Prelievo di arteria radiale e vena safena

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Il prelievo dell’arteria radiale e della vena safena sono due procedure chirurgiche fondamentali per la salute cardiovascolare. Questi interventi permettono agli specialisti di valutare le condizioni delle arterie e delle vene, nonché di diagnosticare eventuali problemi cardiaci. Grazie a queste procedure, è possibile prevenire gravi complicazioni e garantire una migliore qualità di vita per i pazienti. Scopriamo insieme l’importanza e i benefici del prelievo di arteria radiale e vena safena nella cura della salute del cuore.

Panoramica

Che cos’è il prelievo dall’arteria radiale o dalla vena safena?

Il prelievo dell’arteria radiale o della vena safena è spesso parte dell’intervento di bypass dell’arteria coronaria. È una procedura che preleva un vaso sanguigno da una parte del corpo per utilizzarlo come bypass.

Il tuo medico rimuove chirurgicamente un’arteria radiale sana da un braccio o una vena safena da una gamba. Quindi attaccano un’estremità di questo vaso sanguigno prelevato (chiamato innesto) all’aorta, l’arteria più grande del corpo. L’altra estremità dell’innesto si attacca sotto la sezione di un’arteria coronaria bloccata. Questo innesto raccolto consente al sangue di fluire liberamente al tuo cuore, bypassando l’arteria bloccata.

Cos’è un’arteria radiale?

L’arteria radiale si dirama dall’arteria brachiale, un importante vaso sanguigno nella parte superiore del braccio. Hai un’arteria radiale principale che corre all’interno di ciascun avambraccio dal gomito al polso. L’arteria si trova appena sotto la superficie dell’epidermide, lo strato più esterno della pelle.

Cos’è una vena safena?

La vena safena inizia nel piede e corre lungo il polpaccio (parte inferiore della gamba). Si collega alla vena femorale della coscia. Le vene safena e femorale delle gambe hanno speciali meccanismi di pompaggio e valvole. Rimandano il sangue che non ha più ossigeno al cuore per ottenere ossigeno. La vena safena è anche conosciuta come vena grande safena e vena safena lunga.

Dettagli della procedura

Cosa succede prima del prelievo dall’arteria radiale o dalla vena safena?

Il tuo medico ordinerà dei test per valutare l’entità del blocco dell’arteria coronaria. I risultati aiuteranno a determinare quale arteria o vena raccogliere per l’intervento di bypass. Questi test possono includere:

  • Emocromo completo.
  • Radiografie del torace.
  • Scansioni di immagini, come TAC, risonanza magnetica o ecografia vascolare.
  • Angiogramma o angiogramma con tomografia computerizzata coronarica (CCTA).
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In che modo gli operatori sanitari decidono quale vaso sanguigno prelevare?

Il tuo medico preleverà un’arteria radiale o una vena safena dal lato non dominante. Per decidere quale utilizzare, considerano i risultati del test, oltre a questi fattori:

  • Estensione e localizzazione del blocco.
  • Dimensioni delle arterie coronarie.
  • Quali arterie e vene sono sane e disponibili per il prelievo.
  • La tua salute generale, le condizioni di salute esistenti e l’aspettativa di vita.

Cosa succede prima del prelievo e dell’innesto di bypass aortocoronarico?

Dovresti seguire le istruzioni del tuo medico prima della procedura. Potrebbe essere necessario:

  • Digiunare (non mangiare né bere) per un certo periodo di tempo prima dell’intervento chirurgico.
  • Smettere di fumare.
  • Smetti di assumere alcuni farmaci, comprese vitamine e integratori a base di erbe.

Cosa succede durante il prelievo dall’arteria radiale o dalla vena safena?

Il prelievo dei vasi sanguigni avviene immediatamente prima della procedura di bypass. Ti sottoponi a un intervento chirurgico al cuore in un ospedale mentre ricevi l’anestesia generale.

Il prelievo di un innesto di vaso sanguigno può avvenire utilizzando:

  • Chirurgia endoscopica: Il tuo medico fa un paio di piccole incisioni nella pelle e inserisce un endoscopio. Questo tubo sottile ha una luce, una videocamera e strumenti chirurgici all’estremità. Il tuo fornitore fa riferimento alle immagini della fotocamera per rimuovere il vaso sanguigno.
  • Chirurgia aperta: Il tuo fornitore esegue più incisioni più lunghe nella pelle per estrarre chirurgicamente il vaso sanguigno.

Cosa succede durante l’intervento di bypass aortocoronarico?

Potrebbe essere necessaria una macchina per bypass cuore-polmone durante l’intervento chirurgico. Questa macchina svolge il lavoro del cuore e dei polmoni durante la procedura.

Durante l’intervento di bypass coronarico, il medico:

  1. Preleva il vaso sanguigno dal petto, dal braccio o dalla gamba.
  2. Attacca un’estremità del vaso sanguigno prelevato (l’innesto) all’aorta. Questa è la grande arteria che trasporta il sangue ossigenato dal cuore al resto del corpo.
  3. Attacca l’altra estremità dell’innesto raccolto oltre l’arteria bloccata.

Cosa succede dopo il prelievo dell’arteria o della vena safena e il CABG?

Dopo il prelievo di vasi sanguigni e il CABG si verificano i seguenti eventi:

  • Il sangue scorre attraverso il nuovo innesto di vasi sanguigni fino al cuore, bypassando l’arteria bloccata.
  • L’arteria ulnare nell’avambraccio prende il posto dell’arteria radiale mancante. Fornisce sangue ossigenato all’avambraccio e alla mano.
  • Le vene più profonde della gamba sostituiscono la vena safena mancante. Restituiscono il sangue povero di ossigeno al tuo cuore.

Rischi/benefici

Quali sono i vantaggi del prelievo di arterie o vene?

Il prelievo di vasi sanguigni rende possibile l’innesto di bypass dell’arteria coronaria. La maggior parte delle procedure di prelievo di arterie o vene avviene per via endoscopica. Questo intervento chirurgico minimamente invasivo richiede incisioni più piccole rispetto a una procedura chirurgica aperta.

I vantaggi del prelievo endoscopico di arterie o vene includono:

  • Recupero più rapido e meno doloroso che spesso significa una degenza ospedaliera più breve.
  • Minore possibilità di sanguinamento ed ematomi.
  • Cicatrici minime con un rischio ridotto di infezioni.

Quali sono i rischi del prelievo di arterie e vene?

I rischi legati al prelievo di arterie o vene includono:

  • Sanguinamento e lividi.
  • Coaguli di sangue.
  • Danni ai nervi o ai vasi sanguigni vicini.
  • Edema (gonfiore).
  • Infezione.
  • Perdita della sensibilità cutanea nell’area raccolta.
  • Dolore.
  • Cicatrici.

Recupero e prospettive

Com’è il recupero dopo il prelievo di un’arteria o di una vena?

Il tuo obiettivo principale sarà il recupero dall’intervento di bypass. Dopo la dimissione dall’ospedale, è necessario seguire le istruzioni del proprio medico. Ciò aiuta il recupero e riduce il rischio di complicanze postoperatorie.

Il tuo recupero a casa può includere:

  • Assunzione di anticoagulanti (anticoagulanti) o antidolorifici, come indicato dal medico.
  • Pulizia dei siti di incisione e cambio delle medicazioni.
  • Non sollevare nulla di pesante per un tempo prestabilito.
  • Indossare calze compressive e sollevare la gamba se hai subito un prelievo di vena safena.

Quali sono le prospettive per le persone sottoposte al prelievo di arterie o vene?

L’intervento chirurgico di bypass dell’arteria coronaria utilizzando un vaso sanguigno prelevato è una procedura salvavita per la maggior parte delle persone. Tuttavia, 1 persona su 10 sottoposta a un intervento chirurgico di bypass utilizzando una vena safena prelevata subisce un fallimento dell’innesto entro 12 mesi dalla procedura. La placca può formarsi nella vena innestata, causando aterosclerosi che può compromettere il flusso sanguigno dell’innesto fino al 50% degli innesti di vena a 10 anni dall’intervento. Possono verificarsi anche coaguli di sangue e trombosi. Queste complicazioni sono meno probabili quando l’intervento di bypass avviene utilizzando un’arteria mammaria radiale o interna innestata.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei chiamare il mio medico?

Dovresti chiamare il 911 se pensi di avere un infarto. Chiama il tuo medico se riscontri:

  • Angina (pressione toracica) o dolore toracico.
  • Sudori freddi.
  • Mancanza di respiro (dispnea).
  • Segni di infezione, come febbre o secrezione gialla nei siti chirurgici.

Potrebbe essere necessario il prelievo dell’arteria radiale o della vena safena oltre all’arteria mammaria interna per l’utilizzo nell’innesto di bypass dell’arteria coronaria (CABG). Questo intervento al cuore tratta la malattia coronarica utilizzando un vaso sanguigno raccolto per fornire sangue al cuore. Il chirurgo potrebbe utilizzare un’arteria mammaria interna, un’arteria radiale o una vena safena per bypassare le arterie coronarie bloccate. Il prelievo dei vasi sanguigni avviene generalmente mediante una procedura endoscopica minimamente invasiva. Ma alcune persone necessitano di un intervento chirurgico a cielo aperto. Il tuo medico discuterà quale vaso sanguigno utilizzare e la migliore procedura di prelievo per la tua situazione specifica.

In conclusione, il prelievo di arteria radiale e vena safena sono procedure comuni utilizzate in ambito medico per trattare diverse condizioni mediche. La radiale è spesso utilizzata per il prelievo di sangue e monitorare la pressione arteriosa, mentre la safena viene utilizzata per interventi chirurgici come la bypass coronarico. Entrambi i procedimenti sono sicuri ed efficaci, e vengono eseguiti da personale specializzato per garantire il benessere del paziente. È importante seguire attentamente le istruzioni del medico prima e dopo il prelievo per garantire una pronta guarigione e ridurre al minimo il rischio di complicazioni.

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