L’infanzia e l’adolescenza sono periodi cruciali per lo sviluppo atletico, ma l’eccessiva specializzazione e l’allenamento intenso possono portare a infortuni da uso eccessivo, compromettendo il futuro sportivo dei giovani. Questa presentazione esplorerà le cause, i sintomi e, soprattutto, le strategie preventive per proteggere i nostri giovani atleti. Dalla corretta gestione dei carichi di allenamento all’importanza del recupero e della nutrizione, scopriremo come promuovere una crescita sportiva sana ed equilibrata, prevenendo infortuni e favorendo il raggiungimento del pieno potenziale atletico.
I giovani atleti specializzati in uno sport spesso vedono il loro allenamento tenace come un percorso verso il successo atletico. Ma l’intenso carico di lavoro spesso porta a un’altra destinazione: uno studio medico.
Gli infortuni da uso eccessivo rappresentano oltre il 50% delle visite mediche dei giovani atleti. Uno studio dopo l’altro dimostra che lo stress ripetitivo derivante da un allenamento mirato durante tutto l’anno espone i bambini a un rischio maggiore di farsi male.
Le prove sono chiare, riferisce l’American Academy of Pediatrics: i bambini stanno crollando e esaurendosi a causa della “professionalizzazione” degli sport giovanili, una tendenza con conseguenze sulla salute a lungo termine.
Quindi, come puoi mantenere tuo figlio libero da infortuni e in gioco mentre insegue gli obiettivi? Mettiamo insieme un manuale con gli specialisti di medicina dello sport Molly McDermott, DO, e Paul Saluan, MD.
Che cos’è un infortunio da uso eccessivo?
Fai qualcosa una volta, come lanciare una palla da baseball, e il tuo corpo se ne accorge a malapena. Ma fallo 10.000 volte in mesi o anni di allenamento incessante e inizierai a imparare il vero significato dell’usura.
Ripetendo ripetutamente lo stesso movimento si stressano i muscoli, i tendini e persino le ossa interessati, spiega il dottor Saluan. Questa è una realtà che rende gli atleti di uno sport particolarmente vulnerabili agli infortuni.
“Ci sono bambini che vivono, dormono e respirano uno sport – e stanno pagando un prezzo”, dice.
Alcuni sport si prestano a lesioni da uso eccessivo, soprattutto alle articolazioni. L’elenco comprende:
- Baseball (in particolare con infortuni alla spalla e al gomito legati al lancio).
- Basket (ginocchio del saltatore).
- Ginnastica (lesioni alla schiena, al gomito, al polso e alla caviglia).
- Corsa (fascite plantare e lesioni al ginocchio).
- Calcio (lesioni al ginocchio e alla caviglia).
- Tennis (lesioni al gomito).
- Pallavolo (ginocchio del saltatore).
Fattori che portano a lesioni da uso eccessivo
Il volume dell’allenamento è una forza trainante dietro gli infortuni da uso eccessivo, ma non è l’unico fattore che inserisce i giovani atleti nella lista degli infortunati. Altre cause che contribuiscono includono:
Intensità dell’allenamento
Anche il livello di intensità che accompagna molti programmi di allenamento durante tutto l’anno aumenta il rischio di infortuni. In parole povere, molti giovani atleti spingono più forte e più a lungo senza dare al proprio corpo il tempo di riprendersi.
I guasti fisici sembrano quasi inevitabili in quello scenario. “Se cerchi costantemente di lavorare al massimo livello, non darai mai al tuo corpo il riposo e il tempo di recupero di cui ha bisogno”, afferma il dottor McDermott.
Meccanica impropria
Una forma tutt’altro che perfetta durante un’attività può aggiungere tensione alle articolazioni e ai muscoli già sollecitati.
“Una meccanica adeguata può davvero aiutare a limitare il rischio di lesioni da uso eccessivo”, osserva il dottor McDermott. “È essenziale che i giovani atleti imparino la forma corretta Prima aumentare il carico di lavoro per rimanere in salute mentre si allenano.
Livello di condizionamento
Gli atleti sono più soggetti a infortuni quando spingono per raggiungere un alto livello di prestazione troppo velocemente o dopo una pausa o un’interruzione. “C’è un processo che deve essere seguito per costruire”, dice il dottor Saluan.
Segni di infortuni da uso eccessivo nei giovani atleti
Come puoi capire se il tuo giovane atleta sta spingendo un po’ troppo oltre il suo allenamento? I segnali che indicano potenziali infortuni da uso eccessivo (o che qualcuno è sulla buona strada per averne uno) includono:
- Dolore articolare o muscolare durante un’attività.
- Rigidità, gonfiore o perdita di movimento dopo le attività.
- Affaticamento insolito nonostante il riposo normale.
- Cambiamenti nella routine del sonno, soprattutto se legati al dolore.
- Malumore inspiegabile.
- Un calo delle prestazioni fisiche o accademiche.
“A volte, i giovani atleti non sono aperti su come si sentono perché sono preoccupati di essere chiusi – e questo può essere difficile”, osserva il dottor McDermott. “Fidati del tuo istinto se senti che qualcosa non va.”
I bambini sono più soggetti a infortuni da uso eccessivo rispetto agli adulti?
Assolutamente. “Lo stress ripetitivo mette a dura prova il corpo, soprattutto nei centri di crescita dei nostri giovani atleti che sono vulnerabili agli infortuni prima della maturità scheletrica”, spiega il dottor McDermott. “Questo è uno dei motivi principali per cui vediamo così tanti infortuni da uso eccessivo nei bambini.”
Impatto degli infortuni da uso eccessivo sui giovani atleti
Cercare di spingere un giovane atleta a subire un infortunio da uso eccessivo può portare a danni a lungo termine. Il degrado articolare in tenera età può preparare il terreno per anni di artrite e tendinite cronica in futuro.
I giovani atleti hanno bisogno di ascoltare quando il loro corpo comunica attraverso dolore, rigidità o indolenzimento. Quelli che sembrano piccoli problemi possono rapidamente trasformarsi in lesioni più gravi se ignorati.
“Il dolore non è qualcosa che dovrebbe essere tollerato nei giovani atleti”, sottolinea il dottor Saluan. “È un richiamo all’attenzione.”
Considera anche questo: gli infortuni da uso eccessivo e il burnout dovuto alla specializzazione sportiva spesso contribuiscono al “ritiro” dei bambini dalle competizioni quando sono adolescenti. La ricerca mostra che il 70% dei giovani atleti sceglie di interrompere gli sport di squadra entro i 13 anni.
Questo logoramento gioca un ruolo nell’epidemia di obesità che minaccia la salute della nostra generazione più giovane, afferma il dottor McDermott.
“Vediamo le implicazioni degli infortuni da uso eccessivo in più modi oltre al semplice sport”, afferma.
Prevenire gli infortuni da uso eccessivo nei giovani atleti
La migliore difesa contro gli infortuni da uso eccessivo può essere riassunta in tre parole: prendersi del tempo libero.
Si consiglia una pausa di tre mesi per i giovani atleti concentrati su un singolo sport, afferma il dottor Saluan. Allontanarsi dall’attività concede al corpo, in particolare alle articolazioni e ai muscoli sovraccarichi, il tempo di riprendersi.
Per essere chiari, però, la raccomandazione per una “pausa” non è una sfida a trascorrere 90 giorni consecutivi su un divano. “Continua a muovere il tuo corpo”, continua. “Spostalo diversamente.”
Ciò significa cambiare le cose. Se corri, prova a nuotare per un po’ per ridurre il battito sulle ginocchia e sulle caviglie. (Anche viceversa.) Oppure dedica semplicemente qualche mese all’allenamento con i pesi per tutto il corpo.
In passato, ciò accadeva in modo naturale quando i giovani atleti passavano da uno sport all’altro con il passare delle stagioni. Il modello riduce al minimo gli infortuni da uso eccessivo perché diverse attività lavorano su aree diverse del corpo.
Fondamentalmente, il passaggio dal calcio o dall’hockey su prato in autunno al basket, dal nuoto o dalla lotta in inverno al baseball o al softball in primavera ha impedito che alcune articolazioni specifiche venissero utilizzate allo stesso modo tutto l’anno.
“Concentrandosi su un solo sport, la preoccupazione è che questi giovani atleti stiano accelerando il degrado articolare”, aggiunge. “C’è una linea sottile tra l’essere attivi e sani e lo strafare.”
Suggerimenti di stagione per prevenire infortuni da uso eccessivo
La fatica stagionale degli allenamenti e delle competizioni può rendere i giovani atleti più suscettibili agli infortuni da uso eccessivo. Incoraggiare i bambini a seguire questi suggerimenti può offrire qualche difesa, afferma il dottor McDermott.
- Prenditi dei giorni di riposo. I giovani atleti dovrebbero riservare almeno un giorno alla settimana al riposo. E riposo significa RIPOSO. “Una corsa leggera o una nuotata non fanno parte di un giorno di riposo”, sottolinea. “Dovrebbe essere un giorno intero libero per consentire al corpo di riprendersi.”
- Ottieni abbastanza ZZZ. Il sonno consente ai corpi e alle menti giovani di ricaricarsi per affrontare le sfide di domani. Diffidate degli orari scolastici e di formazione che rubano ore di sonno.
- Mangia sano. Le pratiche tardive possono portare a cene poco nutrienti servite dalle finestre del drive-thru. I giovani atleti hanno bisogno del giusto carburante nei loro serbatoi per operare alla massima efficienza. (Un dietista pediatrico offre alcune idee salutari per spuntini per i bambini.)
- Rimani idratato. Assumere abbastanza liquidi può migliorare le prestazioni e aiutare a prevenire gli infortuni.
“L’idea è quella di costruire una mentalità secondo cui il recupero e la cura del proprio corpo sono una parte fondamentale dell’essere un atleta”, afferma il dott. McDermott. “Non si tratta solo di portare avanti la formazione. Si tratta di essere “il migliore” anche al di fuori di questo.”
Considerazioni finali
La consapevolezza di sé è fondamentale per gli atleti per evitare infortuni da uso eccessivo. Sapere quando qualcosa non va e, cosa più importante, adottare misure per affrontarlo è la chiave per rimanere in salute e in linea.
Anche prendersi una pausa non è sempre facile, data la pressione per avere successo che spesso deriva dallo sport.
“È qui che entra in gioco la mentalità”, afferma il dottor McDermott. “Se possiamo iniziare a pensare al recupero e al riposo come parte dell’essere un atleta, potremmo essere in grado di ridurre gli infortuni da uso eccessivo e aiutare i bambini a rimanere sani e in forma”.
O per dirla in un altro modo: “Il modo migliore per affrontare un infortunio da uso eccessivo”, afferma il dottor Saluan, “è fermarlo prima che accada”.
In conclusione, la prevenzione degli infortuni da overuse nei giovani atleti è fondamentale per la loro salute e sviluppo sportivo a lungo termine. Un approccio multidisciplinare che includa educazione, monitoraggio del carico di allenamento, adeguato riposo, alimentazione corretta e rafforzamento muscolare specifico, è cruciale per minimizzare i rischi. Ascoltare il proprio corpo, riconoscere i segnali di sovraccarico e comunicare apertamente con allenatori e genitori sono altrettanto importanti per garantire una crescita atletica sana e sostenibile. La prevenzione è un investimento per il futuro sportivo dei nostri giovani.
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