Perché parlare di sesso con i genitori anziani

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Parlare di sesso con i genitori anziani può sembrare imbarazzante, ma è un dialogo fondamentale per la loro salute e benessere. Spesso la sessualità nella terza età viene ignorata, creando un tabù che isola e impedisce l’accesso a informazioni cruciali. Aprire questo dialogo significa dimostrare cura e rispetto, aiutandoli a vivere una vita piena e soddisfacente, anche dal punto di vista affettivo e sessuale. Superare l’imbarazzo iniziale può portare a una maggiore comprensione, prevenire problemi di salute e rafforzare il legame familiare.

Ti ricordi di esserti seduto goffamente mentre tua madre o tuo padre ti parlavano del sesso? Per molti, questa conversazione, sebbene scomoda, è stata un rito di passaggio.

Ora immagina di scambiare i ruoli. Tuo padre o tua madre sono single e sessualmente attivi in ​​tarda età, ed è giunto il momento che tu parli di responsabilità e protezione sessuale. Sei pronto?

Questa conversazione è sempre più comune. Una generazione di persone vive più a lungo – e più sana – che mai.

“Molte persone sopravvivono ai loro coniugi e si ritrovano a frequentarsi di nuovo, in un contesto di pensionamento o altrove, per la prima volta dopo decenni”, osserva Amanda Lathia, MD, esperta in medicina geriatrica.

“Inoltre, i trattamenti per la disfunzione sessuale hanno reso più semplice il piacere di essere sessualmente attivi più avanti nella vita”.

I pazienti più anziani spesso chiedono ai loro medici informazioni su screening e protezione. Ma anche i membri della famiglia hanno un ruolo da svolgere. Ecco qualche piccolo consiglio pratico per affrontare un argomento difficile ma importante con la persona amata.

Come inizi la conversazione?

Immagina di essere stato sposato con la stessa persona per decenni, ma ora di essere divorziato o vedovo. Non ti sei mai preoccupato delle infezioni a trasmissione sessuale (IST) prima e probabilmente non sei aggiornato sulle ultime novità in materia di prevenzione delle IST.

Molte persone in questa posizione non sanno a chi rivolgersi per avere informazioni. “Tu, come membro della famiglia, puoi almeno fornire un punto di partenza”, afferma la dott.ssa Lathia. “Inizia la conversazione con leggerezza. Un po’ di umorismo o qualche gentile spintarella aiutano”.

Ad esempio, puoi chiedere: “Uscire con qualcuno?” o “Hai un fidanzato?” Le persone spesso si illuminano per qualcosa che sta portando nuova gioia nelle loro vite e spesso sono felici di parlarne.

Oppure puoi fare un’osservazione più specifica: “Mamma, ho notato che passi molto tempo con un nuovo amico. Le cose si stanno facendo serie?” Questo apre la porta a una conversazione più dettagliata.

Cosa dovresti dire delle malattie sessualmente trasmissibili?

Le opinioni della società sul sesso e sulle infezioni trasmesse sessualmente (note anche come malattie sessualmente trasmissibili o malattie sessualmente trasmissibili) differiscono da decenni fa. Queste differenze potrebbero influenzare le opinioni dei tuoi genitori.

“Troppe persone pensano: ‘Sono una persona pulita e rispettabile, quindi non mi succederà'”, afferma la Dott.ssa Lathia. “Ma le malattie sessualmente trasmissibili possono colpire chiunque senza una protezione adeguata”.

Quindi l’istruzione è un grosso problema. Molti pazienti anziani richiedono screening per le malattie sessualmente trasmissibili. Sono ben informati e onesti riguardo alla loro vita sessuale. Queste non sono le persone di cui i medici si preoccupano.

Invece, si preoccupano delle persone che hanno uno stigma sulle malattie sessualmente trasmissibili. “Come membro della famiglia, puoi contribuire a rompere questo stigma”, afferma.

“Potrebbe essere semplice come chiedere a tua mamma o tuo papà se usano protezioni sessuali, come i preservativi. Molte persone anziane pensano che i preservativi servano solo come contraccettivi”.

La conversazione potrebbe essere imbarazzante, ma ricorda ai tuoi genitori che le cose sono cambiate da quando erano più piccoli.

Fai notare che non conosci mai veramente la storia sessuale di un’altra persona, indipendentemente dal suo aspetto esteriore. Ricordare loro che ognuno ha la responsabilità di assicurarsi di non diffondere le malattie sessualmente trasmissibili ad altri.

“Tieni presente che il sesso orale può essere abbastanza comune negli anziani, a causa della disfunzione erettile e della secchezza vaginale, e che le malattie sessualmente trasmissibili possono ancora essere diffuse in questo modo”, afferma la dott.ssa Lathia.

Assicurati di colpire una nota positiva. Spiega ai tuoi genitori che i trattamenti per le malattie sessualmente trasmissibili oggi sono molto migliori di quanto lo fossero in passato e, se diagnosticate precocemente, la maggior parte delle malattie sessualmente trasmissibili sono abbastanza curabili.

Portateli dal dottore

Conosci il tuo livello di comfort e quanto sei disposto ad andare in profondità con “il discorso”. In definitiva, puoi aiutare i tuoi genitori a rivolgersi a un medico per ricevere assistenza medica.

I medici forniscono alle persone un rifugio sicuro per parlare della loro vita sessuale. Ma questo è vero solo se il paziente ritiene che sia sicuro farlo.

“Se di solito accompagni i tuoi genitori agli appuntamenti, assicurati di concedere loro del tempo privato per discutere di questioni sessuali con i loro medici”, afferma la dottoressa Lathia.

È simile al modo in cui i genitori dovrebbero comportarsi con un adolescente nello studio del medico; finché i genitori sono nella stanza, una conversazione sincera sul sesso è altamente improbabile.

Con la privacy, i medici possono aiutare i pazienti a capire quali screening possono essere utili, offrire consigli sulla protezione sessuale e altro ancora.

Ma se riesci ad avviare la conversazione, farai la tua parte per garantire che la vita sessuale dei tuoi genitori sia sana.

Parlare di sesso con i genitori anziani può sembrare imbarazzante, ma è fondamentale per il loro benessere. Comprendere le loro esigenze, fisiche ed emotive, legate alla sessualità in età avanzata permette di offrire supporto e garantire una migliore qualità di vita. Superare il tabù del silenzio significa aprirsi ad un dialogo che può rafforzare il legame familiare e aiutare i nostri genitori a vivere questa fase della vita con serenità e dignità. Ascolto, empatia e rispetto sono gli strumenti essenziali per affrontare un tema così delicato ma importante.

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