Ciao a tutti,
oggi vorrei parlare di un argomento molto comune, ma spesso sottovalutato: l’emicrania. Chi soffre di questo disturbo sa bene quanto possa essere invalidante, eppure in molti casi non si riesce a risalire alle cause scatenanti.
In questo articolo cercheremo di capire perché spesso ci svegliamo con l’emicrania, e quali sono le possibili soluzioni per prevenirla o curarla.
Erano già le sei ed eri nel bel mezzo di un sogno.
Ma quando quella fastidiosa sveglia ti sveglia di soprassalto e ti strofini gli occhi per liberarti dal sonno, senti qualcosa di più di un semplice lunedì.
Potrebbe iniziare come un dolore sordo, ma ti rendi presto conto che è un’emicrania. Invece di alzarti dal letto e affrontare la giornata, fai fatica a concentrarti sulla routine mattutina.
Se svegliarti con un’emicrania è un evento comune per te, può essere frustrante iniziare la giornata in svantaggio.
E anche se può essere difficile individuare la causa dell’emicrania, i fattori scatenanti più comuni possono includere problemi di sonno, disidratazione, uso eccessivo di antidolorifici, depressione e ansia.
Lo specialista in mal di testa Zubair Ahmed, MD, spiega perché potresti svegliarti con un’emicrania e cosa puoi fare per dormire bene la notte e goderti una mattinata tranquilla.
Cos’è l’emicrania?
Può essere facile confondere un’emicrania con un lieve mal di testa, ma l’emicrania è una malattia neurologica associata a sintomi come:
- Mal di testa da moderato a grave.
- Dolore martellante o pulsante.
- Sensibilità alla luce, al rumore e agli odori.
- Nausea e vomito.
- Mal di stomaco e dolori addominali.
- Fatica.
- Vertigini e visione offuscata.
L’emicrania colpisce circa il 12% della popolazione statunitense e la maggior parte delle emicranie dura almeno quattro ore. E se soffri di emicrania almeno 15 giorni al mese, soffri di emicrania cronica.
“L’emicrania ha un’intensità da moderata a grave”, afferma il dottor Ahmed. “Influisce sulla tua capacità di fare cose e riduce il tuo livello di attività.”
L’American Migraine Foundation afferma che l’emicrania si manifesta in genere al mattino presto.
Cosa ti fa svegliare con l’emicrania?
L’emicrania può essere invalidante, facendoti perdere il lavoro e non essere presente nella vita di tutti i giorni. Il dottor Ahmed delinea ciò che potrebbe scatenare un’emicrania mattutina.
Avere problemi di sonno
Uno studio dimostra che i disturbi del sonno come l’insonnia, il digrignamento dei denti e la sindrome delle gambe senza riposo possono influenzare la qualità e la quantità del sonno. Ciò può portare ad un aumento della frequenza delle emicranie.
“Il sonno svolge diverse funzioni importanti che sono importanti per noi per poter funzionare normalmente durante il giorno”, osserva il dottor Ahmed. “Ad esempio, stiamo imparando che durante il sonno ci liberiamo dei rifiuti metabolici che possono accumularsi nel cervello. Riteniamo che se processi come questi vengono ostacolati, ciò può causare grattacapi”.
Non bere abbastanza acqua
L’idratazione gioca un ruolo chiave nel prevenire l’emicrania. Il dottor Ahmed cita uno studio che ha esaminato le persone che si sono presentate al pronto soccorso con emicranie.
“Questo studio ha scoperto che se si somministrano liquidi per via endovenosa ai pazienti, molti avranno un miglioramento del mal di testa, indicando che forse c’è un elemento legato alla mancanza di idratazione.”
Uso eccessivo di farmaci antidolorifici da banco
“Se qualcuno usa Excedrin® o Tylenol® ogni singolo giorno, in realtà lo mette a rischio di sviluppare qualcosa chiamato mal di testa da uso eccessivo di farmaci”, afferma il dottor Ahmed.
Puoi ricorrere all’aspirina, al paracetamolo o all’ibuprofene per alleviare il dolore dell’emicrania. E sebbene ciò possa aiutare a breve termine, può causare un circolo vizioso di mal di testa.
Mangiare certi cibi
Se soffri di emicrania, potresti già sapere che alcuni alimenti come il formaggio stagionato, il vino rosso e il cioccolato possono scatenare l’emicrania. Questi alimenti contengono nitrati o glutammato monosodico (MSG), noti per causare emicrania.
“La cosa fondamentale da tenere a mente è che non si tratta degli stessi cibi per tutti”, afferma il dott. Ahmed. “Quindi, richiede pazienza, tenere un diario alimentare e rivedere sistematicamente la propria dieta per identificare se c’è qualcosa che potrebbe essere associato al mal di testa”.
Bere troppa caffeina
Non stiamo dicendo che non puoi bere una tazza di caffè, ma vuoi limitare Quanto caffeina che assumi ogni giorno. Quando bevi molto caffè un giorno e non ne bevi la stessa quantità il giorno successivo, potresti sviluppare un’emicrania a causa del brusco calo dei livelli di caffeina nel sangue.
Quindi, a cosa dovresti mirare? Ovunque tra 100 milligrammi e 150 milligrammi – circa una tazza di caffè – al giorno. E quella quantità può effettivamente aiutare con l’emicrania grazie alla capacità della caffeina di limitare il flusso sanguigno e alleviare il dolore. Più di 400 milligrammi di caffeina possono aumentare il rischio di sviluppare emicrania.
Avere depressione o ansia
Problemi di salute mentale come la depressione e l’ansia sono collegati all’emicrania, poiché influenzano la qualità del sonno e il livello di stress, che sono comuni fattori scatenanti dell’emicrania.
“Depressione, ansia ed emicrania vanno di pari passo. Sappiamo che i pazienti che soffrono di emicrania corrono un rischio maggiore di depressione e ansia e viceversa”, spiega il dottor Ahmed. “Pensiamo che ciò possa avere a che fare con la regolazione di alcuni neurotrasmettitori associati all’emicrania e alla depressione, come la serotonina. Infatti, alcuni antidepressivi hanno dimostrato di essere efficaci nel ridurre la frequenza e la gravità dell’emicrania”.
Stare in mezzo a luci intense, odori forti e rumori forti
Alcuni stimoli come luci intense, odori forti (ad esempio fumo o candele profumate) e rumori forti possono scatenare un’emicrania in alcune persone.
E perché questo provoca emicrania? Il dottor Ahmed afferma che non è noto il motivo per cui determinati stimoli possano scatenare un’emicrania.
Cambiamenti nella pressione barometrica
Sì, il meteo può influenzare le emicranie. Un calo della pressione barometrica o un brusco aumento della temperatura possono scatenare un’emicrania. Il cambiamento di pressione influisce sulle cavità nasali e sinusali, forzando i fluidi nei tessuti.
Esiste anche una teoria secondo cui un cambiamento significativo della pressione barometrica può modificare la quantità di pressione sul cervello e influenzare il modo in cui il cervello blocca il dolore.
Cambiamenti ai tuoi ormoni
Le endorfine aiutano ad alleviare il dolore, lo stress e a migliorare l’umore. Durante le prime ore del mattino, in genere tra le 4 e le 8, il corpo produce meno ormone. Allo stesso tempo, il tuo corpo produce più epinefrina, che può causare emicrania.
E quando i tuoi estrogeni cambiano – pensa durante il ciclo mestruale, una gravidanza o durante la menopausa – potresti sperimentare più emicrania.
Opzioni di trattamento per l’emicrania mattutina
Sebbene non esista una cura per l’emicrania, ci sono molte cose che puoi fare per gestire la malattia, dall’uso di farmaci da banco (ma secondo le indicazioni), come Excedrin® Migraine, Advil® Migraine e Motrin® Migraine Pain , per evitare eventuali fattori scatenanti.
I farmaci da prescrizione includono:
- Triptani.
- Bloccanti dei canali del calcio.
- Anticorpi monoclonali correlati al gene della calcitonina (CGRP).
- Beta-bloccanti.
- Antidepressivi.
- Farmaci anticonvulsivanti.
Anche alcuni integratori vitaminici come riboflavina, magnesio, partenio, farfaraccio e coenzima Q10 possono aiutare, ma è meglio discutere in anticipo l’assunzione o l’aggiunta di qualcuno di questi alla tua routine o dieta con il tuo medico.
“Non esiste un approccio valido per tutti per il trattamento dell’emicrania”, afferma il dottor Ahmed. “Ecco perché è importante consultare uno specialista del mal di testa. Possono assicurarsi che qualsiasi piano di trattamento sia su misura per te. Il panorama del trattamento è relativamente ampio, dai farmaci per via orale alle iniezioni mensili fino alle infusioni. Dipende davvero dalla persona, dalla gravità della sua emicrania e dal suo stile di vita.
Come prevenire il risveglio con l’emicrania
Il dottor Ahmed offre i seguenti suggerimenti che possono aiutare a prevenire l’emicrania:
- Sii coerente. Avere una routine quotidiana – svegliarsi alla stessa ora, mangiare i pasti alla stessa ora, fare esercizio alla stessa ora, andare a letto alla stessa ora – può aiutare a tenere a bada l’emicrania.
- Concentratevi sui vostri pasti. Oltre ad assicurarti di bere abbastanza acqua durante il giorno, devi prestare attenzione a ciò che mangi ed evitare cibi che sono noti fattori scatenanti dell’emicrania.
- Muoviti. È stato dimostrato che qualsiasi esercizio moderato (ad esempio camminare, andare in bicicletta o nuotare per circa 30 minuti) riduce la frequenza e la gravità dell’emicrania in alcuni individui. Anche attività come lo yoga e la meditazione possono aiutare.
Quando chiedere aiuto
Il dottor Ahmed dice che è meglio consultare un operatore sanitario il prima possibile se pensi di soffrire di emicrania.
“Le emicranie sono sicuramente sottodiagnosticate e c’è anche uno stigma attorno a loro”, dice. “Uno studio ha scoperto che le emicranie sono la condizione più invalidante nelle persone di età inferiore ai 50 anni. Molte persone la considerano semplicemente un ‘normale mal di testa’. Ma ora stiamo scoprendo che è molto di più”.
E se soffri di frequenti mal di testa che disturbano la tua vita quotidiana, farti visitare da un operatore sanitario può aiutarti ad apportare le modifiche necessarie allo stile di vita.
“Esistono modi per ridurre gli effetti che l’emicrania ha sulla qualità della vita, in particolare sulla capacità di lavorare”, rassicura il dottor Ahmed.
“Vogliamo assicurarci di affrontare tempestivamente l’emicrania e identificare le cose che possono essere utili. Potrebbe richiedere solo alcuni semplici cambiamenti nello stile di vita o potrebbe richiedere alcuni farmaci. Ma il tuo medico sarà lì per capirlo con te.
In conclusione, le cause dell’emicrania al risveglio sono complesse e multifattoriali. I principali fattori scatenanti includono disturbi del sonno, cambiamenti dei livelli ormonali, disidratazione e postura durante il sonno. Comprendere questi fattori può aiutare a identificare potenziali modifiche dello stile di vita o strategie preventive. Se le emicranie persistono o causano disagio significativo, è essenziale consultare un medico per una valutazione approfondita ed un trattamento appropriato.
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