretto. Questo intervento chirurgico porta il mento in avanti o in altre direzioni e in alcuni casi costituisce un approccio alternativo all’impianto del mento.
Le osteotomie del mento comportano il taglio dell’osso mascellare e il suo spostamento. Il tuo chirurgo fa un’incisione attraverso la bocca. Le tue labbra potrebbero perdere sensibilità fino a pochi mesi.
Osteotomia del gomito
Un’osteotomia del gomito risolve i problemi dell’articolazione del gomito che causano problemi di allineamento nella parte inferiore del braccio. Il tuo braccio pende troppo vicino al corpo (cubitus varus) o è angolato troppo lontano dal corpo (cubitus valgus). Queste posizioni anomale modificano l’angolo di portanza del gomito. Esistono molte tecniche di osteotomia diverse, a seconda del problema esatto.
Osteotomia spinale
Un’osteotomia spinale corregge l’allineamento delle curve della colonna vertebrale. Le curve naturali della colonna vertebrale aiutano ad allineare il centro di gravità del corpo sul bacino. Il bacino è la struttura ossea nella parte inferiore del busto. Se una o più sezioni della colonna vertebrale presentano una curva eccessiva o una curva insufficiente, la colonna vertebrale diventa fuori linea. Ciò può causare dolore, stanchezza e pressione sugli organi interni. L’obiettivo di un’osteotomia spinale è raggiungere l’equilibrio, alleviare il dolore e prevenire il ripetersi o il peggioramento della deformità.
Il chirurgo può prendere in considerazione l’osteotomia per correggere un problema di angolo, come una piegatura in avanti permanente che fa appoggiare il mento sul petto. Ciò accade nella spondilite anchilosante. Questo è un tipo di artrite che, nei casi più gravi, provoca la fusione di aree della colonna vertebrale.
I principali tipi di procedure di osteotomia spinale sono:
- Osteotomia della colonna posteriore. Questo intervento corregge l’inarcamento verso l’interno della parte bassa della schiena (lordosi) e una curva in avanti della parte superiore della colonna vertebrale (cifosi). L’osteotomia di Ponte è una tecnica specifica per correggere la cifosi.
- Osteotomia di Smith-Petersen. Questa tecnica specifica corregge la lordosi. Rimuovendo una sezione di osso dalla parte posteriore della colonna vertebrale, la colonna vertebrale si inclina maggiormente verso la parte posteriore.
- Osteotomia di sottrazione del peduncolo. Questo intervento corregge la lordosi più grave (maggiore inarcamento) nella parte inferiore della colonna vertebrale.
- Osteotomia osso-disco-osso. Questo intervento corregge la colonna vertebrale sopra e sotto un disco. L’intervento rimuove il disco e la/e placca/e adiacente/e.
- Resezione della colonna vertebrale. Questo intervento comporta la rimozione completa di una o più vertebre e fornisce la massima correzione. A causa della grande quantità di osso rimosso, il chirurgo fonderà quest’area della colonna vertebrale utilizzando un innesto o una gabbia metallica.
Osteotomia dell’anca
Un’osteotomia dell’anca rimodella l’incavo dell’anca (acetabolo) e/o la testa del femore (testa del femore). Questa è l’articolazione dell’anca sferica. Il chirurgo taglia, rimodella o rimuove parzialmente il tessuto osseo per riallineare le superfici portanti dell’articolazione.
I principali tipi di procedure di osteotomia dell’anca sono:
- Osteotomia periacetabolare. Il chirurgo esegue questa osteotomia per correggere la displasia dell’anca (un termine per indicare quando l’incavo dell’anca non copre completamente la parte sferica della parte superiore della coscia). L’intervento chirurgico taglia una parte dell’osso dell’anca, lo riposiziona e lo fissa con viti.
- Osteotomia femorale. Questo intervento prevede il taglio e l’allineamento dell’osso della coscia superiore (femore) per ripristinare la funzionalità dell’anca.
Osteotomia del ginocchio
Un’osteotomia del ginocchio comporta il taglio e il rimodellamento di una delle ossa che si incontrano sotto la rotula: la tibia (tibia) o il femore (femore). Di solito viene fatto per correggere i danni causati dall’artrite. L’intervento riallinea l’articolazione del ginocchio, spostando il peso e la pressione dal lato danneggiato del ginocchio a quello sano. L’osteotomia del ginocchio viene solitamente eseguita nelle prime fasi dell’osteoartrite quando il danno è solo su un lato dell’articolazione del ginocchio.
La posizione dell’osteotomia del ginocchio dipende da dove si trova il danno. Ad esempio, in un’osteotomia tibiale alta, il danno cartilagineo tende a localizzarsi all’interno del ginocchio. L’intervento prevede la rimozione di un cuneo di osso dall’esterno del ginocchio o l’apertura di un cuneo di osso all’interno del ginocchio, creando una gamba più dritta e prevenendo la progressione dell’artrite.
Alcuni tipi di osteotomie del ginocchio includono:
- Osteotomia tibiale. Questo intervento corregge l’allineamento della gamba arcuata che esercita troppa pressione sulla parte interna del ginocchio.
- Osteotomia tibiale alta. Questo intervento chirurgico riallinea l’articolazione del ginocchio nelle persone che soffrono di artrite al ginocchio. Questo intervento può prevenire o ritardare la necessità di una sostituzione parziale o totale del ginocchio.
- Osteotomia di Fulkerson. Questa è una tecnica specifica che prevede la rimozione di una parte del tubercolo tibiale (un’area specifica sulla tibia). Questo cambia il punto in cui il tendine della rotula si attacca alla tibia, riducendo la pressione sulla rotula e prevenendo la lussazione.
Osteotomie dell’alluce e del piede
L’osteotomia dell’alluce (alluce) rimuove l’osso dall’alluce per raddrizzarlo. Un’osteotomia del tallone (calcagno) è una procedura per rimodellare il piede per correggere i piedi piatti o un arco più alto del normale.
Alcune delle tecniche specifiche di osteotomia che trattano i problemi del piede includono:
- Osteotomie di Chevron e Akin. Queste procedure correggono i problemi di allineamento dell’alluce da lievi a moderati causati da borsiti (alluce valgo).
- Osteotomia di Dwyer. Questa procedura rimodella il piede per ridurre un arco plantare anormalmente alto.
- Osteotomia di Weil. Questa procedura corregge il dito ad artiglio e il dolore sotto la pianta del piede.
- Osteotomia del cotone. Questa procedura aiuta a creare un arco nel piede.
Quali sono i rischi di sottoporsi ad un’osteotomia?
I rischi di un’osteotomia includono:
- Problemi con l’anestesia.
- Infezione.
- Coaguli di sangue.
- Lesioni ai nervi o alle arterie.
- Ossa che non guariscono o non si allineano correttamente mentre guariscono.
- Infiammazione e rigidità articolare.
- Dolore a lungo termine.
- Tessuto cicatriziale.
Cosa devo aspettarmi durante il recupero?
Il recupero dipende dal tipo di osteotomia, dalla tecnica chirurgica specifica, dalla quantità e dalla gravità del danno osseo, dalla forza e dalla motivazione.
Ci vuole tempo perché le tue ossa guariscano. Sentirai dolore nel sito dell’intervento.
Potrebbe essere necessario un gesso, una stecca o delle stampelle per limitare il movimento delle ossa e delle articolazioni, mantenere il peso lontano dall’osso operato e consentire alle ossa di guarire nella posizione corretta. In genere indosserai il gesso o la stecca o utilizzerai le stampelle per settimane o un paio di mesi.
La terapia fisica inizierà subito dopo l’intervento, anche se hai un gesso o una stecca. La terapia fisica aumenta la forza e il movimento articolari.
Potrebbe essere necessario utilizzare le stampelle per diversi mesi se l’intervento è stato effettuato al ginocchio o all’anca. Farai terapia fisica per ritrovare la tua forza e il tuo equilibrio.
Se hai subito un’osteotomia della mascella, la tua mascella sarà chiusa e seguirai una dieta liquida per sei settimane. Se hai subito un’osteotomia all’alluce, non puoi indossare scarpe o guidare per due-sei settimane.
Come posso aiutare il processo di guarigione?
Puoi aiutare il processo di guarigione:
- Non fumare. La nicotina rallenta il processo di guarigione e può impedire la corretta fusione delle ossa.
- Seguire una dieta sana, prevalentemente a base vegetale, come la dieta mediterranea.
- Seguendo le istruzioni del tuo medico.
- Mantenere un peso sano.
Quali risultati ci si possono aspettare?
Il risultato dipende dalla tua salute generale, dalla gravità del problema osseo, dalla procedura specifica e dall’esperienza del tuo chirurgo. Il tuo chirurgo discuterà del tuo intervento chirurgico specifico e di cosa aspettarti. Non esitate a porre domande al vostro chirurgo o ad esprimere eventuali dubbi.
Esistono molte procedure di osteotomia e varianti di procedure per riallineare e rimodellare le ossa e le articolazioni. Il tuo chirurgo discuterà del tuo specifico problema osseo o articolare e delle opzioni disponibili. A seconda del problema osseo esatto, a volte puoi iniziare con trattamenti conservativi. Questi potrebbero includere riposo, ghiaccio, farmaci antinfiammatori e antidolorifici e iniezioni di corticosteroidi. Se questi trattamenti non riescono a gestire i tuoi problemi articolari o non possono essere presi in considerazione, sappi che il tuo chirurgo ortopedico è pronto ad aiutarti. Hanno opzioni chirurgiche per migliorare la tua capacità di movimento e alleviare il dolore e il disagio.
In conclusione, l’osteotomia è una procedura chirurgica in cui viene eseguito un taglio osseo per correggere deformità o alterazioni strutturali. Durante l’intervento, il chirurgo modifica la forma e l’orientamento dell’osso per migliorare la funzionalità e alleviare il dolore. Il recupero dopo un intervento di osteotomia può richiedere diverse settimane o mesi, durante i quali è importante seguire scrupolosamente le indicazioni del medico e seguire un programma di riabilitazione. In generale, l’osteotomia è una procedura efficace per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da problemi ossei.
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