La pancreatite, un’infiammazione del pancreas che può manifestarsi in forma acuta o cronica, rappresenta un disturbo potenzialmente grave che richiede attenzione immediata. I sintomi, spesso improvvisi e debilitanti, possono variare da un lieve fastidio addominale a dolori lancinanti. Scoprire le cause, che spaziano da calcoli biliari all’abuso di alcool, è fondamentale per una diagnosi precisa e un trattamento efficace, che può includere cambiamenti dello stile di vita, farmaci o interventi chirurgici.
La pancreatite è un’infiammazione del pancreas. Di solito è temporanea (acuta), ma può anche essere una condizione cronica. Il sintomo più comune è il dolore addominale. Le cause più comuni sono l’uso di alcol e i calcoli biliari.
Panoramica
I calcoli biliari che ostruiscono il dotto pancreatico sono una delle cause più comuni di pancreatite.
Cos’è la pancreatite?
La pancreatite è un’infiammazione del pancreas. L’infiammazione causa gonfiore e dolore. Se hai la pancreatite, potresti avvertire un dolore allo stomaco che si diffonde alla schiena.
Il pancreas è un organo nell’addome. Si trova tra lo stomaco e la colonna vertebrale. Se appoggi la mano destra sullo stomaco, questa è più o meno la dimensione e la forma del pancreas che si trova dietro.
Il pancreas è coinvolto nella digestione e nella regolazione della glicemia. Produce enzimi digestivi (come l’amilasi) e ormoni (come l’insulina). Trasporta gli enzimi digestivi all’intestino tenue attraverso il dotto pancreatico.
L’infiammazione è la risposta del tuo sistema immunitario alle lesioni. Dovrebbe aiutare a guarire i tessuti lesi. Quando il tuo pancreas è ferito, è più spesso dovuto a calcoli biliari che bloccano il dotto pancreatico o all’alcol.
Quali sono i diversi tipi di pancreatite?
Esistono due tipi di pancreatite: acuta e cronica.
Pancreatite acuta
La pancreatite acuta è una condizione temporanea. Si verifica quando il pancreas sta tentando di riprendersi da una lesione minore e di breve durata. La maggior parte delle persone con pancreatite acuta guarisce completamente in pochi giorni con cure di supporto: riposo, idratazione e antidolorifici. Tuttavia, un caso molto grave di pancreatite acuta può causare gravi complicazioni per la salute, alcune delle quali potenzialmente letali.
Pancreatite cronica
La pancreatite cronica è una condizione progressiva a lungo termine. Non scompare e peggiora nel tempo. Si verifica quando la lesione o il danno al pancreas non si fermano mai. La pancreatite cronica alla fine causerà danni duraturi al pancreas, anche se potrebbero volerci molti anni. L’infiammazione costante provoca cicatrici nei tessuti del pancreas (fibrosi), che impediscono loro di produrre enzimi e ormoni.
Quanto è comune la pancreatite?
Negli Stati Uniti, la pancreatite acuta causa 275.000 ricoveri ospedalieri all’anno. Circa il 20% di questi casi è considerato grave. La pancreatite cronica è meno comune e causa 86.000 ricoveri ospedalieri all’anno.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi della pancreatite?
IL sintomo primario della pancreatite è il dolore addominale.
Ulteriori sintomi di pancreatite acuta Può includere:
- Nausea e vomito.
- Battito cardiaco accelerato.
- Respirazione veloce e superficiale.
- Febbre.
Ulteriori sintomi di pancreatite cronica Può includere:
- Indigestione e dolore dopo aver mangiato.
- Perdita di appetito e perdita di peso involontaria.
- Feci grasse che lasciano una pellicola oleosa nel water.
- Capogiri (dovuti alla pressione bassa).
Questi sono sintomi che indicano che le funzioni pancreatiche stanno iniziando a deteriorarsi.
Come si manifesta il dolore della pancreatite?
Il dolore addominale dovuto alla pancreatite può essere da moderato a grave e può irradiarsi alla schiena. La pancreatite acuta tende a essere più grave, con una qualità penetrante. L’addome può risultare dolente al tatto. Con la pancreatite cronica, il dolore può variare di intensità. Può andare e venire, ma in genere non scompare completamente. Potresti notarlo di più dopo aver mangiato. Per alcune persone, il dolore è costante.
Potresti sentirti peggio quando:
- Sdraiati.
- Tosse.
- Esercizio.
- Mangia di più.
Potresti sentirti meglio quando:
- Sedersi con la schiena dritta.
- Sporgersi in avanti.
- Arricciati a palla.
- Mangia meno.
Quali sintomi indicano che il tuo pancreas non funziona correttamente?
Quando una pancreatite cronica a lungo termine inizia a influenzare la funzione pancreatica, la noterai prima nel tuo sistema digerente. Quando il tuo pancreas non riesce più a produrre e distribuire i suoi enzimi digestivi, il tuo corpo non sarà in grado di scomporre e assorbire tutti i nutrienti dal tuo cibo. Potresti provare disagio dopo aver mangiato e potresti iniziare a espellere grassi non digeriti nelle tue feci. Nel tempo, potresti notare una perdita di peso.
Quali sono le cause più comuni di pancreatite?
Le due principali cause di pancreatite sono:
- Calcoli biliari.
- Bere pesantemente.
Queste cause insieme rappresentano circa l’80% dei casi di pancreatite.
Pancreatite da calcoli biliari
Il dotto biliare comune svuota la bile dalla cistifellea nell’intestino attraverso la stessa apertura del dotto pancreatico. Se un calcolo biliare entra nel dotto biliare comune e si blocca in quella giunzione, può bloccare temporaneamente il drenaggio del succo pancreatico dal dotto pancreatico. Ciò intrappola gli enzimi all’interno del pancreas. Quando la pressione aumenta dietro l’ostruzione, attiva gli enzimi all’interno del pancreas e iniziano a digerire il pancreas stesso. Ciò provoca la risposta infiammatoria della pancreatite da calcoli biliari.
Uso di alcol
Un’altra chiara causa di pancreatite è l’abuso di alcol, anche se gli scienziati non sono certi del perché. Potrebbe essere che i sottoprodotti tossici dell’alcol nel sangue causino una risposta infiammatoria nel pancreas o che in qualche modo attivino chimicamente gli enzimi digestivi all’interno del pancreas. Gli scienziati stimano che l’abuso di alcol sia responsabile di circa la metà dei casi di pancreatite acuta e cronica.
Altre cause
Le cause meno comuni di pancreatite includono:
- Infezioni, come i virus.
- Malattia autoimmune (pancreatite autoimmune).
- Mutazioni genetiche ereditarie (pancreatite ereditaria).
- Complicanze della fibrosi cistica.
- Livelli elevati di trigliceridi nel sangue (ipertrigliceridemia).
- Livelli elevati di calcio nel sangue (ipercalcemia).
- Ischemia (riduzione dell’afflusso di sangue).
- Cancro.
- Lesione traumatica al pancreas.
- Alcuni farmaci irritano il pancreas.
Queste cause insieme rappresentano circa il 20% dei casi di pancreatite. Occasionalmente, non viene trovata alcuna causa.
La pancreatite acuta e quella cronica hanno le stesse cause?
Nella maggior parte dei casi, la pancreatite è acuta e temporanea. Ma le cause croniche e persistenti, come i disturbi ereditari, possono causare pancreatite cronica. Anche episodi ripetuti di pancreatite acuta possono portare a pancreatite cronica. Se il pancreas si infiamma troppe volte a causa di stress e lesioni ripetute, il corpo potrebbe imparare a mantenerlo costantemente infiammato, anche dopo che la lesione è cessata.
Si può morire di pancreatite?
Si può morire per complicazioni della pancreatite acuta se è molto grave. In una piccola percentuale di persone, la pancreatite acuta grave provoca una reazione sistemica che colpisce tutto il corpo. Ciò può portare a shock e insufficienza multiorgano, che può essere fatale se non viene curata rapidamente. Potresti non essere in grado di dire quanto è grave la tua pancreatite, quindi dovresti andare al pronto soccorso se hai sintomi.
Quali sono le possibili complicazioni della pancreatite?
La maggior parte dei casi di pancreatite acuta non presenta complicazioni, ma 1 caso su 5 è più grave. Non è chiaro perché la pancreatite acuta grave si verifichi in alcuni casi e non in altri. Un caso grave può portare a gravi complicazioni, tra cui la morte. Anche la pancreatite cronica causa complicazioni, ma si sviluppano più lentamente e non sono direttamente pericolose per la vita. La maggior parte delle complicazioni è gestibile con il trattamento.
Pancreatite acuta
Le complicazioni della pancreatite acuta grave includono:
- Necrosi e infezione. Uno su 3 casi di pancreatite acuta grave causa un gonfiore così forte nel pancreas da interrompere parte dell’afflusso di sangue. La perdita di afflusso di sangue provoca la morte dei tessuti (necrosi) in alcune parti del pancreas. Il tessuto necrotico (morto) è una festa per i batteri vaganti. Quando i batteri infettano questi tessuti, prosperano e si replicano, diffondendosi nel flusso sanguigno. L’infezione nel flusso sanguigno (setticemia) è un’emergenza. Il corpo reagisce a un’infezione nel flusso sanguigno attivando una risposta immunitaria contro l’infezione (sindrome da risposta infiammatoria sistemica o SIRS). Questa risposta immunitaria può causare l’ingrossamento dei vasi sanguigni, che porta a un calo della pressione sanguigna (shock settico) e a una riduzione del flusso sanguigno verso gli organi vitali. Ciò può causare insufficienza multiorgano.
- Pseudocisti pancreatiche. L’infiammazione del pancreas può interrompere il dotto pancreatico che alimenta i succhi pancreatici nell’intestino. Ciò può causare la fuoriuscita di succhi pancreatici attorno al pancreas e causare l’infiammazione del tessuto circostante. Nel tempo, l’area infiammata forma una capsula indurita attorno al fluido, chiamata pseudocisti. Molte pseudocisti non causano sintomi o non necessitano di cure. Ma occasionalmente possono infettarsi o diventare abbastanza grandi da causare disagio. Raramente, un vaso sanguigno può erodersi in una pseudocisti e causare sanguinamento all’interno della cisti. In questi casi, il tuo medico potrebbe dover intervenire per drenare la cisti o fermare l’emorragia.
- Pancreatite cronica. Episodi ripetuti di pancreatite acuta possono portare a pancreatite cronica. L’infiammazione costante del pancreas alla fine porta alla cicatrizzazione dei tessuti (fibrosi). La fibrosi del pancreas interferisce con la sua capacità di funzionare come ghiandola. Nel tempo, produce sempre meno enzimi e ormoni di cui il tuo corpo ha bisogno, portando a ulteriori complicazioni.
Pancreatite cronica
Le complicazioni della pancreatite cronica si sviluppano nel tempo e possono includere:
- Insufficienza pancreatica esocrina (EPI), malassorbimento e malnutrizione. Man mano che la fibrosi nel pancreas progredisce, il pancreas produce sempre meno enzimi su cui fa affidamento il sistema digerente. Ciò causa il malassorbimento dei nutrienti nell’intestino tenue, in particolare grassi e vitamine liposolubili. I grassi in eccesso passano attraverso le feci, causando feci grasse e, infine, diarrea cronica. Man mano che assorbi meno nutrienti dal cibo, potresti iniziare a perdere peso e, infine, sentire gli effetti dei nutrienti mancanti.
- Ipoglicemia, iperglicemia e diabete di tipo 1. La pancreatite cronica causerà anche una minore produzione da parte del pancreas degli ormoni che regolano lo zucchero nel sangue (glucosio). A seconda di quale viene colpito per primo, potresti avere sintomi dovuti a una mancanza di glucagone, che causa ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue), o a una mancanza di insulina, che causa iperglicemia (alto livello di zucchero nel sangue). Alla fine, entrambe le riserve di ormoni si esauriscono e si sviluppa il diabete.
- Dolore cronico. Mentre alcune persone con pancreatite cronica non provano dolore o sperimentano una remissione del dolore nel tempo, altre sperimentano un peggioramento del dolore che alla fine diventa costante. Può essere difficile da gestire, anche con i farmaci, e può influire anche sulla salute mentale.
- Aumento del rischio di cancro al pancreas. L’infiammazione cronica è un fattore di rischio per il cancro, ovunque si verifichi. Nelle persone con pancreatite cronica, il rischio di adenocarcinoma pancreatico è compreso tra l’1% e il 2%. I sintomi sono simili a quelli della pancreatite cronica, quindi potrebbero passare inosservati. I medici raccomandano alle persone con pancreatite cronica di sottoporsi a screening regolari per il cancro.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la pancreatite?
Se hai sintomi caratteristici di pancreatite, un medico controllerà il tuo pancreas con esami del sangue e test di imaging. Un esame del sangue del pancreas cerca livelli elevati di enzimi pancreatici nel sangue. Se i livelli sono almeno tre volte superiori al normale, il medico sospetterà la pancreatite. Potrebbe confermare la diagnosi con un test di imaging trasversale, come una TAC o una risonanza magnetica. Questi test possono mostrare gonfiore e depositi di liquidi nel pancreas, nonché altre anomalie.
Se il medico sospetta che tu abbia una pancreatite cronica, potrebbe prescrivere ulteriori esami, tra cui:
- Test del glucosio (per verificare se il pancreas continua a produrre insulina in modo efficace).
- Test dell’elastasi fecale (per vedere se il pancreas produce abbastanza enzimi digestivi).
- Analisi del grasso fecale (per verificare se nelle feci è presente un eccesso di grassi, segno di malassorbimento dei grassi).
- Analisi del sangue (per valutare il tuo stato nutrizionale e se hai abbastanza vitamine liposolubili nel sangue).
Gestione e trattamento
Come si cura la pancreatite?
Il trattamento dipende dalla causa, se è acuta o cronica e da quanto è grave. In generale, dovresti sempre consultare un medico per i sintomi della pancreatite. Sebbene alcuni casi di pancreatite acuta possano scomparire da soli, ciò dipende da cosa ha causato la condizione e da quanto è grave. Nel frattempo, la maggior parte delle persone con pancreatite acuta avrà bisogno di antidolorifici per superarla. Alcune persone avranno bisogno di cure di emergenza per determinate cause. E alcune avranno bisogno di cure intensive per complicazioni.
Pancreatite acuta
Il trattamento della pancreatite acuta può includere:
Terapia di supporto
Se la causa è stata risolta e non hai una pancreatite grave o complicata, la cura si concentrerà sul supporto del processo di guarigione naturale del tuo corpo. Questo di solito include:
- Fluidi IVLa pancreatite disidrata e l’idratazione è molto importante per la guarigione.
- Alimentazione tramite sondinoSe non riesci a tollerare il cibo per via orale, i tuoi medici potrebbero somministrarti il cibo tramite un tubo inserito nel naso o nello stomaco per aiutarti ad assumere abbastanza nutrimento.
- Nutrizione parenterale: Nei casi più gravi, i medici potrebbero decidere di somministrare la nutrizione attraverso una via endovenosa.
- Sollievo dal doloreI farmaci ti verranno somministrati tramite una flebo direttamente nel flusso sanguigno o per via orale.
Rimozione dei calcoli biliari
Se soffri di pancreatite da calcoli biliari, il tuo medico potrebbe dover rimuovere un calcolo biliare impattato dai tuoi dotti biliari. Ti consiglierà anche un intervento chirurgico di rimozione della cistifellea per evitare che i calcoli biliari ti causino problemi futuri. Le procedure possono includere:
- Colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP). Questa procedura entra nei tuoi dotti biliari con un endoscopio, un catetere sottile e flessibile con una telecamera attaccata. La maggior parte dei calcoli biliari nei tuoi dotti biliari può essere rimossa in questo modo. L’endoscopio passa lungo la gola e attraverso l’esofago nello stomaco e nei dotti biliari. Invia immagini a un monitor. Osservando il monitor, l’endoscopista può inserire strumenti attraverso il catetere per rimuovere i calcoli biliari.
- Intervento chirurgico di rimozione della cistifellea. Una volta che i calcoli biliari ti hanno portato in ospedale, la possibilità che ti diano di nuovo problemi è alta. La rimozione della cistifellea è il trattamento standard per i calcoli biliari che causano complicazioni. Di solito può essere eseguita tramite un intervento chirurgico minimamente invasivo (laparoscopico). Una colecistectomia laparoscopica rimuove la cistifellea attraverso alcune piccole incisioni, utilizzando l’ausilio di un laparoscopio, e una piccola telecamera viene inserita attraverso una delle incisioni. Alcune persone potrebbero aver bisogno di un intervento chirurgico tradizionale aperto a seconda delle loro condizioni.
Supporto aggiuntivo
In caso di complicazioni, potrebbe essere necessario anche:
- Antibiotici.
- Procedure per drenare liquidi o rimuovere tessuti morti.
- Terapia intensiva.
Pancreatite cronica
Se soffri di pancreatite cronica, il tuo medico curante potrebbe indirizzarti a uno specialista (gastroenterologo). Il trattamento per la pancreatite cronica inizia con la gestione del dolore e cambiamenti nello stile di vita per rallentare la progressione della malattia. Alla fine, potresti aver bisogno di integratori enzimatici e iniezioni di insulina per sostituire gli enzimi e l’insulina che il tuo pancreas non produce più.
Cambiamenti nello stile di vita
Se soffri di pancreatite cronica, è fondamentale smettere di bere alcolici e di fumare. Questi fattori contribuiscono entrambi notevolmente alla pancreatite e accelerano la progressione della malattia. Il tuo medico può metterti in contatto con risorse che ti aiuteranno a smettere. È anche importante mantenere una dieta povera di grassi con molta frutta e verdura e bere molta acqua ogni giorno.
Gestione del dolore
La gestione del dolore a lungo termine può essere complessa. Potresti dover sperimentare una varietà di farmaci e procedure diverse per trovare quella che funziona per te. Assicurati di rimanere in contatto con il tuo medico in merito al tuo dolore, soprattutto se ciò che stai facendo non funziona. Può indirizzarti a uno specialista del dolore cronico per aiutarti a gestire il dolore. In alcuni casi, le procedure endoscopiche per rimuovere il tessuto cicatriziale o i calcoli del pancreas possono migliorare i sintomi. L’iniezione di agenti anestetici locali nei nervi del pancreas (blocco del plesso celiaco) è un’altra opzione per pazienti selezionati.
Integratori
Nel tempo, molte persone con pancreatite cronica possono sviluppare insufficienza pancreatica esocrina (EPI). Queste persone dovranno assumere enzimi pancreatici sotto forma di integratori. Potresti anche aver bisogno di assumere integratori alimentari per ottenere abbastanza calorie e micronutrienti (vitamine e minerali). Alcune persone svilupperanno intolleranza al glucosio e alla fine diabete, diventando dipendenti dall’insulina.
Chirurgia
Se un’infiammazione grave è concentrata in una parte specifica del pancreas e quella parte sta causando dolore o complicazioni ingestibili, il tuo medico potrebbe suggerire un intervento chirurgico per rimuovere quella parte del pancreas (resezione). Nei casi molto avanzati, quando il pancreas è stato gravemente danneggiato e causa ancora un dolore significativo, potrebbe raccomandare la rimozione dell’intero pancreas (pancreatectomia totale).
Prevenzione
Come posso prevenire la pancreatite?
Non tutte le cause sono prevenibili, ma puoi ridurre il rischio moderando il consumo di alcol. Puoi ridurre il rischio di calcoli biliari, l’altra causa principale, riducendo il colesterolo. Se hai avuto una pancreatite acuta, puoi aiutare a prevenire che si ripeta smettendo di bere alcol e fumare. Se hai avuto una pancreatite da calcoli biliari, rimuovere la cistifellea può impedirne la recidiva.
Prospettive / Prognosi
Quali sono le prospettive a lungo termine per la pancreatite?
La maggior parte delle persone guarisce completamente dalla pancreatite acuta. Se non è un caso grave, ti sentirai meglio in cinque o dieci giorni. Nei casi gravi o complicati, potresti dover rimanere in ospedale per diverse settimane. Se riesci a evitare ciò che ha causato la tua pancreatite acuta in futuro, è probabile che non si verifichi di nuovo. Nella piccola percentuale di persone che soffrono di insufficienza d’organo, il tasso di mortalità è del 20%.
La pancreatite cronica è una malattia a lenta progressione. Con cure regolari, puoi tenere traccia della sua progressione e anticipare le sue complicazioni. La gestione del dolore può diventare una sfida per alcune persone e può anche influenzare la tua salute mentale e la qualità della vita. Quando questo è il caso, la chirurgia potrebbe essere un’opzione. Puoi vivere senza il tuo pancreas, anche se potrebbe renderti insulino-dipendente.
Potresti non pensare molto al tuo pancreas, finché un giorno non inizia a farti male. Questo può essere un modo spaventoso e stressante per l’organo di catturare la tua attenzione. Speriamo che sia un evento irripetibile. Quando avverti i sintomi, vai in ospedale. La maggior parte dei casi di pancreatite acuta si risolve in pochi giorni. Se sai cosa l’ha causata e puoi evitarla, probabilmente non avrai bisogno di un secondo avvertimento per farlo.
La pancreatite cronica può manifestarsi più gradualmente e potrebbe richiedere più tempo per essere notata. Mentre alcune cause, come l’uso di alcol, sono prevedibili, altre sono insolite e inaspettate. Potresti non aver mai immaginato di essere a rischio di sviluppare una malattia cronica. Indipendentemente da ciò, imparare a conviverci può essere difficile. Avrai bisogno di un operatore sanitario di cui ti puoi fidare che ti aiuti a gestirla nel corso della tua vita.
In conclusione, la pancreatite, con i suoi sintomi dolorosi e le possibili complicanze, richiede attenzione medica immediata. Adottare uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata e l’astensione dall’alcol, può contribuire a prevenire questa condizione. Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato sono fondamentali per gestire la pancreatite e prevenirne le recidive, migliorando la qualità della vita dei pazienti.
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