Quando i bambini possono mangiare il burro di arachidi?

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Il burro di arachidi è un alimento nutriente e gustoso che può essere gustato da persone di tutte le età, ma è importante sapere quando è il momento giusto per introdurlo nella dieta dei bambini. In questo articolo, esploreremo i fattori da considerare quando si decide se e quando dare il burro di arachidi ai bambini, nonché le precauzioni di sicurezza da adottare.

C’è un modo semplice per ridurre il rischio che tuo figlio sviluppi un’allergia alle arachidi: lascia che mangino il cibo in tenera età.

Secondo le attuali linee guida, introdurre i bambini ad alimenti contenenti arachidi può aiutare a prevenire l’insorgenza e la presa di un’allergia alle arachidi. Quel primo assaggio di noccioline può essere offerto quando tuo figlio ha appena 4 mesi.

La raccomandazione dell’Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive (NIAID) risale al 2017. Rappresenta un approccio molto diverso rispetto ai consigli precedenti che derivavano da un aumento dei casi di allergia.

Quindi, perché il cambiamento? E come si può fare in modo sicuro questa introduzione precoce delle arachidi, soprattutto con i bambini a rischio? Scopriamolo dagli allergologi Sandra Hong, MD, e Jaclyn Bjelac, MD.

Lavorare per la prevenzione delle allergie alle arachidi

Non è un segreto che le allergie alle arachidi siano diventate più comuni. Nel 1997, si stima che 1 bambino su 250 – ovvero lo 0,4% dei kiddos – avesse un’allergia alle arachidi. Due decenni dopo, i ricercatori stimano che il numero sia di 1 su 40 bambini, ovvero il 2,5% dei bambini.

Con l’aumento vertiginoso dei casi di allergia alle arachidi, i medici raccomandarono di eliminare le arachidi dalla dieta dei bambini fino all’età prescolare.

Poi è arrivato lo studio Learning Early About Peanut (LEAP) nel 2015. La ricerca ha dimostrato che somministrare alimenti contenenti arachidi ai bambini durante l’infanzia e la prima infanzia ha ridotto la frequenza delle allergie alle arachidi di un enorme 81%.

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“Quello che abbiamo visto è che la stragrande maggioranza dei bambini si comporta bene quando viene introdotto presto alle noccioline”, afferma il dottor Bjelac. “Non sviluppano mai un’allergia alle arachidi, anche se sono ad alto rischio.”

Come introdurre le arachidi ai bambini

L’introduzione ai prodotti a base di arachidi può avvenire subito dopo che il bambino inizia a mangiare cibi solidi, cosa che in genere avviene tra i 4 e i 6 mesi di età. Aspetta finché non hanno mangiato con successo alcuni cibi diversi, come cereali, frutta e verdura, prima di lavorare con le arachidi.

Burro di arachidi, farina di arachidi o polvere di arachidi sono ideali anche per i più piccoli. Pensa a piccole porzioni, con pezzetti del prodotto a base di arachidi diluito in acqua tiepida, formula o latte materno e mescolato al cibo. (Evitare di dare ai bambini noccioline reali, che possono rappresentare un rischio di soffocamento.)

Se il test del gusto va bene senza segni di reazione allergica, continua ad aggiungere regolarmente prodotti a base di arachidi ai pasti fino all’età di 5 anni. “Rendilo una parte regolare della dieta del tuo bambino”, consiglia il dottor Hong.

Ma se vedi che tuo figlio sviluppa lievi sintomi allergici (come un’eruzione cutanea o un lieve prurito) dopo aver mangiato un prodotto a base di arachidi, tira indietro l’introduzione e parla con il tuo pediatra per indicazioni su come andare avanti al meglio.

Non esitare a consultare urgentemente un medico se noti sintomi allergici significativi (come vomito o difficoltà a respirare) nel tuo bambino dopo aver mangiato un prodotto a base di arachidi.

“Non è mai sbagliato cercare cure d’emergenza se i sensi dei tuoi genitori iniziano a formicolare”, rassicura il dottor Bjelac. “Ma per fortuna, le reazioni allergiche infantili sono molto raramente gravi.

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Introduzione di arachidi infantili per fattore di rischio

Non c’è motivo di ritardare l’introduzione delle arachidi anche se si ritiene che tuo figlio sia ad alto rischio di sviluppare un’allergia alimentare, afferma il dottor Bjelac. Questo è l’approccio recentemente evoluto favorito a livello internazionale e da molti specialisti, visti i risultati della ricerca.

Ma alcune organizzazioni, tra cui il NIAID, raccomandano ancora potenziali test per i neonati ad alto rischio. Il dottor Bjelac afferma che c’è stato un movimento per rivedere quelle linee guida “obsolete”.

Parla con il pediatra o l’allergologo di tuo figlio se hai domande o dubbi.

Effetti dell’introduzione precoce delle arachidi

Ora la grande domanda: questo cambiamento di approccio riguardo all’introduzione delle arachidi ha contribuito a ridurre le allergie alle arachidi negli ultimi anni?

I primi segnali sono positivi. Uno studio pubblicato nel 2020 ha mostrato una diminuzione del 16% nella prevalenza dell’allergia alle arachidi in seguito al passaggio a un’introduzione anticipata delle arachidi. I numeri complessivi rimangono tuttavia elevati.

In genere, 1 bambino su 5 con allergia alle arachidi supera la malattia man mano che invecchia. C’è speranza che un’introduzione precoce delle arachidi e altri interventi, incluso il trattamento precoce di desensibilizzazione alimentare, possano aumentare il numero di bambini su 5.

“La tendenza si sta muovendo nella giusta direzione”, afferma il dott. Bjelac.

In conclusione, la maggior parte dei bambini può assumere il burro di arachidi in sicurezza a partire dall’età di sei mesi, purché non mostrino allergie. Tuttavia, è essenziale introdurre piccole quantità in modo graduale e sotto supervisione per monitorare eventuali reazioni allergiche. Genitori e operatori sanitari dovrebbero collaborare strettamente per determinare il momento appropriato e le precauzioni necessarie in base alla storia e all’anamnesi familiare di ogni bambino.

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