Potresti trarre beneficio dalla terapia con vasca di deprivazione sensoriale?

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La terapia con vasca di deprivazione sensoriale potrebbe essere la soluzione che stai cercando per migliorare il tuo benessere complessivo. Entrando in una vasca priva di stimoli esterni, puoi immergerti in un ambiente di tranquillità e calma, permettendo alla mente e al corpo di rilassarsi profondamente. Questa tecnica è nota per ridurre lo stress, migliorare la qualità del sonno e favorire una maggiore concentrazione. Se desideri sperimentare una forma unica di terapia che potrebbe portare benefici alla tua salute mentale e fisica, la terapia con vasca di deprivazione sensoriale potrebbe essere la risposta che stai cercando.

Se ti senti sopraffatto, la soluzione potrebbe essere il RIPOSO, e non stiamo parlando di un pisolino.

REST è l’abbreviazione di “terapia di stimolazione ambientale limitata”. La tecnica di meditazione è collegata all’utilizzo di vasche di deprivazione sensoriale riempite d’acqua, dove si galleggia nel silenzio oscuro, lontani dagli stimoli esterni.

L’idea alla base della terapia con il galleggiamento è quella di entrare in uno stato di rilassamento che metta a proprio agio la mente e il corpo. La domanda, però, è questa: il concetto affonda o nuota?

Scopriamolo con la specialista in medicina integrativa Irina Todorov, MD.

Cos’è la terapia della deprivazione sensoriale?

Il mondo è pieno di distrazioni che possono sovraccaricare i tuoi sensi. Quando entri in una vasca di deprivazione sensoriale e chiudi il portello, sei isolato da quelle fastidiose influenze e distrazioni esterne.

La vasca è buia e silenziosa, regalando ai tuoi occhi e alle tue orecchie un gradito riposo. La camera è riempita con una pozza d’acqua poco profonda satura di sale Epsom, che offre galleggiabilità che ti aiuta a galleggiare senza sforzo.

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Anche la temperatura dell’acqua e della camera è impostata per corrispondere alla temperatura della pelle, consentendoti di adattarti meglio all’ambiente circostante.

“L’intento è darti una pausa e farti resettare”, afferma il dottor Todorov. “Stai rimuovendo il disordine, il rumore e le distrazioni della vita quotidiana. Tutto è spogliato. Ci sei solo tu, senza legami.

In che modo il galleggiamento aiuta?

La sensazione di assenza di gravità che deriva dal galleggiamento accresce quel senso di distacco dal mondo. Essenzialmente, crea un ambiente in cui non sei nemmeno vincolato dalle leggi di gravità.

“Non toccare realmente una superficie dura, aiuta a completare quella sensazione di disconnessione”, spiega il dottor Todorov.

Benefici della terapia con galleggiamento

Quindi, perché dovresti scivolare in una vasca di deprivazione sensoriale e galleggiare per un periodo compreso tra 30 minuti e un’ora? Bene, ecco alcuni motivi.

Una spinta mentale

I ricercatori hanno scoperto che una sessione di terapia di galleggiamento può aiutare a ridurre:

  • Fatica.
  • Depressione.
  • Disturbi d’ansia.

D’altro canto, gli studi dimostrano anche che i sentimenti di ottimismo spesso aumentano dopo la terapia con il galleggiamento. Quelle buone vibrazioni possono funzionare per migliorare la creatività, la concentrazione e persino aiutare a migliorare le prestazioni atletiche.

Il dottor Todorov fa risalire i risultati positivi della terapia in vasca di deprivazione sensoriale al fatto di dedicare del tempo per essere consapevoli e vivere il momento. “Si tratta di darti il ​​tempo di staccarti e resettarti mentalmente”, dice.

Meglio dormire

Una mente lucida può aiutare a mettere gli ZZZ a portata di mano. Uno studio del 2016 ha rilevato che la terapia con il galleggiamento può avere “effetti benefici significativi” per le difficoltà del sonno, oltre a ridurre i sintomi del disturbo d’ansia generale.

Sollievo dal dolore

Sentirsi meglio mentalmente può tradursi in un sentirsi meglio fisicamente. Gli studi dimostrano che le sessioni in una vasca di deprivazione sensoriale possono ridurre l’intensità percepita del forte dolore cronico causato dai muscoli doloranti.

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I ricercatori hanno attribuito i risultati alla diminuzione dello stress e ad una sensazione generale di rilassamento che ha calmato i muscoli tesi.

“È la connessione mente-corpo”, afferma il dottor Todorov. “Il dolore aumenta l’ansia e lo stress e la situazione può precipitare. Ma se riesci a controllare lo stress, il livello di dolore può diminuire un po’ e farti sentire più a tuo agio”.

Terapia del galleggiamento: non per tutti

Se hai letto questo articolo e pensi che non sia assolutamente possibile trascorrere da 30 minuti a un’ora all’interno di una vasca buia… beh, non sei il solo. “Non è sicuramente per qualcuno che ha sentimenti di claustrofobia”, dice il dottor Todorov.

Inoltre, le vasche di deprivazione sensoriale non sono consigliate se hai:

  • Ferite aperte o condizioni della pelle.
  • Una malattia infettiva.
  • Un disturbo convulsivo.

Vale la pena provare la terapia con il galleggiamento?

La meditazione è disponibile in molte varietà e forme, afferma il dottor Todorov. Se sei disposto a utilizzare una vasca di deprivazione sensoriale, c’è poco rischio nel provare la terapia di galleggiamento come parte di un programma di consapevolezza.

“Persone diverse trovano modi diversi per gestire lo stress”, osserva il dottor Todorov. “La terapia di galleggiamento è solo un’altra opzione da considerare.”

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In conclusione, la terapia con vasca di deprivazione sensoriale potrebbe essere estremamente benefica per coloro che cercano sollievo dallo stress, ansia o problemi di sonno. Questa forma di terapia offre un ambiente privo di stimoli esterni, consentendo al corpo e alla mente di rilassarsi e rigenerarsi. Con sessioni regolari, è possibile sperimentare benefici a lungo termine per la salute mentale e fisica. Quindi, se stai cercando un modo naturale per migliorare il benessere complessivo, potresti trarre grande beneficio dalla terapia con vasca di deprivazione sensoriale.

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