Il mal di schiena, un fastidio comune, può celare significati più profondi. Oltre la semplice postura scorretta o lo sforzo fisico, può riflettere stress, ansia, e persino disagi emotivi inespressi. Il corpo parla, e la schiena, pilastro del nostro essere, spesso grida ciò che la voce tace. Esploriamo insieme come decodificare i segnali del corpo e comprendere quando il dolore lombare è un campanello d’allarme per un disagio più complesso, aprendo la strada a un benessere più completo.
Dolore alla parte bassa della schiena. Crampi che ti colpiscono alla gamba. Quella sensazione di “spilli e aghi”. Quando avverti questi sintomi, potresti presumere di avere un problema alla colonna vertebrale.
“Il problema nel dare per scontato è che spesso vediamo persone che hanno problemi di salute che vengono erroneamente interpretati soltanto un problema alla colonna vertebrale, quando potrebbe essere un problema medico da solo – o una combinazione dei due”, afferma lo specialista in medicina fisica/riabilitazione Tagreed Khalaf, MD.
Ad esempio, la stenosi spinale lombare è un problema nervoso e la malattia arteriosa periferica è correlata al flusso sanguigno, ma i due hanno molti sintomi in comune. Lo stesso vale per la stenosi spinale e la neuropatia del diabete (precedentemente denominata neuropatia diabetica), che è un danno ai nervi delle gambe e dei piedi. E i problemi del disco possono assomigliare molto all’artrite infiammatoria.
Quando il mal di schiena è probabile che si tratti di una stenosi spinale
La stenosi spinale è una delle cause più comuni di dolore spinale non correlato a lesioni. Questo restringimento dello spazio attorno al midollo spinale esercita una pressione sui nervi. Se hai i seguenti sintomi, la colpa potrebbe essere la stenosi spinale:
- Dolore nella parte bassa della schiena.
- Crampi alle gambe.
- Una sensazione di pesantezza alle gambe, che può portare a difficoltà a camminare.
- Aumento del dolore in discesa.
- Sintomi che peggiorano con l’attività.
- Sollievo dalla posizione del “carrello della spesa”: piegarsi in avanti come se ci si appoggiasse a un carrello della spesa.
Tuttavia, il dottor Khalaf nota quanto siano comuni i “falsi positivi”. “Circa il 21% delle persone asintomatiche di età superiore ai 60 anni mostrerà segni di stenosi spinale alla risonanza magnetica”, afferma. “E a volte la stenosi spinale e la malattia arteriosa periferica coesistono. Ecco perché è necessario un esame fisico e possibilmente altri test per ottenere una diagnosi chiara.
Quando il mal di schiena potrebbe essere un problema medico più serio
Esistono alcuni modi per distinguere tra una stenosi spinale e qualcosa di più serio:
- Il dolore che peggiora quando si va in salita è più comune con la malattia arteriosa periferica, un accumulo di placca nei vasi sanguigni che portano agli arti.
- I pazienti con malattie arteriose non ottengono sollievo dalla posizione del “carrello della spesa”.
- Se i sintomi peggiorano durante la notte ma migliorano con l’esercizio, la colpa potrebbe essere la neuropatia.
- Nei giovani, la rigidità mattutina che dura più di 30 minuti e peggiora con l’immobilità può essere un segno di artrite infiammatoria, come la spondilite anchilosante.
- Altri sintomi inspiegabili come perdita di peso e affaticamento possono essere segni di una crescita cancerosa: molto rari, ma vale assolutamente la pena esaminarli.
“Problemi gravi come tumori maligni o aneurismi dell’aorta addominale raramente si presentano con sintomi della colonna vertebrale”, afferma il dottor Khalaf, “ma a volte sì. Sono abbastanza seri che escluderli è importante.
Come trovare sollievo se il dolore è una stenosi spinale
Se soffri di stenosi spinale, ci sono diversi trattamenti:
- Prova la fisioterapia. Lo stretching e il rafforzamento possono aiutare a sostenere la schiena, migliorare l’equilibrio e alleviare la pressione sui nervi.
- Chiedi al tuo medico informazioni sui farmaci. Gli antinfiammatori non steroidei e i rilassanti muscolari possono aiutare. Alcuni pazienti trovano successo anche con farmaci anticonvulsivanti come Neurontin, utilizzato anche per la neuropatia.
- Considera le iniezioni di steroidi. I corticosteroidi possono ridurre l’infiammazione e l’irritazione che causano i sintomi. Di solito non sono la prima risorsa perché possono indebolire le ossa e i tessuti nel tempo.
- Sappi che l’intervento chirurgico è un’opzione. Quando i trattamenti più conservativi non funzionano, alcune procedure possono ridurre i sintomi.
Cosa fare se sospetti qualcos’altro
C’è solo un suggerimento importante qui: Vedi un dottore, che si tratti del tuo medico di base o di uno specialista. Ogni condizione che imita i problemi spinali prevede trattamenti specifici, ma il primo passo è una diagnosi accurata. Ad esempio, un test nervoso come l’elettromiografia (EMG) può aiutare il medico a individuare la neuropatia e un test del flusso sanguigno come l’indice caviglia-braccio (ABI) può distinguere tra stenosi spinale e malattia arteriosa periferica.
“È molto importante esaminare tutti i sintomi e la storia e fare un esame approfondito”, afferma il dottor Khalaf. “È così che possiamo distinguere tra un problema alla schiena e una condizione medica.”
In conclusione, quando il mal di schiena persiste o si presenta con altri sintomi, è fondamentale non sottovalutarlo. Potrebbe essere segnale di problematiche ben più complesse, che vanno da infezioni a patologie più serie. Un’attenta valutazione medica è quindi cruciale per identificare la causa scatenante e intraprendere il percorso terapeutico adeguato. Ignorare il dolore, affidandosi a rimedi fai-da-te, può non solo prolungare la sofferenza, ma anche mascherare condizioni che richiedono un intervento tempestivo. Ascoltare il proprio corpo e rivolgersi ad uno specialista è il primo passo per tutelare la propria salute.
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