Un neonato richiede attenzioni costanti, e sapere quando chiamare il medico può essere fonte di ansia per i neogenitori. Febbre alta, respiro affannoso, pianto inconsolabile, rifiuto del cibo o cambiamenti significativi nel comportamento: questi sono solo alcuni dei segnali che non vanno ignorati. Questo articolo vi guiderà attraverso i sintomi più comuni nei neonati, spiegando quando è necessario contattare immediatamente il pediatra e quando, invece, è possibile adottare semplici rimedi casalinghi. Affrontare tempestivamente un problema può fare la differenza per la salute del vostro piccolo.
Sfortunatamente, i neonati non vengono forniti con un manuale su come prendersene cura e gestirli. Il tuo nuovo fascio di gioia non può dirti cosa c’è che non va, quindi mamma e papà rimangono a lottare e a chiedersi se ogni pianto o sintomo potrebbe essere qualcosa di cui preoccuparsi.
“Ci sono molti consigli sui genitori là fuori”, dice il pediatra Jason Sherman, DO. “Ma i genitori non dovrebbero mai sentirsi in colpa nel chiamare il medico se qualcosa non sembra giusto con il loro bambino o se hanno dubbi.”
Come sapere se il tuo neonato è malato
Durante il primo anno di vita del tuo bambino farai molti viaggi allo studio del pediatra. La maggior parte di queste visite sono di routine, ma potrebbero esserci momenti in cui il tuo bambino necessita di cure mediche immediate. Prima della nascita del tuo bambino, assicurati di scoprire gli orari dello studio del tuo medico, gli orari di guardia e come affrontare un’emergenza fuori orario. Ciò renderà più semplice la gestione in caso di problemi.
Domande su problemi minori come una piccola tosse, diarrea occasionale e irritabilità di solito possono attendere fino al normale orario d’ufficio, ma se il tuo bambino si comporta in modo insolito, non esitare a chiamare immediatamente il medico. È molto importante consultare il proprio medico perché qualcosa di semplice come la diarrea può trasformarsi in una condizione pericolosa.
Prima di chiamare il medico, assicurati di avere carta e penna per annotare eventuali istruzioni che potrebbero darti. Quando chiami tieni a portata di mano le seguenti informazioni:
- I registri delle vaccinazioni del tuo bambino.
- I nomi e le dosi di tutti i farmaci – da prescrizione e da banco – che il tuo bambino assume.
- Eventuali problemi medici che il tuo bambino potrebbe avere.
- La sua temperatura.
Segni che un neonato è malato
Chiama immediatamente il medico se il tuo bambino ha sangue nel vomito o nelle feci, ha difficoltà a respirare, ha convulsioni o è zoppicante.
Se noti uno dei seguenti sintomi con il tuo bambino, è meglio chiamare il medico per essere sicuro:
- Si rifiuta di nutrirsi per più poppate consecutive.
- Ha la diarrea e vomita più del solito.
- Ha un raffreddore che non migliora o che peggiora.
- Ha un’eruzione cutanea.
- Presenta segni di disidratazione (diminuzione del numero di pannolini bagnati – dovrebbero averne da sei a otto (al giorno, non versa lacrime quando piange, ha gli occhi infossati o la parte morbida sulla parte superiore della testa infossata).
- Dispone di drenaggio auricolare.
- Non smetterò di piangere.
Motivi più seri per chiamare il medico o portare il bambino dal medico il prima possibile includono:
- Ha qualsiasi tipo di avvelenamento.
- Ha un’emorragia che non puoi fermare.
- Non è in grado di muoversi.
- Ha una temperatura rettale di 100,4 gradi Fahrenheit (38 C) o superiore.
- Ha la pelle o gli occhi gialli.
- Dorme più del solito o non si sveglia.
Se hai domande o dubbi sul tuo neonato, non esitare a chiamare il medico. L’istinto dei genitori di solito è giusto ed è meglio assicurarsi che tutto sia a posto piuttosto che presumere che lo sarà in tempo.
In definitiva, la salute del neonato è fondamentale e richiede attenta osservazione. Se sorgono dubbi, è sempre meglio consultare il pediatra. Febbre alta, difficoltà respiratorie, pianto inconsolabile, rifiuto del cibo o cambiamenti significativi nel comportamento meritano immediata attenzione medica. Non esitate a chiamare il pediatra anche per rassicurarvi: è meglio prevenire che curare. La loro esperienza guiderà i genitori attraverso le prime delicate settimane di vita del loro bambino, garantendone il benessere e una crescita serena.
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