Il vomito è un riflesso naturale del corpo, spesso una reazione a infezioni, indigestione o altri disturbi. Sebbene generalmente innocuo e transitorio, può talvolta indicare problemi più seri. Questo articolo esplora le cause più comuni del vomito e, soprattutto, quando è fondamentale consultare un medico. Imparare a riconoscere i segnali d’allarme, come disidratazione, sangue nel vomito o dolore addominale intenso, può fare la differenza tra un semplice malessere e una condizione che richiede intervento medico tempestivo.
Hai vomitato… molto. E potresti avere domande come Perché vomito? Dovrei andare dal medico per l’influenza intestinale?
Anche se potresti riuscire a gestire il vomito a casa (assicurandoti di rimanere idratato!), se soffri di vomito per lunghi periodi di tempo in cui non riesci a trattenere nulla, dovresti andare al pronto soccorso.
“Le potenziali cause del vomito variano ampiamente con un lungo elenco di possibili spiegazioni”, afferma la gastroenterologa Christine Lee, MD.
Il dottor Lee spiega i motivi più comuni per cui non riesci a smettere di vomitare, come gestirlo a casa e quando è necessario consultare un medico.
Ragioni comuni per vomitare
Ci sono molte ragioni per cui non riesci a smettere di vomitare. Il dottor Lee afferma che alcuni dei motivi più comuni sono:
- Influenza di stomaco (gastroenterite).
- Intossicazione alimentare.
- Cinetosi.
- Gravidanza.
- Emicrania.
- Trattamenti contro il cancro.
- Febbri.
- Ostruzione intestinale.
Alcune condizioni gravi come una commozione cerebrale, la meningite e l’appendicite possono anche portare al vomito.
Quale potrebbe essere un segnale per richiedere assistenza medica
Alcune classiche funzionalità di allarme da cercare per determinare se è necessaria una visita al pronto soccorso sono se non riesci a tenere sotto controllo nulla, i tuoi sintomi peggiorano o si verifica uno dei seguenti eventi:
- Sanguinamento.
- Stordimento.
- Vertigini.
- Dolori al petto.
- Fiato corto.
- Debolezza.
- Intorpidimento.
- Letargia o cambiamento nella prontezza mentale.
Nella maggior parte dei casi, ancora una volta, se soffri di vomito incontrollato per lunghi periodi di tempo in cui non riesci a trattenere nulla, dovresti andare al pronto soccorso. Ciò è particolarmente vero per i più giovani, gli anziani o coloro che presentano gravi patologie di base, afferma il dottor Lee.
“I giovani e gli anziani sono più vulnerabili alle complicazioni derivanti dalla disidratazione”, afferma. “Sono più suscettibili all’insufficienza renale o agli squilibri elettrolitici che possono diventare gravi”.
Ci sono diverse domande che un medico di guardia farà (e tu puoi chiederti) per determinare quale potrebbe essere la causa, così come la linea d’azione più prudente, dice il dottor Lee.
Poniti queste domande per capire se e quando recarti al pronto soccorso per il vomito:
- Stai vomitando sangue? Se la quantità di sangue è significativa, il dottor Lee dice che dovresti andare al pronto soccorso per escludere un’emorragia del tratto gastrointestinale superiore.
- Hai anche diarrea o diarrea con sangue? Il dottor Lee afferma che a volte ciò può indicare un’epidemia di intossicazione alimentare, che può durare più di 24 ore. “Salmonella e certe Escherichia coli le tensioni possono essere più gravi se prolungate”, osserva. Gli operatori sanitari possono anche escludere la colite, la malattia infiammatoria intestinale o la diverticolite acuta.
- È stato qualcosa che hai mangiato? Non c’è modo di saperlo con certezza, ma se hai amici o familiari che hai visto di recente che sono anche loro malati “questo si presta a una causa infettiva”, afferma il dottor Lee. “Se tutti coloro che hanno mangiato durante un picnic si ammalano con gli stessi sintomi, è più che probabile che si tratti di un’intossicazione alimentare.”
- Riesci a trattenere i liquidi chiari? In caso contrario, l’incapacità di tollerare liquidi chiari o di trattenere qualcosa è un segnale di avvertimento che potrebbe essere necessaria l’assistenza medica, afferma il dottor Lee.
- Hai la febbre? “Ciò fa pensare ai medici che sia più probabile che si tratti di un’infezione, anche se alcune malattie come il morbo di Crohn o le sindromi neoplastiche possono provocare febbri”, chiarisce il dottor Lee. È meno probabile che si verifichi la febbre se la causa è solo il reflusso acido o l’ulcera peptica.
- Hai altri sintomi significativi? Il dottor Lee afferma che altri segnali d’allarme includono un intenso dolore addominale crescente, letargia e confusione mentale. “Quelli sono grandi segnali d’allarme e devi consultare immediatamente un medico.”
Usa queste domande per aiutarti a identificare i segnali d’allarme: motivi per visitare un pronto soccorso per il vomito piuttosto che risolverlo. In caso di dubbi, chiamare un operatore sanitario.
Come gestire il vomito a casa
Se pensi di avere un’infezione come l’influenza intestinale o un lieve caso di intossicazione alimentare, potresti essere in grado di gestire il vomito a casa. Il Dr. Lee offre i seguenti suggerimenti:
- Idratarsi bevendo liquidi chiari. Ciò può includere acqua, brodo chiaro e succhi diluiti. Puoi anche succhiare dei pezzetti di ghiaccio per rimanere idratato.
- Evitare cibi solidi fino alla fine del vomito. Jell-O® e ghiaccioli sono buone opzioni. Puoi anche provare a mangiare cibi morbidi e insipidi come yogurt bianco, fiocchi d’avena, pane e cracker.
- Riposati di più. Vuoi prendertela comoda per dare al tuo corpo il tempo di riprendersi. Evitare attività subito dopo aver mangiato o bevuto fino a quando il vomito non si è fermato.
- Metti in pausa alcuni farmaci. Interrompi temporaneamente l’assunzione di tutti i farmaci per via orale non essenziali, degli integratori sanitari e dei farmaci da banco, che possono irritare lo stomaco e peggiorare il vomito.
In conclusione?
Se gli hai dato tempo e provato alcuni rimedi casalinghi e il vomito non migliora o non si risolve, potrebbe essere necessario consultare un medico, poiché potrebbe essere un segno di altri problemi.
E se hai vomitato, dovresti preoccuparti della disidratazione. Vomitare per un lungo periodo di tempo può provocare una perdita di liquidi, provocando vertigini e stanchezza.
“Se la disidratazione diventa un problema potrebbe essere necessario consultare un medico”, sottolinea il dottor Lee.
In conclusione, il vomito è un sintomo comune con diverse cause, spesso risolvibili autonomamente. Bere liquidi, riposare e seguire una dieta leggera sono generalmente sufficienti. Tuttavia, se il vomito persiste per più di 24 ore, è accompagnato da febbre alta, forte dolore addominale, sangue nel vomito, segni di disidratazione o confusione, è fondamentale consultare immediatamente un medico. Questi sintomi potrebbero indicare una condizione più grave che richiede un’attenta valutazione e un trattamento specifico.
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