La procedura di Glenn è una forma di chirurgia cardiaca utilizzata per correggere difetti congeniti del cuore, in particolare nelle persone con malformazioni cardiache complesse. Questo intervento chirurgico mira a migliorare il flusso di sangue ai polmoni, permettendo al paziente di respirare più facilmente e di condurre una vita più normale. I risultati della procedura di Glenn possono portare a significativi miglioramenti nella qualità della vita e nella capacità di svolgere attività quotidiane. Ecco perché è importante conoscere questo tipo di chirurgia e i risultati positivi che può portare per coloro che ne necessitano.
Panoramica
Cos’è la procedura di Glenn?
La procedura di Glenn (o Glenn bidirezionale) è un’operazione volta a migliorare il modo in cui il sangue scorre attraverso un cuore che ha un lato sinistro o destro piccolo (la valvola che collega la camera superiore a quella inferiore o la camera di pompaggio stessa). Collegare la vena cava superiore di tuo figlio alle arterie polmonari consente al sangue che necessita di ossigeno di andare direttamente ai polmoni di tuo figlio.
La vena cava superiore riporta il sangue povero di ossigeno dalla parte superiore del corpo. Normalmente, questo sangue passerebbe attraverso le camere cardiache e poi nell’arteria polmonare per ottenere ossigeno. L’intervento di Glenn consente al sangue di bypassare un’area problematica del cuore per portare il sangue povero di ossigeno direttamente ai polmoni.
Questo intervento spesso avviene dopo uno o più interventi chirurgici che i bambini possono subire subito dopo la nascita. I bambini potrebbero quindi essere sottoposti a un altro intervento chirurgico qualche anno dopo per una soluzione più permanente.
Cosa fa la procedura di Glenn?
La procedura bidirezionale di Glenn migliora la circolazione sanguigna nelle persone che hanno un difetto cardiaco congenito (presente alla nascita) che impedisce loro di avere un normale percorso di circolazione attraverso il cuore. Di solito, il problema è un difetto di un singolo ventricolo, il che significa che una delle valvole cardiache o delle camere inferiori (che pompano il sangue) non funziona correttamente o è troppo piccola per essere efficace.
Quando viene eseguita la procedura di Glenn?
I chirurghi eseguono la procedura cardiaca di Glenn quando il bambino ha dai 3 ai 6 mesi (di solito non ha meno di 2 mesi). Le probabilità di sopravvivenza sono migliori quando un bambino viene sottoposto alla procedura di Glenn da 3 ore a sei mesi dopo la prima operazione nel periodo neonatale (se ha una condizione che richiede tale procedura per migliorare la circolazione).
Cosa tratta la procedura di Glenn?
Gli operatori sanitari eseguono una procedura di Glenn per trattare questi difetti cardiaci:
- Atresia polmonare con setto ventricolare intatto.
- Atresia tricuspide (valvola tricuspide che non si è formata tra le camere).
- Ventricolo sinistro o destro a doppia entrata.
- Sindrome del cuore sinistro ipoplasico.
- Difetti del canale atrioventricolare sbilanciato.
- Alcune forme di trasposizione congenitamente corretta delle grandi arterie (arteria polmonare e aorta nel posto sbagliato e valvole e ventricoli collegati in modo improprio).
Quanto è comune la procedura di Glenn?
Le procedure di Glenn sono rare. Nel 2019, infatti, sono state eseguite solo 2.692 procedure Glenn bidirezionali, pari al 2,3% di tutte le operazioni eseguite.
Dettagli della procedura
Cosa succede prima di una procedura di Glenn?
Di solito, le persone che hanno una procedura cardiaca di Glenn hanno già avuto uno shunt di Blalock-Taussig (BT) o una fascia dell’arteria polmonare. La procedura di Glenn è spesso la fase successiva per migliorare il flusso sanguigno in un cuore con una sola valvola atrioventricolare o ventricolo (camera di pompaggio) efficace.
Prima dell’intervento chirurgico, l’operatore sanitario di tuo figlio vorrà:
- Esegui un cateterismo cardiaco o una risonanza magnetica cardiaca per osservare l’anatomia del tuo bambino.
- Informati su tutti i farmaci di tuo figlio (compresi i medicinali senza prescrizione e gli integratori che assume).
Cosa succede durante una procedura al cuore di Glenn?
Una procedura di Glenn dura circa quattro ore. Tuttavia, potrebbe volerci più o meno tempo a seconda della situazione. Il team sanitario di tuo figlio ti aggiornerà il più spesso possibile.
Durante un intervento chirurgico di Glenn, tuo figlio dormirà profondamente (in anestesia generale). Non sentiranno né ricorderanno nulla. Alcuni bambini hanno bisogno di un bypass cardiopolmonare per svolgere il lavoro del cuore e dei polmoni, ma non tutti ne hanno bisogno. Quindi, il chirurgo di tuo figlio affronterà eventuali problemi derivanti dalle procedure precedenti e collegherà la vena cava superiore di tuo figlio all’arteria polmonare destra o sinistra. Possono anche effettuare qualsiasi altra riparazione cardiaca necessaria in questo momento.
Cosa succede dopo una procedura di Glenn?
È normale sentirsi nervosi quando il bambino è collegato a tubi e monitor, poiché potrebbe essere sottoposto a una procedura di Glenn. L’équipe chirurgica di vostro figlio lo monitorerà attentamente per un po’ nell’unità di terapia intensiva e potrebbero passare alcune settimane prima che si senta di nuovo se stesso.
Non tutti coloro che si sottopongono a una procedura di Glenn per un problema a un singolo ventricolo avranno bisogno di una procedura di Fontan in futuro. Se hanno bisogno di una procedura Fontan, questa creerà sistemi diversi per gestire l’apporto di ossigeno dai polmoni di tuo figlio nel sangue e l’apporto di sangue ricco di ossigeno al suo corpo.
Quanto dura la procedura di Glenn?
Una procedura di Glenn può durare finché il tuo bambino non è pronto per il prossimo intervento chirurgico. La maggior parte dei bambini deve sottoporsi a una procedura di Fontan, l’operazione successiva dopo un intervento di Glenn, quando camminano. Questo esercizio peggiora i bassi livelli di ossigeno.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi di una procedura di Glenn?
I vantaggi della procedura di Glenn includono:
- Rendendo le cose più facili per l’unico ventricolo che funziona.
- Arrestare l’allargamento del ventricolo oberato di lavoro.
- Semplificando l’esecuzione dell’operazione successiva della serie (la procedura Fontan).
- Possibilmente migliorando i tassi di sopravvivenza nelle persone che si sottopongono alla procedura Fontan.
- Fornire un’altra opzione per le persone che non necessitano o non possono sottoporsi a una procedura Fontan.
Quali sono i rischi o le complicazioni di una procedura di Glenn?
Circa il 30% delle persone che si sottopongono a una procedura di Glenn presentano complicazioni, come:
- Basso livello di ossigeno.
- Ipertensione.
- Un nuovo deficit neurologico.
- Versamenti pleurici (liquido extra fuori dai polmoni del bambino).
- Cateterismo cardiaco d’urgenza.
- Difficoltà nell’alimentazione che portano alla necessità di una sonda per l’alimentazione.
- La necessità di un nuovo intervento.
- Arresto cardiaco.
Recupero e prospettive
Qual è il tempo di recupero?
Il vostro bambino dovrà trascorrere circa tre giorni nel reparto di terapia intensiva. Poi avranno bisogno di molti altri giorni in una normale stanza d’ospedale prima di poter tornare a casa.
Qual è il tasso di sopravvivenza per una procedura di Glenn bidirezionale?
Il tasso di sopravvivenza della procedura di Glenn è di circa il 99%.
Quando chiamare il medico
Quando mio figlio dovrebbe consultare il proprio medico?
Tuo figlio avrà bisogno di visite di controllo regolari con il suo fornitore. La prima visita con il tuo cardiologo (cardiologo) sarà organizzata prima di lasciare l’ospedale.
Dopo aver portato tuo figlio a casa dall’ospedale, contatta il fornitore se tuo figlio ha:
- La febbre.
- Sangue o altri fluidi che escono dalla ferita al petto.
- Difficoltà nell’alimentazione.
- Difficoltà ad aumentare di peso.
La procedura di Glenn è una delle operazioni responsabili del miglioramento della sopravvivenza dei bambini con problemi cardiaci congeniti. Questi progressi non esistevano nemmeno per le generazioni precedenti. Il tasso di successo della procedura di Glenn è elevato. Tuttavia, prendersi cura di tuo figlio significa che avrà bisogno di controlli regolari con il proprio medico e assumerà farmaci per molti anni. Assicurati di porre al fornitore di tuo figlio tutte le domande che hai sulla procedura Glenn e su come prenderti cura di tuo figlio.
In conclusione, la procedura di Glenn è un intervento chirurgico complesso che coinvolge la creazione di una connessione diretti tra la vena cava superiore e l’arteria polmonare. Questo intervento è spesso utilizzato nei pazienti con difetti cardiaci congeniti che richiedono un migliore flusso sanguigno ai polmoni. I risultati di questa procedura possono variare da paziente a paziente, ma in generale può migliorare significativamente la qualità della vita e la funzione cardiaca nei pazienti affetti da gravi malformazioni cardiache. È importante consultare uno specialista per valutare se la procedura di Glenn è la scelta migliore per il proprio caso.
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