Il perone è un osso fondamentale del polpaccio, che svolge un ruolo cruciale nella stabilità e nel movimento del piede e della caviglia. La sua anatomia complessa permette una vasta gamma di movimenti, dalle flessioni delle dita dei piedi alla flessione plantare. Tuttavia, il perone è soggetto a diverse condizioni comuni, come fratture, tendiniti e sindromi da stress, che possono compromettere la sua funzionalità e causare dolore e limitazioni nell’attività fisica. È importante comprendere l’anatomia e la funzione del perone per prevenire e gestire efficacemente tali condizioni.
Panoramica
Il perone è l’osso del polpaccio. È una delle due ossa nella parte inferiore della gamba.
Cos’è il perone?
Il perone è l’osso del polpaccio. È la più piccola delle due ossa nella parte inferiore della gamba. Dà la sua struttura al polpaccio e forma la parte superiore della caviglia. Il tuo perone supporta anche molti muscoli, tendini, nervi e legamenti importanti.
Poiché non è forte come le altre ossa della gamba, come il femore (coscia) o la tibia (stinco), è più comune che si rompa il perone. Se si verifica una frattura, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per riparare l’osso e una terapia fisica per aiutarti a ritrovare la forza e la capacità di movimento.
Il tuo perone, come tutte le ossa, può essere colpito dall’osteoporosi.
Perone contro tibia
Il perone e la tibia sono le due ossa che formano la parte inferiore della gamba.
La tibia è più lunga e forma parte del ginocchio nella sua estremità superiore (prossimale) e della caviglia nella sua estremità inferiore (distale). La tibia è portante, il che significa che sostiene il tuo corpo quando stai in piedi e ti muovi.
Il perone è più vicino all’esterno del corpo (laterale) rispetto alla tibia. Il perone non supporta tanto peso e fornisce principalmente struttura alla gamba.
Funzione
Cosa fa il perone?
Il tuo perone ha diversi lavori importanti, tra cui:
- Formare la struttura del polpaccio e l’esterno della parte inferiore della gamba.
- Sostenere la caviglia.
- Sostenere i muscoli e i tendini della gamba e della caviglia.
- Collegare i legamenti del ginocchio al resto della parte inferiore del corpo.
Anatomia
Dove si trova il perone?
Il perone è la più piccola delle due ossa nella parte inferiore della gamba. L’altro è la tibia. Il perone va da appena sotto il ginocchio alla caviglia. È più vicino all’esterno del corpo (laterale) rispetto alla tibia.
Che aspetto ha il perone?
Il perone ha un’estremità a forma di cuneo nel punto in cui incontra la tibia appena sotto il ginocchio, una lunga asta centrale e una tacca nella parte inferiore dove forma la caviglia.
Anche se è un osso lungo, il perone è composto da diverse parti. Questi includono:
Testa del perone (aspetto prossimale)
L’estremità superiore (prossimale) del perone incontra la tibia e si muove con essa quando muovi l’articolazione del ginocchio.
Albero del perone
L’asta è la lunga porzione del perone che forma la struttura del polpaccio. Ha la forma di un prisma a tre facce.
Aspetto distale del perone
L’estremità inferiore (distale) del perone forma la parte superiore dell’articolazione della caviglia. Incontra la tibia e il calcagno (caviglia).
Tutte queste parti ed etichette sono solitamente più utilizzabili dal tuo medico in quanto descrivono dove stai riscontrando dolore o problemi. Se mai ti rompessi il perone – una frattura del perone – il tuo medico potrebbe usare alcuni di questi termini per descrivere dove il tuo osso è stato danneggiato.
Quanto è grande il perone?
Il perone è il terzo osso più lungo del tuo corpo. Solo il femore e la tibia sono più lunghi. La maggior parte delle fibule degli adulti (il plurale di perone) sono lunghe circa 14 pollici.
Condizioni e disturbi
Quali sono le condizioni e i disturbi più comuni che colpiscono il perone?
I problemi più comuni che colpiscono il perone sono le fratture e l’osteoporosi.
Fratture del perone
Una frattura ossea è il termine medico per indicare la rottura di un osso. I sintomi di una frattura includono:
- Dolore.
- Rigonfiamento.
- Tenerezza.
- Incapacità di muovere la gamba come fai normalmente.
- Lividi o scolorimento.
- Una deformità o protuberanza che di solito non è presente sul tuo corpo.
Talvolta il perone si rompe secondo uno schema chiamato frattura da avulsione. Ciò accade quando i muscoli o i legamenti ad esso collegati vengono scossi o utilizzati improvvisamente. Queste rotture sono causate anche dalle ginocchia iperestese.
Vai subito al pronto soccorso se hai subito un trauma o pensi di avere una frattura.
Osteoporosi
L’osteoporosi indebolisce le ossa, rendendole più suscettibili a fratture improvvise e inaspettate. Molte persone non si accorgono di avere l’osteoporosi fino a quando questa non provoca loro la rottura di un osso. Di solito non ci sono sintomi evidenti.
Le donne, le persone assegnate come donne alla nascita e gli adulti di età superiore ai 50 anni hanno un rischio maggiore di sviluppare l’osteoporosi. Parla con il tuo medico di uno screening della densità ossea che possa rilevare l’osteoporosi prima che causi una frattura.
Quali esami vengono eseguiti sul perone?
Il test più comune eseguito per verificare la salute del perone è un test della densità ossea. A volte viene chiamata scansione DEXA o DXA. Un test della densità ossea misura quanto sono forti le tue ossa con bassi livelli di raggi X. È un modo per misurare la perdita ossea con l’avanzare dell’età.
Se hai subito una frattura del perone, il tuo medico o chirurgo potrebbe aver bisogno di test di imaging, tra cui:
- Raggi X.
- Imaging a risonanza magnetica (MRI).
- TAC.
Quali sono i trattamenti comuni per il perone?
Di solito, il perone non avrà bisogno di cure a meno che tu non abbia subito una frattura o ti sia stata diagnosticata l’osteoporosi.
Trattamento della frattura del perone
Il modo in cui viene trattata la frattura dipende dal tipo e dalla causa. Avrai bisogno di una qualche forma di immobilizzazione, come una stecca o un gesso, e potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per riallineare (impostare) l’osso nella posizione corretta e fissarlo in posizione in modo che possa guarire.
Trattamento dell’osteoporosi
I trattamenti per l’osteoporosi possono includere esercizio fisico, integratori vitaminici e minerali e farmaci.
L’esercizio fisico e l’assunzione di integratori sono generalmente tutto ciò che serve per prevenire l’osteoporosi. Il tuo fornitore ti aiuterà a sviluppare un piano di trattamento personalizzato per te e la salute delle tue ossa.
Cura
Mantenere sano il perone
Seguire una buona dieta ed un programma di esercizi fisici e consultare il tuo medico per controlli regolari ti aiuterà a mantenere la salute delle tue ossa (e in generale). Se hai più di 50 anni o hai una storia familiare di osteoporosi, parla con il tuo medico di una scansione della densità ossea.
Segui questi suggerimenti generali sulla sicurezza per ridurre il rischio di lesioni:
- Indossa sempre la cintura di sicurezza.
- Indossare i giusti dispositivi di protezione per tutte le attività e gli sport.
- Assicurati che la tua casa e il tuo spazio di lavoro siano liberi da oggetti in disordine che potrebbero far inciampare te o gli altri.
- Utilizzare sempre gli strumenti o le attrezzature adeguate a casa per raggiungere le cose. Non salire mai su sedie, tavoli o ripiani.
- Segui una dieta e un programma di esercizi che ti aiuteranno a mantenere una buona salute delle ossa.
- Usa il bastone o il deambulatore se hai difficoltà a camminare o se hai un rischio maggiore di cadute.
Anche se non sostiene il tuo peso, il perone è una parte importante della tua gamba. Tutto ciò che fai per migliorare la tua salute generale ti aiuterà anche a mantenere forti le tue ossa. Parla con il tuo medico del rischio di osteoporosi e chiedi loro come puoi sostenere le tue ossa mentre invecchi.
In conclusione, il perone è un osso importante del polpaccio che svolge un ruolo fondamentale nella stabilità e nella mobilità del piede e della caviglia. Le sue condizioni comuni, come fratture e lesioni, possono causare dolore e limitare la capacità di movimento. È importante prendersi cura di questo osso, mantenendo uno stile di vita sano e praticando regolarmente attività fisica per rafforzare i muscoli circostanti. Consultare un medico in caso di sintomi o dolori persistenti è essenziale per una diagnosi precisa e un trattamento adeguato.
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