Prurito al cuoio capelluto: 8 cause comuni e cure

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Un fastidioso prurito al cuoio capelluto può rovinare anche la giornata più bella. Ma quali sono le cause di questo disturbo così comune? Da dermatite seborroica a stress, passando per allergie e prodotti aggressivi, le ragioni possono essere molteplici. Questo articolo analizzerà 8 cause comuni del prurito al cuoio capelluto, offrendo soluzioni e rimedi per ritrovare il benessere e dire addio al fastidio.

I fumetti ci dicono che grattarsi la testa significa che stai pensando molto intensamente o che hai una grande idea. Ma nella vita reale, avere un prurito costante al cuoio capelluto può indicare che hai a che fare con un problema di salute.

Prima di poter fermare il prurito, devi scoprire cosa lo sta causando. Ma come? La dermatologa Melissa Piliang, MD, spiega le cause comuni e i trattamenti per il prurito al cuoio capelluto.

8 cause comuni di prurito al cuoio capelluto

Sfortunatamente, non esiste una risposta univoca e diretta al motivo per cui il tuo cuoio capelluto è così dannatamente pruritoCi sono molteplici ragioni per cui potresti provare questa sensazione a volte straziante.

La Dott.ssa Piliang illustra alcune delle possibili cause, così puoi iniziare a capire cosa potrebbe esserci dietro il tuo prurito.

Reazioni a un prodotto per capelli

Potresti avere prurito al cuoio capelluto perché hai una brutta reazione a qualcosa che metti nei capelli, come la tintura. La dermatite da contatto è un’eruzione cutanea che si verifica quando la pelle entra in contatto con qualcosa che la irrita o a cui sei allergico.

Un colpevole comune è la para-fenilendiammina, una sostanza chimica presente nelle tinture per capelli scuri e nell’henné. Ma anche altri prodotti potrebbero essere la fonte della tua dermatite da contatto.

Cosa fare: “Le reazioni allergiche generalmente scompaiono da sole se riesci a identificare ed evitare la sostanza chimica a cui sei allergico”, afferma il dott. Piliang. “Potrebbe essere difficile farlo da soli, quindi potresti dover fare dei test specializzati presso uno studio dermatologico per individuare la causa della tua allergia”.

Dermatite seborroica

La causa più comune di prurito al cuoio capelluto è la dermatite seborroica, una condizione della pelle che causa forfora. È la risposta infiammatoria del corpo a una crescita eccessiva di lieviti.

“Questo provoca prurito e desquamazione”, spiega il dott. Piliang. “Il lievito normalmente vive sul cuoio capelluto e su altre aree pelose del corpo, ma il problema si verifica quando è presente troppo lievito”.

Cosa fare: Nei casi lievi, prova uno shampoo da banco che contenga selenio o zinco piritione. Questi ingredienti aiutano a tenere sotto controllo il lievito. Ma nei casi gravi, potresti aver bisogno di consultare un medico per uno shampoo antimicotico da prescrizione, cortisone topico o schiuma medicata, soluzione, crema o unguento.

Orticaria

Se ti è mai capitato di avere orticaria, ad esempio sul viso, sul petto o sulle braccia, sai quanto possa essere pruriginosa e spiacevole. Può presentarsi anche sul cuoio capelluto.

Cosa fare: L’orticaria spesso scompare da sola piuttosto in fretta. Ma se non scompare o se ne soffri spesso, è il momento di consultare un dermatologo.

Psoriasi

La psoriasi del cuoio capelluto è una malattia autoimmune cronica che causa chiazze sollevate, rossastre e squamose sul cuoio capelluto. Queste sono chiamate placche.

Gli esperti non hanno una chiara comprensione di cosa causi esattamente questo disturbo della pelle, ma è più probabile che tu lo sviluppi se qualcuno nella tua famiglia ne è affetto. Ma non puoi “prendere” la psoriasi da altre persone

Cosa fare: “Gli shampoo medicati che contengono catrame di carbone o acido salicilico possono aiutare a tenere sotto controllo la psoriasi del cuoio capelluto”, afferma il dott. Piliang. Se non funzionano, fissa un appuntamento con un dermatologo, che può prescrivere shampoo più forti e cortisone topico.

Tigna

Noto anche come tinea capitis, il dermatite del cuoio capelluto è un’infezione fungina che può infettare il cuoio capelluto. Si estende in profondità nel follicolo pilifero, causando chiazze rotonde di perdita di capelli che diventano più grandi nel tempo. L’eruzione cutanea può apparire sollevata e con puntini neri o avere un aspetto ispido.

Cosa fare: Quando hai un’infezione da tigna della pelle, puoi usare una formulazione antimicotica da banco (OTC) per sbarazzartene. Ma non è il caso quando hai la tigna del cuoio capelluto.

“Poiché l’organismo si trova in profondità nel follicolo pilifero, dovrai assumere farmaci antimicotici orali per risolvere il problema”, spiega il dott. Piliang, “ma il tuo medico vorrà verificare che sia effettivamente questo a causare il problema prima di prescrivere questo tipo di farmaco potente”.

Pidocchi

Questi piccoli insetti possono invadere il cuoio capelluto di chiunque, non solo dei bambini, e in realtà preferiscono vivere tra i capelli puliti, contrariamente al luogo comune secondo cui i pidocchi siano causati da scarsa igiene.

Se guardi attentamente, puoi vedere piccole lendini (uova) attaccate a singole ciocche di capelli. Sembrano un po’ forfora, ma non si tolgono facilmente perché sono “incollate” al fusto del capello. I pidocchi adulti si muovono sulla testa, ma sono più difficili da individuare delle lendini.

Cosa fare: Inizia cercando shampoo da banco che contengano piretrina o permetrina. Questi funzionano bene, ma solo se li usi come indicato.

“Ogni formula di shampoo contro i pidocchi ha il suo protocollo di trattamento”, afferma il dott. Piliang. “È necessario seguire esattamente le istruzioni sulla scatola per sbarazzarsi dei pidocchi”.

Se lo shampoo non funziona, è il momento di chiedere aiuto a un dermatologo. Non usare nessun tipo di prodotto chimico per cercare di staccare le lendini e salta i rimedi casalinghi come maionese, olio d’oliva e vaselina. Non funzionano E può causare ulteriori danni.

Acne

Sì, puoi avere acne e brufoli sul cuoio capelluto. Ahi! Possono essere dolorosi, ma possono anche causare prurito.

I brufoli sul cuoio capelluto possono avere le stesse cause dei brufoli sul resto del corpo, tra cui sudore e prodotti di bellezza.

Cosa fare: Potresti riuscire a prevenire il problema in futuro:

  • Utilizzare prodotti per capelli diversi.
  • Lavatevi i capelli più spesso, soprattutto dopo aver sudato.
  • Evitare cappelli o fasce troppo strette.

“Se nessuno di questi suggerimenti funziona, parla con un dermatologo di altre opzioni, tra cui farmaci topici o orali prescritti”, consiglia il dott. Piliang.

Dermatite atopica

La dermatite atopica è il tipo più comune di eczema. È una condizione cronica che causa prurito, secchezza e desquamazione della pelle e può colpire qualsiasi parte del corpo, incluso il cuoio capelluto. Periodi di prurito e rash possono andare e venire per tutta la vita.

“Il prurito associato alla dermatite atopica può essere così grave da interferire con la scuola, il lavoro e il sonno”, afferma il dott. Piliang. Poiché è una condizione che dura tutta la vita e che spesso si manifesta nell’infanzia, è improbabile che si manifesti per la prima volta sotto forma di prurito al cuoio capelluto, ma è possibile che si manifesti un eczema tardivo.

Cosa fare: La dermatite atopica non può essere prevenuta, ma puoi gestirla in modo che le tue riacutizzazioni siano meno gravi (ovvero, meno pruriginose!). Se il prurito al cuoio capelluto non si placa, consulta il tuo dermatologo per valutare la possibilità di farmaci che possono aiutarti.

Come fermare il prurito al cuoio capelluto

La soluzione per il prurito al cuoio capelluto dipende dalla causa, ma i trattamenti possono includere:

  • Shampoo medicati da banco: Ci sono molti shampoo da banco sul mercato, ognuno progettato per trattare diverse cause di prurito al cuoio capelluto. Ma il tipo di cui hai bisogno dipende dalla condizione che stai affrontando. Assicurati di guardare l’elenco degli ingredienti per abbinarlo al problema che stai riscontrando.
  • Shampoo da prescrizione: Se gli shampoo da banco non funzionano, un dermatologo potrebbe prescriverti qualcosa di più forte.
  • Farmaci topici: Gli shampoo non sono l’unica risposta. A volte i dermatologi prescrivono anche schiume medicate, unguenti e altre forme di farmaci che vengono applicati direttamente sulla pelle.
  • Farmaci orali: A seconda della causa del prurito al cuoio capelluto, potrebbe essere necessario assumere farmaci per via orale (pillole) per risolvere il problema una volta per tutte.

Fai solo attenzione a provare i cosiddetti rimedi casalinghi senza il via libera di un medico. Possono essere inutili nel migliore dei casi e dannosi nel peggiore, quindi per proteggere la tua pelle e i tuoi capelli (e affrontare il problema in modo rapido ed efficiente) è sempre meglio fissare un appuntamento con un medico.

Quando preoccuparsi del prurito al cuoio capelluto

Nella maggior parte dei casi, un prurito al cuoio capelluto non è motivo di preoccupazione. Ma ci sono momenti in cui può indicare qualcosa di più serio. Consulta un medico se:

  • Gli shampoo da banco non fanno alcuna differenza.
  • Il prurito ti tiene sveglio la notte e influisce sul tuo lavoro o studio.
  • Hai pidocchi o lendini nei capelli.
  • Le zone pruriginose sono molto dolenti al tatto.

Il dott. Piliang afferma che è sempre una buona idea consultare un dermatologo quando si soffre di prurito persistente al cuoio capelluto, anche se si pensa che si tratti semplicemente di forfora comune.

“Possono verificarlo e dirti quali rimedi ti daranno un po’ di sollievo”, assicura.

In conclusione, il prurito al cuoio capelluto può avere diverse cause, dalla forfora alla dermatite seborroica, dallo stress a reazioni allergiche. Identificare la causa scatenante è fondamentale per un trattamento efficace. Se il prurito persiste, è consigliabile consultare un dermatologo per una diagnosi accurata e un piano di cura personalizzato. Ricordate, prendersi cura del proprio cuoio capelluto è importante per il benessere generale e la salute dei capelli.

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