La gotta, con il suo dolore lancinante e improvviso, può trasformare un giorno normale in un incubo. Ma quando è il momento di considerare i farmaci per gestire questi attacchi acuti? Aspettare che il dolore si plachi da solo può prolungare la sofferenza e potenzialmente danneggiare le articolazioni. Questo articolo esplora i segnali che indicano la necessità di un intervento farmacologico, offrendo una guida per alleviare il dolore e prevenire future complicazioni. Capire quando agire è fondamentale per riprendere il controllo della propria salute e vivere senza il timore del prossimo attacco.
Se sei tra i 9 milioni di americani che convivono con la gotta, una forma di artrite infiammatoria, conosci fin troppo bene gli attacchi periodici di dolore e gonfiore agli alluci e ad altre articolazioni.
E potresti sapere che questi attacchi si verificano quando hai un livello elevato di una sostanza chiamata acido urico. L’acido urico è un prodotto di scarto dei processi naturali del corpo, che viene eliminato attraverso il tratto gastrointestinale e i reni. Ma se non viene eliminata una quantità sufficiente di acido urico, può accumularsi nel sangue. E una volta che i livelli superano i 6,8 milligrammi per decilitro (mg/dL), l’acido urico può lasciare il flusso sanguigno e depositarsi nelle articolazioni, nei tendini e sotto la pelle.
Nelle articolazioni, l’acido urico può formare cristalli aghiformi. Di tanto in tanto, questi possono causare gonfiore, arrossamento e dolore conosciuti come “attacco di gotta”.
Perché il trattamento della gotta richiede un approccio su due fronti
Il trattamento della gotta adotta un duplice approccio:
- Gli attacchi individuali di gotta vengono solitamente trattati con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), colchicina o corticosteroidi. Questi riducono il gonfiore e alleviano il dolore.
- Per prevenire attacchi futuri, hai bisogno di un farmaco che riduca i livelli di acido urico. Questi sono chiamati farmaci che abbassano gli urati e quello più comunemente usato è l’allopurinolo (Aloprim®, Zyloprim®). Un’altra opzione è febuxostat (Uloric®). (Ma a causa di un rischio leggermente maggiore di morte per malattie cardiache, viene utilizzato solo quando non è possibile utilizzare l’allopurinolo.)
I farmaci che abbassano i livelli di urato sono una buona opzione che non vengono utilizzate da un numero sufficiente di persone
L’allopurinolo è poco costoso e molto efficace. Tuttavia, non viene utilizzato così spesso come forse dovrebbe essere. “Troppe poche persone iniziano a prendere il farmaco”, afferma il reumatologo Brian Mandell, MD, PhD. “E quando le persone iniziano la terapia, molte non vengono monitorate per l’abbassamento dell’acido urico e trattate fino al livello target efficace”.
Un recente studio pubblicato su Artrite e reumatologia hanno scoperto che meno del 38% dei soggetti affetti da gotta raggiungeva il livello target di acido urico inferiore a 6 mg/dl. E un altro studio ha rilevato che solo il 37% delle persone con gotta assumeva allopurinolo – e solo la metà di quelle con frequenti riacutizzazioni usava regolarmente questo farmaco.
Anche tra le persone che iniziano a prendere un farmaco, molti smettono di prenderlo. “Le persone con la gotta potrebbero non rendersi conto che si tratta di una malattia cronica e che possiamo curarla”, osserva il dottor Mandell.
Non interrompere l’assunzione del farmaco che abbassa l’acido urico
Per trattare efficacemente la gotta, è necessario assumere costantemente una terapia per abbassare gli urati. “Se hai frequenti riacutizzazioni e vuoi curare la malattia, devi dissolvere quei depositi”, dice il dottor Mandell.
Se hai già avuto un attacco di gotta, è più probabile che ne avrai altri. Con il passare del tempo, gli attacchi di gotta possono diventare più frequenti, durare più a lungo e coinvolgere più articolazioni. Alla fine, puoi avere danni articolari.
Il medico dovrebbe eseguire degli esami del sangue per verificare che i livelli di acido urico rimangano al livello target. “Le persone con la gotta dovrebbero conoscere il loro livello di acido urico”, afferma il dottor Mandell.
In passato, i medici consigliavano ai pazienti affetti da gotta di evitare cibi ricchi di purine, che l’organismo metabolizza in acido urico. Bistecche, crostacei e frutti di mare erano tutti vietati. Tuttavia, la ricerca non ha dimostrato alcun beneficio significativo derivante dall’adozione di questo tipo di dieta restrittiva.
“L’idea che smetterai di mangiare carne rossa e che il tuo livello di acido urico precipiterà al punto in cui i cristalli si dissolvono è molto improbabile”, spiega il dottor Mandell. Una dieta sana per il cuore non è mai una cattiva idea. Ma per fermare definitivamente gli attacchi futuri, è necessario attenersi ai farmaci.
In definitiva, la decisione di utilizzare farmaci per gli attacchi di gotta va presa in consultazione con un medico, considerando la frequenza, l’intensità del dolore e la presenza di altre patologie. Se gli attacchi sono infrequenti e lievi, modifiche dello stile di vita potrebbero essere sufficienti. Tuttavia, se il dolore è intenso, frequente o compromette la qualità della vita, i farmaci possono offrire un sollievo significativo e prevenire complicanze a lungo termine. Un approccio personalizzato, basato sulla storia clinica del paziente, è fondamentale per una gestione efficace della gotta.
Potresti essere interessato:
Xeomin contro Botox e cosa sapere su entrambi
Xiao Yao San: usi, vantaggi ed effetti collaterali
10 domande imbarazzanti da porre al medico
I benefici del gioco sensoriale per il tuo bambino
10 miti sulle malattie cardiache a cui non dovresti credere
10 consigli per la rasatura per una pelle più liscia di sempre
10 passaggi per creare un piano dietetico sano per il cuore
10 cose strane che lo stress può causare al tuo corpo