Perché il tempo libero è essenziale per la salute del cervello

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Nel frenetico mondo odierno, spesso trascuriamo l’importanza del tempo libero. Ma dedicare del tempo a noi stessi, lontano dagli impegni e dallo stress, non è un lusso, bensì una necessità per la salute del nostro cervello. La nostra mente, costantemente bombardata da stimoli ed informazioni, ha bisogno di pause regolari per poter funzionare al meglio. Il tempo libero, dunque, si rivela essenziale per ricaricare le batterie mentali, favorire la creatività e preservare la nostra salute cognitiva a lungo termine.

Essere occupati può sembrare un distintivo d’onore. “Molti di noi si definiscono in base a ciò che fanno. Quindi esageriamo, lavoriamo troppo e produciamo troppo”, afferma lo psicologo Scott Bea, PsyD. “Nella nostra cultura, ‘tempo libero’ può suonare come una parolaccia”.

Ma ci sono un sacco di buone ragioni per dare una pausa al tuo cervello, dice. Non sei convinto di avere tempo per prenderti cinque minuti? Continua a leggere.

Tempo di inattività per il cervello sovraccarico

Ti è mai capitato di rimanere bloccato mentre facevi un cruciverba, di metterlo da parte e di tornare a risolverlo facilmente dopo una pausa? Non è un caso. “I nostri cervelli sono come spugne”, afferma la dott. ssa Bea. “Riescono ad assorbire solo una certa quantità di informazioni prima di saturarsi, poi devono asciugarsi un po’”.

Il tuo cervello ha bisogno di riposare di tanto in tanto. Un po’ di tempo libero è importante per la salute del tuo cervello. La ricerca ha scoperto che prendersi delle pause può migliorare il tuo umore, aumentare le tue prestazioni e aumentare la tua capacità di concentrazione e attenzione.

Quando non dai alla tua mente la possibilità di fermarsi e rinfrescarsi, non funziona in modo efficiente. Potresti anche essere più incline a sperimentare il burnout e i problemi di salute che vanno di pari passo con lo stress cronico.

“Quando fai delle pause, puoi risolvere i problemi in modi più freschi di quanto potresti fare se ti limitassi a lavorare sodo”, dice. “I nostri cervelli sono come qualsiasi macchina: hanno bisogno di riposare”.

Lascia che la rete in modalità predefinita esca per giocare

Prendersi una pausa non significa che il cervello sia completamente assente. “Quello che chiamiamo tempo di inattività non è un tempo di inattività completo”, afferma il dott. Bea.

Questo perché alcune regioni del cervello diventano più attive quando non ci si concentra sull’elaborazione delle informazioni. La più nota di queste aree cerebrali è la rete in modalità predefinita (DMN).

Il DMN sembra svolgere un ruolo importante quando si concentra l’attenzione verso l’interno, piuttosto che sul mondo esterno. Il DMN è stato collegato a cose come l’etica, i ricordi, la creatività e il modo in cui definiamo il nostro senso di sé.

“Ci sono delle prove scientifiche che suggeriscono che ciò che il nostro cervello fa quando non elabora attivamente informazioni è piuttosto importante”, afferma. “Quando lasciamo vagare la mente, può essere rigenerante”.

Cosa si intende per tempo di inattività?

Non confondere “tempo libero” con “attività di svago”. Andare al museo, fare un puzzle, leggere un libro, incontrare un amico: sono modi meravigliosi per trascorrere il tempo libero. Ma non sono veri tempi liberi, nel senso di vagabondaggio mentale.

E guardare la TV, scorrere i social media o giocare con il telefono non rientrano nei tempi morti. (Cosa???) “Tutte queste attività richiedono l’elaborazione di informazioni, e parte del motivo per cui abbiamo bisogno di più tempi morti è che stiamo già elaborando troppe cose”, spiega la Dott. ssa Bea.

Per lasciare che la tua mente vaghi e attivi la DMN, devi fare di meno. Molto di meno. Come “sederti e fissare il vuoto” di meno. Se hai difficoltà a sederti e fissare, prova un compito senza pensieri, come passare l’aspirapolvere o diserbare, dice il dott. Bea. È un grande fan delle passeggiate nella natura. Ma qualsiasi cosa tu faccia, scegli qualcosa che non richieda molto lavoro al tuo cervello. Poi, lascialo vagare.

Come prendersi una pausa quando si è troppo occupati per pensare

Se sei abituato a essere super programmato, però, può essere difficile capire come lasciare che il tuo cervello semplicemente… sia. Questi passaggi ti aiuteranno a diventare un credente dei sogni ad occhi aperti.

  1. Pianificarlo. Se la tua agenda è piena zeppa, è difficile lasciare che il tuo cervello si rilassi e si ricarichi. Cerca di ritagliarti qualche minuto ogni giorno per un po’ di tempo libero. Quanto riesci a gestire dipende dal tuo programma e dal tuo temperamento, dice la Dott. ssa Bea. Inizia con qualche minuto al giorno e aggiungine altri man mano che prendi l’abitudine.
  2. Pianifica quando preoccuparti. Se trascorri i tuoi momenti di distrazione stressandoti per i problemi, non è esattamente ristoratore. “Riempire il nostro tempo libero di preoccupazioni non è a nostro vantaggio”, afferma il dott. Bea. Metti da parte un momento stabilito ogni giorno per preoccuparti. Se ti ritrovi a preoccuparti in altri momenti, come i momenti di distrazione, ricordati di rimandare lo stress fino al suo appuntamento programmato regolarmente. “Come tutte le cose, diventa più facile con la pratica”, aggiunge.
  3. Preparare il terreno. Se ti riesce difficile essere inattivo con i tuoi pensieri, prova a guidarli. Un’app di consapevolezza può aiutarti a sintonizzarti con ciò che ti circonda. Oppure, vaga attraverso alcuni piacevoli ricordi d’infanzia e guarda dove ti portano, suggerisce la dott. ssa Bea. “Puoi creare un piano per queste sane esperienze cerebrali”.
  4. Avere buon senso. Hai difficoltà a fantasticare senza soffermarti sui tuoi problemi? “Presta attenzione ai tuoi sensi piuttosto che ai tuoi pensieri”, suggerisce la dott. ssa Bea. “Ascolta gli uccelli o concentrati sul profumo di una candela”.
  5. Pratica, pratica. Alcune persone non hanno bisogno di una spinta per perdersi in un sogno ad occhi aperti. Ma per molte altre, abbracciare il tempo libero richiede un po’ di abitudine. Va bene, dice il dott. Bea. “Col tempo, miglioriamo sempre di più e iniziamo a recuperare qualcosa di importante e rigenerante per il nostro cervello”, dice.

Quindi vai avanti e concediti una pausa. La tua mente ti ringrazierà più tardi, quando avrà finito di vagare.

In conclusione, il tempo libero non è un lusso ma un’esigenza fondamentale per il benessere del nostro cervello. Ci permette di rigenerarci dallo stress quotidiano, stimolare la creatività, rafforzare le connessioni sociali e migliorare la concentrazione. Dedicare del tempo a noi stessi, coltivando passioni e interessi, è un investimento prezioso per la nostra salute mentale a lungo termine, garantendo un equilibrio psico-fisico indispensabile per affrontare al meglio le sfide della vita.

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