Il prurito anale è un fastidio comune, spesso erroneamente attribuito alle emorroidi. Ma le cause possono essere molteplici, da infezioni fungine a irritazioni cutanee, passando per problemi di igiene o alimentari. Prima di auto-diagnosticarti e correre in farmacia, scopri le vere origini del tuo disagio. Questo articolo ti guiderà attraverso le possibili cause del prurito al sedere, offrendoti consigli pratici per alleviare il fastidio e indicazioni su quando è necessario consultare un medico. Non soffrire in silenzio, informati e ritrova il benessere.
Molti pazienti che hanno problemi anali presumono di avere le emorroidi e vanno nello studio del medico e annunciano di avere le emorroidi. Quali sono i loro sintomi? Dicono che gli prude il sedere, o si comportano male, e sentono la pelle extra laggiù mentre si puliscono. Devono essere emorroidi, giusto?
L’autotrattamento con salviette o creme medicate è la loro prima scelta. Dopotutto, la pubblicità in TV diceva che è ciò che funziona. Ma le “emorroidi” non scompaiono: potrebbero peggiorare.
Per la maggior parte, la risposta è semplice, afferma il chirurgo colorettale Massarat Zutshi, MD: Potresti non avere le emorroidi e ciò che stai facendo per trattare questo non-problema probabilmente peggiora il problema.
Il problema dell’autodiagnosi delle emorroidi
“Le persone che si autodiagnosticano le emorroidi sono qualcosa che vedo quasi ogni giorno nella mia pratica”, afferma il dottor Zutshi. “Le emorroidi sono la diagnosi preferita che viene facilmente fraintesa per molti dei miei pazienti.”
Sicuramente solleva qualsiasi dubbio che hai con il tuo medico, osserva il dottor Zutshi. Soprattutto se noti sanguinamento rettale insieme agli altri sintomi sopra menzionati, assicurati di parlare con il tuo medico di ulteriori trattamenti.
Tutti gli esseri umani hanno normalmente le emorroidi. Diventano un problema solo quando diventano gonfi e irritati. Molto spesso non è possibile diagnosticarlo da soli. il tuo medico ha bisogno di esaminarti.
Allora, cosa mi causa il prurito al sedere?
Ciò di cui spesso soffrono i pazienti è, ironicamente, il risultato dell’essere pure pulito.
“Quello che accade è un circolo vizioso. Pieno di buone intenzioni, cerchi di mantenere il sedere scrupolosamente pulito strofinandolo vigorosamente con salviette lavabili”, afferma il dottor Zutshi. “Ma il risultato inaspettato è che questo porta a dolore e prurito e alla sensazione di avere ‘anormale laggiù’, che nel tuo dizionario è emorroidi.”
Perché pulire troppo può portare a sentirsi “più sporchi”
Il problema è che le sostanze chimiche presenti nelle salviette seccano il sedere. Quindi la tua pelle lavora per produrre più olio. E sembra ancora “sporco” laggiù. Una pulizia vigorosa provoca l’irritazione degli strati superficiali della pelle, provocando ripetutamente prurito e bruciore, afferma il dottor Zutshi.
Allora cosa sono quei lembi cutanei in più? Sono normali per molti di noi quando invecchiamo. Le donne che hanno avuto figli spesso soffrono di emorroidi durante la gravidanza che si risolvono successivamente. Ma la pelle stirata perde la sua elasticità e quelle pieghe nella zona perianale sono ciò che avvertono i pazienti.
Questo è il punto in cui autodiagnosi le emorroidi, dice il dottor Zutshi, e inizi a usare salviette e creme medicate, aggiungendo più sostanze chimiche che continuano a peggiorare la situazione. Anche le salviette “senza alcool” contengono sostanze chimiche. E così il ciclo continua. Ricorda: la pelle di quella zona è delicata, non viene mai esposta al sole e va trattata con delicatezza.
La soluzione sorprendentemente semplice
La soluzione spesso sorprende molte persone, ovvero… spruzzarci sopra un po’ d’acqua.
Invece di pulirti con salviette lavabili, usa un bidet – uno spruzzo d’acqua che puoi installare sul WC, o anche una versione portatile con bottiglia spray – o un semicupio di plastica disponibile in qualsiasi farmacia. Successivamente asciugalo e fallo delicatamente.
“Qualunque sia il metodo scelto, sciacqua l’area con acqua per pulirla, quindi asciugala”, afferma il dott. Zutshi. “Non usare acqua e sapone, a meno che non sia molto delicato come Ivory® o Dove®; anche le sostanze chimiche presenti nel sapone seccano la zona. Anche solo la semplice acqua va bene.
“I miei pazienti mi dicono che dopo aver iniziato a farlo, il prurito e il disagio sono scomparsi”, dice.
Puoi anche utilizzare una crema barriera, come Desitin® o Calmoseptine®, quando avverti disagio e poi, se necessario, per calmare la zona.
Quindi la morale della storia: non pulirti eccessivamente con i prodotti chimici. Lascia che l’acqua faccia il lavoro.
In conclusione, il prurito anale può avere diverse cause, e le emorroidi sono solo una di queste. Spesso igiene inappropriata, irritazioni cutanee, infezioni o anche l’alimentazione possono scatenare questo fastidioso sintomo. È fondamentale evitare l’autodiagnosi e rivolgersi ad un medico per individuare la causa precisa del prurito e ricevere il trattamento più adeguato. Trascurare il problema può peggiorare la situazione, quindi non esitate a consultare uno specialista per risolvere il disagio in modo efficace e duraturo.
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