La porfiria epatica acuta (PHA) è una malattia genetica rara e potenzialmente grave che colpisce la produzione di eme, componente essenziale dell’emoglobina. Quest’alterazione metabolica può scatenare improvvisi e debilitanti attacchi, caratterizzati da forti dolori addominali, nausea, vomito e disturbi neurologici. Comprendere i sintomi, le cause e le opzioni di trattamento della PHA è fondamentale per una diagnosi tempestiva e una gestione efficace, migliorando la qualità di vita dei pazienti e prevenendo complicanze a lungo termine. Quest’analisi esplorerà le diverse sfaccettature di questa complessa patologia.
La porfiria epatica acuta è una malattia genetica che causa “attacchi” di sintomi acuti in alcune persone. Gli attacchi possono essere improvvisi, gravi e pericolosi per la vita. Il problema inizia nel fegato, ma alla fine colpisce il sistema nervoso. I sintomi possono includere dolore ai nervi, vomito, neuropatia e convulsioni.
Panoramica
Che cos’è la porfiria epatica acuta?
La porfiria epatica acuta (AHP) è un gruppo di rare malattie genetiche che iniziano nel fegato e colpiscono il sistema nervoso, causando sintomi in tutto il corpo. I sintomi si verificano quando i composti tossici si accumulano nel fegato e poi passano nel flusso sanguigno, dove entrano in contatto con i nervi. Esistono quattro diversi tipi di AHP, che rappresentano la metà degli otto tipi di porfiria che colpiscono organi diversi.
La porfiria è una carenza di uno degli enzimi di cui il tuo corpo ha bisogno per produrre eme (un componente dell’emoglobina nel sangue). Durante il processo di produzione dell’eme, l’assenza di enzimi specifici fa sì che altri composti restino inutilizzati e si accumulino nei tessuti del tuo corpo. Questi composti rimanenti, chiamati precursori della porfirina, sono tossici quando si accumulano. Nella porfiria epatica acuta, si accumulano prima nel tuo fegato.
Quali sono i diversi tipi di porfiria epatica acuta?
I diversi tipi di AHP rappresentano enzimi diversi che mancano. Rientrano nel sottotipo di porfiria epatica acuta perché hanno origine nel fegato (epatico) e perché sono caratterizzati da attacchi improvvisi (acuti) di sintomi. In ordine dal più comune al meno comune, sono:
- Porfiria acuta intermittente (AIP)Una mutazione nel HMBS gene causa una carenza dell’enzima idrossimetilbilano sintasi (HMBS), noto anche come porfobilinogeno deaminasi (PBGD). Può trattarsi di una nuova mutazione o essere ereditato come tratto autosomico dominante.
- Porfiria variegata (VP)Una mutazione nel PPOX gene causa una carenza dell’enzima protoporfirinogeno ossidasi (PPO o PPOX). Può trattarsi di una nuova mutazione o essere ereditata con un modello autosomico dominante.
- Coproporfiria ereditaria (HCP)Una mutazione nel CPOX gene causa una carenza dell’enzima coproporfirinogeno ossidasi (CPOX). Può trattarsi di una nuova mutazione o essere ereditata con un modello autosomico dominante.
- Porfiria da deficit di ALAD (ADP)Una mutazione nel ALAD gene causa una carenza dell’enzima acido delta-aminolevulinico deidratasi (ALAD). È ereditato come un tratto autosomico recessivo.
In che modo la porfiria epatica acuta mi colpisce?
L’AHP colpisce le persone in modo diverso. Alcune persone con una carenza genetica associata all’AHP non manifestano sintomi. Alcune manifestano solo uno o pochi “attacchi” di sintomi durante la loro vita. Altri hanno attacchi più frequenti. E alcuni hanno sintomi a lungo termine (cronici) che influenzano la loro qualità di vita quotidiana. Un attacco acuto di sintomi può essere abbastanza grave da portarti al pronto soccorso. Può comportare forti dolori ai nervi, cambiamenti della pelle e sintomi neurologici.
Chi colpisce la porfiria epatica acuta?
Una persona di qualsiasi razza o etnia può ereditare una mutazione genetica associata all’AHP da uno o entrambi i genitori portatori della mutazione. La maggior parte non sviluppa mai sintomi. Ci vuole più della sola mutazione genetica per innescare l’insorgenza dei sintomi dell’AHP. Cambiamenti ormonali, alcuni farmaci, consumo di alcol, fumo e stress intenso sono alcuni dei fattori che possono innescare l’insorgenza dei sintomi. Tra coloro che sviluppano sintomi, l’80% è assegnato al sesso femminile alla nascita e in età fertile.
Quanto è comune la porfiria epatica acuta?
È difficile determinare con precisione la prevalenza dell’AHP perché spesso non viene diagnosticata. Si stima che si verifichi in 5 persone su 100.000 in tutto il mondo. La porfiria acuta intermittente è il tipo più comune, che costituisce circa l’80% dei casi documentati. La porfiria da deficit di ALAD è la meno comune, con solo nove casi documentati. Solo circa 1 persona su 10 con una mutazione genetica AHP sviluppa sintomi.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi della porfiria epatica acuta?
I sintomi dell’AHP sono spesso sconcertanti per chi ne soffre e per i loro operatori sanitari. Possono colpire all’improvviso e in modo grave e sembrare scollegati tra loro. I sintomi possono includere dolore in diverse aree del corpo, problemi al sistema digerente e gravi reazioni cutanee alla luce solare. Possono anche includere cambiamenti cognitivi e sensoriali correlati al sistema nervoso.
Il dolore nervoso può interessare diverse aree del corpo, tra cui:
- Dolore addominale.
- Dolore al petto.
- Mal di schiena.
- Dolore alle braccia e alle gambe.
I nervi interrotti nel sistema digerente possono causare sintomi gastrointestinali, come:
- Nausea e vomito.
- Indigestione.
- Stipsi.
- Diarrea.
I sintomi correlati al sistema nervoso centrale possono includere:
- Ansia.
- Insonnia.
- Depressione.
- Delirio.
- Allucinazioni.
- Confisca.
I sintomi correlati al sistema nervoso periferico possono includere:
- Debolezza muscolare.
- Intorpidimento e formicolio.
- Fatica.
- Perdita sensoriale.
- Paralisi muscolare
- Paralisi respiratoria.
I sintomi correlati al sistema nervoso autonomo possono includere:
- Palpitazioni cardiache.
- Ipertensione.
Le persone affette da porfiria variegata o coproporfiria ereditaria possono sviluppare reazioni cutanee alla luce solare, come:
- Sensibilità.
- Eruzione cutanea con vesciche.
- Pigmentazione.
- Cicatrici.
Infine, la porfiria può cambiare il colore della tua urina. I precursori della porfirina rimasti che si accumulano nel tuo corpo e passano attraverso la tua pipì possono darle un colore rosso-viola. (“Porfiria” deriva dalla parola greca “porphura”, che significa viola. Le porfirine nei tuoi globuli rossi sono coinvolte nel rendere rosso il tuo sangue).
Che cosa è un attacco acuto di porfiria epatica?
La maggior parte delle persone con AHP sintomatica sperimenta i propri sintomi come “attacchi” acuti occasionali. Questi possono essere più o meno frequenti o gravi per persone diverse. Di solito durano alcuni giorni e peggiorano progressivamente prima di migliorare. Sintomi gravi e spaventosi possono portarti al pronto soccorso e alcuni di questi possono essere emergenze mediche. Ad esempio, la paralisi respiratoria può rendere difficile la respirazione.
Quali sono i sintomi più comuni di un attacco AHP?
Il sintomo più comune che spinge oltre il 90% delle persone con AHP a cercare assistenza medica è un forte dolore addominale inspiegabile. Questo è un inizio difficile per il processo di diagnosi. Il dolore addominale ha molte cause e la maggior parte di esse può essere ricondotta a qualcosa che gli operatori sanitari possono vedere in uno studio di imaging (come una radiografia o una TAC). Ma il dolore addominale nell’AHP è correlato ai nervi e non qualcosa che possono diagnosticare tramite imaging.
Il dolore addominale nell’AHP è spesso accompagnato da nausea, vomito e stitichezza. Ciò può indurre in errore gli operatori sanitari a supporre che tu abbia una malattia gastrointestinale. Se riferisci anche sintomi mentali e sensoriali correlati al tuo sistema nervoso, potrebbero pensare che tu abbia un disturbo neurologico. Ci vuole un medico esperto di porfiria per riconoscere la combinazione non convenzionale di sintomi.
Quali sintomi cronici possono manifestarsi in caso di porfiria epatica acuta?
Le persone con forme più lievi della malattia (carenze enzimatiche meno evidenti) raramente hanno sintomi cronici e possono avere solo uno o due attacchi nel corso della loro vita. Coloro che sono in grado di identificare i fattori che hanno scatenato i loro attacchi possono spesso evitarli con successo in futuro. Ma altri hanno attacchi più frequenti e alcuni sintomi sono così frequenti che possono essere considerati cronici. Questi possono includere:
- Dolore.
- Fatica.
- Nausea.
- Neuropatia (formicolio, intorpidimento o debolezza, in genere a mani e piedi).
Quali sono le possibili complicazioni della porfiria epatica acuta?
I sintomi correlati al sistema nervoso centrale, come ansia, allucinazioni e convulsioni, sono solitamente di breve durata durante un attacco acuto. I sintomi correlati al sistema nervoso periferico, come debolezza muscolare e paralisi, possono essere più frequenti e un attacco grave può causare danni duraturi. Un sovraccarico di precursori della porfirina può anche causare danni cumulativi a determinati organi, portando a:
- Ipertensione cronica (pressione alta).
- Malattia epatica cronica.
- Malattia renale cronica.
- Cancro primario al fegato.
- Depressione e ansia.
Quali sono le cause della porfiria epatica acuta?
Le mutazioni genetiche sono la causa originale dell’AHP, ma avere la mutazione genetica non è solitamente sufficiente a scatenare l’insorgenza dei sintomi. Più comunemente, i cambiamenti ormonali nella pubertà li scatenano per la prima volta. Altri fattori che possono scatenarli sono l’uso di droghe da prescrizione e ricreative, l’uso eccessivo di alcol, una severa restrizione calorica e malattie che causano stress significativo al tuo sistema metabolico.
Ciò che questi fattori scatenanti hanno in comune è che stimolano il ciclo di produzione dell’eme nel fegato. Tuttavia, in una persona con AHP, il fegato non ha gli enzimi necessari per metabolizzare altri sottoprodotti (come i precursori della porfirina) prodotti dal ciclo di produzione dell’eme. Di conseguenza, i precursori della porfirina rimanenti si accumulano nei tessuti del fegato. Devono accumularsi fino a un certo livello per iniziare a causare sintomi nel sistema nervoso.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la porfiria epatica acuta?
Ottenere una diagnosi accurata può essere difficile per le persone affette da porfiria epatica acuta. I sintomi non sono specifici di questa condizione e spesso sembrano non correlati tra loro. Tuttavia, gli operatori sanitari che hanno familiarità con l’AHP possono riconoscerla quando si presentano sintomi del sistema nervoso centrale e periferico insieme a dolore addominale. Questa è considerata la “triade classica” dei sintomi dell’AHP.
Quando il tuo medico sospetta l’AHP, può testarlo in vari modi. Durante un attacco acuto, un esame delle urine è un modo rapido e accessibile. Gli esami delle urine possono essere normali tra un attacco e l’altro, ma durante uno mostreranno livelli elevati di precursori della porfirina (PBG e ALA). Questo non è un test definitivo per l’AHP, ma è un utile test di screening di prima linea che può indirizzare i medici nella giusta direzione.
Il test genetico è il gold standard per la diagnosi di AHP. Un test genetico può confermare che hai una delle mutazioni genetiche che causano AHP, indipendentemente dal fatto che tu abbia o meno sintomi. Può anche dirti che tipo di AHP hai e quanto è grave la tua carenza enzimatica. Un test genetico utilizza un campione del tuo sangue o della tua saliva. Il tuo ospedale locale potrebbe dover inviare il campione a un laboratorio specializzato per farlo analizzare.
Gestione e trattamento
Come si cura la porfiria epatica acuta?
Il trattamento per l’AHP è incentrato sulla prevenzione e la gestione degli attacchi di sintomi. Durante un attacco, potresti aver bisogno di cure ospedaliere. Potresti aver bisogno di vari farmaci per ridurre i tuoi diversi sintomi. Tra un attacco e l’altro, potresti aver bisogno di diversi farmaci per tenere sotto controllo i tuoi fattori scatenanti. Il trattamento è più efficace quando tu e il tuo medico siete in grado di identificare quali fattori scatenanti ti colpiscono di più.
Il trattamento per un attacco acuto può includere:
- Iniezione di emina. Durante un attacco grave, un medico può somministrarti emina tramite un’iniezione nella vena per aiutare a ridurre le porfirine nel sangue. L’emina è un sale derivato dai globuli rossi che inibisce la produzione di porfirine nel corpo.
- Sollievo dal doloreDurante un attacco acuto, potresti aver bisogno di forti antidolorifici, come gli oppioidi.
- Fenotiazine. Questi farmaci possono controllare la nausea e il vomito gravi.
- Fluidi e nutrizione IVSintomi come dolore addominale, nausea, vomito, diarrea e stitichezza possono privare il tuo corpo di calorie e idratazione durante un attacco. L’AHP può anche causare carenze di sodio e magnesio. Potresti ricevere liquidi per via endovenosa contenenti carboidrati ed elettroliti.
- Farmaci per le crisi epiletticheFino al 20% delle persone potrebbe aver bisogno di cure per le convulsioni durante un attacco.
Le opzioni di trattamento a lungo termine possono includere:
- Emina profilatticaLe persone che soffrono di attacchi frequenti possono trarre beneficio da una bassa dose settimanale di emina per prevenire l’accumulo di porfirine.
- Givosiran (GIVLAARI®). Questo farmaco è un tipo di terapia genica che inibisce la produzione di precursori della porfirina. La FDA lo ha recentemente approvato come iniezione mensile per prevenire i sintomi dell’AHP nelle persone con attacchi frequenti.
- Terapia ormonaleSe il tuo ciclo mestruale innesca l’AHP, il tuo medico potrebbe prescriverti analoghi del GnRH (ormone di rilascio delle gonadotropine) che inibiscono la produzione di estrogeni e progesterone nel tuo corpo.
- Farmaci per la pressione altaColoro che sviluppano ipertensione cronica potrebbero aver bisogno di controllarla con farmaci mirati.
- Trapianto di fegato. Le persone che soffrono di attacchi frequenti e pericolosi per la vita che non rispondono ad altre opzioni di trattamento potrebbero essere idonee per un trapianto di fegato. Questo può curarle.
Prevenzione
La porfiria epatica acuta è prevenibile?
Non puoi impedire di ereditare la malattia, ma potresti essere in grado di prevenire la comparsa dei sintomi evitando i fattori scatenanti. Se non hai mai avuto un attacco, dovresti evitare tutti i possibili fattori scatenanti. Se hai avuto attacchi e hai isolato i fattori scatenanti che li hanno causati, potresti dover evitare solo alcuni di essi. I fattori scatenanti comuni includono:
Farmaci:
- Antistaminici.
- Sedativi.
- Contraccettivi orali.
- Terapia ormonale sostitutiva.
Uso di sostanze:
- Tabacco.
- Marijuana.
- Alcol.
- Droghe ricreative.
Stress:
- Infezioni.
- Chirurgia.
- Privazione calorica (inclusa la privazione di carboidrati).
- Stress psicologico.
Prospettive / Prognosi
Qual è la prognosi per le persone affette da AHP?
Varia molto. La maggior parte non svilupperà mai sintomi. Tra coloro che lo fanno, la maggior parte sperimenterà solo uno o pochi attacchi nel corso della propria vita. Sebbene gli attacchi possano essere pericolosi per la vita, la maggior parte delle persone guarisce completamente con cure mediche tempestive. Circa il 5% delle persone con AHP presenta sintomi frequenti o cronici. Per queste persone, i farmaci preventivi sono spesso utili e il trapianto di fegato è una possibile ultima risorsa.
Vivere con
Come dovrei prendermi cura di me stesso mentre vivo con l’AHP?
- Evita i trigger comuni. Alcol, fumo e droghe dovrebbero essere in cima alla tua lista da evitare. Potresti dover consultare il tuo medico per trovare alternative a certi farmaci da prescrizione.
- Mantenere una dieta sana ed equilibrata. Evita diete estreme e diete a basso contenuto di carboidrati. Consulta il tuo medico prima di digiunare per un esame medico o una procedura.
- Fai i tuoi controlli regolariAnche se non hai sintomi, il tuo medico dovrà controllare periodicamente il tuo fegato, i tuoi reni e la tua pressione sanguigna.
La porfiria epatica acuta è rara e la consapevolezza generale della condizione è bassa. Quando i sintomi acuti colpiscono in un attacco improvviso, possono essere confusi e spaventosi. Alcune persone passano anni a cercare di scoprire cosa potrebbe non andare in loro e cosa potrebbe aiutarli. Se sospetti di avere l’AHP, i test genetici possono confermarlo. Una volta che lo saprai, sarai in una posizione migliore per prevenire e gestire gli attacchi.
In conclusione, la porfiria epatica acuta (PEA) è una malattia rara e complessa con sintomi variabili e potenzialmente gravi, derivanti da un deficit enzimatico nella via biosintetica dell’eme. La diagnosi precoce, basata sul riconoscimento dei sintomi e confermata da analisi biochimiche, è fondamentale per un trattamento efficace. Evitare i fattori scatenanti e intervenire con emina o glucosio per via endovenosa può ridurre significativamente la morbilità e la mortalità associate alla PEA. La consulenza genetica è consigliata per i pazienti e le loro famiglie, vista la natura ereditaria della malattia.
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