Quando le guance del tuo bambino sono screpolate, potresti pensare che sia solo a causa del freddo o della secchezza della pelle. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbero essere sintomo di un’infezione infantile comune. Queste infezioni possono causare non solo fastidio e dolore al tuo piccolo, ma anche preoccupazioni per la tua salute. È importante riconoscere i segni e agire prontamente per garantire il benessere del tuo bambino. Scopri di più su come distinguere tra semplice secchezza cutanea e un’infezione potenzialmente pericolosa per il tuo piccolo.
Sul viso del tuo bambino è sbocciata un’eruzione cutanea. Naturalmente sei preoccupato. Ti chiedi se fa male. Si diffonderà? Cosa significa?
La quinta malattia, o eritema infettivo, è un’infezione virale che può causare un’eruzione cutanea sul viso e sul corpo. A volte viene anche chiamata “sindrome della faccia schiaffeggiata”. Può anche colpire altre parti del corpo, tra cui la parte superiore delle braccia, il busto e le gambe, apparendo come un’eruzione cutanea rossa e di pizzo più estesa.
La pediatra Kimberly Churbock, MD, afferma che è comune che neonati e bambini piccoli portino a casa questa infezione dall’asilo nido o dalla scuola materna – e di solito non è motivo di allarme. Qui spiega cosa devi sapere sulla quinta malattia:
D: Come posso sapere se mio figlio potrebbe avere la quinta malattia?
UN: Tieni gli occhi aperti per avvertire lievi dolori, affaticamento, sintomi simili al raffreddore e talvolta una lieve febbre, che scompaiono giorni prima che compaia l’eruzione cutanea. L’eruzione cutanea può prudere, ma la maggior parte dei bambini affetti dalla quinta malattia non sono così a disagio come i loro genitori potrebbero presumere a prima vista!
I genitori spesso scambiano la quinta malattia per le guance screpolate o per un altro comune responsabile virale/batterico delle eruzioni cutanee: morbillo, scarlattina, rosolia, malattia di Duke (ora considerata la stessa cosa della scarlattina) o roseola. (Fatto curioso: la quinta malattia è stata chiamata così perché è stata la quinta di queste sei infezioni che producono eruzioni cutanee ad essere identificata.)
Anche le eruzioni cutanee legate all’eczema, all’edera velenosa e all’afta epizootica possono essere confuse con la quinta malattia.
Il pediatra di tuo figlio di solito può diagnosticare la quinta malattia semplicemente osservando l’eruzione cutanea.
D: Come fanno i bambini a contrarre la malattia del quinto?
UN: Un virus chiamato parvovirus B19 causa la quinta malattia. Si diffonde attraverso la saliva e il muco quando i piccoli tossiscono, starnutiscono, condividono bicchieri, si mettono in bocca i giocattoli o si toccano le mani e il viso.
D: Quando mio figlio è contagioso?
UN: Una volta comparsa l’eruzione cutanea, in genere non sono più contagiosi. (Naturalmente, questo rende ancora più difficile gestire la diffusione della malattia del quinto in una scuola o in un altro contesto di gruppo.)
Nei bambini con un sistema immunitario sano, il virus di solito scompare da solo entro due settimane.
D: Come lenire quelle guance?
UN: Prova a usare un antistaminico orale o topico per alleviare il prurito ed evitare che l’eruzione cutanea diventi più arrabbiata a causa dei graffi di tuo figlio. Se hanno febbre o dolori, incluso mal di testa, il paracetamolo o l’ibuprofene li aiuteranno a sentirsi meglio.
D: Esiste un modo per proteggere mio figlio dalla malattia del quinto?
UN: A differenza del morbillo e della rosolia, non esiste ancora una vaccinazione per la quinta malattia. Tenere tuo figlio a casa durante un’epidemia nota all’asilo o a scuola potrebbe impedirgli di contrarlo, ma prevenirlo altrimenti è difficile. Molti bambini sono esposti alla quinta malattia e ad altre infezioni e sviluppano l’immunità senza mai avere i sintomi della malattia stessa.
D: Chi dovrebbe prestare particolare attenzione in presenza di una persona affetta dalla quinta malattia?
UN: Sebbene la maggior parte delle persone manifesti solo sintomi lievi, i bambini o gli adulti con sistema immunitario compromesso o disturbi del sangue, o le donne incinte, dovrebbero prestare particolare attenzione per evitare di stare con qualcuno affetto dalla quinta malattia. E dovrebbero consultare il proprio medico se ritengono di essere stati esposti.
I bambini più grandi e gli adulti affetti dalla Quinta malattia possono avvertire una maggiore rigidità articolare rispetto ai bambini più piccoli, ma questa si risolve in poche settimane.
In conclusione, è importante comprendere che le “guance screpolate” del tuo bambino potrebbero essere sintomo di un’infezione infantile comune, come la dermatite da saliva o la dermatite atopica. È fondamentale consultare il pediatra per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato. Assicurati di seguire le indicazioni del medico e di mantenere la pelle del tuo bambino idratata e protetta per favorire la guarigione. Con la giusta cura e attenzione, il tuo bambino potrà presto godere di una pelle sana e priva di screpolature.
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